Capitolo X : I hope one day you'll give to me what I don't have the guts to say
Capitolo X : I hope one day you'll give to me what I don't have the guts to say
Chris è ancora intento a lavorare sull'ennesima macchina del mattino, quando da sotto il veicolo scorge una luce abbagliante azzurra e una fiammata.
"Ma siete impazziti? E se non fossi stato da solo e qualcuno vi avesse visto?" esclama l'umano, abbandonando per un attimo la sua attività.
"Figliuolo, non prenderci per degli sprovveduti. E' ovvio che tu sia il solo che può vedere le nostre apparizioni e di conseguenza noi!" spiega Dom, con in sottofondo i lamenti doloranti di Matthew, che sta cercando un punto per sedersi che non gli faccia male, ma senza riuscire a trovarlo.
"Ma che cos'ha?" domanda Chris.
"Poverino! Lo vedi anche tu quanto sta soffrendo?" quasi si mette a piangere Dominic, mostrando tutto il suo atteggiamento caritatevole. "E' stato punito per aver usato troppo le sue magie. Non c'è da chiedersi perché i diavoli siano così pieni di odio e malvagità nel loro cuore, se questo è il trattamento che viene loro riservato!" continua, con gli occhi lucidi.
Matt vorrebbe dire qualcosa, ma è anticipato.
"Ma che ha combinato per essere punito così?" si incuriosisce Chris.
"E' proprio l'ultima delle sue magie che gli è stata fatale... e lui l'ha fatta per me, lo capisci, Chris? E' tutta colpa mia, io dovrei essere quello punito, lui non se lo merita!" si dispera Dominic.
Matthew non riesce a rimanere in silenzio un istante di più.
"Dannazione! Ma non potevano mandare in missione un angelo meno melodrammatico?" impreca, alzando gli occhi, cercando di ignorare le dolorose fitte che dalla coda annodata si propagano per tutto il corpo.
"La cosa più insopportabile non è tanto la mia punizione; ma sentire le tue continue lagne da quando è successo! Dacci un maledetto taglio! Non sto mica morendo, anche se fa un fottuttissimo male che non auguro a nessuno!" prosegue Matt, per poi mutare la sua espressione scocciata in una perplessa. "Ma che cazzo sto dicendo? E' un male che auguro a tutti; soprattutto a te, angioletto!" si corregge, ridendo sprezzante, a discapito del suo stato dolorante.
"Se non altro, ora lo riconosco!" commenta sollevato Dominic, rivolto a Chris.
"Hey, aspetta! Ho un'idea!" aggiunge vittorioso, voltandosi verso Matt.
"Sentiamo." replica con sufficienza l'interessato.
"Renditi umano." gli suggerisce Dom.
"E' vero! Non ci avevo pensato!" replica Matthew, folgorato da qualcosa che somiglia molto a una speranza.
Il diavolo provvede a fare quanto consigliatogli, ma poi si volta in direzione del suddetto consigliere, con un'espressione ancora più dolorante.
"Posso anche non vedere la mia coda, ma questo non significa che lei non ci sia e che non mi stia facendo vedere le stelle; anzi, così è addirittura peggio!" spiega, desolato quanto Dom, riassumendo i suoi connotati sovrannaturali.
"Mi dispiace, amico!" commenta Chris.
"Io non sono tuo amico!" ribatte acido Matt.
"Sei libero di pensarla come più t'aggrada, ma nonostante tu non faccia altro che tentare di mettere i tuoi malvagi artigli sulla mia anima indifesa; io ti considero un mio amico ormai!" gli sorride l'umano.
"Oh, Chris, è molto bello ciò che hai appena detto!" sfodera un sorrisone abbagliante Dominic, per poi adombrarsi subito dopo. "E al tempo stesso, è davvero estremamente preoccupante. E io per primo non ti dovrei incoraggiare a considerare un diavolo tuo amico!" aggiunge perplesso.
Sprezzante del suo stato tormentato, Matthew scoppia a ridere irrispettoso.
"Oh, ma fammi un po' il piacere, angioletto! Se dovessi star qui ad elencare una a una tutte le cose che tu non dovresti fare, ma che hai comunque fatto; ci impiegherei ore e alla fine resterei senza voce!" commenta il moro.
"Un po' ha ragione lui!" ridacchia il meccanico.
