Capitolo XVII (III) The big screen, the plastic made dreams...


un capitolo luuuuuuuuuuungo dove succedono un sacco di cose ... e può darsi non vi piacciano tutte (*fischietta*)







Capitolo XVII (III) The big screen, the plastic made dreams, say you don't want it.

"Chris?" lo chiama preoccupato Dom, aggirandosi per la casa il mattino dopo.
"Ma dove si è cacciato?" borbotta Matt, uscendo fuori per un'ulteriore perlustrazione.
"Angioletto, vieni, l'ho trovato." lo chiama a sé.
Il biondo si affretta a raggiungerlo e il moro gli indica la macchina parcheggiata, con all'interno la sagoma del loro assistito.
Gli si avvicinano entrambi i custodi, accorgendosi che è sveglio, ma sembra come intorpidito, in una sorta di trance.

"Figliuolo, tutto bene?" azzarda Dominic, picchiettando il finestrino.
Chris apre la portiera, anche per prendere un po' d'aria, girandosi verso di lui.
"Kelly è incinta!" esclama risoluto, prima di richiudersi nel silenzio.
"Così, fammi capire, hai passato l'intera, dannata notte lì' dentro?" domanda Matthew.
"Kelly è incinta!" è la risposta che gli arriva.
"Te l'ha detto lei?" ritenta Dom, cercando di avvicinarsi.
"Kelly è incinta!" reitera impassibile l'umano.
"Chris, dimmi un po', quanto fa due più due?" fa una prova Matthew.
"Kelly è incinta!" è il responso che ottiene, quello da lui previsto.
"E' sotto shock in questo momento." sentenzia.
"Lo credo anch'io. E' inutile, in questo stato non recepirebbe alcun messaggio da parte nostra." commenta il biondo. "Portiamolo dentro, facciamogli bere qualcosa di caldo e..."
"Permettimi di dissentire, angioletto." lo interrompe il moro, sogghignando. "Ci sono metodi decisamente più efficaci e immagino che Tom questa piccola magia me l'approverà." prosegue, schioccando le dita e facendo comparire un grosso secchio sopra la testa di Chris.
Il bassista percepisce quell'inquietante presenza su di sé, ma ormai è troppo tardi, perché Matthew rovescia il secchio con un movimento di polso, facendo ricadere sullo sventurato una cascata d'acqua gelida.
"Ma che cazz.." sbotta Chris, finalmente tornato in sé, strizzandosi per ogni dove.
"Visto? Funziona sempre!" fa un sorriso furbetto Matt alla sua nemesi.
"Ma... poverino!" si dispera Dom, facendo prontamente comparire una calda coperta con cui avvolge il suo protetto, infreddolito. "Ora ti ci vuole sul serio qualcosa di caldo." borbotta, portando in casa un Chris che batte i denti dal freddo, scosso dai brividi.

Non appena rientrano tutti in casa, Dom fa sedere Chris a terra, al centro de garage, e prende posto accanto a lui.
"Non sarò esperto come te," commenta l'angelo, schioccando le dita e facendo comparire un falò. "Ma con le fiamme ci so fare anch'io." sorride, vedendo Chris tendere le mani verso quel tepore avvolgente.
"Mm... ha un che di eccitante vederti maneggiare il fuoco." mormora Matthew, prendendo posto accanto a lui, compiaciuto quando lo vede arrossire a vista d'occhio.
Il falò sembra sortire il giusto effetto e dopo qualche minuto Chris dà segni di ripresa.
"Ma ... che accidenti ti è saltato in mente, Matt?" borbotta, guardando storto il diavolo.
"Credimi, ne avevi davvero bisogno!" ribatte la creatura infernale.
"Perché?" si acciglia l'umano.
"E così, Kelly è incinta." riprende il discorso Dominic.
Chris sobbalza, strabuzzando gli occhi.
"E a voi chi l'ha detto? Ci avete spiato?" li interroga.
"Sei stato tu a dircelo, fessacchiotto, proprio stamattina, svariate volte!" alza gli occhi Matthew, mentre Dom si stropiccia il volto con le mani.
"Oh." esclama Chris.
"Già, figliuolo, eri sconvolto." gli ricorda il biondo.
"Suppongo che allora ti debba ringraziare, Matt." bofonchia l'umano.
"Sì, supponi giusto!" fa l'offeso il moro, dandogli le spalle.
"E tu che le hai detto?"domanda l'angelo.
Chris si richiude in qualche secondo di silenzio, poi fulminato dalla consapevolezza si alza di scatto e si precipita in camera sua, da cui esce non più tardi di cinque minuti dopo, cambiato e rimesso a nuovo.
"Io non le ho detto niente! Ma come ho potuto? Corro subito da lei!" dice, uscendo dalla porta prima che i suoi due custodi abbiano anche solo il tempo di rispondere.
Tuttavia, non si danno certo per vinti.
"Pensi anche tu quello che penso io?" domanda Dom, mentre le sua immagine si fa già molto meno nitida.
"Dopo di te, angioletto." gli sorride Matt, lasciandosi avvolgere dalle fiamme.

