/INTERVISTA/

Autore: Alebluerose
Titolo: Il Destino della Rosa Blu
Genere: Fantasy
Numero di capitoli: 92 |In corso|

Trama:
Elìnor è una giovane fanciulla di venticinque anni che abita insieme a sua madre in un villaggio nei pressi delle Montagne del Nord, catena montuosa più impervia di tutto Algos. La sua placida vita da erborista e curatrice subisce un cambiamento repentino una gelida mattina, quando scopre che il borgo in cui è nata e cresciuta è stato attaccato da un gruppo di mercenari assoldati da Re Thanatos della confinante Terra di Helàn per catturarla e portarla al suo cospetto.  Durante la fuga rocambolesca, la punta di un dardo le sfiora la caviglia destra e dal sangue della ferita compare un misterioso e affascinante tatuaggio di una Rosa Blu.
                Cosa significa quel disegno comparso sulla sua pelle all'improvviso? E perché ogni notte i suoi sogni sono popolati da un ragazzo meraviglioso, dai capelli biondi e gli occhi incredibilmente verdi?
                Elìnor si ritroverà coinvolta in qualcosa che sfugge alla sua comprensione, pedina di un destino irto di spine che non ha scelto, ma che si trova costretta a fronteggiare. Il suo coraggio e la sua forza saranno sufficienti a percorrerlo?

INTERVISTA ALL'ARTISTA:

•Buonsalve, Alebluerose! Complimenti per esserti aggiudicata la vittoria in questo terzo girone. Sei calda?

Ciao! Prima di tutto ci tenevo a ringraziarti – anche se ormai l’ho fatto come minimo cento volte – per aver scelto la mia storia. Se sono calda? Sono caldissima, io! *mostro un sorriso un po’ tirato, cercando di camuffare la mia ansia. Sono una codarda, anche se non mi piace ammetterlo*

•Come da rituale dovrai rispondere a delle domande che riguardano la tua persona.
Iniziamo con: che studi hai condotto o stai conducendo?

*Esito per un attimo* Uh, le domande personali mi mettono sempre un po’ in imbarazzo, soprattutto riguardo ciò che studio perché mi sembra sempre di essere presuntuosa e non vorrei che le persone mi giudicassero snob, ma in ogni caso ti rispondo. Sono laureata in Tossicologia e ho una specialistica in Neurobiologia. Ebbene sì: sono vecchia, ho quasi ventisette anni!

•Hai una passione o un hobby (oltre la scrittura)?

Come hobby principale direi la lettura (piuttosto scontato, lo ammetto XD) e il canto. Mi piace tanto sfondare i timpani delle persone con la mia voce stridula e stonata, ma sì, adoro cantare per lo stesso motivo per cui amo scrivere: è una valvola di sfogo. Ora è da tanto che non impugno un microfono, ma sono del tutto certa che i miei amici me ne siano grati anche se non lo diranno mai apertamente.

•Hai mai scritto una lettera d'amore a qualcuno? Se sì, hai avuto il coraggio di darla alla persona interessata?

*Rido, avvampando per l’imbarazzo* Oddio, una lettera d’amore? No, non sono mai stata un tipo melenso per fortuna. Che io ricordi non ho mai scritto una lettera d’amore, mi sono limitata ai bigliettini con la celebre frase: “Ti metti con me? Sì o no” che risalgono al beato tempo delle elementari… però sono piena di diari segreti in cui ho scritto tutti i miei tormenti amorosi fino ai diciassette anni. Ero una ragazzetta piuttosto timida e lo sono ancora, anche se non si direbbe!

•Quale stato, continente o, semplicemente, città rappresenta la tua destinazione per il viaggio dei tuoi sogni?

Ah, questa è molto facile come domanda! Amo il Giappone, sono un’otaku sfegatata e infatti non è raro sentirmi esclamare qualche frase imparata dagli anime o dai manga. Sono sicura di voler visitare il Giappone, un giorno, e ci andrò non appena avrò qualche soldo in saccoccia.

•Sei impegnata sentimentalmente?

Sì, sono fidanzata con un ragazzo da cinque anni e mezzo. Sai che è il mio lettore più critico? Non riesco a progettare le mie storie se non ho un suo parere, e per fortuna non indora la pillola: se fa schifo me lo dice senza mezzi termini. XD

•Lo scherzo più sgradito che ti è stato fatto?

