Capitolo XX II: And you know I'm not resisting your temptations


Beh, pare proprio che Dominic e Matthew si siano messi d'impegno stavolta a ricordarmi che sono loro i protagonisti assoluti di questa storia, di mio tendo a dimenticarlo XD

Per la primissima volta dal prologo ad oggi (LOL) in questo (mezzo, anche se lunghettino) capitolo ci sono solo e soltanto loro due ... e non c'è nemmeno un cambio scena!
In più, sì, credo, anzi, no, sono convinta che sia la cosa più dannatamente hot che abbia mai scritto *non si riconosce più* Astenersi bambini e occhi troppo innocenti, gwazie!

Che mi crediate o no, io mi son divertita molto di più a scrivere la seconda metà di questa parte (leggi come 'quintalate di fluff fluffoso')

Per tutti questi motivi spero di aver fatto un lavoro decente *corre via,mangiucchiandosi le unghie*



Capitolo XX II: And you know I'm not resisting your temptations


"E se io ti dicessi che non voglio?" tenta di domandare Dominic, ricorrendo all'ultimo barlume di autocontrollo e razionalità che gli resta.
"Così come non volevi le cose precedenti?" si fa beffe di lui Matt, sfidandolo con lo sguardo.
"Oh beh, io..." arrossisce imbarazzato il biondo, guardando altrove.

"Ascoltami, Dominic, non c'è nulla di cui vergognarsi o dispiacersi. Quello che stiamo facendo è bellissimo. Ed è giusto." gli sussurra Matt, a un soffio dalle sue labbra.
Dominic torna a guardarlo.
"E' proprio il fatto che sia un diavolo a dirmi che questa cosa è giusta a terrorizzarmi!" mugola l'angelo.
"Shh!" gli posa un dito sulle labbra Matthew, per poi sostituirlo con le sue labbra.

"Posso fare in modo che non ci pensi più. Posso portarti all'oblio e cancellare ogni briciolo della tua noiosa coscienza. Lo vuoi, angioletto?" lo tenta Matthew fra i baci, affondando le mani nella morbidezza dei suoi capelli d'oro.
"S... sì!" cede alle sue lusinghe Dom, incapace di resistergli. "Però... " aggiunge.
"Sì?" gli domanda soddisfatto il diavolo."
"Torna ad accarezzarmi l'interno cosce. Mi piace." fa la sua richiesta l'angelo.

Matthew è più che felice di compiacerlo immediatamente.
"Oh, lo so cosa ti piace." continua ad accarezzarlo lui. "E quello che ancora non so lo scoprirò." gli spinge la mano più su, fino a sfiorargli le anche, sode, ben tornite e perfette.
"Maaaaaaaaaaaaaaaaatt!" geme Dom, dando sfoggio di quanto apprezzi quella presa di iniziativa.

Matthew sogghigna, portando la sua bocca all'orecchio del biondo.
"Dominic, io voglio soddisfare i desideri segreti nel tuo cuore!" gli annuncia in un sussurro che lo fa rabbrividire.
Mentre lo dice, il diavolo lo afferra per le natiche e se lo tira più vicino.
Dominic si lascia sfuggire un urletto di sorpresa, ancora di più quando Matt gli prende le caviglie e gli divarica le gambe posizionandosi in mezzo.
Comincia a percorrere tutta la sua lunghezza con un dito, raccogliendone la spuma.
"Ma... credevo che..." borbotta Dom, osservandolo quasi con una punta di disappunto.
"Oh, ma credi giusto, angioletto." sorride ammiccante il moro. "E' solo che dato che è la prima volta che ti assaggio non voglio che nessun artificio mi impedisca di sentire il tuo autentico sapore." gli spiega, levando via la crema dal suo dito con una lunga e lenta leccata, una sorta di anticipazione di quel che attende l'angelo.

Angelo che, per il modo in cui Matt ha detto 'prima volta' e 'sapore', unito all'insostenibile sensualità con cui continua a levargli la crema e succhiarsela dal dito, sente di avere una rigidità sempre più dolorosamente accentuata e sa di non poter resistere oltre.

"Matthew... per favore..." lo implora impaziente.

"Per favore cosa?" fa il finto tonto il diavolo, mentre finisce di ripulirgli la zona, a modo suo, e nel mentre avvinghia la sua coda attorno al membro di Dom, stringendo la presa e scivolando su e giù, il più lentamente possibile.