Chris parcheggia l'auto alla meno peggio e si precipita al campanello della sua ragazza, suonandolo ripetutamente.
"Hey, non ti aspettavo!" sorride lei, facendolo accomodare.
"Dovevo assolutamente vederti!" bofonchia Chris, seguendola in salotto, dove, comodamente seduti, Matthew e Dominic lo salutano cordiali.
Dato che sono provvisti dei loro elementi sovrannaturali, Chris deduce che si siano resi invisibili.
"E sai, amore, è quel genere di discorso che ti vorrei fare in privato." aggiunge il bassista, con lo sguardo rivolto ai suoi due custodi.
"Non ci provare nemmeno, noi non ci schiodiamo da qui!" controbatte il diavolo.
"Già, questo è il bivio dei bivi, figliuolo, ma so già che tu non mi deluderai." gli sorride fiducioso l'angelo.
"Io invece credo che lui ti deluderà tantissimo!" sogghigna malvagio Matt.

"Chris, vuoi deciderti a sederti o pensi di startene impalato, in piedi, in mezzo al salotto, tutto il giorno?" lo distoglie Kelly.
"Uh, sì, scusa, hai ragione." risponde il suo ragazzo, prendendo posto sul divano accanto a quello dove sono seduti i suoi custodi.
"Quanto ai discorsi in privato, beh... non credo che potremmo essere più soli di così!" ridacchia la sua ragazza, accoccolandosi sul suo grembo.
"Oh no, tesoro, fidati, potremmo eccome." borbotta Chris, alzando gli occhi.
"Kelly, come fai a non essere infuriata con me? Sono stato un idiota completo! Tu mi hai detto che sei incinta e io non ti ho risposto niente."
"Oh, mio dio! Allora te l'ho detto sul serio! Pensavo di essermelo solo sognata!" si allarma lei, alzandosi.
"Come?" la interroga Chris.
"Amore, mi dispiace, ma ero così stanca che non mi sono resa nemmeno conto di quel che ho fatto!" si giustifica lei, passeggiando nervosamente.
"Questo significa che ... non volevi dirmelo?" la guarda lui tra lo stupito e il contrariato.

"Gran bella compagna che ti sei scelto, non ti vuol nemmeno dire la verità!" lo insidia Matthew, posandosi dietro il divano.

"Non lo ascoltare, Chris, sono certo che ci deve essere una spiegazione plausibile dietro il suo comportamento. Lasciala parlare." lo consiglia Dom, imitando le azioni della sua controparte.

"Certo che te lo volevo dire!" esclama Kelly. "Solo che ... non era quello il modo, né il momento." borbotta, grattandosi la testa.
Chris si alza, andando verso di lei.
"Vieni qui!" l'abbraccia. "Non esiste un modo o un momento perfetto per dare una notizia del genere, va solo fatto. E tu ne sei stata capace." mormora, intervallando le sue parole con piccoli baci.

"Eeeeeeeew! che scena da voltastomaco!" finge di cacciarsi un dito in gola Matthew, disgustato.
"Sono così teneri che mi viene da piangere!" mormora Dom, portandosi le mani al cuore.

"Chris..." bofonchia Kelly, soffocata nel suo abbraccio, prima che se ne liberi. "Non odiarmi, ma io questo bambino lo voglio tenere." confessa lei, prima di scoppiare a piangere e fissare il pavimento.

"Che scena patetica! Chris, non farti fregare!" sibila Matt, ma l'umano lo ignora bellamente.

"Kelly, tesoro, credi che io non lo voglia?" domanda lui, confuso, tenendole entrambe le mani.

"Ma certo che lo vuoi, Chris! Okay, forse non è successo nel consueto ordine che si rispetti, ma ... è la cosa più bella che potesse mai capitarti!" gli sorride Dom, gioioso.

La ragazza trova la forza di rialzare il suo sguardo, con gli occhi colmi di lacrime.
"Ma .. prima, quando ti lamentavi che non eravamo del tutto soli." gli ricorda lei, asciugandosi le lacrime tra i singhiozzi.

Chris l'abbraccia ancora più forte.

"Amore, ma no! Non intendevo quello, era un discorso più in generale!" la rassicura Chris, guardando oltre le sue spalle, dove scocca un'occhiataccia ai suoi custodi.

"A casa poi facciamo i conti!" intima loro, ma commette l'errore di farlo ad alta voce.

"Chris, che dici?" si separa lei, scrutandolo perplessa.

"Eeh, no , niente, io ... " corre ai ripari il suo compagno, posizionandosi con la bocca sul suo ventre, non ancora nemmeno lontanamente pronunciato, com'è normale che sia.

"Io stavo parlando al bambino!" si giustifica, accarezzandole la pancia.

"A parte che è decisamente troppo presto per poter fare una cosa del genere," spiega pazientemente lei, scostandogli la mano e guardandolo severa in volto. "Ti sembra una cosa carina da dire al nostro futuro figlio?" sbotta.

"Ma no, Kelly, dicevo per scherzare..." si arrampica sui vetri il povero Chris,con Matt che se la ride indecorosamente per l'intera scena.
La cosa più sconvolgente è che non riesce a trattenere una risatina nemmeno Dom.

"Beh, non mi è piaciuto affatto." prosegue la sua ramanzina la ragazza, incamminandosi verso l'uscita e invitandolo a far altrettanto. "Torna quando saprai agire da padre più premuroso!" lo spinge fuori dalla porta, per poi sbattergliela in faccia.