Mio cugino una volta mi ha teso un agguato. Eravamo in una villetta al mare, il giorno di ferragosto e io avevo all’incirca dodici anni, ma me lo ricordo come se fosse ieri. Si era acquattato dietro una sorta di cespuglio e aveva tra le mani la spuma da barba. Ha atteso il momento propizio, poi è balzato dietro le mie spalle e mi ha spruzzato la schiuma nei capelli. Giuro che è stato il momento in cui ho seriamente temuto di diventare un’assassina.

•Il commento/messaggio più bello che ti ha scritto una tua lettrice?

È difficile scegliere, diciamo che ho amato e che amo ogni singolo commento che rivolgono alla mia storia, sia per esprimere complimenti sia semplicemente per “sclerare” su un personaggio/situazione. Mi rende davvero felice quando qualcuno sente il bisogno di farmi sapere cosa ne pensa, anche con una semplice faccina: mi ripaga di tutto il lavoro fatto.

•La storia più bella che hai letto su questa piattaforma?

La Sindrome di Didone, di LabyrithumEfp. Meraviglia pura!

•Scrivi tre tuoi difetti.

Orgogliosa, testarda, arrogante. Sono gli unici tre miei difetti che ho dato a Elìnor. XD

•Come hai scoperto Wattpad?

Era il periodo in cui venne pubblicato After e fu una mia amica a parlarmene, così mi iscrissi spinta dalla curiosità. All’epoca avevo un blocco dello scrittore (durato otto lunghissimi anni) e devo dire che mi aiutò parecchio a uscirne!

•Qualcuno in particolare ti ha avvicinata alla scrittura (es: un parente, amico/a, autore, insegnante, il gatto, etc...)?

Ti direi il mio gatto, ma non sarebbe del tutto corretto perché il suo unico interesse è mangiare e farmi le fusa. u.u Scherzi a parte, è stata mia zia: mi regalò un volumetto di Piccoli Brividi, e da allora è stato amore a prima vista! Tra manga e romanzi ho sempre letto davvero di tutto, anche se ci sono periodi in cui sono troppo impegnata per leggere qualcosa. Per esempio, durante i primi tre anni di Università la mia mente era occupata a pensare soltanto allo studio, per cui non ho toccato un libro che non fosse scolastico. Poi, però, mi sono ripresa e adesso leggo più di dieci libri in un mese! Ah, grazie, mio fidato e amatissimo Kindle! XD

DOMANDE RIVOLTE ALLA CREATURA DI ALEBLUEROSE:

•La cosa che più mi affascina di queste storie così ben strutturate è la cura degli scenari in cui vi abita la trama. Com'è nata "Aglos" e, con essa, anche le terre che la compongono?

Algos è nato dieci anni fa, posso asserire che sia sempre stato sepolto dentro di me. Avevo sedici anni e insieme alla mia migliore amica dell’epoca avevamo pensato di scrivere una storia che, però, non è mai stata conclusa. Due anni fa ho deciso di cambiare radicalmente quella trama, ma di utilizzarne l’ambientazione. Così, armata di matita e foglio A4, ho delineato i contorni del mio mondo: sapevo tutto di Algos, ogni sua Terra con le proprie caratteristiche ed è sempre stato come se ci avessi messo piedi. Conosco ogni suono, ogni profumo, ogni fiume o catena montuosa; non è stato difficile, perciò, descriverlo. Algos c’era, c’è sempre stato e dovevo soltanto mostrarlo agli altri. Poche settimane fa una mia cara conoscente mi ha detto: “C’è un mondo intero dentro di te” e io non posso che darle ragione.

•I sogni sono un punto forte di questa immensa vicenda, tant'è che i due protagonisti, prima ancora di incontrarsi, si "frequentavano" nel sonno. L'uno appariva nella visione onirica dell'altra e viceversa; l'idea di questo contatto astratto ti è sorto per un motivo particolare, è legata magari a un sogno che hai vissuto tu in prima persona?

No, devo dire che la questione dei sogni è stata del tutto istintiva: il fatto che i due si conoscessero attraverso il mondo onirico è un elemento nato in modo spontaneo, come se non lo avessi progettato. Volevo che Dorian ed Elìnor avessero un legame forte, che li spingesse a desiderarsi in maniera folle e inspiegabile, che fossero speciali l’uno per l’altra. Mi è anche tornato utile per mantenerli in contatto da un certo punto della narrazione in poi.

•Elìnor è un'erborista/curatrice, molto esperta di erbe officinali; una passione trasmessa da sua madre. La domanda che mi sorge spontanea è: questa passione per le piante è derivata da un interesse realmente tuo o hai semplicemente pensato che fosse un mestiere calzante per la protagonista?

