19. Traditrice

Non ci mettiamo troppo ad arrivare alla villa di Tristan dove lo vediamo seduto al suo immenso tavolo con alla sua sinistra la sorella Aurora è alla sua destra Lucion, il quale non mi toglie gli occhi da sopra.
Nessuno parla, nessuno esprime un pensiero, un parere.
Le tre figure sedute, senza esprimere nessuna parola si alzano è ci fanno segno di dirigersi nel salone.

È tutto così freddo e calcolato, sembra quasi che ognuno di noi abbia un copione da dover seguire alla lettera.

-Accomodatevi.-
Tristan e così tranquillo mentre indica a me e agli altri le poltrone su cui sederci. Mentre Elijah e Rebekah si mettono comodi io e Klaus rimaniamo in piedi senza staccare i nostri occhi dalle figure davanti a noi.
-Non siamo qui per giocare Tristan.-
La mia voce e ferrea come la voce di una regina che condanna un suo suddito a morte.
-Mia amata Caroline, non ho mai creduto che tutto questo fosse un gioco.-

Ha l'intenzione di avvicinarsi a me, ma Klaus glielo impedisce intimidendolo con i suoi occhi gialli. Tristan sa che non bisogna mai giocare con un ibrido.
-Vogliamo sapere ogni cosa, e nessuno uscirà da questa casa finché non avremo, tutti , ottenuto le risposte che cerchiamo.-
Non so come faccia Elijah a rimanere un tipo diplomatico anche in questa circostanze.
Ci guardiamo tutti come se stessimo aspettando chi di noi sarà il primo a iniziare a sganciare la bomba. Ci studiamo come se stessimo cercando i punti debboli, gli uni del glialtri.

-Perché siete qui a New Orleans, vogliamo la verità questa volta.-
Non mi sarei aspettata che la prima a parlare sarebbe stata Rebekah la quale sembra essere in tenzione come se fosse già pronta ad attaccare se ce ne fosse bisogno.
-Eravamo venuti qui per avvisarti di una minaccia in arrivo.-
La parola di Tristan sono sicure senza nessun tentennamento nella voce così come ogni suo movimento mentre riempie alcuni bicchieri di liquore.
-Quale minaccia.-
Lo guardo è lui guarda me come se mi volesse parlare con il solo sguardo.
-Tatiana.-
Aurora pronuncia il nome della prima doppelganger con disgusto mentre Klaus ed Elijah si guardano increduli.
- Ma poi ci siamo resi conto che ognuo di noi voleva qualcosa. Aurora vuole Klaus, Lucion desidera la sua amata Caroline ed io voglio solo il potere sulla città.-
Tristan continua a parlare come se nulla fosse. Aurora ci guarda con quel suo sorriso strafottente mentre invece Lucion mi guarda come se si sentisse spaesato.
Fingo di non sentire quello che Tristan ha appena detto è mi concentro su una cosa che al momento mi interessa molto.
-Che cosa c'entra Tatiana.-
-Non c'è sorpresa nella tua voce.-
Sta cercando di mettermi in difficoltà ma non sa con chi sta parlando.
-Rispondi alla mia domanda, non pensare di poter giocare con me.-
Mi guarda con ammirazione e desiderio è tutto questo mi disgusta infinitamente.

-Tatiana vuole ritornare in vita e per farlo ha bisogno che un Mikaelson muoia. È il patto che ha fatto con Ester dall'altro lato.-
La voce di Lucion e sicura, come il suo corpo mentre si alza è cerca di avvicinarsi a me.
-Avrei voluto dirtelo Caroline ma dopo che ti ho rivista ogni cosa ha perso di importanza.-
Cerca di avvicinarsi per abbracciarmi ma per fortuna mio marito lo ferma tirandogli un pugno in pieno volto.
-Stupido io che stavo ricominciando a firdarmi di te.-

Le parole escono fuori dalla bocca di Klaus piene di veleno. È intento a salvargli addosso ma lo fermo, se diamo di già sfogo hai nostri impulsi non ne uscirà nulla di buono.
-Io ho visto è parlato con Tatiana è non mi sembrava intenzionata a farmi del male o a fare del male alla mia famiglia.-
La mia voce e tranquilla mentre guardo la figure davanti a me.
Non può essere che quello che hanno appena detto sia vero. Non potrei mai crederci. Lo guardo ma nei loro occhi non vedo niente.

Il silenzio sceso nella stanza mi fa sentire come se avessi un peso enorme sullo stomaco, un peso che mi scenderà sempre più in profondità.
Tristan punta i suoi occhi su di me, mi guarda con un sorriso sul volto. Un sorriso che mi piacerebbe molto togliergli a colpi di schiaffi.
-Sei bella esattamente come quando ti conobbi la prima volta.-

Mi sorride senza importarsene dì Klaus ad un palmo dal suo naso che gli tira un pugno sullo zigomo e più un altro sul naso ed è intento a tirargliene un terzo se non fosse per Elijah che lo allontana.
-Non ti permettere mai più di parlare in quel modo a mia moglie.-
Klaus è una furia che a stento Elijah riesce a contenere.
-Non è colpa mia se tua moglie e stata creata dagli stessi antenati per essere qui oggi.-
Ascolto Tristan senza  riuscite a capire la sua parole.
-Spiegati-
Mi avvicino a lui con la mani stringe a pugno.
-Posso spiegarti ogni cosa io mia regina.-
Alla mia spalla compare la figura di Tatiana vestita con abiti moderni.

Gli occhi di tutti sono puntati su di lei, ma non i miei. I miei sono puntati sulla bionda al suo fianco.
Che cosa ci fa Camille con Tatiana.

Angolo autrice
Scusate gli errori
Ditemi cosa ne pensate della storia.

Per prima cosa  vi faccio gli auguri per l'anno nuovo, che il 2018 sia un anno pieno di bella sorprese per tutti noi.

Ma non possiamo iniziare un anno nuovo senza una nuova storia, se amate i vampiri andate sul mio profilo una nuova storia vi attende.

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