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era tutto okay, il tempo era bello, la strada non era affollata, jungkook e taehyung non erano troppo fastidiosi e jimin stava facendo un pisolino con la testa poggiata contro la finestra della macchina e le cuffie nelle orecchie.

con le direzioni di taehyung arrivarono dopo tre ore, fortunatamente, senza problemi.

non appena yoongi parcheggiò la macchina, jungkook e taehyung uscirono, sbattendo accidentalmente la portiera e svegliando jimin.

"siamo arrivati?" sbadigliò nel modo più carino di sempre.

il più grande annuì, passandogli una mano tra i capelli.

"dovremmo prendere le valigie."

presero le valigie e seguirono i più giovani dentro la casa.

"woah, è bellissimo."

sentirono jungkook esclamare. che nel frattempo aveva scoperto l'enorme balcone del primo piano e stava ammirando la vista, completamente affascinato.

gli altri presto si unirono a lui e jimin liberò un sospiro sorpreso, seguito da un grande sorriso. yoongi lo avvicinò a sé dalla sua vita e poggiò il mento sulla spalla del più piccolo.

"hyung, non è più interessante del tuo lavoro?"

"definitivamente sì." concordò, sentendosi rilassato grazie al paesaggio di fronte a lui.

la casa della famiglia di taehyung era piuttosto isolata, più in alto rispetto alla città. era quasi completamente circondata da boschi, tranne il punto in cui i tre erano in quel momento - una valle che rivelava l'intero centro e le montagne che lo circondavano come delle specie di guardie. il silenzio era così pacifico e confortevole che nessuno di loro osava dire nulla, respiravano l'aria fresca che tanto desideravano da tempo.

e sembrava che sarebbero rimasti così per un po', ma taehyung apparve dal nulla, sorprendendoli tutti.

"okay, basta sognare ad occhi aperti. non avete fame?"

"adesso che lo chiedi, sì." ammise jungkook, avvicinandosi al suo fidanzato.

"bene, andiamo a fare shopping così possiamo preparare la cena," taehyung continuò. "voi venite con noi?"

jimin si scambiò un'occhiata col più grande, aspettando una risposta. yoongi scosse la testa in segno di rifiuto e cercò di tenere fermo jimin, ma il più piccolo sorrise e lo spinse.

"sì, veniamo." yoongi grugnì, facendo il broncio. "ma dato che yoongi è stanco, guido io." 

__

dopo un'ora trascorsa al supermercato, tornarono alla macchina. taehyung appoggiò le sue le buste e quelle di jungkook nel bagagliaio e poi prese la sua mano, intrecciando le loro dita.

"dato che conosco la strada, jungkook e i cammineremo fino a casa."

"siete sicuri? penso ci siano più di cinque miglia."

"sì, voleva l'avventura, ed è esattamente ciò che otterrà. andate per primi e cucinate qualcosa."

"bene allora, l'hai sentito. andiamo, voglio fare un pisolino." yoongi spinse jimin al suo posto prima di affrettarsi verso il suo.

__

"tae, sto morendo!" disse jungkook esausto, collassando su una roccia. taehyung si sedette accanto a lui e circondò le sue spalle con un braccio, ridendo.

"manca solamente un altro miglio, siamo vicini."

baciò la sua tempia e gli massaggiò la schiena. il più piccolo si accoccolò di più nel petto di taehyung e sospirò.

"grazie per avermi portato qui, mi piace davvero tutto"

"possiamo trasferirci qui se è quello che vuoi. qualsiasi cosa per te."

 "forse quando saremo vecchi." jungkook sorrise e gli diede un bacio sulla guancia prima di alzarsi. "ora dovremmo andare, sta diventando scuro."

e, con il sole che tramontava dietro di loro, camminarono mano nella mano per il resto della strada.

__

jimin stava cercando di concentrarsi sul tagliare delle cipolle e di non tagliarsi le dita, ma era una missione impossibile con yoongi premuto sulla schiena e che gli baciava il collo.

"h-hyung, basta."

"cosa farai per farmi smettere?" sussurrò il più grande contro la sua pelle, mordendogli il lobo.

jimin piagnucolò e infine mise giù il coltello. si girò e sorrise maliziosamente prima di fare la cosa più inaspettata. afferrò il cavallo dei pantaloni di yoongi e lo strinse abbastanza forte da far gemere quest'ultimo.

"sai cosa ho intenzione di fare?" disse jimin contro le labbra dell'altro. "ho intenzione di chiuderti fuori dalla cucina finché finisco."

"pft, so che non lo faresti."

jimin sorrise e finalmente si sporse più vicino, facendo connettere le loro labbra. sfortunatamente per il più grande, jimin non iniziò alcun bacio, gli morse solamente il labbro inferiore.

yoongi emise un gemito soffocato e prima che potesse fare qualsiasi altra cosa, jimin stava già chiudendo la porta dietro di lui. "hey, marmocchio, fammi entrare!" sbatté sulla porta. "no, almeno non finché finisco col cibo."

"allora vado a dormire." disse prima di tornare nella loro stanza, volendo andare velocemente sotto le coperte.

un'ora dopo, jimin aveva già preparato i piatti quando taehyung e jungkook entrarono in casa, entrambi crollati sul divano.

"oh, ragazzi, finalmente siete tornati."

annuirono solamente, non capaci di parlare.

dopo aver fatto una doccia meritata ed essersi cambiati in qualcosa di più comodo, i più piccoli si sedettero al tavolo.

"yoongi hyung non mangia con noi?" chiese taehyung, prendendo un po' di insalata. "non lo so." jimin alzò le spalle, riempendosi la bocca di sushi. jungkook e taehyung si scambiarono uno sguardo prima che il più piccolo parlasse. "avete litigato?" 

"no, l'ho solamente cacciato dalla cucina quando non è riuscito a tenere le sue mani per sé. quando avrà fame, scenderà e mangerà."

"oh...okay."

mangiarono in silenzio e appena finirono, taehyung e jungkook si scusarono per essere davvero stanchi e si diressero verso la loro camera da letto, lasciando solo jimin.

sospirò e si sedette sul divano, avvolgendosi in una coperta calda e fissando come la luna piena allagasse la sua luce dorata sui boschi bui. presto, la stanchezza prese il sopravvento e i suoi occhi pesanti si chiusero.

circa venti minuti dopo, qualcuno lo prese in braccio e jimin si avvicinò a lui, riconoscendo il calore di yoongi.

"pensavo ce l'avessi con me." sussurrò, stringendo la sua maglia.

"zitto."

il più grande lo sistemò e tornò sulla sua parte del letto.

jimin fece il broncio e si avvicinò pian piano a lui, yoongi grugnì e si voltò.

"non ignorarmi." affondò il viso sulla schiena di yoongi, come fosse colla.

"quindi adesso mi vuoi?" 

"sì."

"come faccio a sapere che non mi caccerai dal letto se ti coccolerò?"

"per favore hyung, mi spiace per prima. adesso abbracciami."

il più grande sospirò e si voltò verso jimin. quest'ultimo si accoccolò di più su yoongi mentre il più grande lo circondava con le sue braccia, baciandogli naso e fronte.

"ti amo, hyung."

"ti amo anch'io, minnie." 



( ♡ ) 

ciao ciao ciao

mancano due capitoli e la storia è finita !  

+ non ho corretto

( scusate ma sehyoon disegna troppo bene . . )

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