Basta questo a far piombare il povero angelo bistrattato in un silenzio fatto di angoscia e profonda vergogna.
"Non puoi fare niente per curarti la coda?" domanda il castano al moro.
"Non credi che se potessi l'avrei già fatto?" ribatte scorbutico Matt. " E comunque, al tramonto l'effetto svanirà." lo informa, con tono più pacato.
"Ah, ma allora è una punizione da niente! Ci va molto più giù pesante il mio capo, quando ci si mette!" fa spallucce Chris.
"Hey! Ma si può sapere tu da che parte stai?" protesta il diavolo, offeso.
"Dalla parte dei buoni, mi sembra più che giusto!" ribatte Dominic, riprendendosi dal suo stato catatonico, mostrando un ghigno furbetto.
"E avete anche il coraggio di definirvi buoni! Siete qui a ridere e farvi beffe delle atroci sofferenze di un povero, indifeso, dolce, premuroso diavoletto che ha fatto un favore di troppo a un angioletto meschino ed irriconoscente!" lancia la sua frecciatina Matt, con tono da melodramma.
E ottiene così l'effetto auspicato.
"Hai ragione, sono un essere ignobile e inverecondo!" si deprime Dominic, con gli occhi lucidi, prima di nascondersi il viso fra le mani.
Matt sogghigna, malvagiamente soddisfatto del suo operato.
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Con un susseguirsi continuo di minuti che poi diventano ore, giunge la fine di quella giornata lavorativa.
Per attenuare il suo dolore e cercare di non pensare a nient'altro, Matt ha dormito per buona parte del tempo, il che ha reso ancora più insostenibile per Dominic lo scorrere del tempo.
Questo finché, continuando a cambiare la propria posizione nel sonno, Matt ha finito con l'appoggiare la testa al suo immacolato grembo e, forse un po' inconsapevolmente, Dom si è ritrovato ad accarezzargli benevolmente quei capelli corvini spettinati, mentre osservava molto attentamente quelle piccole corna rosse scintillanti, ma senza azzardarsi a toccargliele, per non incorrere nel rischio di svegliarlo.
"Figliuolo, non hai visto che sono le cinque?" lo avvisa fremente l'angelo, che non ha fatto altro che osservare l'orologio alla parete.
Matthew, che ancora riposa placido sul grembo di Dom, si stiracchia e gradualmente si risveglia dal suo sonno intorpidito.
"Ho avuto un incubo orribile, dove la mia coda era annodata e faceva un male assurdo e non c'era modo di sciogliere il dannatissimo nodo e... OUCH!" si interrompe con un lamento, prima di girarsi e controllarsi dietro le spalle, lasciando che la consapevolezza si impadronisca nuovamente di lui, arrecando con sé un profondo, ma ineluttabile senso di disillusione.
"Non era un sogno." deduce, demoralizzato, per poi accorgersi di un fatto non irrilevante.
"Hey! Mi ci hai messo tu a dormire su di te?" interroga Dom, indignato.
"No, mio caro, ti ci sei messo da solo; e devo dire che pareva anche che la cosa non ti dispiacesse affatto!" replica il biondo, con l'aria di chi sa
"Non sono caro!" sbotta Matt, scostandosi da lui.
"Allora sei solo mio!" sogghigna l'angelo, facendogli l'occhiolino e sia le sue parole che i suoi gesti colgono di sorpresa Matt.
"Vedo che ancora non ti sei ripreso, ma non temere. Vedrai che fra poco sarai come rinato!" commenta Chris, finendo gli ultimi controlli , prima di lasciare la sua posizione.
"Christopher! Si può sapere con chi stai parlando?" lo gela la voce del Signor Sober, che sembra apparso dal nulla, alle sue spalle.
Matthew e Dominic sono troppo impegnati a bisticciare fra loro per accorgersi di quella presenza.
Chris respira a fondo, prima di trovare una scusa plausibile che lo aiuti ad avvalorare la sua causa di non essere impazzito tutto d'un tratto; cosa che non gioverebbe affatto alla sua carriera.
"Io stavo parlando ... al motore della macchina!" risponde, fingendo nonchalance.
"Che cosa hai detto?"
"Ma come? Non mi dica che non ne è al corrente : da un'accurata ricerca di studiosi Americani, risulta che i meccanici sono inconsapevolmente portati a migliorare le loro prestazioni lavorative, se considerano le auto alla stregua di pazienti viventi!" si inventa al momento Chris, cercando di apparire il più convincente possibile. E ci riesce.
