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"tae, il mio povero cuore non può sopportare tutta questa adorabilità." jungkook urlò sottovoce, pizzicando le guance di jimin.

"lo so! e guardali, sembrano così a loro agio tra di loro, te l'avevo detto che li avremmo trovati così!" squittì taehyung.

"sì, però non me lo aspettavo, yoongi hyung non si è mai comportato così con gli altri."

"beh, magari ha finalmente trovato qualcuno che gli ha fatto cambiare idea."

"spero che tu abbia ragione, entrambi-"

"jungkook? taehyung? che ci fate qui?" jimin socchiuse gli occhi, cercando di spostare il braccio di yoongi. il più grande si lamentò soltanto e lo strinse più vicino a sé, facendo arrossire jimin, che nascose il viso col cuscino.

"lo dico di nuovo, questo è troppo adorabile per me." jungkook sospirò drammaticamente.

"stessa cosa per me."

"come avete fatto ad entrare?"

"la porta non era chiusa a chiave."

"già, e siamo venuti qui per trovare voi due così, mentre vi coccolavate e vi baciavate. anche se non siamo riusciti a vedere la parte del bacio."

"inoltre, siamo qui per fare colazione. io e jungkook ci siamo dimenticati di comprare cibo."

"i ragazzi di oggi." borbottò yoongi, ancora troppo assonnato per aprire gli occhi.

"andiamo, kookie, sto morendo di fame." taehyung afferrò il braccio del fidanzato e lo trascinò velocemente verso la cucina.

jimin riuscì a scendere dal divano e andò nella sua stanza per vestirsi. quando ritornò, il ragazzo più grande stava ancora dormendo.

gli si avvicinò e si abbassò, gli diede due baci sulla guancia, cercando di far reagire yoongi.

"hyung~ svegliati, hai intenzione di dormire per tutto il giorno?"

yoongi aprì finalmente gli occhi e tirò jimin giù, mettendosi sopra di lui.

"piccolo mochi." rise, cercando di baciare jimin. il più piccolo mugolò e lo spinse via, ridacchiando.

"non finché non ti lavi i denti!"

"mi stai prendendo in giro?" yoongi alzò gli occhi al cielo e scese, ma non prima di lasciare un bacio sulla fronte di jimin. si diresse verso il bagno, mentre jimin andò in cucina.

le risate che jimin sentì da dietro la porta furono abbastanza da farlo sospirare. come si aspettava, taehyung e jungkook stavano giocando col cibo. farina, ketchup e uova rotte erano sparsi sul mobilio bianco e una volta pulito di jimin.

i due si fermarono e jungkook si nascose dietro taehyung.

"ragazzi..." si lamentò. "non ci credo che abbiate iniziato senza di me!"

aprì una busta di cereali e ne lanciò una manciata ai due, ridendo.

la battaglia continuò per più di dieci minuti e dire che la cucina era in disordine era poco.

"ehi, cogliamo yoongi di sorpresa!" disse jimin non appena sentì il rumore di passi avvicinarsi.

taehyung e jungkook si guardarono a vicenda e poi scossero vigorosamente la testa.

"dai, ragazzi, sarà divertente."

"jimin, con tutta onestà, questa è l'idea peggiore che abbia mai sentito."

"concordo, si arrabbierà tantissimo."

"non si arrabbierà con me, quello è sicuro." jimin fece spallucce e si nascose dietro la porta.

la porta si aprì e yoongi fece a malapena un passo dentro quando jimin gli lanciò della farina contro.

"che cosa-"

jimin rise e stava per colpirlo di nuovo, quando il più grande gli afferrò il polso.

"non lo fare!"

il più piccolo si fermò e annuì, deglutendo e rendendosi conto di quanto incavolato sembrasse yoongi.

"di chi è stata l'idea?"

taehyung alzò immediatamente la mano. "hyung, abbiamo detto a jimin di non prenderti di mira! è colpa sua!"

jimin incrociò le braccia e si voltò verso taehyung, lanciandogli un'occhiataccia.

yoongi sospirò e si strofinò il viso con le mani, per togliersi la farina di dosso. "è tutto inutile, devo farmi un'altra doccia."

afferrò la mano di jimin e parlò un'altra volta, prima di trascinarlo su per le scale.

