×Flashback×
Hope si svegliò e guardando l'orario si rese conto che erano le 4 di mattina e questo significava che l'ultimo suo giorno da 16 enne era terminato.Era il suo compleanno e anche se i suoi genitori dormivano decise di uscire di casa per rimanere un po' in giardino.
Si stese sull'erba aspettando di vedere il sorgere del sole, ma si alzò immediatamente quando sentì un rumore:il cancello che si trovava affianco la sua casa, si aprì improvvisamente.
Hope superò il giardino di casa sua e non vedendo nessuno che aveva aperto il cancello dei suoi vicini, entrò  ritrovandosi invece nel loro giardino.
Non notando niente di strano, decise di ritornare nella sua abitazione, ma quando si girò notó qualcuno vestito in modo strano e con un elmo in testa

-E tu chi sei?-Domandó Hope

-Non sai chi sono? Io sono Magneto-

La mutante sentendo quel nome si irrigidì e si ricordó di quello che aveva visto in TV un mese fa,ricordó il discorso che fece sui mutanti e soprattutto rammentó il fatto che cercó di far del male al presidente

-Ora mi ricordo-disse avvicinandosi
-che ci fai quì?ti staranno cercando-

-Sono quì d'avanti a te e non hai paura di me?Sei preoccupata del fatto che potrebbero trovarmi?-domandó sorpreso Erik

-Perché dovrei avere paura di te? Sono una mutante e il tuo discorso in TV mi è piaciuto molto-Rispose la ragazza

-Allora ecco perché non sei scappata urlando.Sei un mutante proprio come me-Proseguì
-Spero che non dirai a nessuno che mi hai visto-

-Non lo farò,so che ti sei battuto sempre per noi mutanti -disse Hope

Quest'ultima aveva fin da subito desiderato incontrarlo.Non aveva paura di lui anche se aveva commesso molti errori,ma era incuriosita da lui.

-Siamo finalmente in Egitto-disse Steve Rogers
-Tra poco attereremo,preparat...-

Le sue parole vennero interrotte da qualcosa che era caduto sopra lo Jet o meglio qualcuno.Subito dopo tutti notarono una specie di laser che fece aprire la parte di sopra dell'aereo.
Da quell'apertura entró una ragazza che possedeva una Katana e Nell altra mano una strana arma,era una delle sue arme psichiche

-E tu chi diavolo sei?-domandó Il dio del tuono sotto lo sguardo stranito di tutti

-Sono uno dei 4 cavalieri di apocalisse e sono venuta quì per uccidervi prima che possiate atterrare-

-Si si contaci-proseguì Thor lacinadole addosso il suo martello e facendola così cadere dall'aereo aprendo un altra apertura

-C'è un problema-disse preoccupato Steve
-Stiamo precipitando, avrà danneggiato qualcosa-

Infatti lo jet iniziò a precipitare

-Stregone dai fai qualcosa accidenti!!-urló Tony a Doctor Strenge

-CHE COSA DOVREI FARE? STIAMO PRECIPITANDO-

Hope Pensó velocemente, doveva agire lei,doveva cercare di creare un campo di forza abbastanza grande da salvare tutti lì dentro

-Ci penso io-disse la mutante
-Venite tutti verso di me presto!-

Dopo pochi minuti  l'aereo si schiantó al suolo e tra il fuoco e il fumo si notó una barriera che proteggeva tutti i presenti.La mutante fortunatamente era riuscita a creare un campo di forza abbastanza grande da salvare tutti.
Si allontanarono subito dal luogo prima che ci potesse essere un esplosione

-Sei stata grande Hope!-Disse Wanda sorridendo
-Ci hai salvato la vita-

-Esatto-intervenì Steve
-Ti dobbiamo tutti un favore-

Hope sorrise, ma quel sorriso svanì quando notó che erano atterrati a molta distanza da delle piramidi.

-Non dovrebbero essere così, vero Capitano?-domandó preoccupato Bruce

-Esatto, a quanto pare il nostro amichetto ha voluto modificarle un po' - rispose notando che era rivestite di metallo

-Non pensiamo a queste sciocchezze!-esclamó Loki
-troviamo questo tizio e uccidiamolo-

Tutti iniziarono a camminare verso le piramidi ma si fermarono quando comparvero d'avanti a loro 3 figure.
Una era quella che era salita sull'aereo:Psylocke
La Seconda figura, anche lei una donna, aveva dei capelli bianchi corti, era Tempesta.E infine c'era un ragazzo dai capelli corti biondi, Angel.Lui possedeva delle ali, ma non erano più come quello di un angelo, bianche e soffici ma erano diverse.Erano state rinforzate rivestendole completamente di metallo e oltre alla capacità di volare adesso possedeva anche quella di lanciare le sue piume come veri e propri proiettili.

