◈Capitolo 28◈

'"Lasciala perdere, è fatta così, ci vediamo in mensa" dissi andandomene nella direzione opposta a quella di Kendra.'

"Perchè ha detto di chiedermi qualcosa?" chiese Maia.

"Ma non lo so, per fare scena immagino" dissi guardando Peyton come per farle segno di parlarle.

"Maia mi sistemo il trucco e poi ti raggiungo in mensa, voi andate" disse Peyton facendomi l'occhiolino.

Uscii dalla porta con Maia e le spiegai cos'era successo.

"Beh, ora andiamo? chiese Maia.

"Okay, tu vai che devo chiamare Cam" dissi prendendo il telefono.

"Ma non puoi parlargli giù?" chiese.

"No, perchè ci saranno tutti, e poi dopo cena saremmo comunque in gruppo" dissi mandando un messaggio a Peyton.

"Va bene, allora a dopo" disse per poi cercare di stamparmi un bacio sulla guancia.

Girai la faccia e le diedi un bacio vero.

"Ora vai, o non prenderai posto" dissi facendole l'occhiolino.

|Peyton puoi uscire, Maia è scesa.
-Nash|

Poco dopo la porta della camera delle ragazze si aprì e uscì Peyton.

"Allora, cosa voleva dire Kendra?" chiesi.

"Qualche giorno fa mi ha detto perchè si comporta così con Zoe e Maia, e sentendola parlare ho capito che probabilmente merita una possibilità" disse.

"Che cosa ti ha detto?" le richiesi.

"Che si sentiva trascurata, minacciata dal successo che avevano con Jace all'Istituto, lei non sapeva che Jace è fratello di Maia quindi le prendeva in giro e varie cose, lui stava sempre con loro" disse gesticolando un po'.

"Oh, ora capisco tutto, prima di trasferirsi era anche un po' così, ma di meno, quello non me lo spiego" dissi.

"Ora andiamo, o Maia penserà qualcosa" disse andando verso le scale.

"Un attimo, devo chiamare Cam" dissi prendendo il telefono e componendo il numero.

*Cam, se vedi Maia e ti chiede qualcosa riguardo a una chiamata che ti dovevo fare dì che ti ho chiamato prima okay?*
*Va bene amico, ma ora dove sei?*
*Dovevo parlare con Peyton, ora scendo, lei è già arrivata?*
*Lei chi?*
*Maia, chi sennò*
*Si, è entrata in questo momento*
*Va bene, a tra poco*
*Ciao*

"Bene, Maia è appena arrivata in mensa, andiamo?" chiesi.

"Andiamo" disse.

Ci avviammo e mentre camminavamo mi arrivò un messaggio anonimo.

|Alle 22:00 dietro al college.
-XX|

"A chi hai scritto E perchè con quel telefono usa e getta?" chiese Peyton.

"A Maia in anonimo, devo parlarle" dissi continuano a guardare lo schermo.

Lo bloccai e poi misi il telefono in tasca.

Arrivati in mensa, mi sedetti vicino a Cam.

"Ti ha chiesto qualcosa?" gli chiesi.

"No, ma credo che lo chiederà a te, io vado a prendere da mangiare" disse alzandosi.

Maia's pov

"Come mai sei tornato con Peyton?" gli chiesi.

"Avevo chiamato Cam e stavo scendendo le scale, l'ho incrociata giù prima di entrare" disse.

"Vabbè... io prendo da mangiare, vieni con me?" chiesi alzandomi.

Annuì e si alzò con me.

"Allora, dopo cena che fai? In campo con il gruppo o altro?" chiesi sorridendo.

"Ehm...già un impegno" disse cambiando faccia.

Ci rimasi un po' male.

"Dai Maia, tirati su il morale, tra due giorni c'è la festa e scoprirai qual è la sorpresa" disse sorridendo.

"Zitto, potrebbe sentirti" dissi guardandolo seriamente.

"Chi?" chiese confuso.

"Tu sai chi... anche i muri hanno le orecchie Nash" dissi trattenendo una risata.

"Giusto, scusa" disse dopo aver preso l'unica cosa decente che stava in mensa.

"Mangi così poco?" mi chiese Peyton dopo che mi fui seduta.

"Già, non ho fame, non molta" dissi.

"Maia che succede?" mi chiese Logan.

"N-niente" dissi e corsi via piangendo.

Andai al laghetto, era ancora un po' chiaro, quindi il percorso era abbastanza visibile.

