Sedici

Harry notò timore e desiderio negli occhi di Draco, e capì che probabilmente aveva sbagliato approcio.

Si accucciò per terra di fronte a lui e gli sfiorò il volto con una mano.

"Non voglio che tu ti senta costretto ok? Mi hai detto tu che vuoi fare esperienza, e da quella volta io non riesco a pensare ad altro, ti voglio così tanto..."

Draco sbarrò gli occhi stupendosi per quelle parole.

"Ma...T-tu non mi hai più calcolato da quando i-io ho, insomma da q-quando..."

Harry lo interruppe sospirando.

"Draco io non voglio farti soffrire,ho cercato di stare lontano da te per non illuderti che ci fosse qualcosa di più, sai che non é così, non fa per me, ed io non voglio vederti troppo coinvolto..."

Gli accarezzò una guancia col pollice che divenne piano piano più rossa prima di riprendere a parlare.

"Però ti voglio, e se per te é lo stesso...Fammi essere la tua prima volta come sono stato il tuo primo bacio..."

Draco abbassò lo sguardo, gli occhi di Harry erano troppo verdi e profondi per sostenerli in quel momento.

Lo voleva, lo voleva anche lui.

Era sbagliato, scorretto, non era il suo principe azzurro, ma di una cosa ne era certo, se voleva fare il grande passo, voleva farlo con Harry.

Prima di dire qualsiasi cosa Harry lo interruppe di nuovo.

"Se mai tu accettassi, sarà per una volta sola Draco, io non faccio il bis lo sai, ed ognuno poi dormirà nel suo letto...Non prendermi per stronzo, voglio solo mettere le cose in chiaro per non far soffrire nessuno..."

Draco non disse nulla, lo sapeva che sarebbe andata così, una toccata e fuga che voleva godersi fino all'ultimo.

Si alzò dal divano, Harry lo seguì con lo sguardo ancora in attesa di una risposta.

Allungò una mano per aiutarlo ad alzarsi e lo trascinò verso la zona notte.

"Camera mia..." bisbigliò il moro lasciandosi trasportare.

Draco aprì la porta dirigendosi verso il letto ma Harry lo bloccò inchiodandolo contro la porta, il peso del suo corpo schiacciato contro la sua schiena, anche volendo non avrebbe potuto muoversi di un centimetro.

Harry affondò il naso nei suoi capelli mentre con le mani si stringeva ai fianchi morbidi.

"Hai sempre un buon profumo lo sai..."

Draco non fiatò, sentiva le gambe molli, tremò appena quando Harry strinse di più la presa.

Il moro spostò abilmente il volto,facendo strusciare la punta del naso lungo il profilo del collo candido di Draco.

Socchiuse le labbra e prese a leccare una parte di esso per soffiarci sopra delicatamente.

Il biondo rabbrividì alla sensazione di freddo, ma l'adrenalina tornò a fargli battere il cuore più velocemente quando Harry gli lambì la pelle in un morso che sicuramente gli avrebbe lasciato il segno.

"Draco, Draco, Draco..." sussurrò nell'orecchio "Lo senti cosa mi fai?" disse prima di sporgere in avanti il bacino e appoggiare il suo sesso duro contro il suo fondoschiena.

Draco mugolò, la sua erezione che premeva a sua volta contro la porta.

"Voltati" gli disse Harry.

E Draco lo fece, il suo sguardo incontrò quello del coinquilino, gli occhi più scuri bramosi dalla voglia di lui.

Sorrise appena felice per avere quell'effetto devastante su di lui. Posò le mani sulla sua schiena apprezzando i muscoli delineati tirandolo di più a se.

"Ba-baciami Harry."

E Harry non se lo fece ripetere, lambì il suo labbro inferiore facendolo diventare ancora più rosso fino a far scontrare le loro labbra.

Draco cercò subito la sua lingua,impaziente di avere di più.

Fu qui che Harry lo sollevò da terra,gli fece girare le gambe lungo i fianchi e lo adagiò sul letto.

Insinuò le mani sotto la maglietta che indossava e gliela sfilò dal capo.

