◈Capitolo 26◈

'"HERONDALE, BLACK MI STATE PRENDENDO IN GIRO?!" urlò qualcuno dietro di noi.'

Kendra ovviamente.

Chi sennò.

Guardai Zoe come per dire 'eh no eh, ci manca ancora questa'.

Poi annuii.

"Ciao Kendra c'è qualche problema?" chiesi sorridendo falsamente.

"Ovvio che si, avete IL MIO VESTITO" disse passando lo sguardo da me a Zoe almeno 5 volte.

"Beh, mi dispiace, ma l'abbiamo indossato prima noi" dissi sorridendo.

Mi afferrò per il braccio stringendolo un po' troppo forte.

"Lasciami" dissi con voce bassa.

"Lasciami il vestito" disse con il mio stesso tono.

"No" risposi.

"Tu non lasci il vestito e io non lascio te" rispose facendo dei suoi occhi due fessure.

"Signorine qualche problema?" ci chiese una commessa.

"Si! Queste due mi hanno rubato il vestito!" rispose Kendra quasi urlando.

"Non vorrei prendere le parti di nessuno, ma ho visto entrare prima loro e poi lei" disse la commessa indicando me e Zoe.

Poi Peyton uscì dal camerino e si mise quasi a ridere alla vista della faccia di Kendra.

"Che sta succedendo?" chiese ancora con la risata nascosta.

"La signorina accusa queste ragazze di aver rubato loro il vestito" disse la commessa.

"Ah, è abbastanza normale" rispose Peyton alzando gli occhi al cielo.

"No non lo è" disse Kendra ancora con il braccio attaccato al mio.

"Allora, secondo lei chi ha ragione?" chiese Zoe alla commessa.

"Secondo me, sta meglio a te e te hai ragione" disse la commessa guardandomi.

"Ma che negozio è questo? Ora fate pure favoritismi?" chiese Kendra urlando.

"Signorina la prego di andarsene dal negozio" disse la commessa.

"Sennò che mi fate?" chiese Kendra con tono di sfida.

"Chiamo la sicurezza" disse la commessa rispondendo a tono.

"Va bene me ne vado, ma non finisce qua" disse Kendra guardandomi.

Si cambiò e poi se ne andò.

"Grazie" dissi sorridendo alla commessa.

"Si figuri, e poi è vero, sta meglio a te" disse la commessa facendomi l'occhiolino.

"Mentre a te, secondo me sta bene questo e a te questo" disse sempre la commessa dando dei vestiti a Zoe e Peyton.

Se li provarono e appena uscirono mi si illuminarono gli occhi.

Erano bellissime.

"Siete bellissime" dissi abbracciandole.

"Grazie" risposero in coro.

"La vostra amica ha ragione, e avete anche un fisico stupendo" disse la commessa.

"Grazie mille, li prendiamo" dissi tornando in camerino.

Uscita dal camerino diedi il mio vestito a Peyton e misi a posto gli altri che avevo preso.

Mentre Zoe e Peyton erano alla cassa la commessa di prima mi fermò.

"Ehi, scusa, posso darti del tu?" mi chiese.

"Si certo" dissi sorridendo.

"Come ho detto prima, tu e le tue amiche avete un fisico stupendo, e ci mancano tre modelle per il vestiario femminile, vorreste essere voi?" mi chiese.

Non ci posso credere.

"Ehm...non saprei, abbiano scuola e non possiamo stare qua la mattina" dissi imbarazzata.

"Non c'è problema, anche i modelli hanno scuola la mattina, infatti viene solo di pomeriggio" disse.

"Ah, ehm, aspetto che finiscano di pagare e ne parlo con loro" dissi sorridendo.

"Certamente, intanto vuoi che ti presento il ragazzo?" chiese.

"Si, va bene" dissi seguendola verso una porta.

"Aspettami qua" disse fermandosi e aprendo la porta quel poco per farvi passare la testa.

"Isaac, sei qua?" chiese la commessa.

Sentii un leggero si da lontano e poi la commessa uscì e chiuse la porta.

"Arriva, comunque io sono Lydia, piacere, gli altri,arrivano più tardi" disse sorridendo.

"Piacere, io sono Maia" dissi sorridendo e porgendole la mano.

"E io sono Isaac" disse il ragazzo uscendo dalla porta.

Indossava una maglietta bianca che faceva intravedere i muscoli, capelli quasi sul nero, un po' ricci, occhi color ghiaccio.

Ma che dico, i suoi occhi erano il ghiaccio.

Se non fosse stato per l'impianto a ventilazione sopra di noi penso che mi sarei sciolta in 5 secondi.

"P-piacere" dissi diventando rossa in faccia.