Sono 10 anni esatti dalla morte di mia madre.

Com'è possibile che Jace non se lo sia ricordato?

"Sapevo che saresti venuta qua" disse una voce dietro di me.

"Vattene, chiunque tu sia" dissi.

Ero stanca, agitata, stressata e non riuscii a riconoscere la voce.

"Ma come, è il nostro posto questo" ripetè la voce.

"Logan?" chiesi.

"Si, non vuoi che stia qua?" disse rimanendo in piedi accanto a me.

"Vorrei solo restare sola, oggi è un giorno particolare" dissi facendo scendere le lacrime ma senza singhiozzare.

"Lo so, Jace me l'ha detto" disse sempre restando in piedi.

Mi alzai e poi lo abbracciai con più forza possibile.

E lui strinse ancora più forte, sentivo i suoi battiti.

"E se restassimo così?" chiese.

"Per sempre?" chiesi.

"Odio i sempre, sono poco lungimiranti" disse.

"In poche parole fanno cagare il cazzo" dissi per ridere mentre avevo il viso nell'incavo della sua spalla.

"Diretta. Una tua qualità che apprezzo molto" disse.

"Sei il migliore" dissi.

"No, non lo sono" disse.

"Shh, per me lo sarai sempre" dissi sempre abbracciandolo.

"Hai appena detto che non ti piacciono i sempre" disse.

"Allora riformulo la frase: sarai il migliore fin che sarò in vita. Va bene?" chiesi.

Ci staccammo e ci guardammo negli occhi.

Non sapevo cosa stesse succedendo.

Era come se le cose che provo per Nash le provassi anche per Logan.

E quei baci?

Non posso comportarmi così.

O Nash o Logan.

O nessuno dei due.

E Isaac?

Anche lui non scherza, è un bel ragazzo.

"Maia? Ehi ci sei?" mi chiese Logan.

"Eh sisi, stavo pensando scusa" dissi tornando alla realtà.

"A che pensavi?" mi chiese sorridendo.

"Niente di importante" dissi.

"Non vedo l'ora che sia sabato, allora, con chi andrai alla festa?" chiese.

"Non lo so, perchè Nash mi ha promesso una sorpresa e andrei con lui, ma siccome me lo avete chiesto in quattro e contemporaneamente volevo vedere se me lo avrebbero richiesto e il primo che lo avrebbe fatto sarebbe stato colui che avrei portato alla festa, ma Nash non mi ha più richiesto niente" dissi tutto d'un fiato ancora con una lacrima di prima.

Logan me l'asciugò.

"Però io ti ho riscritto per primo, ricordi?" chiese.

"Si, anche questo è vero" ammisi dondolando su un piede.

"Quindi verrai con me?" chiese con un sorriso speranzoso.

"Mmm, non saprei" sorrisi maliziosamente.

"Dai" disse.

"Perchè deve essere tutto così difficile?" chiesi guardando il lago.

"Puoi anche dire di no se non vuoi" disse sedendosi vicino a me sulla riva.

"Non ho detto questo, solo che mi dispiacerebbe anche per gli altri, ma comunque dovrei farmene una ragione indipendentemente dalla scelta" dissi sospirando.

"Quindi è un..." disse per farmi finire la frase.

"Si, verrò con te alla festa Logan" dissi guardando i suoi occhi ormai illuminati dalla luna.

|Mancano 5 minuti, tic tac.
-XX|

"Chi è?" mi chiese.

"Oh, nessuno di importante" dissi.

"Va bene, torniamo alla civiltà umana ora" disse mettendomi un braccio attorno alle spalle.

"Se quelli sono umani allora io sono una cosa sovrannaturale " dissi ridendo.

"Come Lydia di Teen Wolf?" chiese.

Guarda Teen Wolf, un punto in più per Logan.

"Guardi Teen Wolf?" chiesi sbalordita.

"Certo, sono quasi alla fine della terza stagione" disse mentre camminavamo.

|Lydia, mi sono appena resa conto che ti chiami come la ragazza di Teen Wolf.
-Maia|

|Già ahah, guardi anche tu Teen Wolf?
-Ld|

|Già ahah.
-Maia|

|Ora vado che sono con Aiden scusa, a domani, salutami tutti.
-Ld|

"Era Lydia?" chiese.

"Come sai chi era?" gli chiesi.

"Ho visto il nome del contatto" disse.

"Ah okay, comunque ora io vado" dissi andando verso il retro del college.