"Ditemi, io che dovrei farvi?" sfuria Chris, guardando glaciale i due colpevoli che l'hanno prontamente seguito.
"Tornare a casa con noi e definire le ultime canzoni?" domanda Matt, il più innocentemente possibile, salendo in macchina.
"Già, manca solo una settimana prima di presentare i nostri inediti!" aggiunge Dom, raggiungendolo.
Il risentimento di Chris scema all'istante.
"Avete ragione. Non posso farvi nulla, perché ho troppo bisogno di voi!" sbuffa il riccioluto, mettendosi al volante.
"Allora, ragazzone, una volta fatto il nostro dovere, prevedi di ubriacarti fino a dimenticare questo brutto accaduto?" gli domanda Matthew.
"Hey! Il mio futuro figlio non è un brutto accaduto!" sbotta Chris, fulminandolo con lo sguardo dallo specchietto retrovisore. "E io non voglio affatto dimenticarmene!"
"E mai dimenticherai. Questa è la gioia più immensa, il frutto di un amore che solo l'unione di due anime così meravigliosamente pure .. OUCH!" si interrompe Dom, guardando di sbieco Matt per avergli dato un doloroso pizzicotto sul fianco.
"Grazie, Matthew!" commenta Chris, mettendo in moto.
"Dovere. Andava fermato!" alza gli occhi il diavolo, annoiato.
"Questa me la paghi!" sibila il biondo, massaggiandosi il fianco dolente.
"Un angioletto che cova sentimenti di vendetta. Interessante." sorride sfacciato il moro.

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"E' terribile!" esclama Emma, seria, al termine del loro quinto inedito, al quale fa seguito una Jam Session improvvisata, moto energica.
Allontanandosi dai loro strumenti, Chris, Matt e Dom la guardano scioccati e amareggiati, dato che sono convinti di aver dato il loro meglio, cosa che effettivamente hanno fatto.
Sembra proprio che sia la fine di un bellissimo sogno, di cui non resterà che un bel ricordo.
Tuttavia, Chris non vuole cedere così facilmente.
"Possiamo modificare qualcosa se non ti piace, riarrangiare le melodie, rivedere i testi o..."

"No, Chris, forse non mi sono spiegata: è terribile che io non vi abbia scoperti prima!" chiarisce la discografica, sfoggiando un raggiante sorriso.
Chris sospira di sollievo e così fanno i suoi custodi, che ormai condividono il suo stesso entusiasmo per quello stile di vita così diverso e allettante.
"Ma dove accidenti ve ne stavate nascosti?" domanda la donna, scrutandoli a fondo.
"Non saprei ... tra Paradiso, Terra e Inferno?" risponde Matt, con l'aria divertita.
"Spiritoso!" alza gli occhi Emma.
"Quindi davvero ti sono piaciuti i nostri inediti?"necessita ulteriori conferme Chris.
"Vuoi scherzare? Li ho adorati, come so che li adorerà anche il pubblico. Sapete qual è la vostra chiave vincente?" incalza l'interpellata.
"La positività e il senso di gioia che infondono le nostre canzoni?" azzarda gaio Dominic.
"A quanto pare sei un grande spiritosone anche tu!" sbuffa Emma.
"E' l'ecletticità. Le vostre canzoni si differenziano tutte, sia per le musiche che per le tematiche che affrontano. C'è quella d'amore, profonda, ma senza essere sdolcinata, c'è quella in cui ve la prendete con la vostra città che vi ha tarpato le ali, quella in cui giurate di far di testa vostra, fregandovene di chi vi ha sempre dato contro, quella in cui chiedete solo di essere lasciati in pace e... forse quella più coraggiosa, la mia preferita, quella sul rapporto insidioso fra la coscienza e lo show business." riassume lei, entusiasta.
"Sono esattamente i messaggi che volevamo trasmettere, sono così felice che tu li abbia colti tutti!" sorride il bassista.
"A dire il vero, io ci avrei messo molta meno rabbia, ma non mi hanno voluto ascoltare... " borbotta l'angelo.
"E hanno fatto bene!" ribatte piccata la discografica.
"L'ho già detto quanto mi piace questa donna?" sussurra all'orecchio dell'amata nemesi Matthew, sogghignando.

"Ragazzi miei, voi avete del talento e io non vi permetterò di tenervelo per voi. Dovete condividerlo con il mondo intero e io mi attiverò perché questo accada." assicura Emma, più determinata che mai. "Non dovete perdere un minuto. Correte a casa a fare le valigie, perché starete qui finché quell'Ep non vedrà la luce e non dovete metterci più di due settimane!" comanda la donna.
"Signorsì, capitano!" si mette sull'attenti Chris, battendo i piedi uniti e portandosi la mano tesa sopra la fronte.
"Fantastico. Sono circondata da spiritosoni!" sbuffa la donna, annoiata.

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"Non è fantastico?" sorride Chris, abbracciando Kelly, dopo averle comunicato la grossa notizia.
Lui, Matt e Dom sono temporaneamente rientrati a Teignmouth, ma solo per fare i loro bagagli più opportunamente.
Già, ormai anche il diavolo e l'angelo possiedono un cospicuo numero di cose tali da consentir loro di fare delle reali valigie, a cominciare dai bagagli stessi, un trolley dalla fantasia animalesca tanto cara al secondo e un trolley color rosa shocking per il primo, che ormai ha sviluppato una sconcertante passione per i colori sgargianti.
"Eh, sì, fantastico, proprio quel che avevo bisogno di sentire. Sarai lontano per due settimane." replica Kelly, per niente entusiasta.
"Anche una settimana sola, se ci sbrighiamo." la corregge il suo ragazzo.
"Oh, bene. Così starai via una sola settimana!" ribatte la donna, sarcastica. "Non capisci proprio, eh? Una settimana solo a Manchester? Lì è pieno di belle donne!"
"Ovunque è pieno di belle donne!" dice la sua Matthew.
"Zitto, tu, così non mi aiuti!" lo fredda con lo sguardo lei.
"Non era certo mia intenzione aiutarti!" ottiene l'ultima parola il caparbio diavolo.