"Dannazione! Sei un maledetto provocatore! Smettila di giocare e datti maledettamente da fare!" esclama Dominic e non si sa chi fra lui e Matt sia il più allibito da quelle parole.
Senza allentare la presa della sua coda, Matthew porta il suo viso a pochi centimetri da quello dell'angelo.

"Ma le ho... le ho davvero dette io quelle cose?" domanda il biondo, frastornato.
"Oh, Dommeh, mi rendi ogni giorno più fiero di te." gli sorride il diavolo, dandogli un bacio languido e affamato. "E' ora che il tuo Matteh si prenda gran cura di te, mio piccolo angioletto." proclama con una luce maliziosa che scintilla nei suoi occhi di zaffiro, prima di sparire con la testa fra le gambe di Dom che, dimentico di ogni divieto morale, attende impaziente.
"Beh, nemmeno così piccolo, dopotutto!" aggiunge, guardando famelico il suo oggetto del desiderio.
Dominic non lo può vedere, ma di certo l'ha potuto sentire.
"Matthew!" arrossisce a vista d'occhio, imbarazzatissimo.

Il diavolo rimuove la coda e la rimpiazza con la sua assai più peccaminosa bocca.
Inizia a posare piccoli e delicati baci sulla punta del membro di Dom, turgido, vibrante e pienamente eretto.

"Benedetto Cielo!" sussulta l'angelo gemendo e ripiegando le ali, di modo da poter celare il suo viso dietro di esse.
"Oh no, non credo proprio, angioletto!" interrompe la sua attività Matthew, scostandogli le ali dalla faccia. "Non provarci nemmeno a privarmi di un tale spettacolo. Voglio vedere il tuo bel visino contorcersi dal piacere che ti sto dando e che ho ancora intenzione di darti!" protesta lui, con voce di seta, prima di tornare alla sua postazione prediletta.

"E' così sbagliato..." trova la forza di contestare Dom.
"Oh sì, non ho alcuna intenzione di mentirti. E' sbagliatissimo." ridacchia Matt, spingendosi per raggiungere il suo orecchio. "E' altamente sconsigliato." glielo lecca, mordicchiandone la punta. "E' proibito." continua e al suono di quella parola, senza contare il modo impossibilmente lascivo in cui il diavolo l'ha pronunciata, l'angelo si sente scosso da un brivido di eccitazione senza precedenti.
"E quindi farei meglio a smettere..." lo provoca volutamente Matthew, fingendo di volersi allontanare da quel letto.

"Non ci provare nemmeno!" quasi gli ringhia Dom, afferrandolo per le corna con un impeto inaudito e spingendogli la faccia nuovamente fra le sue gambe. "Continua e finisci quello che hai iniziato!" aggiunge con un tono imperativo che Matthew non crede di avergli mai sentito adoperare prima.

"Oh-oh, qualcuno qui è impaziente!" ridacchia il moro.

"Per favore..." mormora Dom, lasciandogli andare le corna.

"Mi stai pregando, angioletto?" lo sfida con lo sguardo il diavolo.

"Forse..." replica Dom, cercando di suonare causale.

"Continuerò, ma a una condizione!" lo avverte Matt.

Dominic sbarra gli occhi, terrorizzato da quel che lui possa chiedergli, soprattutto per il fatto che, nella condizione in cui riversa in quel momento, Dom sa che potrebbe concedergli qualsiasi cosa.
Tuttavia, il diavolo riprende a parlare prima che l'angelo possa aprir bocca.

"Tienimi ancora per le corna, finché te lo consentirò. Mi piace!" ammicca verso di lui.
"Piace anche a me." sorride Dom, più sollevato, riafferrando quelle piccole e graziose protuberanze rosse e glitterate e tenendolo come se fosse il manubrio di una bici.

Soddisfatto, Matthew torna a posare piccoli baci sulla virilità del biondo, lungo tutta la sua lunghezza.

"Mm... bello..." mormora estasiato Dom, rilassandosi, ma torna subito teso come una corda di violino non appena il diavolo gli afferra saldamente il membro con una mano e comincia a leccarlo come se quello fosse il suo cono gelato preferito.
E in un certo senso lo è.