Io sono una grande appassionata di medicina e farmacologia e volevo donare questo aspetto di me alla mia protagonista forse anche per creare un contatto profondo tra noi, per entrare in empatia con lei. Onestamente non credo di riuscire a vedere Elìnor scissa dal suo ruolo di erborista e curatrice, per me è come se esistesse così e basta: fa parte di lei, come i lunghi capelli fulvi e le lentiggini sul viso.

•La rosa blu, simbolo fulcro della vicenda; questo fiore viene accomunato al mistero e alla saggezza, solitamente. Hai deciso questo bocciolo per un significato a te speciale? Vedi risplendere Elìnor in esso, per questo hai deciso di usufruire di quest'ultimo come segno incisivo che la rendesse unica?

La rosa è il mio fiore preferito, così come il blu è il mio colore che amo di più: è stato davvero molto naturale associare entrambe le cose. Inoltre, la scelta non è stata dettata solo da questo, ma anche perché il blu rappresenta per me un colore piuttosto freddo e quindi l’ho visto come simbolo sia del carattere un po’ diffidente e scostante di Elìnor, sia del fatto che lei provenisse dalla gelida Terra del Nord. Poi sì, certo, Elìnor è una donna saggia, per cui quando tempo fa lessi le caratteristiche della rosa blu lo trovai un fiore perfetto per lei.

•Per la creazione di anche solo uno dei tuoi personaggi ti sei ispirata a qualcuno--- fisicamente o caratterialmente--- che conosci?

Uhm, direi… nì. Ogni mio personaggio è come se fosse una persona in carne e ossa, per me; Elìnor un po’ mi somiglia, per alcune cose siamo identiche mentre per altre siamo agli antipodi (infatti spesso scrivere il suo punto di vista mi risultava ostico). A volte mi piace pensare di aver infuso a ciascuno di loro un frammento del mio carattere, soprattutto per quanto riguarda i personaggi principali. Un giorno mi sono ritrovata a discutere con il mio ragazzo e, una volta da sola nella mia camera, ho pensato a quanto somigliasse a Dorian: da quel momento ho capito di essermi ispirata al suo carattere pur senza volerlo! XD

•Dorian è un ragazzo affascinante sotto vari punti di vista; il buono tramutato in cattivo. Preso di mira da Eric, il cugino, e divenuto la mano assassina dello zio. La freddezza del suo animo si è sviluppata a causa degli eventi che lo hanno colto, e questo traspare fin dalle prime righe. C'è qualcosa di lui che hai faticato a far uscire fuori durante i capitoli (un aspetto del suo carattere che ti è stato più difficile da esprimere)?

Di Dorian posso dirti che lo amo, in maniera davvero viscerale. È il mio personaggio preferito e temo che se lo avessi di fronte passerei il tempo a limonarmelo e basta. XD Il suo punto di vista è sempre stato quello che mi fluiva dalle dita con sicurezza, senza tentennamenti. Avrei potuto scrivere cento pagine dei suoi pensieri senza fermarmi mai. Non so perché fossi tanto in sintonia con lui, che in apparenza non ha nulla a che vedere con me, ma esprimere il suo animo gelido all’esterno e tormentato all’interno era un aspetto del romanzo che più adoravo. Non c’è mai stato nulla di difficile nello scrivere i capitoli dedicati a lui, per cui posso dirti di no!

•Parlaci di Re Thanatos. La sua crudeltà la si intuisce da subito, ma se fossi tu a descriverlo che aggettivi useresti?

Thanatos è un personaggio che appare un po’ in sordina: aleggia per tutto il romanzo come una presenza impalpabile, un nome da temere, e poco si sa di lui e delle sue motivazioni (per volere, naturalmente, dell’autrice che ama questo genere di cose). Lui è un uomo avido, crudele e… ferito. Thanatos è un uomo ferito, dentro di sé ha una profonda cicatrice, meno visibile di quella che deturpa il viso di Lord Andreia, ma c’è ed è dolorosa. Ti ho incuriosito?

•Oltre Elìnor e Dorian, quale altro personaggio prediligi e apprezzi maggiormente?

Oh, maledizione, sono costretta a fare spoiler!  Il mio personaggio preferito oltre a Elìnor e Dorian è Delilah, una piratessa che appare nel nono capitolo. La adoro tantissimo, e per un milione di ragioni differenti.

•Scrivi un pregio per ogni personaggio.

Un pregio? Mh, bene. Elìnor: altruista; Dorian: gentile (anche se all’inizio del romanzo non si direbbe, credimi: lo è e lo dimostra più volte nel corso del romanzo.); Andreia: pacato; Lucien: buono; Eric: intelligente. Ti ho elencato solo i personaggi più rilevanti che appaiono nei primi capitoli, per non fare altri spoiler!

