7 Dicembre 2018:

Fu proprio questa data che cambiò radicalmente la mia vita. Questo esatto giorno fu letteralmente un trauma sia fisico ma soprattutto psicologico...

Il 7 dicembre del 2018 ipoteticamente sarebbe dovuto essere uno dei giorni più importanti ed emozionanti della mia vita. E sapete perché? Perché in questo esatto giorno si sarebbe esibito uno dei cantanti che stimo di più in Italia cioè il seguente: Sfera Ebbasta. Non potevo credere che uno dei cantanti più emergenti in Italia si sarebbe esibito ad Ancona, precisamente in provincia di Corinaldo in una delle mie discoteche preferite e più gettonate da me e i miei amici cioè la 'LANTERNA AZZURRA'. Il concerto sarebbe dovuto iniziare alle 11:30 ma nonostante ciò io mi iniziai a preparare verso le 5 e mezza del pomeriggio perché volevo essere perfetta per questo evento. Volevo essere perfetta perché avrei sperato che i qualche modo Sfera Ebbasta dal palco potesse notarmi tra tutta la folla immensa di fan, e almeno avrei avuto una minima possibilità che lui vedendomi si sarebbe potuto innamorare di me. Lo so, sono una ragazza molto fantasiosa però mi piace sognare in grande... Tralasciando questi piccoli particolari, io e le mie amiche ci recammo verso la discoteca in questione verso le 11:00, giusto per arrivare un po' prima del previsto. Verso le 11:20 il 90% dei fan era già all'interno del locale. Già dai primi attimi in cui entrai capii che era statisticamente impossibile che tutta quella gente potesse stare serenamente dentro la discoteca. In più nonostante fosse Dicembre a me venne da svenire da quanto caldo cera. Praticamente un posto totalmente inadatto per chi soffre di claustrofobia. Passarono minuti e ore ma Sfera non era ancora arrivato e di conseguenza la folla di fan iniziava ad irritarsi. A causa dell'irritazione dei fan partì una rissa... Purtroppo però uno di coloro che partecipò alla rissa aveva con sé uno spray al peperoncino ed iniziò a spruzzarlo senza una fine... La folla sentendo irritazione alla gola e soprattutto agli occhi iniziò a scappare verso l'uscita d'emergenza però essa era chiusa con un lucchetto ed era impossibile da aprire. Sembrava di stare letteralmente in una gabbia/labirinto senza alcuna via d'uscita. Io avevo perso le mie amiche, era un caos. Poco dopo cadessi sopra una massa di persone ed altre persone caddero sopra di me, era un ciclo continuo di persone che cadevano l'una sopra l'altra. Le gambe mi facevano malissimo e a malapena riuscivo a respirare. Per fortuna un ragazzo di buon cuore riuscì a tirarmi su, altrimenti sarei sicuramente morta soffocata. Faticosamente riuscimmo a raggiungere l'uscita e poco dopo fuori trovai le mie amiche tutte spaventate e un sacco di vetture della polizia ed ambulanza che trasportavano dei corpi. Dopo aver visto questa scena mi misi a piangere a dirotto e chiamai subito i miei di farmi venire a prendere. Solo il giorno seguente mi dissero che erano morte 6 persone. Rimasi scioccata. E nonostante siano passati mesi ogni notte rivivo questa fottuta notte.