"voi due pulite questo disastro finché non torniamo e cucinate qualcosa, dannazione!"

"ma anche jimin era coinvolto in tutto ciò!" piagnucolò jungkook per l'ingiustizia.

"è jimin hyung per te, piccolo maleducato! inoltre, questa è casa sua."

"ma-"

"zitto ragazzino,  mi stai facendo venire il mal di testa."

jungkook emise un gemito e diede un pugnetto a taehyung. "tu e le tue stupide idee."

"mi ami." rispose il più grande, abbracciandolo da dietro.

"non l'ho mai detto."

"ma hai urlato il mio nome la notte scorsa." taehyung sorrise soddisfatto e gli mordicchiò il lobo.

"gesù, stai zitto." il più piccolo alzò gli occhi al cielo e spinse via l'altro, mentre le sue guance arrossirono.
_

jimin salì sulla schiena di yoongi e avvolse le braccia e le gambe intorno a lui, appoggiando la testa sulla sua spalla. yoongi lo sostenne con le braccia da sotto le ginocchia.

"non sei arrabbiato con me, vero?" chiese jimin, mettendo il broncio.

"ovviamente no."

jimin sorrise e gli diede un bacio sulla guancia, accarezzandola con il naso subito dopo. "sei così morbido, hyung ~ lo adoro."

yoongi arrossì e girò di poco la testa per guardarlo con la coda dell'occhio. "nah, ti piaccio io in generale."

"sdolcinato, ma vero." il più piccolo rise, continuando a lasciargli dei baci sulla guancia.

yoongi arrivò finalmente di fronte alla porta del bagno e jimin cercò di scendergli di dosso, ma l'altro strinse la presa su di lui.

"hai detto che vuoi farti una doccia, fammi scendere."

"non ho mai detto che me la farò da solo."

"a che ti riferisci?" jimin rise, mentre arrossì violentemente.

"è logico. tu mi hai sporcato, quindi sarai tu a lavarmi." yoongi affermò semplicemente.

"oh, capisco." un sorrisetto comparve sul viso di jimin, mentre pensieri perversi iniziarono a scorrere per la sua mente.

entrarono nel bagno e jimin chiuse la porta a chiave, mentre yoongi si toglieva la felpa e la maglietta. jimin scoprì velocemente la parte superiore del suo corpo e stava per sbottonare i suoi jeans, quando la mano dell'altro lo fermò.

"cosa credi di fare?"

"cosa intendi? mi sto spogliando. non hai appena detto di volerti fare una doccia con me?"

yoongi rise e scuote la testa. "no, non è ciò che ho detto, jiminie. quando ho detto che pulirai il casino che hai creato, intendevo che andrai a cacciare la farina dai miei capelli, dal mio viso e dal mio collo. non c'è bisogno di un bagno, adesso."

"l'avresti potuto dire dall'inizio." jimin arrossì per colpa della sua stessa mente.

yoongi avvolse jimin con le sue braccia e rise sommessamente.

"non dirmi che hai pensato a quello."

"beh, quando parli di due persone che si piacciono a vicenda e stanno per farsi una doccia insieme, allora non stavi assolutamente intendendo di fare la doccia..." jimin ribatté, imbarazzato.

il più grande rise e gli scompigliò i capelli. "non faremo niente del genere, per il momento. e di sicuro non con altre due persone in casa. meriti di meglio."

jimin annuì, troppo imbarazzato per guardare yoongi negli occhi. il più grande lo notò e gli sollevò gentilmente il mento. poi, gli si avvicinò.

"in più, voglio che sia una cosa speciale per entrambi, non una veloce scopata nella doccia. non voglio fare sesso con te, jiminnie, voglio farti l'amore."

se il più giovane non era diventato rosso come un pomodoro prima di quel momento, lo era di sicuro adesso.

yoongi sorrise e gli diede un bacetto sulle labbra, tirando jimin con sé, vicino al lavandino.

il più piccolo fece scorrere l'acqua e prese un panno, bagnandolo. scompigliò i capelli di yoongi e poi gli pulì gentilmente il viso e il collo.

