◈Capitolo 13◈

'Si asciugò le lacrime finte, si sistemò il trucco e poi se ne andò sventolando i capelli.'

Rimasi di sasso dopo aver visto questa scena.

Dovevo andare a cercare Zoe.

Mentre andavo a cercarla incontrai Logan.

"Logan hai visto Maia o Zoe?" gli chiesi.

"No, ho visto prima te e Maia, ma poi no, piuttosto, hai visto Nash?" mi chiese.

"Si, è corso dietro a Maia dopo che lei lo ha visto parlare con Kendra" dissi sbuffando.

"Sta iniziando a starmi sulle palle questa qua, ma seriamente" mi disse sorridendo.

Rimasi a fissarlo per un attimo, dovevo scoprire cosa nascondeva.

"Perchè mi fissi? Ho gli occhiali sporchi?" mi chiese.

"No, ma ti ho già visto da qualche parte, e so anche dove, o almeno, credo di saperlo, ti puoi togliere un attimo gli occhiali e sistemarti i capelli?" gli chiesi.

"Ma senza occhiali non vedo niente" mi disse.

"Logan, so che non è il tuo nome, l'ho capito fin dall'inizio che nascondevi qualcosa, e ho notato subito la tua somiglianza con lui" gli dissi.

"Lui chi?" mi chiese alzando un sopracciglio.

"Austin Mahone, so che sei lui, cioè tu, so chi sei veramente" dissi incrociando le braccia.

"Okay, okay mi hai scoperto, ma non dirlo a Maia ti prego, Nash mi ha chiesto di farle una sorpresa, alla festa del 31 ottobre le chiederò di cantare" mi disse rimettendosi gli occhiali finti.

"Ooh, ma che cosa dolce, va bene, ma stai attento, non è tanto scema" gli dissi guardando l'ora dal telefono.

"Certo, piuttosto...con te e JackG come va?" mi chiese sorridendo.

"Ehm...come sai che mi interessa?" gli chiesi.

"Si vede da come lo guardi e poi lo avevi detto a Maia prima, sono molto amico con i Magcon, se vuoi ti dò una mano" mi disse.

"Davvero lo faresti?" gli chiesi.

"Certo, e ora andiamo, io devo trovare Nash" mi disse incamminandosi.

Dopo circa 10 minuti di avanti e indietro per il college trovammo Nash.

"Ehi Nash, hai parlato con Maia?" gli chiesi prendendolo per il braccio.

"Ci ho provato, ma non voleva sentire ragioni, ah Logan-" disse.

"Nash ho scoperto tutto, so chi è realmente" gli dissi quasi ridendo.

"Gliel'hai detto tu?" gli chiese Nash.

"No, l'ha scoperto lei, ma ha promesso di tenere il segreto" disse Austin.

"Va bene, comunque ora Maia è in camera con Zoe...Peyton, mi lasceresti solo con Austin?" mi chiese.

Gli avrei comunque lasciati soli, dovevo andare in camera.

"Certo, sarei comunque andata via, ci vediamo dopo" dissi andandomene.

Maia's pov

Dopo aver sentito quello che Kendra aveva detto a Nash e dopo esser corsa via andai a cercare Zoe.

Nash riuscì a raggiungermi e litigammo come mai avevo fatto con qualcuno, non poteva evitare di farsi vedere in giro se proprio doveva parlare con Kendra?

"Dai Maia, pensa che lui le ha detto che non la ama più" mi disse Zoe.

"Ma lei invece lo ama ancora, e sai com'è fatta" le dissi sedendomi sul letto con un fazzoletto in mano.

"Ma lui no, ora, prepariamoci, c'è la cena" mi disse.

"E tu non ti cambi?" le chiesi.

"Non credo" mi disse sorridendo.

Presi dei leggins neri, una canottiera azzurra e le Vans nere.

Andai in bagno per truccarmi, un po' di matita azzurra come la canottiera e del mascara.

Mentre ero in bagno sentii la porta aprirsi, andai in silenzio a vedere chi era ed era Peyton, così tornai al mio lavoro.

Per un momento mi parve di sentire il nome di Austin così andai verso la camera.