"Sei qua per fare la modella?" mi chiese Isaac.

Annuii perché mi mancava la forza per parlare.

Dopo un po' arrivarono Peyton e Zoe.

"Maia ma dov'eri finita?" chiese Peyton bloccandosi alla vista di Isaac.

"Peyton, loro sono Lydia e Isaac, Lydia mi ha chiesto se io, te e Zoe volevamo lavorare qua come modelle" girandomi verso le mie amiche.

Zoe mi guardò e sorrise.

Mmm un dejavou.

Flashback

"E se invece di fare le commesse, facessimo le modelle da Abercrombie o da Hollister?" mi chiede Zoe maliziosamente.

Fine flashback

"Ragazze c'è qualcosa che non va?" ci chiese Lydia.

"Nono figurati, comunque, io sono d'accordo, e voi?" chiesi guardando Peyton e Zoe.

"Certo che si" dissero con gli occhi che brillavano.

"Isaac, io vado a prendere i moduli, tu resta con loro" disse Lydia andandosene.

"Allora, che scuola fate?" ci chiese Isaac.

"Findhorn college tu?" chiesi.

"Mio padre mi ha mandato in una scuola privata" disse imbarazzato.

"Solo una domanda, ci sei solo tu come modello?" chiese Peyton.

"Nono, ci sono altri tre miei amici, dovrebbero arrivare a momenti" disse Isaac guardando l'entrata.

"Come si chiamano?" chiesi curiosa.

"Scott, Stiles e Jackson" disse sorridendo.

"Fate qualche sport?" chiese Zoe.

"Siamo nella stessa scuola, e siamo nella squadra di Lacrosse" disse Isaac.

"Ehi amico!" urlò qualcuno da lontano.

"Ehi, ragazzi, loro sono Maia, Zoe e Peyton, le nuove modelle, ragazze loro sono Scott, Stiles e Jackson" disse Isaac.

"Piacere" dissero sorridendo.

"Eccomi con i moduli, potete compilarli adesso se volete, ah ciao ragazzi" disse Lydia porgendoci dei fogli.

"Perfetto, ehm, però non abbiamo i vestiti adatti" dissi dando il mio modulo firmato.

"Siamo in un negozio, non c'è problema" disse Lydia.

"Allora, andate di là e troverete quello che vi serve, poi andate a cambiarvi nei camerini e portate pure le vostre cose qua" continuò Lydia indicando un corridoio e la porta dietro di noi.

"Grazie" dissi andando verso la biancheria con Zoe e Peyton.

"Maia, chiama Jace e digli che staremo fuori fino a tardo pomeriggio" disse Zoe.

"Mmm buona idea" dissi prendendo il telefono.

*Pronto? Jace sono Maia*
*Si lo so*
*Gne gne, volevo dirti che io, Zoe e Peyton stiamo fuori fino a tardi pomeriggio*
*Perché?*
*Siamo entrate da Abercrombie e abbiamo trovato dei vestiti per la festa, e ci hanno offerto un lavoro da modelle, iniziamo subito*
*Ma è fantastico, avviso anche gli altri, magari veniamo a trovarvi*
*Si ma dovrete far la fila, c'è già tanta gente*
*Va bene a dopo sorellina*
*A dopo*

"Guarda Maia, ecco qualcosa per te" disse Zoe porgendomi della biancheria.

"Zoe ma sei impazzita? Cos'è quella roba?" chiesi guardando Zoe a bocca aperta.

"Della biancheria, ma guarda che mica stai in mutande, devi mettere i pantaloncini" mi disse Peyton già pronta.

"E perché mi dai anche le mutande allora?" chiesi confusa.

"Perché così sei in tinta anche se coperta" disse Zoe.

"Peyton sei bellissima" dissi guardandola mentre Zoe era andata a cambiarsi.

"Perché mi guardi così?" le chiesi.

"Perché devi andare a cambiarti sbrigati" disse indicando il camerino.

"Ma c'è Zoe dentro" dissi.

"Vai la allora" disse indicando la porta dove erano entrati i ragazzi.

"Sei matta?" chiesi.

"No, ora vai" disse spingendomi.

"Va bene va bene calma, ora vado" dissi andando verso la porta.

Arrivai davanti alla porta e bussai.

Avevo il cuore in gola, mi stava salendo il panico.

Dopo aver sentito un 'avanti' di sottofondo entrai.

C'erano tutti e quattro, senza maglietta e in jeans.

Giusta cosa da fare se vuoi far schiattare una ragazza.

"Ehm...s-scusate, ma il camerino per cambiarmi è occupato, p-posso cambiarmi qua?" chiesi imbarazzata.