"la tua pelle è più bianca della farina." jimin ridacchiò non appena finì, facendo ridere l'altro.

jimin lavò anche la sua stessa faccia, poi si rivestirono e tornarono in cucina, dove, per fortuna, jungkook e taehyung stavano mangiando tranquillamente.

"grazie a dio avete ascoltato." disse yoongi, mentre lui e jimin si sedevano l'uno vicino all'altro.

"tutto per il mio hyung preferito." jungkook ironizzò sorridendo.

yoongi gli lanciò un'occhiataccia, ma decise di ignorare il suo comportamento per una volta, dando un morso al kimchi che stava davanti a lui.

"non male. bravissimi, ragazzi!" esclamò jimin a bocca piena, mentre anche lui assaggiava il cibo.

"meglio dire bravissimo tae, kookie non sa cucinare per niente."

"l'ho aiutato, va bene?"

"se consideri il lasciarmi succhiotti su tutto il collo come aiuto, allora sì, mi ha aiutato tantissimo." taehyung rise.

"zitto, tae." il più piccolo alzò gli occhi al cielo e gli calpestò il piede sotto il tavolo. poi, decise di cambiare argomento. "quindi voi due state insieme adesso, huh?" ammiccò con le sopracciglia verso i due di fronte a lui, facendo delle smorfie sdolcinate.

"questo ragazzino." yoongi alzò gli occhi al cielo e lo ignorò.

"perché non ce lo dite? qual è il problema?"

"gesù, kookie, ti voglio bene, ma sei così fastidioso a volte." disse jimin. "sì, proviamo qualcosa l'uno per l'altro, se è quello che volevi sapere."

"siamo felici per voi, ragazzi." jungkook applaudì con gioia.

finirono di mangiare e decisero di guardare un film, che si trasformò in una maratona col passare delle ore.

è verso le dieci di sera che yoongi si alzò da dove era seduto vicino jimin e andò verso la porta. "cazzo."

jimin lo seguì allibito, mentre taehyung e jungkook si misero in una posizione più comoda sul divano.

"che succede?"

"mi sono completamente dimenticato della riunione di domani. devo essere lì alle 8 del mattino se voglio vendere la canzone."

"non puoi dormire qui? puoi andartene di mattina presto." rispose jimin, abbracciando il suo braccio.

"non posso, dal momento che la canzone non è ancora finita."

"ma puoi finirla-"

"jimin non insistere, okay? è una cosa seria e non posso giocarci su. ci rivedremo il prima possibile."

"okay." jimin mise il broncio, lasciando andare il suo braccio.

yoongi gli diede un abbraccio da orso, ma jimin gli afferrò la manica.

"non mi dai un bacio?" stava facendo la faccia da cucciolo, nella speranza che il più grande avesse resistito. e fortunatamente non lo fece.

"come posso dirti di no?" yoongi ridacchiò e fece incontrare le loro labbra in un breve bacio.

"ciao!" si precipitò fuori casa e corse verso la sua macchina.

"buona fortuna per domani!" urlò jimin, agitando la mano verso di lui.

yoongi annuì e gli rivolse un ultimo sorriso, prima di entrare in macchina.

il più piccolo chiuse a chiave la porta, per poi tornare a sedersi sul divano e sospirare.

"wow, hyung, ti piace davvero." disse taehyung.

"sì, mi piace davvero tanto." jimin sorrise a se stesso e guardò verso i due. notò che jungkook stava per addormentarsi e disse a taehyung di portarlo in una delle camere. il più giovane concordò e se ne andò con jungkook tra le braccia.

neanche jimin restò lì. spense la televisione e si recò in camera sua, entrando pigramente a letto. "forse vorrà venire a vivere insieme a me, quando saremo una coppia ufficiale."

🌟
ho fatto tradurre il capitolo ad una mia amica dato che sono pigra ma allo stesso tempo volevo portarvi un altro aggiornamento HQHAJhHahah

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