"Ragazze, ho sentito il nome di Austin, è successo qualcosa?" chiesi con la matita in mano.

"Nono, ho solo detto che ho cambiato suoneria e ho messo una canzone di Austin" si affrettò a dire Peyton.

"Che canzone?" le chiesi sorridendo.

"'Secret'" mi disse.

"Anche io ce l'ho, la cambio, tanto ne ho altre sue, ora se non vi dispiace, torno in bagno a truccarmi" dissi tornando in bagno.

Zoe's pov

"Cosa vuoi dire che Austin Mahone è in questa scuola?" chiesi a Peyton sussurrando.

"Si, Nash gli ha chiesto di fare una sorpresa a Maia il giorno della festa di Halloween, e ora frequenta il nostro college ed è travestito, Austin è Logan" mi rispose.

"Oh, ma se lei nel frattempo magari si prende una cotta per Logan-Austin, o il contrario?" le chiesi dondolando le gambe dal letto.

"Sarebbe un bel problema, ma non penso, si vede che Maia ci tiene a Nash" disse sorridendo.

"Si, ma non conosci bene Kendra, sarebbe capace di qualsiasi cosa pur di dare fastidio a lei e di riprendersi Nash" dissi alzandomi.

"Vabbè, Maia sa difendersi da sola, e non penso che Kendra arriverebbe a far del male alla gente, spero" disse prendendo il telefono.

"Eccomi, come sto?" ci chiese Maia uscendo dal bagno.

"Benissimo" disse Peyton guardandola.

"Ragazze, non vi cambiate?" chiese Maia guardandoci.

"Naah, noi veniamo così" dissi a Maia guardando Peyton.

Sentii un rumore alla finestra e un bastone stava picchiettando sul vetro con un biglietto attaccato.

Aprii la finestra e mi affacciai, vidi Logan che mi disse di prendere il biglietto e di darlo a Maia.

"Zoe chi era?" mi chiese Maia.

"Logan, a quanto pare ha la stanza sotto la nostra" dissi dandole il biglietto.

"Bello, cos'è?" mi chiese guardando il foglio.

"Un biglietto credo, leggilo" le dissi sorridendo.

Mentre leggeva il biglietto sentii di nuovo picchiettare sul vetro.

Mi affaccia ed era di nuovo Logan.

"Che c'è ancora?" chiesi sorridendo.

"Ha letto il biglietto?" mi chiese.

"Sta leggendo, ma cosa c'è scritto?" chiesi.

"Sta sera vedrai" disse sorridendo.

"Logan, ma ti stai innamorando di lei?" chiesi sorridendo.

"Ehi, vacci piano, ci conosciamo da un giorno, non sono uno che va di fretta, non troppo almeno" disse diventando rosso in faccia.

E siamo a tre.

Prima Taylor, poi Nash e ora Logan cioè Austin.

Peccato che in realtà Maia è innamorata di Nash.

Dopo aver parlato con Logan tornai dentro.

"Maia, cosa dice il biglietto?" le chiesi notando il sorrido.

"Logan mi ha chiesto se sta sera possiamo vederci" mi disse appoggiando la lettera sul letto.

"E cosa farai? Vi vedrete?" le chiese Peyton.

"Non so, domani c'è scuola, dipende a che ora" disse andando a prendere la penna.

"Cosa gli scrivi?" chiesi.

"Che devo pensarci e che gli so dire" disse mentre scriveva.

Andò in bagno e poi uscì con il manico della scopa e dello scotch.

"Scusa ma non puoi mandargli un messaggio con il telefono?" le chiesi guardandola male ma sorridendo.

"Non ho voglia, ormai ho fatto" disse andando verso la finestra.

La vidi sporgersi e sentii un leggero rumore alla finestra di sotto, poi vidi Maia tornare dentro con un sorriso stampato sulle labbra.

"Ok, io ti preparo i vestiti per sta sera, che metti?" chiesi andando verso il suo armadio.

"Zoe, ho 18 anni, so vestirmi da sola e poi sono già pronta" disse sorridendo.

"Si, ma sta sera ti vedi con Logan, e anche se ti vesti bene devi essere più bella del solito" dissi prendendo dei jeans neri a sigaretta e una maglietta larga.

