Trentacinque


"Fammi stare zitto tu."

Harry lo guardò intensamente negli occhi per un tempo che parve infinito, gli mancava quasi il fiato. Quelle due biglie verdi lo stavano scrutando come mai avevano fatto, abbassò più volte il capo, non riuscendo a sostenere l'intensità di quel momento.

Arrossì, sentì le guance andare a fuoco, perché Harry lo osservava e lui non sapeva fare altro che mordersi le labbra.

Fu proprio quello a distogliere l'attenzione del moro, che alla fine posò gli occhi sulla sua bocca guardandola ipnotizzato.

Draco si leccò e morse le labbra più volte, un urlo disperato che gridava Baciami rimbombava nella sua testa.

Harry posò il pollice su quei petali arrossati facendogli schiudere leggermente la bocca.

"Quanto sei bello Draco..." sussurrò a bassa voce avvicinando il volto al suo, poteva sentire il suo respiro infrangersi nella sua bocca.

Poi appoggiò le mani lungo il suo volto e lo tirò a se.

Le labbra di Harry lo travolsero, si appoggiarono perfettamente alle sue ed iniziarono a muoversi lente e delicate. Gli tirò il labbro inferiore succhiando appena e Draco sospirò per la voglia di avere di più.

Quando aprì poco di più la bocca, la lingua di Harry si insinuò sicura,conoscendo già quegli spazi. La sentiva dappertutto, e si lasciò trasportare inseguendola, rincorrendola, mordendola.

Un gemito frustrato fuoriuscì dalle labbra di Harry, che portò le sue mani sotto la maglia di Draco e gliela sfilò interrompendo il bacio.

Gli assaltò il collo, poggiando le labbra a sfiorarlo appena.

Draco rabbrividì chinando la testa di lato per concedergli più spazio.

Le sentì scendere dal collo fino ad arrivare alla piega lungo la clavicola dove si concesse una pausa per succhiare un punto ben definito lasciandogli un vistoso segno rosso sulla pelle candida.

Draco si aggrappò con le mani alla sua schiena, travolto dalle sensazioni che stava provando.

"Come ho fatto a stare tutto questo tempo senza di te?" domandò Harry,ritornando con le labbra verso l'alto per mordicchiargli il lobo dell'orecchio.

"Melo chiedo anche io" rispose scherzosamente, ma in cuor suo sapeva di essergli mancato davvero.

Le mani di Harry scivolarono lungo i suoi fianchi fino ad aggrapparsi al bordo dei jeans che stava indossando.

Li sbottonò ed abbassò la cerniera.

Ringraziò mentalmente Theo per averglieli prestati quella mattina, gli stavano decisamente larghi, e la mano del moro si intrufolò perfettamente dentro.

Iniziò ad accarezzarlo da sopra gli slip che stava portando, anche quelli cara concessione dell'amico.

Draco chiuse gli occhi, godendosi il tocco di quella mano esperta sopra di lui.

Harry frizionò il pollice per tutta la sua lunghezza, per poi fermarsi sulla punta ed accarezzandola con piccoli movimenti circolari facendo bagnare il tessuto degli slip.

Il biondo mosse in avanti il bacino per richiedere più contatto e boccheggiò quando la mano di Harry oltrepassò quell'ultima barriera abbassandoli appena.

Draco chinò la testa per osservare quella scena, i jeans aperti, gli slip quasi calati, il suo pene ormai duro contro l'addome ed Harry che prese a masturbarlo.

Con una mano che gli accarezzava i testicoli e con l'altra che si muoveva su e giù per il lungo, Draco mugugnò per il piacere che il moro zittì immediatamente infilandogli la lingua in bocca.

Si divorarono le labbra con intensità, all'opposto del bacio del prima,mentre Harry continuava a toccarlo.

Draco si sentiva allo stremo.

"Harry non...Non voglio venire così..."

Ma Harry non si fermò, ribaltò le posizioni facendolo sdraiare sul divano. Gli sfilò con calma le scarpe, le calze, ed infine anche i pantaloni e gli slip lasciandolo completamente nudo.

Draco avvertì gli occhi del ragazzo osservarlo con ammirazione per qualche secondo, prima di inginocchiarsi sul divano e far sparire la testa in mezzo alle sue gambe.

"Sei mio Draco" disse succhiando una parte dell'inguine.

Poi strofinò il naso sul suo pube, inebriandosi del suo odore per raggiungere anche l'altro inguine.

"Ti desidero da impazzire" continuò lasciandogli un bacio nell'interno coscia.

"Harry"lo implorò.  Aveva bisogno facesse qualcosa, perché così lo stava distruggendo a poco a poco.

Ma il moro proseguì a strofinare il volto sulla sua coscia per poi risalire ancora sopra il pube o soffermarsi vicino alla punta della sua erezione.

Lasciò un bacio sulla sua cappella ormai arrossata e sierica, continuò strusciando le labbra lungo tutta la lunghezza fino a quando si fermò ai testicoli.

Ne leccò uno, fino a prenderlo in bocca e succhiarlo con delicatezza.