"Ma-ma-ma-ma-ma-ma.Maaaaaaaaaaaaatttttthheew!" quasi urla Dominic, stringendogli più forte le corna, prima che Matt si divincoli, liberandosi.
"Vorrei sentirti pronunciare il mio nome sempre in questo modo!" fa un sorriso furbetto il moro, prima di passare alla mossa successiva.

Dominic si deve mordere forte la punta di una delle sue ali per non gridare come un indemoniato non appena Matt decide di fargli quello che molte notti prima aveva fatto a una banana, con la sola differenza che anziché procedere per gradi, Matthew lo accoglie subito interamente nella sua bocca.

"Mmmppphhfffhh..." prova a dire qualcosa Dom, sputando tutte le piume che si è morso.
"Oooh, Matt, la tua bocca è così... bollente!" commenta, esterrefatto.
Matthew lo lascia andare, con un ghigno soddisfatto.
"Come l'Inferno? Sì, me l'hanno detto in tanti, sai?" ridacchia il diavolo, prima che gli arrivi un violento calcio sullo stinco, ben assestato. "Ouch!"

"Non è carino dirmi così proprio mentre mi stai facendo determinate cose!" ringhia possessivo Dom, strattonandogli le corna.
"Il mio angioletto è geloso!" ridacchia Matt, prima di tornare a occuparsi di lui.

Con il passare dei minuti e un deciso ed esperto lavoro di labbra, lingua, denti, dita e mani Dominic si sente travolto in un turbinio di emozioni devastanti.

/Potrei rimanere con la mia testa fra le tue gambe in eterno. Lo sai, angioletto?/ mormora Matt sensuale, nella sua mente, perché al momento per ovvie ragioni lui non può parlare.

"Maaaatt!" geme Dom, in preda all'ennesimo spasmo di piacere.

La sua voce. I suoi pensieri. Le sue mani. La sua bocca.
Dominic non saprebbe affermare quale di queste cose lo ha sconvolto di più.

/C'è qualcosa di te che non mi porti a infrangere ogni regola che conosco o che credevo di conoscere?/ gli domanda telepaticamente, perché non ha sufficiente autocontrollo delle sue sensazioni per poterlo dire ad alta voce.

/No!/ è la lampante risposta del diavolo, mentre la sua bocca continua il suo andamento altalenante.

"Oh, benedetto Cielo! Sta succedendo di nuovo quella cosa lì, Matthew..." trova la forza di avvisarlo Dominic.

/Oh, lo so. Non aspettavo altro./ sorride contro di lui il moro.

"Se lo sai, allora togliti da lì!" gli intima l'angelo, sapendo di non poter trattenersi ancora a lungo.

/E rinunciare al mio ambito premio? Te lo puoi anche scordare!/ ribatte il diavolo, con un'ultima strizzata ai suoi testicoli che si rivela la mossa decisiva.

"Maaaaatt!" si lascia andare il biondo, sentendosi esplodere... e in effetti è un po' quello che accade

E Matt resta lì, tutto intento a raccogliere il frutto delle sue piacevoli fatiche, senza sprecarne nemmeno una goccia.
Dominic dovrebbe essere disgustato da quello spettacolo così indecente e riprovevole e da se stesso, per aver acconsentito a un tale degrado morale, invece non crede di aver mai visto nulla di più seducente.
"Maaattheeew..." geme Dom, svuotato di ogni energia e appagato come non mai.

"Wow, Dom!" si separa da lui Matthew, ancora più appagato, pulendosi la bocca con una mano. "Ora so che sapore ha il Paradiso!" gli sorride, inebriato.

E' troppo.
In Dominic scatta una specie di trigger e prima che se ne possa rendere conto ha già tirato Matthew a sé, catturando le sue labbra in un lungo bacio appassionato che però ha qualcosa di diverso dal solito.

"Il ritorno del mio angioletto sconcio!" sorride divertito e sorpreso Matt.
"Non dire così..." protesta l'angelo, allontanandosi e concentrandosi sul sapore nel palato.
"Pensala come ti pare, ma non credo proprio che assaggiare se stessi rientri fra i Cento Comandamenti del tuo Dio bacchettone!" ribatte il diavolo.
"Oh!" sussulta Dom, colpito da una consapevolezza che lascia il tempo che trova.
"E comunque guarda che i Comandamenti sono Dieci!" puntualizza subito dopo.
"Davvero sono solo Dieci? E allora perché ho come l'impressione che il vostro dio vi vieti qualsiasi cosa?" torna alla carica il moro, stendendosi di fianco a lui.
"A volte ho quest'impressione anch'io!" confessa in gran segreto Dom, ridacchiando e picchiettandogli affettuosamente la punta del naso.

