7.🎄
Il sabato pomeriggio Draco era teso come una corda di violino.
In camera con lui c'era Theo che stava bocciando tutti gli abbinamenti che il biondo tentava di creare davanti al grande specchio sul suo armadio.
"Theo!! Dovresti aiutarmi non farmi venire più ansia!" Lo sgridò il biondo in crisi.
Theo scrollò la testa.
"È che tutti questi vestiti sono anonimi. Sembra che tu stia andando al lavoro invece di andare ad un appuntamento romantico!"
"Beh, io non sono un amante delle uscite e soprattutto non sono mai andato ad un appuntamento con un uomo prima! Per me tutto questo è una novità! Non so nemmeno di piacergli del tutto!"
"Ma se avete messaggiato tutta la settimana! Come fai a dire che non è interessato! Piuttosto.. prima di recarti all'appuntamento, vai in farmacia e compra dei preservativi..."
Draco si bloccò e fissò imbarazzato l'amico.
"C-cosa?! P-perché d-dovrei...? P-preservativi?!" Chiese impanicato Draco.
"Beh, fossi in te un uomo del genere non me lo farei scappare per niente al mondo..." Disse malizioso l'amico e Draco sbuffò, incrociando le braccia davanti al petto.
"Non ci conosciamo, ci vediamo per la prima volta in un bar a bere un caffè. Che senso avrebbe comprare i preservativi?!"
"Perché si fa sesso sicuro, Draco!" Disse Theo come se fosse l'ovvio.
"Non faccio sesso con il primo che capita! Per me è una cosa importantissima! Ho aspettato tutta la vita per il momento speciale. Non succederà oggi! Voglio incontrare un uomo speciale prima, deve essere il mio uomo. Lo capirò con il tempo..."
Theo alzò gli occhi al cielo.
"Devi provare la merce prima di portartela a casa..." Disse l'amico.
"Provare... La merce?! Qui si parla della mia vita sessuale. Per me fare l'amore é il coronamento di una relazione. Non faccio sesso con il primo che passa, solo perché è oggettivamente bellissimo. Mi deve piacere la persona, cosa pensa, cosa dice, che emozioni mi trasmette prima di decidere un passo del genere! Non capisco le persone che fanno sesso senza amore!"
Theo alzò gli occhi al cielo.
"Che cosa c'entra? Io e Blaise siamo finiti a letto insieme poco tempo dopo esserci conosciuti. È stata la scopata migliore della mia vita. Con Blaise ho sempre scopate degne della mia vita. È l'uomo che ho deciso di sposare e con cui ho una famiglia..."
"Beh, io non sono così. Non riesco a lasciarmi andare con un uomo che nemmeno conosco. Io Charlie non lo conosco ancora. Non so nulla a parte quel poco che mi ha raccontato.
Non posso compiere un passo del genere senza pensarci bene..."
Theo alzò le mani.
"Era una mia opinione, sei adulto e non fai sesso da molto tempo. Era solo un modo per divertirti..."
Draco lo fissò inorridito.
"Abbiamo due concezioni di divertimento del tutto differenti io e te..." Disse Draco fissandosi poi allo specchio dopo essersi sfilato un maglione dalla testa. "Faccio pure schifo. Guardami! Si vede che ho smesso di andare a fare Pilates!"
si lamentò Draco sbuffando e a 1uel.punto Theo si alzò dal letto, lo raggiunse e dopo avergli posato entrambe le mani sulle spalle lo guardò attraverso lo specchio.
"Sei bellissimo, Draco. Smettila con le paranoie e scegli un abito perché il tuo appuntamento è tra poco!"
Draco sbarrò gli occhi e controllò rapido l'orologio al polso.
Le quattro e mezza. Entro mezz'ora doveva essere da Queen's Deli, dall'altra parte della città.
"Cazzo!" Disse Draco spogliandosi. "Fai tu, abbina tu quello che ti sembra meglio. Io vado a lavarmi che ci impiego due ore ad asciugarmi i capelli!" Disse il biondo correndo in bagno e spogliandosi rapidamente.
Si lavò il corpo in fretta, poi si dedicò ai capelli, passando i a lungo un pettine mentre aspettava che il balsamo facesse effetto.
"Draco! Mancano dieci minuti alle cinque!"
Draco spalancò di scatto gli occhi, imprecando quando sentì il balsamo finigli al suo interno.
Urlò, mentre si sciacquava in fretta.
"Cazzo sono in super ritardo!" Disse mentre si spazzolava i denti, Theo che aveva preso il phon dal mobile sotto il lavandino, lo accese e cominciò ad asciugare i capelli del suo migliore amico.
Draco si perse qualche istante a fissarlo, tornando alla mente a quando loro due erano un tutt'uno, Draco gli voleva un bene dell'anima, ma crescendo e con Theo che si era sposato e si era fatto una famiglia, i due si erano allontanati e non vivevano più in simbiosi.