"HARRY!"questa volta Draco urlò, come un disperato alla ricerca di attenzioni, ed era quello che esattamente sembrava.

Ma Harry pareva non volerlo ascoltare.

Posò della saliva sull'indice e medio della mano, strofinando poi le dita sulla sua apertura grinzosa.

Draco l'avvertì contrarsi a quel tocco e notò come il moro aveva preso a muovere il bacino sul tessuto del divano per darsi un po' di sollievo.

Harry continuava a muovere le dita sul suo orifizio senza mai penetrarlo, e ormai Draco era arrivato ad un livello di frustrazione assoluto.

Ebbe un minimo di sollievo quando Harry alternò i movimenti delle dita con quelli della sua lingua. Lo leccava di piatto, fino ad arrivare di nuovo ai suoi testicoli e tornare ancora giù.

"Per favore io...Non ce la faccio più..."

Forse fu il tono di voce quasi rotto dal pianto che convinse Harry a spostarsi. Gli lasciò un bacio sulle labbra e si allontanò verso la camera.

Draco si puntò sui gomiti per vedere cosa stesse facendo, ma il moro tornò subito indietro con un tubetto di lubrificante ed un preservativo.

Draco storse il naso.

"Non usarlo ti prego..." disse indicando il preservativo che il moro stava aprendo.

"Ma tu, con Oliver..."

Draco lo guardò torvo.

"E tu con quanti hai scopato invece?!"

Non voleva aggredirlo, soprattutto in quel momento, ma non poteva rinfacciargli di essere stato con Oliver quando era sicuro che anche lui si fosse guardato in giro.

"Con nessuno."

Draco spalancò gli occhi.

"Come scusa?"

Harry si passò una mano fra i capelli un po' in imbarazzo.

"Non sono stato con nessuno da quando te ne sei andato, non mi andava..."

Il cuore di Draco prese a battere furiosamente, non ci poteva credere.

Lo afferrò per un braccio e lo fece cadere sopra di lui iniziando a baciarlo.

"Sono pulito" disse senza fiato mentre Harry gli mordeva le labbra "Non l'ho fatto moltissime volte con Oliver, ed ho usato il preservativo"confessò.

Harry sollevò il capo guardandolo con un sorriso sghembo.

"Tu hai...Hai scopato tu Oliver?!"

Draco arrossì e sollevò le spalle "Quindi? Ti sembra così strano?"

"Un pò" ammise Harry senza smettere di sorridere.

"Vuoi provare anche tu?" chiese malizioso Draco stringendogli le natiche con le mani sfilandogli finalmente i boxer.

"Scordatelo"rispose secco il moro sollevandosi per recuperare il lubrificante.

Draco tremò per la sensazione di freddo in mezzo alle gambe, ma Harry gliele fece aprire accomodandosi meglio sopra di lui.

"Sei pronto raggio di sole?" chiese Harry lasciandogli un bacio sulle labbra.

Draco annuì, consapevole che non sarebbe stato molto piacevole: era da un po' che non aveva rapporti di quel tipo ed Harry lo aveva preparato senza allargarlo.

Sentì il moro afferrarsi l'erezione e strofinare la punta sulla sua apertura, fino a quando con una leggera spinta iniziò a introdurre la punta dentro di lui.

"Cazzo!"si lasciò sfuggire Draco stringendo le gambe lungo i fianchi del moro.

Ma Harry iniziò a baciarlo, afferrò le sue mani e le posizionò ai lati del capo intrecciandole alle sue, e quando lo penetrò ancora,sentì solo un leggero fastidio.

Si sentiva stretto, sapeva di esserlo anche dall'espressione sconvolta di Harry sopra di lui che iniziando a spingere, aveva preso a mormorare il suo nome come una litania.

Si guardarono negli occhi, Harry non lasciò il suo sguardo neanche per un secondo.

Affondò in lui tenendolo sempre per mano, fino a quando Draco allo stremo,sentì la necessità di toccarsi.

Harry gli lasciò una mano e Draco prese a toccarsi desideroso di provare quell'orgasmo tanto agoniato.

Il moro approfittò della mano libera per stringergli una coscia ed aiutarsi nelle spinte.

"Vieni per me piccolo."

E quelle parole lo sciolsero, facendolo riversare nella sua mano,qualche schizzo raggiunse anche lo stomaco del moro.

Harry non durò molto di più, si lasciò finalmente andare venendo dentro Draco copiosamente.

Rimasero in silenzio per un po', a riprendere fiato, stretti uno all'altro,fino a quando Harry si sollevò per guardarlo.

"Non andartene mai più."

Draco sorrise.

"E tu non lasciarmi andare perché sono stanco di sentirmi solo."









L'ultima frase é una chicca per pochi intenditori, se sapete di cosa sto parlando vi amo tantissimo. Scrivo inoltre per avvisarmi che stiamo arrivando verso la fine della storia, non ho ancora idea se ci saranno altri due o tre capitoli, ma sicuramente non di più.



Love is love

Be a lover

Choose love

Give love

Always

(Anche queste parole sono una chicca per pochi intenditori)


Evanesco.




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