"Dove vai?" chiese curioso.

"Eh, affari miei" dissi facendogli l'occhiolino.

Andai dietro dove nessuno poteva vedermi e mi trovai una cosa che non mi sarei mai aspettata.

Tutto un angolino decorato e uno striscione con il mio nome sopra.

E Nash seduto accanto ad esso.

"Nash, eri tu l'anonimo?" chiesi.

"Si, volevo chiederti scusa per la figuraccia che ti ho fatto fare, e anche chiederti se volevi venire con me alla festa" disse avvicinandosi e prendendomi le mani.

Il tempismo gente.

"Ehm..." riuscii a dire.

"Cosa c'è?" chiese.

"Niente, è che...Dio è colpa mia" e corsi via.

Scappando non si risolve nulla, ma a volte è la cosa migliore da fare.

Poi appena mi allontanai gli scrissi.

|Scusa, ma non era la giornata giusta, scusami tanto se sono scappata.
-Maia|

|Ah, per quella cosa tua e di Jace? Me lo ha detto si, non ci avevo fatto caso scusa.
-N|

|Tranquillo, ora sono stanca a domani.
-Maia|

|A domani.
-N|

Andai in camera e poi scrissi a Zoe.

|Zoe, vieni subito in camera, con Peyton.
-Maia|

Dopo circa 10 minuti arrivarono Zoe e Peyton di corsa.

"Maia che è successo? Stai bene? Qualcosa di grave?" chiese Peyton con il fiatone.

"Logan e Nash mi hanno invitata alla festa" dissi.

"Pensavo qualcosa di meno grave, tu che hai detto? O a chi hai detto di si?" chiese Zoe.

"A Logan ho detto si, a Nash non ho risposto" dissi.

Vidi Peyton esultare.

"Peyton ti ho vista, comunque, oggi non era proprio giornata per me, sono esattamente 10 anni che mamma è morta e avrei preferito restarmene chiusa qua in camera" dissi abbassando lo sguardo.

"Maia, non devi pensarci" disse Peyton che aveva stretto i pugni e mugugnato.

"Peyton stai bene?" chiesi.

"Si" disse distrattamente.

"Convinta tu" dissi ridacchiando.

"Ora che farai?" chiese Zoe.

"Dovrò dire di no a Nash, e in caso anche a Taylor e Jackson" dissi sedendomi sul letto.

"Sarà difficile evitarli visto che domani abbiamo tutte e tre tutte le lezioni in comune con loro" disse Peyton.

"Stai scherzando? Anche Kendra?" chiesi.

"No lei stranamente no" disse Peyton ridendo.

"Vado a fare una doccia e poi vado a dormire" dissi entrando in bagno.

Peyton's pov

Dopo che Maia entrò in bagno e sentii che aprì l'acqua parlai con Zoe su come dire la verità a Maia.

"Come faccio? Non posso andare la e dirglielo così direttamente, non mi crederebbe e ci rimarrebbe male perchè penserebbe che potrebbe essere uno scherzo" dissi mettendomi le mani nei capelli.

"Semplice, la prendi da parte e glielo dici con calma prima che lo faccia Kendra" disse Zoe.

"Non è così facile come pensi però" dissi.

"Prova chiedere un consiglio a Taylor" disse Zoe.

"Taylor? Perchè Taylor?" chiesi confusa.

"Perchè è il migliore amico di Maia, magari lui sa come gestirla" disse Zoe.

"Sai anche tu che passa molto più tempo con Logan, lui si che saprebbe come confortarla. L'ultima volta che lei ha voluto passare del tempo con Taylor, lui ha chiamato Nash e lei è tornata su da noi" dissi con un tono un po' ironico.

"Lo so, ma magari questa cosa rafforzerà i rapporti tra loro due" disse sperando di dire la cosa giusta.

"E ci sei anche tu" disse.

"Si ma io questa cosa la so, e se lo scopre si arrabbierà ancora di più, però se glielo dici il prima possibile magari non succederà una tragedia" disse prendendo il pigiama.

"Lo so, infatti mi sto preparando psicologicamente per una terza guerra mondiale" dissi scherzando.

"Maia non è il genere di persona che farebbe tragedie per questo tipo di cose, poi dipende anche chi glielo dice" disse Zoe mentre si toglieva la maglietta e metteva quella del pigiama.

"Ho paura di perderla di nuovo"dissi.

"Tranquilla, non accadrà" disse sedendosi vicino a me.

