Autore: firstofhisname
Titolo: Il Destino dell'Angelo - Il Prescelto
Genere: Fantasy
Numero di capitoli: 38 |Completa|

Trama:
Alexander Grey è l'unico angelo Ibrido esistente in tutta la Realtà Magica. Una potente maledizione incombe sul ragazzo da prima ancora della sua nascita e condizionerà irrimediabilmente il suo futuro dal compimento della maggiore età, quando sarà costretto ad affrontare la Scelta Elementare, un evento che gli consentirà di abbracciare la bontà della luce o di sprofondare nella malvagità dell'oscurità.
Chi o che cosa spingerà Alex a compiere una delle due diverse scelte? Che cosa accadrà in seguito? Qualsiasi decisione prenda, il destino dell'angelo è una strada insidiosa da percorrere.

INTERVISTA ALL'ARTISTA:

•Benvenuto nello spazio interviste e complimenti per esserti aggiudicato questo piccolo "premio"! Sei pronto a lasciar qualcosa di te in questo angolo?

*si fa il segno della croce*
Ehm, certo che sì!

•Partiamo con le fatidiche domande personali, in modo da conoscere chi si nasconde dietro questo profilo.
Sei uno studente o lavori?

Lavoro in un negozio a conduzione familiare che si occupa della vendita di pesce fresco, congelato e tante altre cose per voi noiose.

•Qual era il tuo sogno da bambino?

Giacché sin dalla mia tenera età la mia più grande passione è stata quella per gli animali, sarei voluto diventare un veterinario. Tranne quando si sarebbe trattato di sopprimere quelle povere bestiole. Quel compito sarebbe spettato a qualcun altro!

•Quali sono i tuoi autori preferiti?
Spiega cosa ti ha affascinato del loro stile.

Dunque, qui tocchiamo una sfera della mia personalità da scrittore nella quale potrei dilungarmi per intere pagine, ma cercherò di essere riassuntivo.
Sono un amante del fantasy e della narrativa, per cui elenco i nomi di tre autori che col loro stile mi hanno proprio affascinato: George R.R. Martin, J.K. Rowling e Italo Calvino.
Del primo ho adorato la sua vena descrittiva, attenta a ogni minimo dettaglio, la sua sconfinata passione per l’arte bellica e l’inserimento di una componente medieval-fantasy che funziona alla perfezione. Della seconda, invece, ho apprezzato la creatività, la creazione di un contesto adolescenziale in cui la magia è regina indiscussa, il saper mettere in risalto le emozioni di ogni personaggio di sua invenzione con estrema maestria. Dell’ultimo sono rimasto ammaliato dallo stile narrativo, dal linguaggio semplice e neorealista, ma che cela dietro di sé uno scavo emotivo non indifferente, tipico di ogni sua opera.

•Che cos'è secondo te la felicità?

La felicità è al tempo stesso la più semplice e la più complessa delle emozioni. Al contrario di quanto si possa pensare, non è sempre facile far comparire sulle proprie labbra un sorriso, inebriare la mente di pensieri positivi e spensieratezza, poiché la vita non è mai una strada fin troppo spianata. Tuttavia, quando tale emozione riempie ogni anfratto del cervello, è come respirare una boccata d’aria fresca in grado di innescare un’improvvisa sensazione di benessere.

•Per quale motivo hai scelto questo nickname (firstofhisname)?

Semplicemente perché, da fan accanito di Game of Thrones, ho sentito pronunciare di sottofondo le parole che compongono il mio nickname nell’esatto momento in cui stavo costruendo il mio profilo Wattpad e, visto che suonava abbastanza bene, ho deciso di optare per quello.

•Che tipo di scrittore sei?
(Es: metodico, istintivo, etc...)

Mi definisco uno scrittore molto metodico per quanto riguarda l’organizzazione dei miei scritti. Prima di mettermi all’opera su un determinato capitolo, stilo sempre una breve scaletta degli eventi e dei punti chiave, in modo tale da avere una visione globale e seguire un filo preciso.

•Hai rituali propiziatori che compi prima di metterti alla tastiera?

Certo, faccio offerte al Dio degli Inferi per lasciare in pace la mia anima.

Ehm, no, in realtà non ne ho.

•Pensi che le letture a cui ti sei dedicato negli anni abbiano, poi, influenzato/ispirato il tuo registro di scrittura?

Assolutamente sì. Chi ha letto le mie opere, sa bene quanto i tre autori che ho sopracitato abbiano contagiato il mio registro stilistico.