"Hey, che cosa sono questi improvvisi apprezzamenti sulle donne? Cos'è? Ti manca la stupida Jessica?" borbotta Dominic, innervosito, per poi ricordarsi che in quel momento non sono al riparo da occhi indagatori. "Voglio dire, povere fanciulle. Non mi piace affatto che tu le voglia insidiare. E poi bisogna restare concentrati sulla missione!" si corregge, ma allo stesso tempo si ricorda di essere in presenza di una persona ignara della loro vera natura.
"Che missione?" si acciglia Kelly, perplessa.
"La missine 'EP da far uscire' , ovvio!" lo salva in corner Matthew, per poi avvicinarsi, con la scusa di levargli qualcosa dalla spalla.
"E con la tua gelosia faremo i conti più tardi, angioletto!" gli sorride languido, conscio di non poter essere udito all'infuori di chi desidera. "E no, la stupida Jessica non mi manca affatto!" aggiunge, facendo sorridere l'amato.

"Kelly, qual è il problema?" le chiede pazientemente Chris, abbracciandola da dietro.
"E me lo chiedi? Starai una settimana e forse più lontano da me, circondato da donne molto più belle di me ... che poi sarò grossa come una balena. Tu non mi vorrai più, ti innamorerai di qualcuna di loro e mi lascerai sola a crescere nostro figlio. Sarò una ragazza madre abbandonata!" si dispera la ragazza, scoppiando a piangere.
"Ma, amore, è un po' presto per questo." replica Chris, cercando di abbracciarla, ma la ragazza si divincola subito.
"STAI DICENDO CHE ALLORA VERAMENTE TI INNAMORERAI DI UN'ALTRA E NON MI VORRAI PIU'?" lo accusa isterica, in preda a un crollo di nervi.

"Christopher, che stai facendo? Ti sembra il modo di trattare la fanciulla che tanto proclami di amare?" lo sgrida Dom, bisbigliando al suo orecchio sinistro.
"Uh! Ma allora ci hai ripensato e vuoi seguire il mio consiglio 'sfruttala fino allo stremo e poi abbandonala'. Mi piace!" si complimenta Matt, bisbigliandogli in quello destro..

"No, Kelly, non hai capito!" riprende il discorso il bassista, ignorando totalmente i suoi custodi. "Sei l'unica che amo e che amerò per sempre, grossa come una balena o secca come una foglia che tu sia." la rassicura, asciugandone le lacrime con i pollici e facendole tornare il sorriso. "Intendevo dire che è un po' presto perché tu abbia già questo genere di crisi. Arrivano più tardi." le spiega.
"Si vede che io sono più precoce!" fa spallucce lei, abbracciandolo.

"Bleah, sono tornati stomachevoli come sempre!" alza gli occhi il diavolo.
"E meno male! Mi sono spaventato un sacco!" tira un sospiro di sollievo l'angelo, felice.

"Ho deciso. Verrò a Manchester con te!" asserisce Kelly.
"Spiacente, dolcezza. Non sono ammesse distrazioni." ribatte Matthew, prima che Chris abbia anche solo il tempo d rispondere.
"Ha ragione lui, amore, temo che dovrai rimanere qui." annuisce Chris.
"Ma... tu tutto solo... in quella città così caotica, piena di donne... " borbotta Kelly, mangiucchiandosi nervosamente una ciocca dei suoi capelli.
"Non è esatto." si intromette Dominic. "Più che di donne, Manchester è piena di negozi e me ne mancano duecentotrentanove da vedere!" si esalta, unendo le mani all'altezza del cuore.

Ma c'è già qualcuno pronto a smorzare il suo entusiasmo sul nascere.

"Quale parte di 'non sono concesse distrazioni' non hai afferrato?" commenta secco Chris.
Dominic si limita ad emettere un piccolo sbuffo che gli solleva le ciocche dalla fronte.

"Credo di aver lasciato qualcosa fuori." esclama Matthew, avvicinandosi all'uscita.
"E cosa?" lo interroga Kelly.

- La mia capacità di trovare scuse migliori, probabilmente. – riflette fra sé e sé il bel diavolo.

"Una cosa." borbotta, vago.
"Ti aiuto io a cercarla!" si prodiga Dominic, che ha capito benissimo l'intento di Matt di isolarsi da occhi indiscreti.

"Vedrai che troveremo tempo anche per quello, angioletto." mormora Matt, non appena sono fuori. "Visiteremo i negozi che ci mancano, soprattutto quelli di abbigliamento e ci infileremo nei camerini di prova a fare ... cose."

Dominic è scosso dai brividi e non sa se è per le promesse di Matthew o per la sua lingua peccaminosa che stuzzica il suo orecchio, mentre gliele elenca.
"Sbrighiamoci a registrare le nostre canzoni, così saremo liberi." sorride l'angelo.
"E di infilarci ora dietro quella siepe che ne dici, angioletto?" gli propone suadente il moro, accarezzandogli una spalla.
"Ma.. adesso?" mugola Dom, guardando prima la siepe, poi Matthew e di nuovo la siepe.
"Certo. Suvvia, che male c'è nel ... coccolarsi un po'?" lo guarda languido il moro, accarezzandogli i capelli. "Pensaci su. Tra una cosa e l'altra dopo non ne avremo più il tempo per un bel po'." gli fa notare, prendendolo per mano.

