Chara guarda il piccolo teddy, che lentamente si riaddormentava sulla sua spalla.

-Non preoccuparti, colpa di sua mamma che non ha insistito a fargli mettere la sciarpa- dice Remus cercando di sdrammatizzare il momento.

-Mio caro non è colpa mia se si è messo a piovere all'improvviso- Dice una Tonks con un grembiule addosso.

-Cerca di non far saltare la cucina- Controbatte il marito molto divertito.

-Eri tanto carino bagnato, sembravi un cagnolino anzi no un bel lupacchiotto- Dice mentre bacia il marito appassionatamente.

-Okay io porto Teddy in camera- dice imbarazzata Chara, per poi correre su per le scale.

-L'abbiamo messa in imbarazzo-

-dici?!-risponde ridendo Tonks.

Intanto Chara entra in camera di Teddy e inizia a guardarsi in torno.

Era una camera molto grande con un letto da una piazza e mezza.

Le pareti della camera sono azzurre con un grande armadio bianco e con alcune mensole, bianche, sparse per la camera.

Sopra alle mensole ci sono tanti libri, pieni di favole, sia babbane che del mondo magico.

Chara si avvicicna al letto cercando di non svegliare il piccolo e lo appoggia sul letto con l'intento di lasciarlo dormire tranquillamente.

Appena la ragazza appoggia il bimbo sul letto, si sveglia di scatto.

-Ehy tranquillo-

-Non te ne vai vero? Starai qui vero- dice il piccolo Teddy con gli occhi pieni di lacrime

-Tranquillo non me ne vado,sto qui con te-

La ragazza si sdraia di fianco a Ted, che subito appoggia la testa sul petto della ragazza.

-Sei morbida e molto comoda- dice Teddy prima di cadere nelle braccia di Morfeo

-Non so se prenderlo come un complimento- risponde la ragazza prima di fare un enorme sbadiglio

In pochi secondi, anche la ragazza, si abbandona nelle braccia di Morfeo.

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-Dobbiamo svegliarli, devono mangiare qualcosa- disse una voce calma e pacata

-shh stai zitto che gli svegli- questa voce invece era molto più acuta rispetto alla prima

-sono troppo teneri così- questa terza voce era molto più profonda

-ma volete far silenzio, gli state svegliando-

Chara e Teddy, curiosi, si svegliano e vedono i loro genitori che li guardavano con in faccia dei enormi sorrisi.

-Che cosa ci fai qui papà?- chiede  tranquillamente Chara senza notare gli scleri dei genitori

-Non te l'hanno detto?- ride- oltre a sbaciucchiarsi non sanno neanche dire che stiamo qui a mangiare- risponde Felpato ridendo.

-Vi aspettiamo giù-

Con questa frase gli adulti escono dalla camera.

-Sono contento che sei stata qui con me a dormire e adesso pranzi con noi- esclama felicissimo il bambino

-Andiamo giù, ti senti meglio?-

-Benissimo- dice il bambino che sprizzava gioia da tutti i pori.

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La cucina è una stanza di media dimensione, con le pareti color violetto.

Alcuni mobili,presenti in quella stanza, sono bianchi latte mentre il tavolo, sempre bianco è coperto da una grande tovaglia azzurra.

Il tavolo è già apparecchiato con dei piatti neri  e su di esso c'è un vassoio con le lasagne, il cibo preferito di Teddy.

In poco tempo tutti prendono posto attorno al  grande e rettangolare tavolo e iniziano a servirsi.

-Allo stai meglio Teddy?-

-Si ho dormito benissimo- Risponde Teddy alla domanda del padre.

-Non sei ancora troppo piccolo per dormire con una ragazza?- chiede Felpato facendo,così, arrossire Chara

-Non si puo' neanche dormire un pochino in pace- ribatte Chara facendo ridere tutti.

-Complimenti cuginetta, non pensavo che saresti riuscita a cucinare così bene senza far saltare in aria la cucina-

-In realtà cugino, queste sono le lasagne del ristorante qua di fianco, le lasagne che ho fatto io sono finite direttamente nel bidone della spazzatura- esclama abbastanza imbarazzata Tonks.

-Ho sposato una bellissima donna che non sa cucinare-

-Ma almeno la mamma sa raccontare storie più belle delle tue papà-

-Come sei cattivo Teddy, non ti racconterò più storie allora- risponde l'uomo al figlio

-Scusa scherzavo sei bravo come la mamma, ora mi racconterai ancora le storie- Chiede il bimbo con i capelli blu.

