Hope aveva raccontato lo strano sogno che aveva fatto a Thor e a Loki

-Sarà stato sicuramente un brutto scherzo del tuo inconscio-disse Loki scocciato

-Sembrava così reale...-

-Hope, potrò chiedere a Heimdall di vedere se c'è qualcosa che non va su Midgard-propose il dio del tuono sorridente per tranquillizzare la ragazza

-Si è un'ottima idea-

Thor e Loki era così diversi.Erano come il sole e la luna.Odinson era così gentile solare e cercava di sembrare agli occhi degli altri sempre felice per non far notare il dolore che provava dentro per il padre e Jane, poi c'era Laufeyson tutto il contrario del fratello.Era freddo proprio come il ghiaccio ma la mutante era incuriosita da lui.Sapeva che dietro la maschera gelida si celava qualcos'altro e non solo un Loki insensibile e malvagio

-Se non vi dispiace ora vorrei riposarmi-

-E chi si dispiace-disse il gigante di ghiaccio prima di uscire dalla stanza

-Ma è sempre così?-chiese Hope a Thor

-Si con tutti e sempre, ma ho notato che con voi non fa sempre così, riesce a conversare con voi per più di 10 minuti senza urlare o arrabbiarsi-rispose ridendo
-Non ne sono sicuro ma credo che fra voi nascerà una buona amicizia.Voi lo ascoltate come faccio io e come faceva nostra madre Frigga.Ma con te fa una cosa che faceva solo con nostra madre, ricambiare l'ascolto-

Dopo quelle parole anche lui andò via lasciando riposare la ragazza

Qualche ora dopo Hope si risveglió quando ormai il sole era ben visibile.
Si tolse la camicia da notte e non sapendo che altro mettere decise di mettersi la tuta con la quale era arrivata a Asgard.Uscì dalla stanza e notó in lontananza che Loki stava camminando abbastanza velocemente guardandosi intorno per questo la mutante decise si seguirlo rendendosi invisibile.
Lo raggiunse e entrarono insieme in una grande stanza con una libreria immensa e con dei tavoli e sedie vicino.
Hope decise di dare meglio un occhiata, poiché era rimasta molto affascinata dal posto e continuò a camminare per l immensa sala.
Notó in particolare un libro per questo si inginocchió per prenderlo poiché si trovava nel piano più basso.Lesse un paio di pagine sempre seduta a terra, si girò ma notó troppo tardi Loki che li stava andando incontro per questo motivo cadde sopra la ragazza che perdendo la concentrazione si rese involontariamente visibile

-E tu che ci fai quì?-domandó infastidito il dio rimanendo ancora sopra di lei

-Ti  seguivo.Avevo notato che ti stavi guardando intorno e credevo che dovessi combinarne una delle tue-rispose mentre entrambi si alzarono

-Cerco di non farmi notare quando vengo quì-disse rimettendo apposto il libro

-perché?-

-Sono il principe di Asgard e in teoria dovrei allenarmi come fa Thor,Lady Sif e gli altri e 3 guerrieri ma io preferisco leggere, quindi mi nascondo-

-Avevo notato che eri abbastanza scarso al combattimento a corpo a corpo-disse Hope ridendo

-Ne sei sicura?-domandó Loki cercando di colpirla ma la ragazza lo schivó con facilità

-Hai visto? Sei scarso-
Hope continuó a provocarlo e allora Laufeyson accettó la sfida.
Iniziarono a combattere, lei schivava bene i colpi e attaccava, lui invece non riusciva a schivare molto bene per questo motivo utilizzava spesso la magia.
La mutante allontanò Loki con un campo di forza facendolo cadere a terra

-Non vale usare la magia mio caro!Se bari lo faccio anche io-disse avvicinandosi al dio moro che era ancora a terra

-Sai che sono il dio degli inganni vero? - e dopo quelle parole la sua figura scomparve e stranita la ragazza iniziò a guardare in giro non trovandolo.
Si fermó quando qualcuno la bloccó da dietro avvolgendo le braccia al suo corpo

-Che ti avevo detto?Il dio degli inganni bara sempre-sussuró Loki all'orecchio

-E va bene-

Hope cercó di liberarsi ma invano e Laufeyson per riuscire a bloccarla meglio la girò ritrovandosi faccia a faccia e premendo ancora di più il corpo della ragazza con il suo per impedirle ogni movimento

-Loki mi stai facendo male adesso-disse notando che la stava stringendo un po' troppo, ma quel leggero dolore che provava a causa della stretta sembrò diminuire quando Hope di concentrò sullo sguardo dell'avversario
Erano così vicini e Loki notó per bene i colori degli occhi della ragazza:verde smeraldo.Entrambi si persero in quello sguardo ma questa intesa finì quando Hope iniziò a sentire un grande dolore alla tempie.Il dio delle malefatte se ne accorse e lasciò la presa

-Hope che succede?-

-N-non lo so-rispose mettendosi le mani ai lati della testa
-Sento una voce nella mi testa-

Il dolore aumentò e la costrinse a inginocchiarsi per terra e urlare

Credo che riconoscerai la mia voce

Sì, Hope la riconosceva, era la stessa voce della figura che le era apparsa in sogno

Credevi veramente che non fossi reale? Beh ti sbagliavi e credo ricorderai la mia proposta

-IO NON ACCETTERÓ Mai-disse cercando di farsi sentire dalla voce

Peccato, saresti stata un ottima alleata.Quasi mi dispiace che prima o poi ti dovró uccidere.Ci vedremo presto

Dopo quelle parole Hope si accasció a terra e l'unica cosa che vide dopo era il buio più totale

Loki corse subito vicino al corpo svenuto della ragazza e le sollevó la testa cercando di svegliarla con un incantesimo.Riuscì nel suo intento e Hope aprì gli occhi

-Cosa è successo?-Chiese confuso

-Era lui, Apocalisse, a quanto pare è reale-rispose seria alzandosi
-Dobbiamo avvisare Thor e credo ci servirà anche l'aiuto di qualcun'altro-

-Non credo che ci aiuterà qualcuno visto che neanche crederanno alle nostre parole specialmente a me-

-Credo che qualcuno ci potrà aiutare-

-E chi?-

-Gli Avangers-

¦Angolo autrice¦
Ciao a tutti!Spero proprio che questa storia vi stia piacendo.Per chi conosce il film X-MEN APOCALYPSE si sarà reso conto che il personaggio Apocalisse è preso da quel film.Anche se oltre Erik e gli altri  3 guerrieri non ci sarà alcun altro mutante, neanche gli x men.Avevo intenzione di metterli ma ho deciso di non farlo, sarebbe stato un po' complicato.Avrete anche notato che ho cambiato la copertina del libro