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"Hey, voi due! Vi davamo per dispersi." esclama Kelly, vedendoli rientrare dopo circa venti minuti.
"L'avete trovata ... quella cosa?" chiede sarcastico Chris.
"Oh, sì certo. E me la sono messa in tasca, così non la perdo più!" fa spallucce Matt, mentre Kelly osserva meglio Dominic.
"Dom, caro, guarda che hai delle foglie tra i capelli." commenta, avvicinandosi per levargliele.
"Uh! Ehmm ... sì, ho aiutato Matt a cercare anche dietro i cespugli." farfuglia Dom, che è già arrossito a vista d'occhio.

"Beh, immagino che non siate stati certo con le mani in mano, mentre ci aspettavate." svia argomento Matthew, il più velocemente possibile .
"Oh sì, Kelly mi ha dato la lista di almeno trenta libri sulla gravidanza!" borbotta Chris.
"Le librerie di Manchester di sicuro sono più fornite delle nostre." si giustifica la ragazza.
"Bene. Sarà meglio andare ora. Entro stasera dobbiamo essere di ritorno a Manchester." commenta Chris, salutando l'amata e avviandosi, con i suoi custodi al seguito.
"Toglimi una curiosità, Matteh, quale benedetto tipo di coccole prevede che le tue mani cerchino di farsi strada dentro ai miei pantaloni?" gli bisbiglia il biondo, ancora piuttosto scosso.
"Le coccole con un diavolo della Lussuria!" bisbiglia in risposta il moro, ridacchiando. "E comunque, con quei dannati cosi attillatissimi che ti ritrovi non c'è stato verso di farci entrare nemmeno un dito !" aggiunge sbuffando, facendo ridere il bell'angelo.
"Lasciarti libero accesso e farti credere che tu possa avere facilmente quel che vuoi? Non credo proprio, diavolaccio!" gli fa una spiritosa linguaccia Dom.
Matt lo ricompensa con uno dei suoi sorrisi più genuini.
"Angioletto, ne sai davvero una più del diavolo!" ridacchia divertito.

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" ... e questa è la sala di registrazione. Potete anche cominciare, non appena avrete finito di emozionarvi per qualsiasi cosa!" borbotta il regista fonico della Hyper Music, rivolto alla band emergente che davvero non la finisce più di esaltarsi per ogni apparecchiatura professionale che vien loro mostrata.
Perfino Matthew, che fra l'altro è quello che fa più domande sul funzionamento di ogni oggetto.
Il regista torna in postazione, mentre i tre musicisti cercano di familiarizzare coi microfoni e con i loro strumenti collegati a quegli amplificatori e a quell'effettistica di altissimo livello.
"Ma lo sentite come suona più forte la mia batteria!" commenta entusiasta l'angelo, picchiando con una certa violenza sui tom-tom.
"Sono troppo assorto nello scoprire quanti effetti ha ora la mia chitarra!" replica il diavolo, testando i pedali.
"Perché? Vogliamo parlare di quanto è amplificato il mio basso? Non sentite tremare il pavimento sotto i vostri piedi quando lo suono?" si gasa Chris, eseguendo un velocissimo riff.
"Tipo la prima volta che ti ho fatto visita?" sorride tronfio Matt,.
"No, semmai quando è arrivato Tom, è stato molto più terrificante!" lo demoralizza di proposito l'umano, spietato.
"Pensavo di essere io il cattivo qui dentro." mugola offeso Matthew, imbronciandosi.
"Dai, Matthew, puoi far visita a me quando vuoi ... e prometto che mi spaventerò a morte!" lo consola Dominic, strappandogli un piccolo sorriso.
"Mm... allora non ci vorrà molto prima che io ti venga a disturbare nel buio, angioletto!" ammicca suadente il diavolo, prima di riprendere lo studio degli effetti.
"Se voi due avete finito di fare i piccioncini, avremmo un EP da registrare!" li esorta Chris, alzando gli occhi, proprio come stanno facendo certi due individui che li stanno osservando da molto più lontano ... e che ormai si sono arresi all'evidenza.

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Una volta preso il via, sono sufficienti pochi altri tentativi e una manciata di rifiniture perché già nel corso del primo pomeriggio il primo dei loro inediti possa ritenersi concluso e parte integrante dell'EP.
"Ah, ragazzi, Emma ha chiesto se potete inserire anche quella Jam Session che avete improvvisato l'ultima volta che vi ha visti." li informa il tecnico.
"Proprio quella?" domanda Chris, preoccupato, temendo di non ricordarsi l'esatta sequenza di accordi e passaggi, in quanto, appunto, improvvisata sul momento.
"sarebbe meglio, ma in alternativa le andrà bene qualsiasi altra jam Session che abbia la stessa intensità!" replica l'interpellato.
"La stupiremo." afferma, carico di convinzione, Dominic, mentre Matt si è allontanato, in prossimità delle console, approfittando del fatto che i tecnici si sono presi un break.