Draco si staccò appena dalle sue labbra per poi fiondarsi di nuovo su esse, mentre Harry faceva correre le mani sul suo petto.

Gli sfiorò i capezzoli con le dita facendoli inturgidire. Draco inarcò la schiena mugolando, aveva capito di essere particolarmente sensibile in quel punto.

Harry sogghignò soddisfatto, abbassò il capo e fece correre la lingua su quei bottoncini rosa fino a morderne uno.

Draco mugolò di piacere aggrappandosi con le mani ai capelli di Harry.

Ma Harry non sembrava ancora soddisfatto, prese a scendere con la bocca lungo l'addome piatto del biondo lasciando una scia umida dietro di se fino ad arrivare al bordo dei jeans stretti.

Si sollevò appena guardandolo negli occhi mentre slacciava il bottone e abbassava la cerniera.

Dopo quella che a Draco era parsa una eternità, iniziò a sfilarglieli a fatica.

Harry cambiò espressione, sembrava ancora più eccitato.

"Dove sono finite le tue mutandine?"

Draco diventò subito rosso e si morse il labbro per l'imbarazzo.

"N-non le ho indossate questa ma-mattina...."

Harry abbassò il volto fino a toccare i radi peli pubici del ragazzo inspirando a pieni polmoni.

"Dio Draco, tu vuoi farmi morire..."

Ma Draco non rispose, era come se si fosse catapultato in un'altra dimensione, perché il viso e la bocca di Harry erano troppo vicini alla sua erezione per avere ancora un po' di lucidità.

Il moro prese a sfiorargli il membro con le labbra socchiuse per poi spostarsi verso l'inguine, stando bene attento a non toccarlo dove lui voleva.

Gemette frustrato a quella sofferenza e sollevò appena il bacino per far intendere ad Harry di fare qualcosa.

Harry ghignò.

"Cosa vuoi Draco?" chiese continuando a spostarsi in mezzo alle sue gambe sfiorandolo appena.

Draco pronunciò un verso a dir poco virile che non riuscì a trattenere.

"Dimmelo..." insistette Harry mentre gli afferrava l'erezione alla base facendo strusciare la punta avanti e indietro sulle labbra.

"Dio Harry p-prendimelo in bocca!"sbottò Draco stremato da quella situazione.

Harry fu evidentemente soddisfatto di quella risposta perché prese a leccare con devozione la cappella rosata.

Draco puntò i gomiti sul letto per osservare meglio quella scena boccheggiando. La bocca di Harry si muoveva sicura mentre con la lingua assaggiava ogni centimetro della sua lunghezza fino ad arrivare ad inglobare un testicolo.

Mugugnò qualcosa di incomprensibile perché tutto quello che voleva in quel momento era che Harry aprisse la bocca e iniziasse a succhiare.

Voleva provare la sensazione di qualcuno che gli donasse piacere.

Ed Harry lo fece, schiuse le labbra ed affondò completamente la sua erezione in bocca. Notò subito la sua inesperienza con l'estrema bravura del coinquilino mentre faceva correre su e giù il capo succhiando.

"Harry...i-io...Fermati ti prego..."

Harry sollevò gli occhi per guardarlo continuando il suo lavoro.

"Lo so che durerai poco Draco, é normale, per questo devi lasciarti andare...Così quando a breve sarò dentro di te potrai goderti con calma il momento..."

Draco pensò di venire solo ad udire quelle parole, ma riuscì a trattenersi.

Poi Harry fece una cosa inaspettata, si staccò con un sonoro pop e gli passò un dito sulle labbra.

"Bagnalo perbene" disse, e Draco prese a passare la lingua e a succhiare quel dito immaginandosi il membro di Harry.

Quando il moro parve soddisfatto, si posizionò ancora fra le sue gambe, appoggiò entrambe le mani sulle sue cosce e gliele spalancò.

Draco arrossì violentemente sentendosi estremamente esposto. L'istinto fu quelle di richiuderle ma Harry gliele fece riaprire.

"Fifati di me"disse.

Draco chiuse gli occhi quando avvertì il polpastrello bagnato di Harry sfiorargli l'apertura grinza. Lo fece scorrere avanti e indietro inumidendolo,fino a quando avvertì il muscolo stringersi e lasciarsi andare involontariamente.