-Che tenero, sta sera te la racconta papà la storia, magari qualcosa che ha fatto con i suoi storici amici- esclama Sirius con un ghigno.

-SI CHE BELLO- dice il bambino.

-Ora dobbiamo andare a casa, buona notte Lunastorta,ciao cuinetta e ciao anche a te piccolo Teddy- dice Sirius mentre abbraccia il piccolo Lupin.

Intanto Chara viene abbracciata da Remus che le sussurra:

-Miraccomando se ti serve qualsiasi cosa, ricorda che noi ci siamo sempre- dice mentre lascia,poi, un bacio sulla guancia alla ragazza.

La ragazza viene stritolata da Tonks che anche lei le sussurra una frase:

-Ti aspettiamo ancora a braccia aperte, poi Teddy ti adora-

Chara si avvicina a Teddy che le salta direttamente in braccio.

-Ti aspetto ancora, però la prossima volta giochiamo e non dormiamo- dice felicissimo il piccolo

-Vieni Chara, lasciamoli riprodursi in pace- ride Sirius

-Vai via cagnaccio- dice divertito Remus.

-Come vuoi lupacchiotto- 

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DESTINAZIONE CASA BLACK

-E' ora di andare a nanna Chara-

-Papà non ho cinque anni so quando è ora di andare a letto- la giovane ragazza si guarda l'orologio nero che porta sul polso sinistro e poi continua a parlare:

- E  le nove e mezza di sera non mi sembra l'orario adatto-

-Su su non fare i capricci- Risponde a tono il padre che inizia a spingere la figlia su per le scale.

-Se devo andare a letto ora... mi racconti una favola- 

-Non sei troppo grande per le favole della buona notte- risponde ghignando il padre

-Non mi interessa, voglio che mi racconti qualcosa della tua vita con i famosi malandrini- chiede sorridendo la figlia

Il padre, non sapendo rispondere di no alla figlia, si siede sul suo letto.

-E va bene, ma prima va' a lavarti e metti il pigiama-

-Sì signore- 

La ragazza corre in bagno, si lava e si mette il pigiama per poi saltare addosso al padre.

-Prima o poi mi farai prendere un infarto- commenta ridendo il padre

-Su non perderti in chiacchere che voglio scoprire cosa combinavi da piccolo- 

-OKAY fammi pensare-

L'uomo si perde nei suoi pensieri, ma soprattutto in uno, uno dei suoi litigi, se si puo' definire così, migliore.

Infatti quel giorno Sirius si era addormentato nel suo morbido letto sotto le coperte rosso e oro che lui adorava tanto.

Purtroppo, il giovedì, toccava a Remus svegliare "riccioli d'oro". 

Remus lo chiamava così anche se lui non portava i capelli biondi.

-Alzati che è ora di mangiare- dice il mannaro togliendo le coperte al povero Black.

-Non mi interessa, non ho fame- ribatte il maggiore dei Black

-Alzati c'è una sorpresa- Ritentò il mannaro

- Non mi interessa non sono curioso come te Rem, comunque dormire è fondamentale, fa benissimo per la mia bellissima pelle-

-Parla il ragazzo che va a letto alle tre di mattino con la scusa " non riuscivo a smetterla di guardarmi allo specchio"-

-Parla il ragazzo che ieri è stato tutto il giorno sul Water con la diarrea perchè aveva mangiato troppo cioccolato-  

Il ricordo di Sirius si ferma qua, per colpa di sua figlia che lo riporta nella realtà.

-PA' fa niente, per la storia, ho troppo sonno... Notte- dice la ragazza mentre si copriva la bocca con una mano per nascondere uno sbadiglio.

-Notte piccola mia e sogni d'oro- dice il padre mentre le bacia la fronte per poi uscire dalla camera.

Ciao gente, ecco a voi un altro capitolo. 

Mi raccomando, se trovate errori avvisatemi che provvederò a correggerli immediatamente.

Allora io vorrei ringraziare @Chiary_Lovegood @Kelismariapavanel e @Powerlce che sotto a ogni mio capitolo commentano... grazie di cuore.

Spero di avervi  taggato correttamente.

Se vi è piaciuto questo capitolo e vi sta piacendo questa storia, vi invito a lasciare un commento e una stellina. Se la/o lasciate vi ringrazio di cuore. Ciao e al prossimo capitolo. 

Un bacio a tutti.