"Che combini?" lo segue Chris, che avverte la necessità di tenerlo sempre d'occhio.
"Non sarebbe una gran figata inserire un messaggio nascosto nella nostra canzone?" si accarezza il mento l'affascinante diavolo.
"Un messaggio?" si incuriosisce Dom, che li ha raggiunti.
"Sì, non saprei, un bell'invito al suicidio, che è sempre un classico. Oppure un'esortazione a invocare certi colleghi miei ... o ancora un invito a praticare una vita immorale e dissoluta!" elenca Matthew, con gli occhi zaffirini che scintillano di una malvagia luce folle.
"No! Scordatelo!" è la secca risposta di Chris. "Ad ogni modo, per come va il mondo oggi, del terzo messaggio non ci sarebbe neanche poi così bisogno." aggiunge.
"Devo tristemente concordare con lui." china il capo mesto l'angelo.
"Oh sì, questo è deliziosamente vero!" sogghigna compiaciuto il diavolo.
"Però ha ragione Matthew, un bel messaggio nascosto lo potremmo inserire." riprende il discorso il biondo. "Qualcosa come 'Noi vogliamo bene a tutti voi, indistintamente' o 'Siamo tutti fratelli e sorelle'!" aggiunge con un sorrisone, battendo le mani felice.

"Così, finisce che ci vomito dentro il nostro EP!" sbotta disgustato Matt. "Come non detto, niente stupido messaggio stupidamente nascosto!" borbotta, digrignando i denti.
"Funziona sempre!" ammicca verso Chris Dom che, quando vuole, sa essere molto meno ingenuo di quanto appare.

"E comunque, angioletto, la devi finire con questa dannatissima fissa che siamo tutti uguali!" borbotta il diavolo.
"Ma è la verità? Perché non riesci a vedere che, quando sanguiniamo, sanguiniamo tutti allo stesso modo?" gli fa notare l'angelo.
Il moro scoppia a ridere sguaiato.
"E' l'idiozia più colossale che abbia mai sentito!" commenta, per poi aprire il palmo della mano sinistra e passarsi sopra l'indice destro, tracciando una sottile linea rossa.
"OUCH!" esclamano Chris e Dom all'unisono, vedendosi comparire lo stesso taglio sul palmo sinistro.
"Però devo ammettere che è vero!" asserisce Matt, mettendo il sangue dei presenti a confronto.
"Ma ti ha dato di volta il cervello?" sfuria Chris. "Noi dobbiamo ancora suonare!"
"Uhmpf, quante storie per un taglietto!" fa spallucce il diavolo, ripassandosi l'indice destro a ritroso sul palmo sinistro, risanando così sia la sua ferita che quella degli altri due.
"Almeno un po' di dolore fisico ve l'ho inferto!" ghigna soddisfatto, prima che i tecnici facciano ritorno.

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Con la stessa naturalezza con cui è scaturita la prima canzone, così escono le altre e, a grandi linee come auspicato da Emma, nel giro di una settimana e mezzo l'EP è prodotto, finito e pronto al debutto, senza che nessun messaggio nascosto sia stato introdotto.
Soddisfatta del risultato, la discografa concede loro di far ritorno a casa, non prima di aver strappato loro un altro importante impegno.
"La prossima settimana partirà la promozione. vi ho fissato delle signature session nei più rilevanti negozi di dischi. Non serve che vi dica che sono inclusi, Manchester, Leicester, Newport, Birmingham e ovviamente Londra, la tappa più importante, quella da dove comincerete!" li informa Emma.
"Wow! Noi che presentiamo il nostro EP a Londra!" si entusiasma Chris.
"Già. Inutile dirvi che suonerete anche dal vivo e se sarà uguale a quel che ho già visto, miei cari ragazzi, il successo è assicurato!" sorride la donna. "Ah, ancora una cosa. Domani, alle 17:30, se fossi in voi mi sintonizzerei su una certa stazione radio." sorride furbetta.

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"Sei sicuro che sia questa?" domanda Kelly, girando la manopola della radio finché quella frequenza gracchia il meno possibile.
Sono tutti radunati a casa della ragazza, compreso Paul, che non ha voluto perdersi un momento così importante.
Sono quasi le 17:30, l'ora in cui Emma li ha avvisati che sarebbe successo qualcosa, solo che al momento stanno andando in onda solo spot che non dà all'allegra combriccola il benché minimo indizio se sia o meno l'emittente corretta.
< < Bentornati su Hullabaloo Radio! >> annuncia una giovane speaker, prima che parti un jingle dedicato alle brand new song della settimana.
"Sì, è questa!" sorride soddisfatto il bassista.
"Le brand new song? Ma allora vuoi vedere che..." deduce Paul, impaziente.
<< Cari amici all'ascolto, la novità di oggi, ci arriva dal Devon e gli Heaven,Earth&Hell vogliono dimostrarci di che pasta sono fatti. Ascoltiamoceli! >> e mentre la speaker finisce di parlare, si possono già sentire in sottofondo le prime note di uno degli inediti che i tre avevano pronti da tempo.
"Ma questa è la nostra canzone!" si entusiasma Dom.
"Sì, ma ... sta girando su un'emittente di quart'ordine che non ascolterà nessuno, nulla per cui valga la pena agitarsi tanto!" borbotta Matt, addentando la terza delle cupcakes messe a disposizione da Kelly.
In realtà il diavolo sta solo cercando di celare il suo reale compiacimento nel sentirsi.

