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mentre jungkook entrava nell'appartamento, ridendo e stringendo la mano di taehyung, yoongi stava ancora pensando a ciò che era successo prima con il più piccolo.
" hyung, stai bene ? " chiese taehyung, avvicinandosi al più grande.
" huh?..oh, sì. sto bene. "
" dobbiamo dirti qualcosa. " ammise jungkook, stringendo ancora di più la mano di taehyung. " tae ed io stiamo insieme. "
" oh, finalmente. " yoongi si alzò, sorridendo ampiamente. " congratulazioni, marmocchi. " diede loro delle pacche sulla schiena, procedendo verso la sua stanza.
" uh, non è tutto..tae mi ha chiesto di trasferirmi da lui e io ho accettato. "
" oh..è--figo. quando ? "
" in realtà tae è qui per aiutarmi a fare le valigie. me ne andrò in mattinata. "
" così presto ? "
" sì, mi dispiace sia così improvviso. "
" va bene. " disse il più grande, lontano dallo star davvero bene, sbatté la porta arrabbiato per la divisione con jungkook.
avevano condiviso l'appartamento per due anni e yoongi si era abituato al più piccolo.
tuttavia, alzò le spalle e pensò ai due, felice che si fossero finalmente messi insieme.
stava per fare un pisolino quando il suo telefono vibrò.
sconosciuto :
ciao
yoongi :
chi sei ?
sconosciuto :
definitivamente qualcuno che ti conosce, baby
yoongi guardò il messaggio, alzando un sopracciglio con curiosità.
yoongi :
e cosa vuoi, qualcuno che mi conosce ?
sconosciuto :
incontrarci domani.
dieci di sera, vicino al centro commerciale
in caso tu voglia sapere chi sono..
yoongi ci pensò un po' prima di rispondere. dato che non aveva niente da fare e che quella persona lo incuriosiva, accettò.
yoongi :
ci sarò
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la nuova coppia era sul divano, accoccolata in una coperta, mentre si godevano il calore dell'altro. jungkook era tra le gambe del più grande con la schiena appoggiata al suo petto.
" mi ero quasi dimenticato ! " disse jungkook, alzandosi per andare a prendere il telefono. " jimin ha detto che sarebbe stato qui quando saremmo tornati. pensi sia già venuto ? "
" non lo so, forse? ma..e se avesse litigato ancora con yoongi e se ne fosse andato ? "
" ho la stessa sensazione. ma yoongi non ce l'avrebbe detto ? "
" non lo so, piccolo, chiama jimin o mandagli un messaggio. "
jungkook :
hey hyung, che fai ?
non hai detto che saresti stato qui ?
jimin :
scusa, ma mi sono stancato di aspettarti.. ci vediamo presto, te lo prometto
jungkook :
cosa ha detto / fatto yoongi hyung ?
jimin :
perché pensi che abbia detto / fatto qualcosa ?
jungkook :
per favore, lo conosco e so cosa succede quando voi due state insieme, avete litigato ?
jimin :
no, ma ha fatto qualcosa..
onestamente, non lo capisco neanche io quindi per adesso non te lo dirò
jungkook :
???
lol, okay
sembra una cosa complicata
jimin :
non lo so.. non so come dovrei sentirmi nei suoi confronti
jungkook :
che intendi ?
jimin :
solamente non so cos'è più forte..
l'attrazione o l'odio
jungkook :
hai appena ammesso di essere attratto da yoongi ?
jimin :
come vuoi, jungkook
ci sentiamo
jungkook :
okay.. ?
jimin lasciò il telefono sul divano e andò al piano di sopra, dirigendosi verso il bagno. entrò dentro la vasca già riempita e chiuse gli occhi, i suoi muscoli tesi si rilassarono grazie all'acqua calda.
sospirò, dei flashback di ciò che era successo non molto tempo fa gli riempirono la testa. credeva davvero di essere quello in controllo quando aveva iniziato tutto. credeva che avrebbe ricevuto facilmente il bacio che desiderava.
tuttavia, yoongi aveva incasinato tutto, qualcosa dentro di lui si era spezzato invece delle loro labbra unite, yoongi si era allontanato, prendendolo in giro.
quando lo realizzò le lacrime iniziarono a minacciare di uscire, grugnì, strofinandosi furiosamente gli occhi. " dai, jimin, puoi essere più patetico di così? non gli piaci..non osare piangere per qualcuno che conosci appena. "
uscì dal bagno con un asciugamano intorno alla vita ed un altro intorno al collo.
andò al piano di sotto, dato che non aveva preso il telefono, per poi andare in camera.
esso vibrò improvvisamente nella sua mano e lo sbloccò velocemente. aggrottò le sopracciglia quando gli vennero in mente brutti ricordi guardando chi l'aveva contattato.
hoseok :
hey chim,
come va ?
jimin :
meglio dell'ultima volta in cui ci siamo visti. che vuoi ?
hoseok :
il mio migliore amico indietro..
non puoi dimentircare quello che è successo ?
jimin :
non ti sei neanche scusato, hoseok
come posso sapere che non lo rifarai ?
hoseok :
oh, vero
mi dispiace tanto per ciò che ho fatto e mi manchi..
non voglio che mi ignori
jimin sospirò, decidendo se perdonare o no il più grande. gli mancava hoseok, ma qualcosa disse a jimin di non perdonarlo così facilmente.
comunque, hoseok aveva rispettato la sua privacy ultimamente e jimin si sentiva abbastanza solo senza lui intorno.
jimin :
vorrei essere uno stronzo dal cuore di ghiaccio, ma immagino di essere troppo buono con le persone..
ti perdono
hoseok :
perfetto !
io.. non farò di nuovo una cosa del genere..
jimin :
sarebbe meglio
hoseok :
voglio sistemare le cose con te
incontriamoci domani
alle nove e mezzo di sera, la strada vicino al parco
jimin :
perché non possiamo incontrarci dentro il centro commerciale ?
hoseok :
oh..
perché ho preparato qualcosa per te lì
jimin :
faresti meglio a non provare niente..
××
stamattina non sono andata a
scuola per via di uno sciopero
quindi ho "" editato "" leggermente
questa storia, spero sia più scorrevole.
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