•Hai già provato a mandare una tua opera ad una casa editrice?

No, ma ne ho adocchiate due alle quali, a breve, vorrei inviare “Il Prescelto” per una valutazione. Incrocio le dita!

•Qualcuno dei tuoi famigliari sa della tua iscrizione sulla piattaforma di Wattpad e della pubblicazione online di tuoi racconti?

Certamente. I miei familiari sanno quanta dedizione impieghi nei miei scritti e il fatto che abbia modo di mettere i miei pensieri nero su bianco, sottoponendoli alla lettura e al giudizio di un pubblico virtuale, li rende orgogliosi di me.

•Hai nuovi progetti per il futuro?

Tutto quel che so è che intendo continuare a regalare emozioni ai miei lettori e che, prima o poi, riuscirò ad affermarmi come scrittore.

DOMANDE RIVOLTE ALLA CREATURA DI FIRSTOFHISNAME:

•Com'è nata questa trama?
Ti sei ispirato a qualcosa in particolare?

La trama della mia storia nasce da un gioco di ruolo che io e due mie care amiche usavamo fare da piccoli. Difatti, io impersonavo Alexander e loro due le sorelle minori, Nina e Lucinda. Il protagonista, così come nella storia presente su questa piattaforma, era continuamente combattuto fra lo scegliere la luce e l’oscurità, fra il proteggere i propri affetti e lasciarsi tentare dalla sete di potere.

•C'è qualcosa di te nel protagonista (Alex)?
Cosa vorresti arrivasse ai lettori di lui?

Immediatamente, il primo dettaglio che perviene agli occhi del lettore è l’affinità fra il mio nome (Alessandro) e quello del mio protagonista. Ciò è inconfutabile, ma non è certo dovuto a manie di egocentrismo, bensì all’etimologia del nome stesso: “Protettore degli uomini”, che di entrambi rispecchia molto il lato protettivo e difensivo nei confronti dei propri cari.
Ciò che vorrei arrivasse ai lettori è la forza interiore della quale è dotato quel ragazzo. Lui sa che la sua vita pullula di insidie, ostacoli, decisioni difficili, eppure, con coraggio e il supporto di persone fidate, riesce ad andare avanti fino al giorno in cui la sua vita prende una svolta decisiva.

•Com'è nato il personaggio di Flamya?

La ragazza baciata dal fuoco è nata principalmente come contrapposizione all’indole statica di Alexander, poiché, sin dagli inizi, ho avuto in mente di affiancargli un personaggio che rappresentasse l’esatto opposto di lui. Ho sentito il bisogno che il mio protagonista venisse affiancato da un partner che fosse fuoco, istinto, dinamismo; dunque, far nascere Flamya e ispirarla alla mia ragazza è stato un collegamento pressoché immediato.

•C'è un motivo particolare che ti ha portato a scegliere Chicago--- e territori limitrofi--- come scenario?

Sin da quando ho studiato quella città in terza superiore -grazie, prof. Testori-, mi sono innamorato delle sue caratteristiche climatiche e urbane.
Chicago è il connubio perfetto fra freddo, metropoli, architettura, arte e progresso: sono tutti dettagli che adoro.

•La suddivisione dei poteri tra eredi (luce, oscurità, acqua, fuoco, etc...) come l'hai concepita-- visto che spieghi come la prole può sviluppare una sola dote e non quella di entrambi (tranne Alex, visto il suo essere ibrido)---?

Questa è una domanda alquanto originale che nessuno mi aveva mai posto prima, dunque, complimenti.
Ho concepito l’ereditarietà elementare rifacendomi al concetto scientifico del patrimonio genetico, modellandolo a mio piacimento e decidendo, infine, di far prevalere in un feto una determinata energia magica piuttosto che un’altra. Tale principio non è applicabile nel caso degli Ibridi, poiché questa specie eredità due elementi in proporzioni uguali, fino al compimento della Scelta Elementare.

•Quale aspetto caratteriale di Nina e Lucinda disprezzi di più, cosa invece apprezzi?
Facci conoscere di più queste due sorelle, parlando di loro attraverso i tuoi occhi, estrapolandole dal contesto narrativo.

Nina e Lucinda sono due personaggi ai quali sono profondamente affezionato.
Della prima non digerisco la sua eccessiva ingenuità, motivo per il quale, pur essendo un essere magico abile, non le gioverà per gran parte del primo volume della trilogia; al contrario, adoro la sua empatia, poiché è in grado di capire chiunque le stia attorno.
Passando a Lucy, sebbene abbia tutte le carte in regola per poterla esaltare, non concordo con la sua estrema pienezza di sé. Un aspetto caratteriale che invece apprezzo è il suo umorismo, in quanto con le sue battute -talvolta pungenti e quasi irritanti- è capace di far sorridere anche una persona alla quale è appena morto il gatto.