Entrambi i custodi non possono fare a meno di rivolgere il loro sguardo a Chris, sapendo quanto quel ragazzo abbia atteso quel momento.
Dom sorride intenerito, ma nemmeno Matt rimane così indifferente alla vista delle lacrime che attorniano gli occhi del commosso bassista, che Kelly stringe dolcemente a sé.
Paul applaude entusiasta non appena la canzone termina, con il relativo annuncio dell'EP in uscita.
"I miei complimenti, ragazzi!" sorride, alzandosi per stringere la mano ad ognuno di loro. "E se vi serve un manager non avete che da chiedermelo!" aggiunge furbescamente.
"Ormai è solo questione di tempo," commenta Kelly, spegnendo la radio. "Di questo passo, presto vedremo un vostro videoclip su UNO Channel!"

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I giorni si susseguono a ritmo frenetico e prima che se ne possano rendere conto Chris, Dom e Matt sono già alla loro prima sessione di autografi, presso la più grande filiale di HMV che Londra abbia da offrire.
Emma, che ha espressamente deciso di accompagnarli, osserva soddisfatta sia la lunga fila di gente che attende di incontrarli che la scarsa pila di copie dell'EP rimaste.
Del resto, dopo una previa esibizione della band, che in un medley ha condensato tutto il contenuto dell'album d'esordio, un tale afflusso di interesse era inevitabile.

"Buffo." commenta Matthew, mentre firma l'ennesima copertina, guardando il giovane ragazzo che gliel'ha allungata, non prima di essersi a lungo complimentato per il suo straordinario modo di suonare la chitarra, probabilmente perché chitarrista anche lui.
"Cosa è buffo?" gli domanda il ragazzo.
"Sai, prima, anziché apporre la mia firma ovunque capitasse, ero io a raccogliere quelle degli altri." sorride misterioso il carismatico diavolo.
"Lavoravi all'ufficio petizioni?" si acciglia il suo interlocutore, confuso.
"Non proprio!" scuote la testa l'altro, restituendogli la copertina autografata e guardandolo a fondo. "Secondo me tu hai dei desideri inconfessabili nel tuo cuore." continua, con un tono di voce quasi ipnotico.
"E chi non ne ha? Ad esempio, vorrei essere bravo quanto te con la chitarra."

"Ambizione. E desiderio di successo." sorride la creatura mefistofelica. "Quanto ardentemente vorresti tutto ciò? Io posso aiutarti... "
"Far tanta pratica con la chitarra può aiutarti, a partire da ora. Se fossi in te non perderei tempo. Va', torna a casa!" lo sprona Dominic, che nonostante fosse impegnato a conversare con una ragazza, ha tenuto sotto controllo la sua nemesi.
Matthew emette uno sbuffo sonoro, lanciando un'occhiataccia al biondo, che non se ne cura.

"E, come ti dicevo, stasera se volete suoniamo a un pub qui vicino, ingresso gratuito!" sorride affabile Chris, consegnando il volantino che reca l'evento a una ragazza che sta salutando.
Nemmeno lui ha perso di vista il suo diabolico custode.
"Matt, ti ricordo che sono l'unico assistito di cui ti dovresti occupare!" sibila piccato, prima di rivolgere un caloroso sorriso a un altro gruppo di ragazze con in mano il loro EP.
"Cos'è, sei geloso?" lo provoca il moro, con un sorrisetto strafottente, prima di tornare a firmare i CD. "E comunque, non preoccuparti, ne ho anche per te!"gli annuncia minaccioso fra una firma e l'altra.
"Cosa intendi dire?" lo scruta diffidente Dom.
"Lo vedrete." sogghigna inquietante il diavolo, prima che i tre si rimettano al lavoro.

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"Allora, raggondami dutto!" lo sprona Kelly, non appena accetta la sua chiamata, segno che Chris si è finalmente liberato.
Del resto, la sessione è terminata e anche Emma si è congedata, con un gran sorriso sulle labbra.
"Oh, amore, è stato stupendo. non puoi immaginare. Tutta questa folla entusiasta che voleva congratularsi con noi e avere un nostro ricordo, un autografo o una foto insieme. Sono stato sempre io quello a cui le foto chiedevano di scattarle!" racconta Chris, al culmine dell'entusiasmo.
"Sono gosì gondenda ber te, desoro. Hai lavorato dando per arrivare a dove sei ora.." commenta la ragazza, prima di soffiarsi il naso.
"Sì, e stasera si replica, anzi, si raddoppia!" esclama Chris, su di giri. "Ma ci pensi, amore? un concerto nostro in un pub qui a Londra. Ed è uno bello grande." ridacchia.
"Niende di più meridado.." tira su col naso Kelly. "Vorrei dando essere lì.."
"Lo vorrei anch'io, tesoro, mi manchi da impazzire, , ma non puoi. Quel brutto raffreddore già non mi piace per niente, non voglio che peggiori. Farlo per C.J." si raccomanda, Chris.
"Chi?!" domanda attonita la ragazza.
"Nostro figlio, Chris Junior." spiega il futuro padre.
"Ma non se ne parla brobrio , non si chiamerà mai così! E poi, scusa, cosa di fa bensare che sarà maschio?" lo mette in difficoltà lei.
"Non lo so , sesto senso." replica lui. "Ma se fosse femmina potrei chiamarla Chrystal!" sogna ad occhi aperti il bassista.
"Abore, è evidende che tu abbia ancora bisogno di bensare mooolto ai nomi che sceglieremo per lui... o lei!" riattacca Kelly.