Harry si sporse in avanti per baciarlo a fior di labbra.

"Tutto ok?"chiese.

Draco annuì nascondendo il viso nell'incavo del collo di Harry.

"Dimmi quando sei pronto..."

Fece un altro cenno e si aggrappò con forza alla sua schiena affondando le dita sulla pelle quando avvertì il dito penetrarlo.

Era una sensazione strana, bruciava, dava fastidio, ma voleva che Harry andasse avanti.

Il moro gli sollevò il viso con la mano libera e lo tenne fermo davanti il suo,le labbra a sfiorarsi.

"Voglio guardarti Draco..." disse prima di prendere a muovere il dito.

Draco scostò leggermente il viso per guardarlo negli occhi, fronte contro fronte,le gote rosse infuocate, le labbra schiuse dal profilo impreciso da quanto erano state baciate.

Harry prese a muovere il dito piegandolo appena per farlo abituare a quella presenza, poi lo tirò fuori, lo passò nuovamente sulla pelle raggrinzita del muscolo per inumidirlo meglio, ed entrò ancora,questa volta più in profondità.

Quando vide Draco spalancare la bocca dal piacere, introdusse un secondo dito.

"Ha-Harry..."

Draco boccheggiò non sapendo esattamente cosa dire, il cervello sconnesso con la realtà gli faceva percepire solo le dita del moro dentro di lui che si muovevano insistentemente.

"Cosa c'é raggio di sole?" chiese iniziando a sforbiciare per allargarlo meglio.

Draco si aggrappò con forza alle sue spalle conficcandovi le unghie mentre con un gesto di istinto gli morse il labbro inferiore mugugnando qualcosa.

Harry poteva percepire benissimo il respiro che cominciava ad aumentare sfiatare dalla sua bocca ormai sempre aperta.

Leccò quelle labbra invitanti prima di scostarsi da lui e ricominciare a scendere posizionandosi di nuovo fra le sue gambe.

Prese in bocca la sua erezione in un gesto solo, succhiandone la punta con avidità mentre con le dita continuava a stimolarlo.

Draco perse totalmente il crollo.

Si rizzò a sedere affondando le mani nei capelli del moro emettendo un grido che non seppe trattenere.

Sentì il membro pulsare più e più volte mentre Harry lo accompagnava per tutto l'orgasmo con la bocca ingoiando il suo seme.

Si accasciò sul materasso sfinito, col fiato corto, senza avere la forza di guardare Harry che si era alzato.

Il moro raggiunse il comodino di fianco il letto, aprì il secondo cassetto e tirò fuori un preservativo ed una bottiglietta di lubrificante.

Si sfilò pantaloni e boxer insieme prima di ritornare da Draco.

"Mettimelo tu"disse porgendoli il profilattico.

Draco sbarrò gli occhi.

"Io non...N-non l'ho mai fatto, non so-sono capace..."

"Appunto"insistette Harry "Devi imparare, perché questo diventerà il tuo migliore amico, magari non sarai proprio tu ad usarlo, ma non si può mai sapere, e ricordati, no preservativo, no sesso, per cui forza,aprilo!"

Draco afferrò la bustina argentata e prese a strappare la carta coi denti prima di ricevere una sberla sulle mani da Harry.

"Regola numero uno: mai aprirlo coi denti. Se lo rompi che cazzo fai?! Usa le mani..."

Draco ubbidì e finì per aprire l'involucro con le dita tirando fuori il preservativo. Lo osservò un attimo senza capire da che parte andasse infilato.

Harry sembrò comprendere.

"Se lo tiri fuori correttamente dalla confezione dovrebbe già essere nella direzione giusta, nel dubbio osserva la punta, ma nel caso lo indossi dalla parte sbagliata non si srotola per cui stai tranquillo."

Il biondo annuì.

"Ora chiudi la punta con pollice e indice per non far entrare l'aria e poi me lo srotoli sopra, ok?"

Draco eseguì un po' impacciato gli ordini, ma fu pienamente soddisfatto della riuscita del lavoro.