"Sai che ho scoperto che in realtà JackG si sente con una? Non sono arrabbiata perchè non stavamo insieme però avrei preferito saperlo prima" dissi sorridendo.

"Cosa?! E perchè non te l'ha detto subito?" chiese Zoe stupita.

"Mi ha spiegato che erano solo amici all'inizio, ma che purtroppo non sentiva più di una forte amicizia nei miei confronti" dissi.

"E come l'hai presa?" chiese.

"All'inizio non nel migliore dei modi, ma non ce l'ho con lui" dissi.

Poco dopo Maia uscì dal bagno con un asciugamano che le copriva il corpo dal petto alle ginocchia.

"Cosa mi sono persa?" chiese andando verso il suo letto.

"Le ho detto che JackG non prova più di un'amicizia verso di me" dissi e poi spiegai anche il motivo.

"Secondo me è impazzito" disse a fine discorso.

"Non lo so, non ce l'ho con lui però allo stesso tempo mi dispiace" dissi.

"Anche a me, eravate così carini insieme" disse Maia ridendo.

"Sai chi mi ha chiesto di uscire invece? L'altro Jack" dissi.

"JackJ? E cos'hai detto?" chiesero in coro Maia e Zoe.

"Di si, tanto per fare qualcosa" dissi.

"Attenta che anche lui non si scriva con qualcun'altra" disse Maia ridendo.

"No figurati, sarà la prima cosa che gli chiederò, spiegando però tutto il motivo di questa storia" dissi.

"E ora a dormire, ragazze" disse Zoe infilandosi sotto le lenzuola.

Il giorno dopo fu come i precedenti, solo che invece di svegliarmi alle 6:30 mi svegliai alle 6:00.

Andai in bagno a fare una doccia veloce, mi vestii e poi uscii per andare a parlare con Logan.

Austin's pov

Sono sveglio da ore.

Avrò dormito un'ora e mezza al massimo, forse due.

Maia ha accettato di venire con me alla festa e devo ancora trovare un vestito.

Verranno anche i modelli che lavorano con Maia.

Quando mi alzai per andare in bagno e fui sul punto di entrare, qualcuno bussò alla porta, e visto che Jackson dormiva dovetti aprire io.

"Peyton, che ci fai qua alle 6:10 di mattina?" le chiesi ancora un po' assonnato.

"Ti devo parlare di Maia" disse.

"Posso fare la doccia prima? Ci metto poco" dissi appoggiandomi allo stipite della porta.

"Pff, e va bene, muoviti però" disse chiudendo la porta.

Andai in bagno e feci la doccia, dopodichè indossai un paio di jeans neri e una maglietta bianca e infine uscii dove mi aspettava Peyton.

"Allora, cosa mi devi dire di così importante?" le chiesi.

"Volevo chiederti come dovrei dire tutto a Maia secondo te" mi disse preoccupata.

"Con più delicatezza e calma possibile, comunque nel caso non prendesse bene la faccenda io sarò pronto a consolarla" dissi.

"Grazie" disse per poi abbracciarmi.

Ricambiai l'abbraccio e poi andammo in mensa.

"Allora che vestito metterai domani?" mi chiese.

"Non lo so, tu Zoe e Maia cosa metterete?" chiesi.

"Maia un vestito con il pezzo sopra nero e la gonna rosa salmone, io un qualcosa di semplice, un vestitino giallo e Zoe un vestito bianco e nero" disse sorridendo.

"Ah quindi devo trovare una camicia che si abbini al suo vestito" dissi.

"Eh già, se vuoi oggi pomeriggio ne cerco una al lavoro e poi te la porto" disse andando a prendere un vassoio.

"Grazie Peyton" dissi ridendo.

"Hai saputo che Kendra è stata cacciata da Abercrombie perchè ha litigato con Maia?" chiese.

"Che è successo?" chiesi stupito.

"Maia si stava provando un vestito e quando è uscita dal camerino per vedersi allo specchio è uscita da quello accanto anche Kendra, con lo stesso vestito ovviamente e ha iniziato ad urlarle contro di toglierselo e di non copiarla, poi la commessa è intervenuta dicendo che Maia era entrata per prima, che si era provata per prima il vestito e che stava meglio a lei" disse.

"Saranno guai, perchè Kendra ora sarà incazzata nera, cerchiamo di tenerle lontane domani sera" dissi dopo aver preso del cibo ed essermi seduto al tavolo.

"Farò del mio meglio" disse sedendosi a sua volta.

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