"Ma io non ho mica detto che uscirò con Logan oggi" disse prendendo i vestiti e rimettendoli in armadio.

"E quel sorriso allora?" le chiesi.

"Semplicemente sono felice, non si può?" chiese andando in bagno fischiettando.

"Lei è strana forte" dissi guardando Peyton.

"Bhu chissà" disse lei alzando le spalle.

Austin's pov

Scoprii di avere la camera sotto quella di Maia, Peyton e Zoe.

In quel momento non ero solo, il mio compagno di stanza, Jackson.

Mi chiedeva tutto il tempo che cos'avevo per la testa.

Ero distratto, non lo ascoltavo e pensavo che il tempo avrebbe fatto bene a muoversi, la festa di Halloween era appena tra un mese e due settimane.

Non so se Maia perdonerà Nash in questo arco di tempo, dovrei trovare il modo di farli riavvicinare.

"JackJack, vieni qua!" urlai sperando che fosse ancora in camera.

"Logan, per l'amor di Dio, non urlare" disse uscendo dal bagno.

"Si, boh, mi serve una mano" dissi andando avanti e indietro per la camera.

"Che c'è ora?" chiese con tono interessato.

"Devo riavvicinare Nash e Maia, sai la bionda che ha l'Aston Martin blu elettrico" dissi guardandolo.

"Ah si, lei, mi sembra carina, non è che potrei provarci?" chiese strofinandosi le mani.

"Jackson...no, o almeno, come vuoi, ma lei già è interessata a Nash" dissi sedendomi su una sedia.

"Come lo sai?" mi chiese.

"Me lo hanno detto entrambi che sono interessati l'uno all'altra, solo che Kendra sta rovinando tutto" dissi camminando avanti e indietro per la stanza.

"Tutto cosa?" mi chiese.

"Eh? Niente di che, sto cercando solo di riavvicinarli, però sta sera voglio vedermi con lei" dissi continuando a camminare.

"E perchè?" mi chiese alzando un sopracciglio.

"No, non pensare male, non ci voglio provare, ma solo essere suo amico, magari la faccio ragionare" dissi sorridendo.

Nash's pov

Che casino.

Dopo questi mesi fantastici passati con Maia arriva Kendra che rovina tutto, ma io mi chiedo...ho fatto qualcosa di male per meritarmi questo?

Beh, in caso devo rimediare.

Scrissi ad Austin per chiedergli se aveva qualche idea.

|Ehi, sta sera che fai?
-Nash|

|Esco con Maia, proverò a farla ragionare, tu?
-A|

|Stai attento che non si innamori di te, so che effetto fai alle ragazze.
-Nash|

|Stai tranquillo, non ci proverei mai con la ragazza del mio amico, ma non sei il primo che me lo dice.
-A|

|Chi è stato il primo?
-Nash|

|Jackson, il mio compagno di stanza, ora vado, devo farmi una doccia, ci si vede a cena.
-A|

|A sta sera.
-Nash|

Già che c'ero una doccia me la sarei fatta anche io.

Mentre aspettavo che l'acqua si riscaldasse provai a scrivere a Maia.

|Ehi Maia, ti prego rispondimi, non è colpa mia se Kendra ha detto quella cosa.
-Nash| messaggio visualizzato, ma senza risposta.

|Maia, ti prego, non visualizzare e basta, ho bisogno di te.
-Nash| anche questo messaggio è stato visualizzato ma senza una risposta.

|Maia, ehi, per farmi perdonare volevo chiederti di uscire, dopo il coprifuoco, magari stiamo un po' insieme.
-Nash| messaggio visualizzato ma senza risposta.