"Che c'è?" Chiese Theo notando l'occhiata assorta dell'amico.
Draco scrollò la testa.
"Niente. Sto diventando sentimentale. Mi ricordo quando eravamo giovani e vivevamo in simbiosi... Mi mancano tanto quei tempi..."
Draco si morse il labbro inferiore sentendosi stupido. Odiava esporsi in quel modo, perché molto spesso Theo lo rimproverava, accusandolo di vivere troppo nel passato e che loro due non sarebbero più tornati come un tempo.
"Smettila. Io ho la mia vita, ho un figlio. Non posso starti appresso. Siamo amici, ma finisce li. Anche tu devi farti la tua vita, esci con Charlie e divertiti. Vedrai che quando starai con Charlie ti dimenticherai di noi e della nostra amicizia... La vita va avanti e le amicizie non si possono mantenere..."
Draco sentì una pugnalata al cuore.
Che significava?
"In...che senso?" Chiese il biondo confuso.
"Significa che quando ti crei una famiglia, la tua vita è talmente piena che ti dimentichi di avere amici, perché sei troppo stanco anche solo per mandare un messaggio la sera. Ecco perché tu dovresti uscire con Charlie. Così smetterai di sentirti solo e soprattutto la smetterai con queste cazzate. Devi crescere Draco e nella vita adulta non c'è tempo per le amicizie.."
"Ma io e te siamo amici"
"Io e te abbiamo mantenuto un rapporto solo perché Harper adora i fiori e quindi vengo spesso nel tuo negozio... Se non avessi avuto quel negozio i nostri rapporti si sarebbero rotti da tempo" disse l'amico spegnendo il phon e lasciando Draco con un groppo in gola.
Ma non poteva mettersi a litigare con l'amico. Le sue parole lo avevano ferito da morire, ci doveva essere qualcosa sotto, perché Theo era sempre positivo, quella negatività non faceva parte di lui..
Era successo qualcosa con Blaise? Era da un po' che in effetti il suo amico non lo nominava.
Raggiunse la camera da letto e guardò l'amico che era di nuovo seduto sul suo letto, lo sguardo assorto fuori dalla finestra.
Draco si vesti in silenzio, poi si osservò allo specchio, si sistemò i capelli con una mano poi guardò l'amico che si stava alzando.
"Ti do uno strappo.." disse Theo tenendo la testa bassa.
"Grazie..." Disse Draco afferrando le chiavi di casa e il portafoglio, poi uscirono insieme dall'appartamento.
Una volta in macchina, Draco mandò un messaggio di scuse a Charlie che gli mandò un ok e una foto di lui seduto ad un tavolino con una tazza di the davanti.
"Cazzo è già lì!" Disse Draco bloccando lo smartphone e guardando Theo che stava guidando in silenzio.
"Mi vuoi dire che ti succede? Non ti ho mai visto così. Sei arrabbiato? Ho fatto qualcosa di male?"
"Scusami.. non è colpa tua. Mi dispiace per quello che ti ho detto prima. Non volevo offenderti io. È che.. mi fai stare male quando mi dici che pensi a noi due quando eravamo giovani. Purtroppo quella vita non tornerà più. Noi due siamo due uomini con le nostre vite. Io ho un figlio, anche se volessi stare con te come un tempo non posso farlo... Non al momento con Harper così piccolo..."
"È successo qualcosa con Blaise? Avete litigato?"
"Cosa? No. Io e Blaise andiamo d'accordo, è che..."
Theo guardò fuori dal finestrino, tamburellando le dita sul volante.
"Anche a me manca stare con te. Sai quante volte vorrei prendere, mollare tutto e andarmene via un weekend? Ma Harper ne soffrirebbe troppo. È questa la mia vita ormai. Devo stare con mio figlio..mi sentirei troppo una merda per prendere e mollare tutto..."
"Theo sarebbe solo una notte fuori. Non ti chiederei mai di lasciare Harper da solo! È solo un modo per stare insieme. Senza pensieri..." Disse Draco. "Non voglio perderti. Sono sincero. So che c'è il rischio di perderci per strada, ma nonostante il tuo matrimonio e la tua famiglia io e te siamo ancora qui..."
Theo si voltò e sorrise all'amico.
"Hai ragione, scusa per prima" disse fermandosi davanti al locale e Draco trattenne bruscamente il fiato.
"Aiuto..." Disse stringendo nervoso la cintura di sicurezza tra le mani.
"Vai e divertiti! È un ordine!" Disse Theo con un sorriso e Draco annuì, slacciò la cintura e dopo essersi fatto forza mentalmente, scese dalla macchina e raggiunse il locale.
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