12. Lei è forte
Mi sono svegliata presto stamattina, sono uscita dalla mia camera cercando di fare il minimo rumore, per non svegliare Klaus, per poi dirigermi in camera di Freya e buttarla letteralmente dal letto.
-Ringrazia di essere la moglie di mio fratello, altrimenti ti avrei già uccisa.-
-Si si, ora però alzato ho bisogno di te.-
Freya sa che non mi comporterei mai in questo modo se non ci fosse un buon motivo.
Insieme senza svegliare nessuno ci dirigiamo nel salone della villa.
-Devo ricordare tutto quello che mi è stato cancellato. Devo ricordare di Lucien è l'unico modo per poter chiarire con lui è poi mandarlo via.-
Freya prepara un cerchio di sale per terra per poi mettere quattro candele hai lati.
-Ma sei sicura Caroline? Qualche volta è un bene non sapere.-
La guardo è capisco il suo punto di vista. Ha paura che io ricordando possa decidere di seguire Lucien, ma io sono sicura dei miei sentimenti per l'uomo che ho sposato.
-So quello che faccio.-
Mi stendo nel mezzo del cerchio mentre Freya disegna delle figure.
Mentre sento Freya pronunciare lincantesimo una forza estranea mi porta a chiudere gli occhi.
-Lo sai chi sei?-
Sono ancora circondata dall'oscurità. Non vedo, nessuno dei miei sensi si attiva, e come essere ritornata umana, senza la possibilità di vedere più di quello che mi è concesso.
-Tu sei, qualcosa che non è stato conteggiato.-
Non parlo, giro su me stessa per cercare a meno di capire dove si potrebbe trovare la persona che sta parlando.
-Qualcosa che ha rovinato i nostri piani.-
Qualcuno mi prende la mano, non mi divincolo ma mi faccio condurre avunque mi stia portando
-Qualcosa di prezioso che abbiamo coltivato consapevoli che avresti fatto grandi cose.-
Uno spiraglio di luce, mi avvicino a quella fonte di calore , cerco di voltarmi per capire chi era che parlava, ma non c'è nessuno al mio fianco.
Immersa nella luce c'è dell'acqua e così bella e cristallina da avere la voglia di toccarla.
-Lì troverai quello che cerchi.-
Qualcuno mi prende per le spalle e mi spinge nell'acqua, cerco di salire in superfice ma una forza mi spinge sempre più in profondità. Tutto torna ad essere nero.
-Dai su Caroline è solo un caffè.-
Conosco l'uomo davanti a me da circa 48 ore è già mi fa la corte come un cane con l'osso.
-Voglio anche una ciambella.-
Lui annuisce e con un segno della testa mi fa segno di sedermi al tavolino mentre lui entra a fare l'ordinazione.
Devo dire che è un bellissimo uomo. Mi sento quasi una stupida ho solo 16 anni e mi ritrovo a prendere un caffè con un uomo che potrebbe avere 25 anni. So di essere una ragazza molto intelligente nonostante la mia età ma quanto la mia intelligenza può interessare un uomo che indossa una giacca che vale più di tutti i miei vestiti messi insieme.
-A che cosa pensi mia cara?-
Guardo l'uomo davanti a me comparso con il mio caffè e la ciambella.
-Al perché mi trovo qui.-
Lui mi guarda mentre si gusta il suo caffè senza mai staccare i suoi penetranti occhi da me.
-Ti trovi qui perché sono interessato a te.-
Non sento di potermi fidare di lui, ma mi intriga.
-Lo sai che ho 16 anni?-
Lui sorride e si avvicina di più, per quanto il tavolino glielo permetta, come se mi stesse per rivelare un segreto.
-Lo so. Ma non è detto che lo debbano sapere anche gli altri.-
È prima di sentire la risposta tutto intorno a me ruota fino a costringermi a tenermi la testa con le mani.
-Quello era il vostro primo appuntamento se cosi lo si può chiamare.-
Una figura in capucciata mi si avvicina senza mostrare il suo volto.
-Che cosa significa tutto questo?-
-Non volevi ricordare i tuoi momenti con Lucien e capire perché non è ritornato dopo la tua trasformazione? Non vuoi sapere perché ricompare ora, da solo?-
Non mi fido della figura davanti a me, ma so che è l'unica che potrebbe chiarire un po di cose.
-Si, ma voglio vedere il tuo volto.-
La figura non dice nulla, ma non sembra neanche intenzionata ad alzarsi il capuccio.
-Prima devi riavere la tua memoria e capire chi sei.-
Non ribatto so che ricordare ora è la cosa più importante.
...NEL FRATTEMPO. ..
Klaus si è svegliato senza la sua amata regina al suo fianco, l'ha cercata per tutta la villa fino a ritrovarla nel mezzo di un cerchio stesa come se dovesse essere sacrificata.
-FREYA CHE COSA HAI FATTO.-
Urla alla sorella la quale guarda il fratello in lacrime.
-Mi dispiace Klaus.-
Freya piange senza tregua mentre cerca di farsi forza per alzarsi in piedi.
La urla di Klaus hanno svegliato tutti gli abitanti della casa i quali accorrono a vedere cos'è successo.
-Dimmi che non è vero.-
Il tono di voce di Klaus si è abbassato ma resta ugualmente tagliente.
-Ho perso il controllo del'incantesimo.-
Freya piange sulla spalla della sorella mentre Klaus senza dare detta a nessuno cerca di violare il cerchio di sale, il quale lo respinge ogni volta.
-Lei è forte, tornerà.-
La voce di Lucien, con al suo accanto Aurora, si diffonde nella stanza.
-È solo colpa tua se tutto pasto è successo.-
Klaus è intenzionato a scaraventarsi addosso a Lucien ma Elijah allontana il fratello con una mossa rapida.
-No è grazie a me che lei scoprirà chi è in realtà.-
Gli risponde Lucien mentre tutti i presenti concentrano i loro sguardi sulla donna bionda distesa nel cerchio, l'unica donna che è in grado a portare la pace, dove c'è la guerra.
Angolo autrice
Scusate per gli errori.
Allora miei amati lettori ditemi cosa ne pensate mi piace leggere i vostri pensieri.
Chi di voi è bravo con le cover, ne vorrei una nuova per Ricomincio da qui, ho fatto la richiesta anche nella storia. I lavori potete inviarlo su Fb a Codazzo Grazia Celeste oppure
Istagram con lo stesso nome.
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