"Certo non c'è problema" disse Isaac.

Entrai e andai verso un angolino, quasi sperando che non mi vedessero.

"Maia se vuoi ci giriamo" disse Scott.

"Nono figuratevi, è solo che...niente lasciare perdere" dissi iniziando a cambiarmi.

"Okay" dissero in coro.

Rimasi soltanto in mutande e reggiseno, e avevo caldo.

"Maia hai un fisico stupendo" dissero Scott e Isaac diventando rossi.

"Grazie, però ora potreste girarvi che mi cambio?" chiesi.

"Certo" disse Jackson.

Mi cambiai il più velocemente possibile.

Notai che la biancheria che avevo era un costume.

Il tessuto era bianco e il pizzo era arcobaleno, misi dei pantaloncini neri e poi mi diressi verso i ragazzi senza far rumore.

"Eccomi, andiamo ora" dissi sorridendo maliziosamente per provocarli.

Uscii dalla porta e andai da Zoe e Peyton che avevano un costume arancione sfumato azzurro (Zoe) e blu scuro sfumati verde-acqua (Peyton).

"Ragazze siete bellissime" dissi sorridendo.

"Ma tu" disse Peyton rimanendo bloccata alla vista dei quattro ragazzi a petto bisogno dietro di noi.

"Peyton sveglia" dissi schioccando le dita davanti au suoi occhi.

"Mmm dovevo venire con te nel loro camerino" disse Peyton.

"Eri con loro?" chiese Zoe.

Annuii.

"Bene ragazze, è ora di iniziare, c'è già la fila guardate" disse Stiles indicando le persone oltre alla vetrina.

"Lydia posso chiederti una cosa?" le chiesi.

"Si certo, dimmi" disse venendo verso di me.

"Ma per le foto dobbiamo fare coppia con uno di loro?" chiesi.

"Si, stavo proprio per dirvelo" disse.

"E possiamo scegliere?" chiesi.

La ragazza dai capelli rossi annuì, e subito il mio sguardo si spostò da lei ad Isaac.

"Fammi indovinare, hai già puntato ad Isaac" disse sorridendo.

"Già...oddio aspetta, state insieme? Se ti dà fastidio posso cambiare" dissi facendo una faccia spaventata.

"Nono tranquilla, il mio ragazzo non lavora qui, e loro sono tutti single, però Scott si sta sentendo con una credo" disse.

"Come si chiama il tuo ragazzo?" le chiesi mentre andavamo verso il gruppo.

"Aiden" disse.

"Bel nome, anche mio padre si chiamava così" dissi.

"C-chiamava?" chiese staccando gli occhi dal telefono.

"Si, io e mio fratello siamo orfani, da entrambi i genitori" dissi abbassando lo sguardo.

"Oddio mi dispiace tantissimo" disse appoggiando la mano sulla mia spalla.

"Tranquilla, è tutto okay" dissi accennando un sorriso.

"Non parliamone, è il tuo primo giorno, devi divertirti" disse quando fummo con gli altri.

"Allora Lydia, come facciamo con le coppie?" chiese Isaac guardandomi.

"Scegliete voi" disse Lydia.

"Maia, facciamo io e te?" mi chiese Isaac.

"S-si" risposi sorridendo.

"Zoe?" chiese Lydia.

Zoe guardò Scott e lui annuì.

"Peyton?" chiese sempre Lydia.

Jackson.

Mancava Stiles.

"Manco io bella gente" disse Stiles alzando la mano.

"Ragazze...avreste un'amica in più con il fisico che avete voi?" chiese Lydia.

Gemma.

Ma certo.

"Si, si chiama Gemma" dissi.

"Perfetto, chiamala e dille di venire qua" disse Lydia guardando la fila che si faceva sempre più lunga.

Andai un attimo nel camerino dove mi ero cambiata e richiamai Jace.

*Jace, sei già per strada?*
*No stavo venendo via ora, perché?*
*Porta anche Gemma, è importante*
*Okay, siamo la tra 20 minuti*

Fine della chiamata.

"Sai, sarà un piacere lavorare con te" disse Isaac spuntandomi alle spalle.

"Oddio Isaac mi hai fatto prendere un colpo" dissi spaventata.

"Scusa" disse sorridendo.

"Tranquillo, sarà un piacere anche per me" dissi guardando in basso.

"C'è qualcosa che non va?" chiese avvicinandosi.

"Nono figurati" dissi mettendo il telefono nella borsetta e uscendo di corsa.

"È tutto sistemato, mio fratello porta qua Gemma" dissi sorridendo.

"Maia perchè sei rossa in faccia?" mi chiese Peyton ridendo.

