13. L' audizione

Nei giorni successivi Julie si esercitò tantissimo e, appena possibile, suonò il vecchio organo della chiesa.

Lo stesso Louis ebbe modo di sentirla e si stupì di quanto grande fosse il suo talento.

Giunse il giorno dell'audizione al conservatorio e la bambina si ritrovò a non sapere come andarci e cosa fare.

Non poteva andarci a piedi perché era troppo distante e non poteva chiedere a Harry di accompagnarla perché non gli aveva detto nulla.

Inoltre non era orario di scuola, era pomeriggio e non poteva chiedere aiuto nemmeno a Liam o a Niall perché se no avrebbe dovuto rivelare ciò che aveva combinato da sola.

L'aiuto si materializzò per lei sotto le sembianze di Louis che, proprio in quel momento, decise di uscire per andare a fare acquisti dato che era il suo giorno libero.

Julie gli si avvicinò timidamente e chiese:

" Per favore...potresti accompagnarmi in un posto segreto?"

Louis la guardò storto e borbottò:

" Non sei un po' troppo piccola per uscire con qualcuno?"

Julie, che di solito era forte e determinata, forse vittima dell'agitazione per l'audizione, chinò lo sguardo e Louis notò che i suoi occhi blu si erano velati di lacrime.

Sentì allora qualcosa di strano dentro di sè, qualcosa di strano che lo spinse a dire:

" Va bene, ti porto dove vuoi "

Julie sorrise felice, si asciugò le lacrime rasserenata e si congedò da Harry con la scusa di andare nella vicina biblioteca.

Louis la condusse in macchina, le chiese dove doveva andare e non battè ciglio quando seppe che si trattava del conservatorio.

Una volta giunti, dopo aver parcheggiato, scesero dalla vettura e si guardarono in viso.

" Ho un'audizione per entrare al conservatorio " confessò Julie a disagio " ma papà non sa nulla...ho fatto tutto da sola, ho scritto la lettera, l'ho spedita... io... io voglio solo vedere se valgo qualcosa a suonare il piano "

" Ma tuo padre ti avrebbe accompagnato se gliel'avessi chiesto " protestò Louis " è una cosa bella, non da nascondere...."

Julie chinò gli occhi e scosse la testa.

" Il conservatorio è privato e costa parecchio...papà non ha tutti quei soldi e io non glielo chiederei neppure se li avesse. Non si compra un vestito da mesi, dà tutto a me...di più non posso e non voglio chiedergli.
È il papà migliore del mondo "

Louis fu colpito dalle parole della bambina, fu colpito più di quanto avrebbe dovuto esserlo.

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