A un tratto, senza preavviso, Matthew si pone sopra a Dominic, con una notevole irruenza, baciandolo sul collo, mentre preme il suo bacino contro quello del biondo.
L'erezione dell'angelo, nuovamente risvegliata, si strofina contro quella del diavolo, che forse non si è mai assopita.

"Matthew!" sobbalza Dom, colto di sorpresa.
"E se facessimo il grande passo adesso, Dominic?" gli propone Matt con un basso ringhio, desideroso di baciarlo, ma l'angelo lo scosta via prima che lui ci possa riuscire.
"No, Matthew!" obietta Dom, rannicchiato contro la spalliera del letto, mentre si abbraccia le gambe.
"No?" inarca il suo sopracciglio Matt, con fare scettico e provocatorio, ma poi osservandolo meglio capisce che quello non è un 'No' come i precedenti.
Stavolta Dominic è serio e seriamente a disagio.

"Lo sai, angioletto, il me abituale se ne sarebbe fregato bellamente di come la pensavi tu, non avrebbe badato alle tue remore e ti avrebbe preso con, ma soprattutto senza il tuo consenso, godendo di te nonostante le tue inutili e patetiche resistenze, continuando a possederti contro la tua volontà, traendo piacere in proporzione diretta alla tua sofferenza, fisica e soprattutto morale." lo informa serio e cupo in volto.

Dominic inizia a tremare come una foglia e, prima che se ne possa rendere conto, Matthew vede innalzarsi fra loro proprio quella barriera magica che tanto odia.

Tuttavia, a discapito della tensione che si è creata con quella situazione, scoppia a ridere di gusto.
Dall'altra parte della barriera, Dominic lo scruta con aria interrogativa
"Dommeh, Dommeh... quale parte di 'me abituale' non hai afferrato? Quello era il mio atteggiamento prima di conoscere te." lo tranquillizza il diavolo, muovendo cautamente qualche passo in direzione della barriera. "Tu mi hai insegnato l'empatia, la comprensione e il rispetto ... e anche il solo dire ognuna di queste orribili parole mi sta uccidendo, sappilo!" rivela, strappando un sorriso all'angelo, che ancora un po' diffidente scivola in avanti, fino a toccare la barriera con una mano.
"Quindi, niente grande passo?" si accerta, impaurito.
Matthew scuota la testa in senso negativo.
"Davvero non mi farai nulla?" insiste l'altro, appoggiando il palmo contro alla supernaturale superficie che li divide.
"Niente per cui tu non ti senta ancora pronto. Hai la mia parola, quella di cui tu puoi realmente fidare, quella che do solo a te." gli sorride il moro, in modo genuino, mentre appoggia il suo palmo nello stesso punto, fino a far combaciare le loro mani.
"Baciami." gli chiede Dom, avvicinando il viso al vetro magico.
"Non posso, c'è la barriera." gli mostra un sorriso triste l'interpellato.
"Tu fallo e basta!" controbatte il biondo.

Matthew obbedisce, portando la sua bocca in prossimità del vetro, trovando la cosa alquanto stupida, ma invece della fredda e ruvida superficie separante trova le morbide e fresche labbra di Dominic, dischiuse e pronte a far ingaggiare alle loro lingue l'ennesima danza.
"Un tempismo perfetto per annullare quella tua stupida difesa!" approva Matthew, approfondendo il bacio.
A un certo punto sente il suo viso bagnarsi progressivamente e quando una goccia di quel liquido tiepido e salato gli scivola in bocca, capisce di cosa si tratta.
"Ma..tu stai piangendo!" deduce, separandosi da Dom.

Ed è proprio così: Dominic è in lacrime che da poche e accennate aumentano progressivamente di numero, con lui che sussulta in preda ai singhiozzi.
"Perché?" gli domanda il moro.
"E me lo chiedi pure? Oh, Matthew, non è giusto! Tu sei tanto buono con me e io non ti concedo quello che stai aspettando da così a lungo. Io sono un ingrato, un vero inetto! Non ti merito!" si strazia l'angelo, scoppiando in un pianto a dirotto.
Si sorprende quando sente due braccia avvolgerlo e sa bene a chi appartengono.