"Dimenticavo che impari in fretta...Ed ora vieni qui!" sussurrò Harry sovrastandolo col suo peso sul materasso.

"Sei pronto?"chiese lasciandogli un bacio a fior di labbra.

"S-sì..."

"Voglio che te lo ricordi per sempre, in modo che con chiunque sarai ci sarò sempre anch'io."

Draco sorrise a quelle parole perché sapeva che erano vere, perché quella prima volta non l'avrebbe scordata mai.

"F-fai piano ti prego..." rispose un po' preoccupato di sentire troppo dolore.

"Farò possibile raggio di sole..."

Raggio di sole.

Era la seconda volta che lo chiamava così e Draco si scioglieva ogni volta che lo diceva.

Aprì le gambe per fargli spazio, vide Harry cospargersi di lubrificante e posizionarne un po' sulla sua apertura ancora bagnata.

Lo vide allinearsi con lui e poi, senza smettere di guardarlo negli occhi lo penetro con pochi centimetri.

Draco chiuse le gambe perché il dolore era forte, e si rese conto che le dita non erano nulla in confronto alla grossa erezione di Harry.

"Shhh, rilassati,lasciati andare, altrimenti sarà peggio..." disse Harry accarezzandogli l'addome ed il torace con una mano.

Draco cercò di seguire il consiglio, godendo delle mani del moro che lo toccavano ovunque mentre avanzava di nuovo dentro di lui.

Strinse un po' gli occhi e respirò sonoramente quando capì che era tutto dentro.

Harry si spalmò sopra di lui facendogli piegare meglio le gambe, e mentre prese a baciarlo invadendo la sua bocca con la lingua pretenziosa, prese a muoversi lentamente.

Il bruciore ed il fastidio per quella invasione lasciarono lentamente spazio a qualcosa di indescrivibile.

Harry si muoveva sinuoso come un serpente roteando il bacino sui suoi fianchi alternando spinte leggere a quelle più profonde.

Draco si beò di quel corpo completamente spalmato su di lui e prese a percorrere ogni centimetro di quella schiena con le mani.

Harry ansimava nel suo orecchio, piccoli rivoli di sudore scendevano dalla sua fronte.

Lo strusciare del corpo sopra di lui e la sensazione di essere completamente riempitolo portarono velocemente ad eccitarsi di nuovo.

Il suo membro fu di nuovo duro mentre sbatteva sull'addome di Harry.

"Dio sei strettissimo Draco, mi fai eccitare da morire...Toccati ti prego..."gli chiese sollevando appena il busto.

Draco afferrò la sua erezione e prese a masturbarsi al ritmo degli affondi che ora erano diventati più decisi lasciandolo senza fiato.

Iniziò a piagnucolare quando avvertì il moro colpirlo in un punto preciso facendolo urlare di nuovo.

"Harry!"

Ma Harry sapeva cosa fare e continuò a spingere sempre verso lo stesso punto,affondando con decisione.

Draco si morse le labbra dalla disperazione, voleva gridare, strapparsi i capelli dalla frustrazione per il piacere che stava provando, e lo fece. Non si trattenne, prese ad ansimare con tutto il fiato che aveva in gola stringendo le mani sulle natiche di Harry intimandolo a dargli di più.

Era come se tutto il corpo urlasse il suo nome e la sua voglia essere scopato da lui.

Ad Harry sembrò distare in paradiso, vedere Draco distrutto sotto di lui lo intimava a fargli provare ancora più piacere, e fu per questo che con una stoccata un po' più decisa non si stupì nel vedere Draco venire una seconda volta sporcandosi l'addome.

Ma Harry continuò ad andare avanti, godendo nel vedere il biondo con gli occhi riversati verso l'alto e la bocca aperta ancora ansimante.

Sentì lo sfintere chiudersi ritmicamente attorno al suo membro, e quella fu la svolta decisiva per farlo riversare nel preservativo.

Tutto sudato si accasciò su Draco, che col fiato ancora corto prese ad accarezzargli capelli.

"E' stato m-magnifico..." sussurrò il biondo.

"Tu sei magnifico" rispose Harry accoccolandosi fra le sue braccia.




Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top