Dopo circa due minuti vidi che stava scrivendo.

|Mi dispiace, potevi pensarci prima, se volevi che questo non accadesse potevate parlare in un posto dove non vi avrei scoperti, e comunque esco già con Logan dopo il coprifuoco, ciao.
-Maia|

|Hai ragione, e mi dispiace, avrei dovuto parlarle in un altro posto, ma almeno promettimi che tra noi non cambierà niente.
-Nash|

|Smettila di ripetere quello che ho scritto io, non cambio, non abbandono nessuno e sopratutto non faccio la stronza come ha fatto lei, perchè mi aveva vista, quello che ha detto non so se è vero, e non so com'era quando stava con te, se aveva un carattere migliore o meno, ma gli anni passati all'Istituto mi hanno fatto capire che sarbbe capace di tutto pur di riprenderti se ti amasse ancora veramente. Quando capirai veramente cosa provi sappi che io sono qua, sperando che tu non ci metta troppo tempo.
-Maia| dopo aver letto neanche risposi, non ce n'era bisogno.

Entrai in doccia e ci restai per dei buoni 45 minuti e appena uscii guardai l'orologio e mi resi conto di essere in ritardo.

Arrivai in mensa che tutto il gruppo era già seduto, Maia era seduta tra Logan e Taylor e sorrideva, ma si vedeva che era un sorriso forzato e penso che anche Logan lo abbia notato, perchè ad un certo punto le ha messo il braccio intorno alle spalle cercando di sollevarle il morale.

Poi Cam mi notò e mi fece segno di unirmi a loro.

"Ehi ragazzi" dissi sedendomi.

"Ehi, come mai sei in ritardo?" mi chiese Jace.

"Ero a farmi una doccia e sono stato troppo sotto l'acqua" dissi poi guardando Maia.

Poco dopo passò Kendra con una ragazza vicino a lei.

Aveva già trovato una vittima, messi bene insomma.

Mi passò accanto senza notarmi, ma quando mi notò appoggiò il vassoio sul suo tavolo e tornò indietro.

"Ehi, tesoro mio" disse abbracciandomi da dietro.

"Cosa vuoi Kendra?" chiesi togliendomi la sue braccia di torno.

"Wow, come siamo freddi oggi, hai bisogno di affetto? A quanto pare qualcuno non è stato capace di dartene abbastanza" disse guardando Maia.

Sentii il rumore di una forchetta cadere in un piatto e poi Maia sbuffò.

"Oh, Maia ci sei anche tu, non ti avevo vista" disse sorridendo.

"Io si purtroppo" disse sottovoce.

"Non serve che parli da sola come un'asociale tesoro, tanto ti sento" disse Kendra incrociando le braccia.

La sedia fece un rumore assordante e poi Maia fu di fronte a Kendra.

Si fissarono per un paio di secondi e poi Maia se ne andò.

Ma prima che si allontanasse troppo le presi il polso e la guardai.

"Resta" le mimai con le labbra.

"No" rispose lei nello stesso modo.

"Ohoh, siamo in 13, meglio che mi sieda, così saremo fortunati" disse Kendra andandosi a sedere al posto di Maia.

E poco dopo, senza neanche aspettare qualche secondo, sia Taylor che Austin si alzarono e uscirono dalla mensa.

Austin's pov

Dopo quella scenata sicuramente non avrei lasciato che Maia se ne restasse da sola, e anche Taylor la pensò come me.

"Dove potrebbe essere?" mi chiese.

"Mmm da quello che mi ha detto Nash le piace leggere, quindi o è in biblioteca, o in camera sua, o in mezzo al prato fuori in giardino" risposi alla domanda di Taylor.

"In giardino? Perchè proprio là?" chiese.

"Non so, io di solito se voglio stare solo vado in uno spazio verde e enorme, magari con le cuffiette, forse anche a lei piace fare così" dissi.

"Okay, come facciamo a sapere se è in camera sua?" mi chiese.

"Ho la camera sotto la sua, andiamo li e se sentiamo dei passi c'è, sennò andiamo a cercarla da un'altra parte" dissi e poi ci dirigemmo verso la mia camera.

Entrammo e ci sedemmo per un paio di minuti, poi sentimmo dei passi, ma non erano così leggeri da essere quelli di Maia.

"Ehi, andiamo a vedere, una ragazza non ha i passi così pesanti, potrebbe essere chiunque" dissi alzandomi.

Appena arrivammo davanti alla porta delle ragazze ci guardammo e poi ci abbassammo per vedere dalla serratura.

C'era un ragazzo, ma da dietro non era riconoscibile, così bussai ed entrai, per poi trovarmi Nash davanti agli occhi.


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