Capitulum 2
Anya's POV
«E adesso chi cazzo lo dice a mia madre che ho preso un altro quattro?» mi chiede preoccupata Lisa mentre ci dirigiamo verso la fermata del bus.
«E dai non scoraggiarti, puoi sempre dirle che è una cosa positiva visto che dai tuoi voti possiamo ricavare un film di successo»
«Che stai dicend...»
«I fantastici 4»
Lisa si ferma guardandomi male, poi si leva lo zaino dalle spalle e me lo lancia addosso.
Cado a terra davanti a tutti che si mettono a ridere. Questa ne la paga.
Apro la bottiglietta d'acqua che tengo in mano e gliela rovescio addosso facendo aumentare le risate.
Lei sta per scagliarsi su di me, ma vengo salvata da Martina che le si avvicina e cattura la sua attenzione.
«Ehi Lisa, oggi la tua interrogazione di storia è stata migliore delle volte precedenti»
«Visto?» si gasa facendo swish con i capelli che Lucius Malfoy levati.
«Almeno non hai detto che Adamo ed Eva vestivano Gucci come la scorsa volta» e ridacchia sotto i baffi.
«O che il Mar Rosso si trovava nelle tue mutande anche se questo non c'entra niente con storia» aggiungo cercando di trattenermi dallo scoppiare a ridere.
Lisa incrocia le braccia al petto.
«Vi smonto come i mobili dell'Ikea» mormora infastidita.
«Ehi ragazze! Che si dice?» Elisa si unì a noi.
«Che Alessio è un figone della Madonna, ora lo raggiungo» dice Lisa velocizzando il passo e ritrovandosi pochi secondi dopo a un paio di metri dal ragazzo in questione.
«Quando glielo diciamo che tanto non la cagherà mai?» chiedo alle due mie amiche vicino a me.
«Prima facciamola sognare poi distruggiamo i suoi sogni, MUHAHAHA» ghigna Elisa.
«Possiamo pur sempre aiutarla» commenta Martina.
«E come?»
La ragazza assume una strana aria maliziosa e ci fa cenno di seguirla.
«State a vedere» dice quando raggiungiamo Lisa che sta ancora sbavando dietro ad Alessio.
Martina prende Lisa sottobraccio e insieme si avvicinano al ragazzo.
«Ciao Ale!» esclama Martina.
«Ciao Martina, ciao Lisa» e sorride.
Scommetto che Lisa si sta trattenendo dallo sciogliersi davanti a quelle adorabili fossette sul volto di Alessio.
«C-Ciao»
«Mi stavo chiedendo... tu hai degli impegni per oggi?» chiede Martina al ragazzo.
«Mmh... no, non mi sembra»
«E tu Lisa?»
«Liberissima»
«Bene, io no! Divertitevi!» appena realizzo quello che ha fatto non posso fare altro che iniziare ad adorarla.
«Ma non troppo» la sento aggiungere mentre si allontana fiera.
Lisa e Alessio si guardano confusi, poi quando anche loro ci arrivano arrossiscono entrambi.
«H-Ha appena...» cerca di dire Lisa.
«Credo di sì» risponde il ragazzo.
«Nonpossovenire! Hounappuntamentodal
dentistaciaoearrivederci» e la ragazza scappa via.
Alessio la guarda spaesato ma anche in modo dispiaciuto, la situazione si sta intrigando.
Mi do una forte manata sulla fronte mentre Elisa si trattiene dall'istinto di strangolarla.
«Porca troia, se la becco la scuoio e con la sua pelle ci faccio una borsa» commenta.
«Fai una borsa anche per me?»
«Certo, ma non aspettartela gratis»
✿✿✿
Lisa's POV
La corriera mi scende alla fermata e inizio a camminare verso casa mia a passo deciso.
Scendo insieme ad Ambra e Alessio, e, dopo quello che era successo con quest'ultimo, non riesco nemmeno più a guardarlo.
Immersa tra i miei pensieri, non mi accorgo nemmeno di star camminando sul cemento fresco.
«Guarda dove metti i piedi, ragazzina!» mi urla un operaio.
«Che ci posso fare se continuate a lavorare in mezzo alla strada? Li mortacci sua»
L'uomo mi guarda con un sopracciglio alzato e poi se ne ritorna al lavoro pensando bene che forse era meglio non replicare.
«Sono a casa!» esclamo.
Voi vi aspettate genitori che dicono "Vieni, il pranzo è pronto!" oppure "Ciao, com'è andata a scuola?", bene, se pensate che anche mia madre è così avete sbagliato persona e di tanto.
«Che cavolate hai fatto oggi a scuola?» chiede.
«Mmh... niente di che»
Mi siedo a tavola e inizio a mangiare mentre penso al modo migliore per rivelarle il voto.
Prendo in considerazione il suggerimento che mi ha dato Anya, spero funzioni.
«Sai mà, credo che da grande farò la registra...»
Lei mi guarda con gli occhi socchiusi.
«Ma non volevi fare la psicologa?»
«Le persone cambiano» dico in modo profondo.
Lei continua a fissarmi male.
«Registrerò un nuovo film de "I Fantastici 4", cosa ne pensi?» aggiungo.
«Riferito al voto che hai preso oggi di storia?»
«COME FAI A SAPERLO!?» urlo.
Lei mi mostra il telefono.
«Esiste una cosa chiamata "registro elettronico", cara mia» dice in modo tranquillo.
Quel cellulare deve essere sequestrato.
Penso di essermela scampata ma mi sbaglio di grosso.
«Inizia a correre» aggiunge levandosi una scarpa.
Mi alzo dal tavolo senza nemmeno preoccuparmi di aver la bocca piena d'acqua.
«MA CHE CASINO È QUESTO!?» grida con lo sguardo rivolto a terra.
Sul pavimento vi sono tracce di sassolini neri lasciate dalle mie scarpe.
«Potrebbe, dico potrebbe, essere cemento...» dichiaro.
«Cemento... sul parquet!?»
Sorrido imbarazzata mentre corro verso camera mia dove credo resterò per tutto il giorno.
Sραzιο mε🤪
Ma ciauuuu!!
Questo capitolo non è niente di che, aspettatevi la parte migliore!
(Comunque mia madre non è veramente così manesca, leggete quelle parti con ironia!🤣)
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