•Skylar e Aeron, i genitori di Alexander, sono due figure che in passato hanno affrontato il male, quello stesso avversario torna a dar problemi, prendendo di mira Alex e le potenzialità che possiede. Proprio questo crudele demone è il protagonista della domanda che sto per porti:
Hai creato questo personaggio sulla base di qualche reale ricerca di demonologia? Ti sei ispirato a reali racconti metafisici per la realizzazione di tale essere e dell'approccio che utilizza?

Prima di procedere con la realizzazione del Dio degli Inferi, o Graknis, per gli amici, ho spulciato un manuale di demonologia online proprio per ottenere le caratteristiche fisiche di un demone superiore, in modo tale da saperlo descrivere efficacemente. Per quanto riguarda le sue pericolose doti magiche, invece, ho giocato di fantasia.

•Su cosa si basa la creazione dei Cinque Mondi Terreni e dei Due Mondi Ultraterreni--- considerando anche la presenza del Mondo Terrestre---, ovvero da dove nasce questa idea di distinguerli in modo così netto?

L’idea di separare i Cinque Mondi Terreni dai Due Mondi Ultraterreni trova le sue radici sull’idea di dividere le diverse tipologie dei popoli che abitano quei luoghi. Difatti, nei primi si trovano esseri magici dalle sembianze prettamente umane, mentre nei secondi sono presenti creature paranormali come gli angeli e demoni.
Per quanto riguarda la distinzione fra la Realtà Magica e la Realtà Umana -ovvero il Mondo Terrestre-, l’elemento discriminante è senza ombra di dubbio la magia.

•La narrazione di Alex appare quasi il racconto di un sopravvissuto; cioè, lui stesso narra ai lettori cosa accadde in passato, partendo proprio dalle sue origini e fornendo dettagli sul suo vissuto. La scelta dell'utilizzo della prima persona al passato è stata dovuta solo per scopi puramente di trama o per gusto personale? (Lo chiedo poiché ho trovato questo metodo narrativo molto piacevole e originale).

Innanzitutto, ti ringrazio per aver trovato originale questo metodo narrativo.
Ho deciso di utilizzare la narrazione in prima persona al tempo passato perché agli inizi questa storia doveva essere auto-conclusiva e ciclica. Mi spiego meglio: l’opera comincia con un flash-forward in cui Alexander ha compiuto la Scelta Elementare, l’evento chiave al centro della sua natura da Ibrido, torna indietro per analizzare ciò che il ragazzo ha affrontato prima di essere sottoposto a quella decisione e termina nello stesso modo in cui è iniziata, precisando quale elemento abbia scelto e se sia divenuto un angelo oppure un demone, visto la maledizione che grava su di lui.

•Se dovessi definire la tua storia con cinque aggettivi quali useresti?

Coinvolgente, ansiosa, introspettiva, dualistica, nonadattaaidebolidicuore.

•Concludiamo l'intervista con una domanda particolare: cosa doneresti ad Alexander di tuo e cosa invece tu, se potessi, prenderesti di lui? (Vale qualsiasi cosa; può essere un oggetto o un aspetto caratteriale)

Chiudiamo in bellezza.
Bene, probabilmente donerei al mio protagonista un po’ più di controllo emotivo: spesso e volentieri il ragazzo si lascia influenzare in maniera eccessiva da ogni emozione che gli passa per la testa, finendo per avere ripercussioni sulla sua salute psicofisica. Se, al contrario, potessi prendere un aspetto del suo carattere, sarebbe la sua intraprendenza, in quanto spesso e volentieri adoro crogiolarmi nelle mie sicurezze e rischiare poco.

The end.

Risposte affascinanti ci vengono servite dal caro firstofhisname, che con chiarezza ha illuminato ogni mia curiosità e--- per i futuri o attuali lettori--- possibili quesiti che voi stessi avreste potuto farvi durante lo scorrimento dei capitoli.

Complimenti ad Alessandro per essersi buttato nella mischia e averci dato l'occasione di conoscerlo. ^^

Grazie per averci seguito.
Attendo nuovi iscritti alla prossima lista (che aprirà a breve) per la proclamazione di un nuovo vincitore.