"Ma... come fai a sopportarmi ancora'" gli domanda, con li occhi arrossati e gonfi per il pianto.
"Tanto per cominciare, ti sopporterei anche di più se evitassi di dirmi che sono tanto buono!" sbuffa il diavolo, scocciato, ma continuando a stringerlo al suo petto. "Quanto al resto, non ti mentirò. Io desidero stare dentro di te e possederti da quando ti ho visto stiracchiarti il primo giorno qui sulla Terra, prima di cominciare la nostra missione."

"Oh!" lo guarda sbalordito e lusingato Dom, per poi incupirsi. "Così però non mi stai aiutando... " borbotta, sentendo aumentare il suo senso di colpa.
"Lasciami finire. Prima era solo istinto, il gusto di fare qualcosa per rompere la solita routine, ti consideravo un trofeo da sfoggiare con arroganza e spacconeria davanti ai miei amici. Bramavo solo il tuo corpo e l'atto fisico in sé." gli racconta e benché a Dominic non piaccia nemmeno una virgola di quel discorso lo fa proseguire. "Ma col passare dei giorni ho conosciuto te, il tuo carattere, il tuo temperamento, il tuo caratterino coi fiocchi ... oh sì, che ce l'hai, non mi guardare così!" si interrompe, ammiccando verso di lui. "E ora ho un desiderio diverso, quello di condividere un'esperienza che voglio che sia importante e memorabile per entrambi." conclude.
Dominic sgrana i suoi grandi occhi, lucidi di commozione.
"Oh, Matteh. Credimi, io lo vorrei tanto, ma..."
"Non adesso, lo so." lo anticipa l'altro. "Sai, Dommeh, i mortali hanno uno stupido detto: 'Tutto ciò che vale merita di essere atteso'. Forse non è poi così stupido. Io voglio provarci a credere." gli sorride, asciugandogli le lacrime, con i pollici che scorrono sulle guance del suo angelo, rigate dal pianto. "Ma quello che non voglio mai è vederti piangere. Hai capito, angioletto?"

Dominic annuisce e torna a sorridergli, ricolmo di fiducia e rinnovata speranza, mista ad ammirazione per quello che dovrebbe essere la sua nemesi per eccellenza.
"Oh, Matthew." si stringe più a lui Dom, dandogli uno di quei baci casti di cui entrambi sentivano una gran mancanza.
"E ti dirò di più. C'è un poeta maledetto che troneggia tra le file del mio Girone e lo sai che diceva in una delle sue tante poesie? E tanto più t'amo quanto più mi fuggi. Ho sempre pensato che farneticasse, ma solo ora capisco che voleva dire." ammette un po' imbarazzato il diavolo.
Per tutta risposta, Dominic emette uno squittio intenerito e avvolge Matthew in un doppio abbraccio, buttandogli le braccia al collo e racchiudendolo fra le sue ali quanto più gli è impossibile.
"Inoltre, non posso negare che non riuscirei ad immaginarti a ingannarmi l'attesa in un modo migliore di quello di questo pomeriggio!" aggiunge con un sogghigno furbetto il moro.

"Beh, se vuoi qualche volta possiamo anche rifarlo..." bofonchia timidamente Dom, col viso premuto contro l'ossuta spalla del diavolo.
"Qualche volta?!" scoppia a ridere sguaiato Matt. "Angioletto, allora non hai capito ancora nulla di me. Lo rifaremo tante di quelle volte che poi ti verrà quasi a noia. Ho detto quasi, perché, fidati, non potrà mai venirti a noia." gli rivela, percorrendogli il petto con le lunghe dita affusolate, le cui unghie lasciano leggeri graffi al loro passaggio. "E non provarci nemmeno a negare quanto questo sia piaciuto anche a te!" lo sfida.

"Non lo nego." mugola sommesso l'angelo, tornando ad affrontare il suo sguardo. "Matthew, tu... m'incendi l'anima!" dichiara solenne, perdendosi nel suo sguardo, ambra, giada e smeraldo che si lasciano annegare da ogni possibile sfumatura di blu.
"Mm... lo prendo come un complimento!" sorride inorgoglito Matt.
"Lo è!" lo bacia a fondo Dom. "Matthew, anche tu mi hai cambiato; il solito me non si sarebbe azzardato nemmeno a dirle certe cose, figuriamoci a farle! Ma tu mi hai insegnato la disinibizione, la sensualità e l'estasi." confessa contro le sue labbra, mordicchiandogliele gentilmente. "E ognuna di queste parole sta uccidendo me!" aggiunge, facendo ridere il suo interlocutore.

