Quattro
Draco si lasciò trascinare per la seconda volta in quella bolgia umana fatta di corpi che si sfregavano, mani che si toccavano, sudore e ormoni maschili.
Quel locale era davvero troppo affollato per i suoi gusti, si sentiva quasi mancare il fiato, ma notò come Harry invece si trovasse estremamente a suo agio mischiarsi nella folla.
Si fermarono nel centro del putiferio,dove tutti intorno a loro non facevano altro che bere e palpeggiarsi a vicenda.
Harry lo squadrò un attimo prima di cominciare a muovere qualche passo.
"Ma come ti sei vestito?!"
Draco divenne rosso come al solito, e fu grato all'ambiente buio e alle luci finte che nascondevano perfettamente il colorito del suo volto.
"Mi...Mi immaginavo un ambiente diverso..."
Harry aggrottò la fronte perplesso "E'un locale gay, cosa ti aspettavi scusa?"
"Io...Non...Non avevo capito fosse un locale gay..."
Se fosse stato possibile divenne ancora più rosso, sentendosi in imbarazzo per non aver capito dove sarebbe finito quella sera.
Cercò di nascondere il volto guardando verso il basso, ma Harry lo tirò a se facendo scontrare i loro corpi.
"Avanti Draco muoviti un po',lasciati andare!"
Ma Draco si sentiva paralizzato, il corpo possente del suo coinquilino, che in quel momento lo stava avvolgendo, lo metteva a disagio, e non aveva idea di come comportarsi.
"Hai mai ballato con qualcuno in vita tua?"
Draco sussurrò un flebile si poco udibile dal chiasso della musica, cercando di ignorare le mani di Harry che gli sfioravano i fianchi.
"Hai mai ballato con un uomo?"
Draco a quel punto fece segno di no con la testa mordendosi il labbro per il nervoso. Avrebbe voluto sprofondare in quel momento, piuttosto che mostrare a quell'uomo sicuro di se tutta la sua inesperienza.
Ma non poteva fingere, era palese che non si fosse mai trovato in una situazione simile in vita sua.
Harry sembrò capire, gli afferrò le mani e le posizionò dietro il collo per poi ritornare a posare le sue sui suoi fianchi.
"Muoviti un po', leggermente, fai come faccio io guarda..."
Ed Harry iniziò a muoversi a tempo di musica incastrando le gambe fra le sue e spostando le mani dietro la schiena per tenerlo ben saldo.
Draco cercò di lasciarsi andare seguendo i suoi movimenti, ma la sua testa era totalmente in subbuglio.
Era sicuro che entro fine serata sarebbe impazzito, perché sentire il corpo di Harry così vicino al suo lo stava mandando in frantumi.
Non era abituato a contatti così diretti, ma la cosa gli stava piacendo.
Provò a lasciarsi trasportare dal momento, spostando le sue mani dal collo alla schiena del moro, ma un altro biondino catturò l'attenzione del suo coinquilino.
Gli si buttò completamente addosso facendo scostare Draco in malo modo, e basto una sola parola di Harry che questi se lo trascinò via dalla pista.
"Scusa Draco, ci vediamo a casa!"
Ad Harry il sesso piaceva e lo sapevano tutti.
Per questo non si fece scrupoli a portarsi a casa il biondino del Sunrise dopo il pompino nella dar kroom.
Cercò di fare il più piano possibile,ma il ragazzo era impetuoso, per cui si vide costretto a sbatterlo contro la porta della sua stanza prima di farlo entrare, doveva capire bene i ruoli.
Quando gli infilò la lingua in bocca per farlo stare zitto e l'altro intrufolò una mano nei suoi pantaloni, sentì la porta di fianco alla sua si aprirsi.
"Harry sei tu?"
Un Draco assonnato, gli occhi gonfi che si strofinava con le mani ed una camicia da notte lilla decisamente corta che gli copriva a mala pena le cosce.
Si accorse subito di come le guance presero un colore acceso mentre si accorgeva di che cosa aveva interrotto.
"Oh...s-scusate, i-io...torno a dormire..."
Harry provò una tenerezza infinita nel vederlo così a disagio, e cercò di rimediare.
"Draco, ti presento Dan..."
"Sam" borbottò il biondo.
"Sam, esatto, ti presento Sam, un amico..."
"Amico?!" il ragazzo lo guardòmale.
"Sì, amico di letto per sta notte...Scusa Draco, non volevo svegliarti..."
Draco sembrò scrutarli entrambi, poi sollevò le spalle e richiuse la porta dietro di se.
Draco non chiuse occhio tutta notte.
Nella sua stanza echeggiavano parole che lo facevano arrossire al solo pensarci.
Dammelo tutto.
Così, di più.
Ti tengo a gambe aperte fino a domani mattina.
Succhia.
Provò persino a tapparsi le orecchie con il cuscino, ma fu del tutto invano, le urla di quel Sam si sentivano in tutta casa.
Quando la situazione parve affievolirsi, ormai aveva perso del tutto il sonno.
Si alzò dal letto,afferrò il suo barattolo di crema per il corpo all'essenza di rose e si diresse in salotto.
Fece bollire una tisana drenante, tanto ormai non avrebbe più dormito, per cui poteva anche passare la nottata a fare pipi.
Appoggiò la tazza bollente sul tavolino di fronte al divano per farla raffreddare, poi si accomodò, stese le gambe e iniziò a spalmarsi un po' di crema.
Quel profumo intenso di rosa gli piaceva un sacco e gli lasciava la pelle morbida e delicata.
Era talmente concentrato a massaggiarsi le cosce che non sentì dei passi avvicinarsi.
"Non riesci adormire?"
Harry era di fronte a lui, in boxer e canottiera e Draco giurò di non aver mai visto uomo più bello in vita sua.
"C'era un po' di rumore..." spiegò.
Giurò di aver visto gli occhi del coinquilino indugiare sulle sue gambe, per cui si affrettò di coprirle come poteva con la sua camicia da notte prima di arrossire per l'ennesima volta.
"Scusa" rispose Harry prima di sedersi di fianco a lui.
"Ti da fastidio se io..." riprese il moro.
"Oh no, no, alla fine é casa tua, puoi fare quello che vuoi..." si affrettò a spiegare Draco.
Era vero, non gli dava fastidio, si sentiva solo in imbarazzo a sentire quelle grida di piacere, e soprattutto ad immaginare tutto quello che quei due avevano fatto in quel letto.
"Ok..." rispose Harry "Perché sono abituato così..."
"Non dovresti tornare da lui ora?"
"Chi da Dan?"
"Sam!"
"Ah gia, Sam...Sen'é già andato."
"Andato?"
Draco lo guardò stupito.
"Si perché?Scopato abbiamo scopato, non vedo il motivo per cui debba restare."
"Non so, per svegliarvi insieme il giorno dopo?"
Harry scoppiò a ridere, ma Draco non capì assolutamente che cosa mai avesse detto di così divertente.
"Io non mi sveglio mai con qualcuno al mio fianco, é la regola, facciamo sesso e poi se ne vanno. Tutti."
"Capisco."
Ma Draco non capiva affatto, non capiva perché dovesse usare così le persone, ma Harry sembrava felice del suo modo di vedere le cose.
"Io rimarrei a dormire con te invece..."
Si tappò la bocca pentendosi immediatamente per quello che aveva detto, ma ormai era troppo tardi, ed Harry stava ridendo di nuovo.
"Ma io e te non finiremo mai a letto insieme piccolino."
Gli scompigliò i capelli, si alzò dal divano e tornò in camera sua.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top