•Cosa vorresti trasmettere ai tuoi lettori con questa storia, ma soprattutto cosa credi di aver trasmesso?

Il messaggio che vorrei arrivasse è quello di avere coraggio. Tutti noi siamo stati Elìnor, in un certo momento della nostra vita: chi per un motivo o per un altro, tutti abbiamo avuto un trauma, piccolo o grande che fosse. Ecco, vorrei che le persone prendessero Elìnor come modello, perché nonostante tutto lei si rialza in piedi. All’inizio è una frana con la spada, non sa maneggiare alcuna arma eccetto l’arco e le frecce, ma non si arrende mai. Stringe i denti e si allena per migliorare se stessa e le proprie abilità, per non sprofondare nel baratro dell’autocommiserazione. Elìnor è nata in un momento durissimo della mia vita in cui stavo affrontando l’insorgere di una brutta malattia, e penso che questa storia sia il simbolo di una mia battaglia interiore. Mi piacerebbe che trapelasse l’insegnamento che lottare è il modo migliore per superare il dolore, che il coraggio e la determinazione possono essere in grado di farci riaffiorare dagli abissi famelici e oscuri della nostra mente.

•Elìnor è una combattente, nonostante tutto ha deciso di non lasciarsi abbattere dagli eventi e affrontare il suo destino. Ti ritrovi nelle sue scelte, nel suo modo di reagire?

Elìnor è la parte di me che combatte senza sosta, quella che nonostante tutto affronta le avversità della vita sollevando il mento con superbia e lanciando uno sguardo di sfida. Sono più codarda, ciò è innegabile, ma lei esiste dentro di me e in molte occasioni avrei agito come lei e preso le sue stesse scelte/decisioni.

•Lord Andreia, uomo dalle mille sfaccettature, è una figura che trasmette una certa tranquillità--- al momento sono molto indietro con i capitoli, ma terminarli ora mi sarebbe impossibile per via delle tempistiche, quindi spero di non essermi fatta un'idea errata sulla sua bontà---; c'è un segreto che lo distingue e che hai deciso di non svelare nella storia?

Posso svelarti da subito che Lord Andreia è un uomo e, come tale, ha commesso degli errori che gli sono costati cari. La sua bontà e la sua pacatezza d’animo però non sono fittizie, anzi, sono il tratto distintivo che manterrà in maniera coerente per tutto il romanzo. Sei stata molto brava a capire che custodisce un segreto, ma verrà svelato soltanto nella seconda metà della storia. ;)

•Scrivi almeno cinque ragioni per cui questa storia andrebbe letta; non essere timida. Forza conquistali, ragazza!

Addirittura cinque? Mamma mia, mi sembra un’impresa titanica trovarne così tanti! Allora… mmh, vediamo. Direi per prima cosa perché c’è tutto il mio impegno: in quelle righe ci ho messo sudore, fatica, notti insonni, pomeriggi passati a spremermi le meningi per cercare di far quadrare tutto ed evitare buchi di trama (li odio). C’è l’amore sconfinato che provo per Elìnor e per Dorian, c’è la mia voglia di evadere da una realtà a volte scomoda. Ecco, sì: il mio è un fantasy di stampo classico con un pizzico di romanticismo tormentato, per cui se amate il genere penso che non ve ne pentirete. Bene, siamo a due, me ne mancano tre… Uhm, credo di aver fatto un discreto lavoro con i miei personaggi, perché io li percepivo come degli amici e forse sono riuscita nell’intento di renderli simili a delle persone. Un altro motivo è perché ho cercato con ogni fibra del mio essere di impartire un insegnamento importante, e quindi vorrei che più persone lo leggessero per capire che arrendersi e piangersi addosso non è mai la soluzione migliore. Poi vabbè, che ve lo dico a fare, Dorian è un figo da paura quindi non potrete non amarlo come lo amo io. u.u
Ok, forse ci sono riuscita a scriverne cinque! Che fatica! XD

È stato davvero divertente mettermi a nudo e raccontare della mia creatura, perciò ti ringrazio tanto per la tua disponibilità e per avermi dato questa occasione imperdibile. Il tuo servizio è splendido. Un abbraccio!

The end

Spettacolari le risposte di Alebluerose, molto ironiche e, anche, ponderate.
Passate dal suo profilo e perdetevi nella sua storia. Non ve ne pentirete! :3

Alla prossima lista e al prossimo "vincitore". ❤

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