"Beh, dato che ormai è appurato che non si possono fare grandi passi... ora che si fa?" gli domanda il diavolo, separandosi da lui.
"Io di sicuro voglio farmi una doccia. E gradirei che te ne facessi una pure tu!" replica Dom, avvolgendosi attorno il lenzuolo, prima di scendere dal letto.

"Una insieme?" inarca entrambi i sopraccigli Matthew, con fare seducente.
"Te lo puoi anche scordare! Ho già fatto fin troppo piccoli passi per oggi!" ribatte Dom, risoluto.
Matt fa spallucce e poi si alza dal letto, incurante della sua totale nudità, andando verso il lato del letto di Dom e raccogliendo una manciata delle piume che lui ha precedentemente sputato.

"Che stai facendo?" aggrotta le sopracciglia l'angelo, incuriosito.
"Queste me le voglio tenere per ricordo!" sogghigna il moro, riponendole nella tasca della sua giacca.
Dominic sorride, prima di andare al piano di sopra.

Quando, su insistenza di Dom, entrambi sono ripuliti e freschi di doccia, Dominic invita Matthew a raggiungerlo nuovamente sul letto, che ha rifatto con cura.

"Ci coccoliamo un po'?" gli domanda il biondo.
"Dannazione, Dom! Ora esageri. Prima mi hai fatto lavare ... e adesso questo? Ho una reputazione da difendere io!" ringhia in protesta l'interpellato.
"E daaaaai..." insiste l'angelo, con tono cantilenante, mettendogli il broncio e sfoggiando due occhioni da cucciolo bastonato.
Matthew è totalmente disarmato e incapace di resistergli.
"C'è qualcosa che non mi torna." borbotta, raggiungendolo sul letto. "Sono io quello che dovrebbe essere l'esperto di tentazioni!"
"Forse l'allievo ha superato il maestro?" lo provoca Dom.
"Ti piacerebbe!" gli fa una linguaccia Matthew.
"Naaah, lo vedo già quel che mi piacerebbe!" sorride furbetto il biondo, reclamando la suddetta linguaccia in un bacio esigente.

"E comunque, angioletto, non c'è verso che io ti coccoli con su quel coso!" protesta Matt, determinato a slegare la cinta dello spugnoso accappatoio celeste di Dom. "A proposito, dove l'hai trovato?"
"Non l'ho trovato, l'ho creato. E faresti meglio a non togliermelo!" contesta Dom, bloccandogli le mani nelle sue. "Anzi, sai che ti dico? Rivestiamoci entrambi!" strizza gli occhi e in un attimo entrambi indossano i loro vestiti della giornata.
"Entrambi vestiti un cazzo!" ringhia Matt, liberandosi e al suo schiocco di dita entrambi tornano totalmente nudi.
"Non se ne parla proprio!" brontola Dom, ripristinando i loro abiti.

"Ah, okay. Se le cose stanno così, coccolati da solo!" sbotta Matthew, in procinto di lasciare il letto.
"Aspetta!" lo blocca Dom. "Tutti e due con addosso soltanto i boxer?" propone, congratulandosi silenziosamente con se stesso per essersi ricordato il termine corretto.
"Ci sto, ma soltanto se..."
"Fammi indovinare..." sfodera un ghigno furbetto Dom, schioccando le dita.
"Ma... come hai fatto a...?" lascia la sua domanda a metà il diavolo, contento di rivedersi addosso i boxer neri con le nuvolette d'argento glitterato, per i quali ormai ha una predilezione.
"Chiamalo sesto senso!" fa spallucce l'angelo, che invece sfoggia i ben noti boxer leopardati, un'altra visione assai gradita a Matt. "Ad ogni modo, stavolta non li farò svanire. Considerali tuoi, te li regalo." gli sorride.
"Davvero? grazie, ma, sai... io considero mio anche chi me li ha appena regalati!" sogghigna ammaliante Matthew, mentre si mette seduto comodo, contro la spalliera del letto.
Dominic sorride, poi fa segno a Matthew di allargare le gambe e quando lui lo accontenta vi scivola placidamente in mezzo, con la schiena, o meglio le ali, contro il suo petto.
"Coccole, adesso?" mugola, alzando un braccio, di modo da poter afferrare da dietro il corno sinistro di Matthew e tirarlo a sé, reclinando il viso per un bacio lento e tenero.
"Certo che sì, direi che te le sei guadagnate!" approva Matt, massaggiandogli le spalle nel modo più rilassante che esista.
"Mm... potrei stare così in eterno!" mormora contento Dom, lasciandosi scivolare un po' più in basso lungo il materasso, mentre tira dolcemente a sé la coda vellutata di Matthew, accarezzandola ripetutamente.
"Mm.. ma questo prima o poi verrebbe a noia a me!" ribatte Matt, baciandogli i capelli.
"Lo credi davvero?" lo sfida l'angelo.
"Forse no. Dominic, cerca di capire... non ho mai coccolato nessuno in 308 anni... è pur sempre una novità.
"Direi che te la stai cavando benissimo." approva Dom, socchiudendo gli occhi, apprezzando ancora di più quel momento non appena Matthew affonda entrambe le mani fra le sue ali, percorrendo le piume una a una, con la precisione di un ceramista che modella la sua creta alla perfezione.