Poco dopo Isaac uscì dal camerino e Peyton annuì come se avesse capito tutto.

"Già" dissi ridendo.

Gemma's pov

"Ehi Gemma" mi disse Jace fermandomi a metà corridoio.

"Ciao Jace, è successo qualcosa?" chiesi.

"No, ma Maia mi ha  chiamata dicendomi che da Abercrombie serve una quarta modella, e hanno pensato a te" disse respirando come se avesse corso.

"Sei serio?" chiesi.

"Si e dobbiamo andare ora" disse.

"Come andiamo? L'auto ce l'ha tua sorella" dissi.

"Cam ha la macchina, verranno con noi" disse.

"Verranno? Chi verrà?" chiesi.

"Cam, Nash, Logan, Aaron e Taylor" disse.

Aaron? Ma perché a me.

"O-okay andiamo, sono già fuori?" chiesi agitata.

"Si li ho già avvisati" disse prendendomi leggermente il polso e trascinando fuori.

In macchina c'era un silenzio imbarazzante, ma per fortuna il tempo passò velocemente.

Entrai in negozio e corsi verso Maia, Zoe e Peyton.

"Ehi Gemma" disse Maia salutandomi.

"Ragazzi lei e Gemma, Gemma loro sono Isaac, Scott, Jackson e Stiles, e tu lavorerai con Stiles" disse Maia indicandomi i ragazzi e poi Stiles.

"C-ciao" dissi imbarazzata.

"Gemma, vai a cambiarti" disse Peyton sorridendo.

"E cosa metto?" chiesi.

"Scegli un costume, prendi un paio di pantaloncini e fai il più velocemente possibile, comunque io sono Lydia" disse una ragazza dai capelli rossi.

Corsi subito nel settore costumi e presi uno a quadri viola, nero e azzurro.

Andai a cambiarmi e dopo un po' tornai da tutti.

"Sei perfetta, dopo ti darò il modulo, ora andate, vi aspettano" disse Lydia mandandoci verso la porta.

"Ehi, non ci siamo presentati bene, io sono Stiles Stilinski" disse Stiles porgendomi la mano.

"Gemma McMillan" risposi.

"Sei bellissima" disse.

Diventammo entrambi rossi.

"S-scusa" disse sorridendo e abbassando lo sguardo.

"Tranquillo" risposi.

"Si comincia ragazzi" disse Isaac sorridendo con il braccio attorno alle spalle di Maia.

Le ore passavano ed erano circa le 17:00 dopo chissà quante persone vidi che nella fila c'erano anche Jace, Cam, Nash, Logan, Aaron e Taylor .

"Maia, guarda chi c'è in fila" dissi indicando suo fratello e una parte dei Magcon.

"Merda" disse.

Che delicata.

Isaac's pov

"Cosa succede?" chiesi.

"Ehm, c'è mio fratello con dei suoi amici, e tre di loro ci provano con me" disse grattandosi la nuca.

"Wow, fai colpo eh" dissi sorridendo.

"Purtroppo si" disse sorridendo a sua volta.

"Se vuoi chiedo a Lydia se possiamo prendere una pausa, c'è la stanza arieggiata di là" dissi indicandole un'altra porta.

"Si grazie, mi faresti un favore enorme" disse sospirando.

Nash's pov

Vidi che Maia era vicina ad un ragazzo e ad un certo punto i nostri sguardi si incrociarono, ma lei lo distolse subito.

Qualche minuto dopo vidi che lei e quel ragazzo andavano da soli verso una porticina verso un corridoio nel negozio.

Da soli? Ma perché.

Lui le aveva anche appoggiato il braccio sulle spalle.

Dovevo raggiungerli prima che succedesse qualcosa.

Chiesi a Jace di chiamare Maia al telefono e chiederle se poteva farci saltare la fila.

*Maia, puoi chiedere se possiamo saltare la fila?*
*Jace, non so se posso, ora sono nella stanza arieggiata per prendere una pausa, però posso chiedere a Lydia* disse Maia, si sentiva tutto.
*Va bene, grazie*

E fine della telefonata.

La vidi rispuntare dalla porta e avvicinarsi ad una ragazza dai capelli rossi.

La rossa annuì e poi si diresse verso di noi.

"Voi siete gli amici delle ragazze? chiese.

"Si, io sono il fratello di quella con cui hai parlato due secondi fa" disse Jace.

"Perfetto, entrate pure con me, io sono Lydia comunque" disse la rossa.

Entrammo e subito mi diressi senza farmi vedere verso la porta da cui era uscita Maia.

L'aprii giusto per vedere con la coda dell'occhio e vidi che lei era seduta sulle sue gambe.

"Ciao Maia" dissi entrando.

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