-Fateci passare-Iniziò a Parlare Natasha

-Certo che no-disse Psylocke mostrando le sue armi psichiche

Hope peró era interessata ad altro, infatti girandosi a destra noto che in mezz'aria si trovó un campo magnetico e all'interno era visibile una persona:Erik
La ragazza cercó di andare verso di lui ma Loki la prese dal braccio fermandola

-Dove credi di andare?-domandó

-Dal mio amico-rispose togliendo bruscamente il braccio dalla sua presa

Laufeyson la seguiì mentre gli altri vendicatori si occupavano degli altri 3 cavalieri non facendo caso a loro.

-Se hai intenzione di seguirmi-disse Hope
-Non combinare guai-

Il dio moro annuì scocciato e si avvicinó alla ragazza, la qualche sotto i loro piedi creó dei campi di forza in modo tale da camminare a mezz'aria e raggiungere il campo magnetico.

-Lui è Erik?-domandó Loki

-Si-rispose la mutante osservando Magneto mentre qualche lacrima rigó il suo volto.Non lo vedeva da molto molto tempo.
Si asciugó le poche lacrime sul viso e dopo averlo richiamato parecchie volte,si girò.Lo sguardo di Erik prima erano pieni di rabbia e tristezza,ma quando vide l'amica per pochi secondi quei sentimenti negativi vennero sostituiti da sorpresa e leggera felicità.Il mutante aprì un varco nel campo magnetico in modo tale da osservare meglio i due

-Hope-inizió a parlare Magneto ancora sorpreso nel vederla
-Che ci fai quì?-

-Sono quì per evitare che la razza umana venga distrutta e sono quì per te-

-Per me?-

-Si, Apocalisse nel mio sogno mi ha detto che eri diventato uno dei suoi cavalieri e voglio sapere il perché, credevo avessi capito da che parte stare-

-Lo Credevo anche io, ma mi sbagliavo.Ancora una volta mi hanno tolto tutto-disse mentre i suoi occhi divennero lucidi

-Cosa è successo?-chiese preoccupata

-Ho cercato di farmi una nuova vita, in modo tale che lo shield o qualcun altro non mi avrebbe trovato.Sono andato in Polonia, ho conosciuto una ragazza e mi sono innamorato.Dopo 2 anni avevamo deciso di mettere su famiglia, infatti lei rimase incinta,ma si sa, niente dura per sempre-

Durante questa conversazione i vendivatori avevano iniziato a combattere con i 3 mutanti,ma nonostante il numero maggiore degli Avengers, quest'ultimi avevano un po' di difficoltà, soprattutto a causa di Tempesta che scatenando fulmini verso di loro gli allontanava cercando di tenerli separati più tempo possibile

-In Polonia avevo anche trovato un lavoro e per salvare un mio compagno ho utilizzato il mio potere facendo capire agli altri la mia vera identità.Quella stessa sera la polizia venne a arrestarmi e uccisero la mia ragazza compreso il bambino dentro di lei-concluse Erik

-Erik so che stai pensando che hai perso tutto, ma non è così.Hai ancora me e quando passavamo le giornate insieme abbiamo incontrato anche altri mutanti che sono diventati tuoi amici, nonostante le cose che avevi fatto.Credevo di essere rimasta sola anche io dopo la morte dei miei genitori ma non era così -disse Hope
-Noi siamo la tua famiglia e se non hai potuto salvarla prima, puoi farlo adesso-

I pensieri di Magneto erano ancora confusi non sapeva che fare, ma posò gli occhi sulla figura accanto all'amica

-E tu perché sei quì?-domandó riconoscendo la faccia di Laufeyson.Aveva sentito parlare di lui

-Mi hanno semplicemente costretto-Rispose Loki in tono ironico

Entrambi i mutanti alzarono gli occhi al celo e il loro discorso venne interrotto da Sam, che grazie alle sue ali aveva raggiunto l'altezza dei due compagni

-Ci serve il vostro aiuto-

-Va bene arriviamo-disse Hope per poi guardare Erik
-Io vado a combattere per quello che mi rimane.Spero che farai lo stesso anche tu-e dopo quelle parole andarono via raggiungendo i vendicatori per iniziare a combattere