Matthew attende giusto che termini la chiamata, prima di avvicinarlo.
Dominic è già nella stanza del loro B&B, a decidere cosa mettersi per la serata.
Giudica che cinque minuti non comportino alcun rischio, ma forse avrebbe dovuto essere stato più prudente.
"Come sta? Ancora malata?" incalza Matt.
"Sì, poverina, ma se possibile così mi fa ancora più tenerezza!" sorride il bel riccioluto.
"Oh sì, immagino quanto ti piacerebbe tornar da lei a giocar al dottore e all'ammalata..." ridacchia l'altro, prima di farsi serio. "Chris, non trovi che tutto questo sia estremamente egoista da parte sua? Voglio dire, eccoti qui, davanti all'inizio di quella che ha tutta l'aria di prospettarsi come una brillante carriera nel mondo della musica, quello che è sempre stato il tuo sogno ...e che succede? Ti si presentano già degli insormontabili ostacoli sul tuo cammino..." commenta il moro, persuasivo.
"No... io non credo sia così.." borbotta Chris.
"Ora non ti sembra così, ma lo sarà... Christopher Wolstenholme, il giovane astro nascente nel firmamento del rock, il musicista che dovrebbe avere una ragazza in ogni città e fare una vita sfrenata di alchool, fumo e rock&roll ... circondato di biberon, pannolini da cambiare e notti insonni..." gli prospetta l'infida creatura infernale.
"Sì, e allora? Sarò sia padre che rockstar ... posso conciliare entrambe le cose!" spergiura Chris.
"Sei ancora in tempo per scappare da tutto questo e vivere la vita che realmente dovresti vivere. Ricco, felice, libero e sprezzante delle responsabilità!" insiste Matthew, prima di raggiungere Dom al B&B.

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Il concerto nel pub si rivela un vero trionfo, con un notevole afflusso di gente, complici anche i volantini del pomeriggio.
Terminata anche l'ultima canzone, con loro grande sorpresa, i tre ragazzi vengono accolti da un nutrito gruppo di ragazze sorridenti.
"Hey, Chris, ti ricordi di me? Sei stato proprio tu a darmi il volantino di questo posto oggi, all'HMV." gli ricorda una delle tante ragazze alla session.
Chris la guarda meglio e deve ammettere che la morettina in questione ha delle curve piuttosto prorompenti.
"Oh sì, mi ricordo di te. Felice di rivederti!" le sorride, cordiale.
"Ti va se ci beviamo qualcosa insieme e facciamo due chiacchiere?" gli propone lei.

Anche Matt e Dom sono circondati di ragazze che vogliono passare un po' di tempo con loro, due si portano via Dom a braccetto, mentre Matthew si intrattiene con altre due.
L'angelo è doppiamente preoccupato, sia nel vedere Chris adescato da quella ragazza un po' troppo intraprendente, sia soprattutto nel vedere la sua adorata nemesi così desiderosa di appartarsi con quelle due ragazze.

- Non mi ama abbastanza da aspettarmi ... e forse è giusto che abbia bisogno di sfogare certe sue esigenze con... qualcuno che non è il sottoscritto. – pensa sconsolato, mentre le due ragazze continuano a parlargli.

Chris si prende qualche secondo per decidere il da farsi, ma nella sua mente rivive l'ultimo discorso che gli ha fatto Matthew.

- 'Sei ancora in tempo per scappare da tutto questo . ' – gli rimbomba nel cervello.

"Ma sì, facciamoci una birra insieme,ti va?" sorride ammiccante alla ragazza, che accetta entusiasta.

Matthew sta per portare le ragazze sul retro del locale, Dominic è quasi trascinato di forza dalle due ragazze al tavolo delle loro amiche, quando, indistintamente, all'udito di entrambi arrivano una serie di urletti eccitati femminili, ma soprattutto una frase determinante:

"Oh sì, Chris, ti prego, ancora!"

TBC

*fugge a gambe levate* (ma ammettiamolo che Matthew nella sua bastardaggine è ashggfskasdjjjhgjehgsjhjvhgvchvhvbhgvchkvh, ecco!)

ah no, prima di fuggire devo dire alcune cose:

- 100 punti bonus a chi ha colto tutti i riferimenti, le citazioni ecc. di questa parte, ma soprattutto ha capito quali sono i cinque 'inediti' dell'EP

- All'HMV davvero si possono trovare band emergenti che presentano i loro pezzi e poi firmano i loro cd. A onor del vero, le lyrics del titolo con cui vi ho assillato per ben tre parti di questo capitolo sono prese proprio da una canzone dei One Night Only, una band (molto bravi direi!) che ho avuto il piacere di scoprire a Londra .. e di cui ho il cd autografato XD

che fine abbiano fatto poi non lo so , ma all'HE&H andrà molto meglio XDD

- Cosa più importante, lo so e me ne scuso, quelli che ormai sono diventati i coprotagonisti di 'sta storia stavolta non c'erano, ma torneranno, ooooh, se torneranno! ;P

Sperando che vi sia piaciuto, vi abbia fatto sorridere in alcuni momenti ... e ignorando i coltelli che state affilando o le bombe a mano che mi lancerete per questo finale... vi invito a dirmi qualsiasi cosa (insulti e minacce comprese!) e vi do appuntamento al prossimo capitolo!

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