"Ti dirò, Dominic, ogni volta che provo a farti muovere un passo verso il buio, ecco che tu mi trascini verso la luce. E la cosa più assurda è che non mi dispiace nemmeno." confessa Matt, arrivando a toccare le punte delle sue ali, con ciascuna mano, in simmetria assoluta.
"Lo stesso vale per me, ma alla rovescia." rivela il biondo, accarezzandogli i capelli corvini e la nuca da dietro.

"Prometto che ti coccolerò anche dopo il sesso... quando lo faremo!" sussurra al suo orecchio il diavolo, prima di baciargli l'aureola.
"Uh! No, Matt, lì è meglio di no!" sussulta Dom, cominciando già ad avvertire il principio di un forte calore nel basso ventre.
"Oooh. Qualcosa mi dice che se continuo così lo faremo più presto di quanto io possa immaginare." ridacchia perfidamente Matt, tracciando i contorni dell'aureola con la sua lingua.
"Smettila!" gli intima Dom, dando un poderoso strattone alla sua coda, cosa che non deve essere affatto piacevole.
"Ouch!" sussulta Matt, indolenzito e sorpreso. "Ma bravo il mio angioletto. Non lo sai che la violenza altro non fa che eccitarmi?" lo avvisa con tono lussurioso, mordicchiandogli l'aureola.
"Mm..aa.. tt... " si lancia in un disperato tentativo di ammonimento l'angelo, affidandosi al poco, pochissimo autocontrollo che gli rimane.
Matthew coglie facilmente quell'intrinseco appello di implorazione e, per quanto sia profondamente contrario alla sua natura stessa, lui ne ha pietà.
"Okay, io non ti tocco più l'aureola se tu continui ad accarezzarmi la coda!" stabilisce Matt.
Dominic annuisce con un sorriso rasserenato.
"Lo vedi, diavoletto mio? Il compromesso vince sempre!"

TBC


*ritorna, sempre mangiucchiandosi le unghie*

- Beh, ci son volute quelle 320 pagine di Word (anche di più) ma finalmente il nostro diavoletto comincia a scatenarsi, vi assicuro che per il nostro angioletto non è che l'inizio ;P

-eh sì, non mi son fatta mancare nulla della discografia più hot dei Muse (Panic Station nel titolo, UD e SMBH citate qui (le avete trovate, vero? ^^ ) e anche un mini (forse nemmeno così mini) accenno a 'Madness' XD
e ho fatto pure citare a Matt Baudelaire ... più dannato di così!! XD a proposito, il verso era tratto dalla sua poesia 'Ti adoro' ^^

- Ehmm s'è notato quel piccolo, proprio irrilevante KINK che ho per i loro elementi sovrannaturali? No, vero? XD Soprattutto mi piace pensare che l'aureola non sia fatta solo di pure luce ma abbia una qualche consistenza... a giudicare da come manda in orbita Dommeh XD

- Spero vi sia piaciuto, ma qualsiasi sia il verdetto, fatemi sapere ^^ Al prossimo capitolo , dove torneranno tutti: Chris, Kelly, Tom, Morgan... e pure le più recenti new entry XD

Smaaaaaaaaack

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