"Dici sul serio?" domanda il Signor Sober, guardandolo intrigato.
"Ti sei insinuato nella sua mente e gli hai suggerito questa cosa?" domanda Dominic guardingo, rivolto a Matthew, non appena fanno mente locale su quel che sta accadendo.
"Io non c'entro niente e ne sono stupito almeno quanto te!" ammette il bel diavolo.
"E' per questo che ci stavi parlando assieme?" deduce il capo.
"Certo, parlare al veicolo aiuta a immedesimarsi meglio nel ruolo; insomma.. è un po' come parlare con le piante!" fa spallucce Chris.
"Dovrai condividere i tuoi metodi con quegli sfaticati dei tuoi colleghi!" borbotta l'uomo più anziano. "Ma non oggi, hai già fatto pure troppo. Quindi, Chris, lascia pure che il tuo paziente si riposi un po', finirai di curarlo la prossima volta. Ora va' a casa ... e questo è un ordine, ragazzo!" gli intima, con quello che ha tutta l'aria di essere un sorriso; prima di allontanarsi.
"Ma è lo stesso capo che mi vessava e mi rendeva la vita un inferno?" domanda Chris ai suoi due custodi. "Senza offesa, Matt!" aggiunge subito dopo.
"Figurati, semmai è un complimento!" sorride furbetto l'interessato.
"E comunque, sì, Chris, è sempre lui. Lo vedi quante soddisfazioni può darti seguire la retta via, con spirito di sacrificio e abnegazione?" lo encomia Dom.
"Guarda che quello si chiama solo 'fare il leccaculo ', Dom!" lo corregge brusco Matthew; ma Dominic si esalta al suono del suo nome.
"M'è andata bene che c'ha creduto!" commenta Chris, richiudendo il cofano dell'auto.
"Ti dirò; al Girone dei Bugiardi c'è un posto vacante e tu avresti buone probabilità di venire assunto!" si complimenta Matthew.
"Diciamo che hai trovato un abile modo di cavarti d'impiccio!" lo giustifica il biondo. "E poi non hai recato danno ad alcuno!"
"Certo! Vallo a dire ai miei colleghi, che dalla prossima settimana si ritroveranno costretti a parlare... con le automobili!" ribatte Chris.
"Perché dalla settimana prossima?" indaga Matt.
"Perché oggi è venerdì, ragazzi. Lo sapete che significa? Weekend e notti folli! Io ho già appuntamento con Kelly stasera; ci divertiremo!" esulta Chris, andando nello spogliatoio a cambiarsi.
"Weekend, eh? Ne ho già sentito parlare!" borbotta Dom.
"Sì, è quella cosa che i terrestri bramano fortemente per darsi alla pazza gioia ... e sai, registriamo il picco di commissione di peccati in quel frangente!" ghigna Matthew.
"Noi generalmente facciamo il pieno di redenzione il giorno dopo; quando tutti si pentono e vanno a messa o a confessarsi!" dichiara orgoglioso Dominic.
"Si può dire 50% e 50%!" ci scherza su il moro.
"Direi di sì." ridacchia il biondo.
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Non appena lasciano l'officina, diretti alla fermata dell'autobus, Dominic tira per un braccio Matt.
"Guarda!" gli indica il cielo, dove il sole sta lentamente calando, preparandosi a cedere il suo posto alla luna.
"E' il tramonto, il tramonto, il tramonto!" esulta Matt, saltellando felice come un bimbo, soprattutto quando finalmente si scioglie il nodo alla sua coda.
"Se non altro Tom è di parola!" commenta con un sorrisone.
"Va meglio?" gli sorride il biondo, con gli occhi smeraldini traboccanti di speranza.
"Mai stato meglio!" oscilla la coda a destra e a manca Matt, con gli occhi zaffirini sfavillanti di gioia. "Ora sì che sono pronto alla notte folle!"
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"Ragazzi, siete pronti? Dài che è tardissimo!" li sprona Chris, finendo di abbottonarsi la camicia nera, mentre scende nel garage.
"Arrivo, arrivo. Quanta fretta!" borbotta Matt, finendo gli ultimi preparativi.
Ha scelto di abbigliarsi esattamente come il primo giorno in cui è sceso sulla Terra, ma senza trucco, perché Chris è riuscito a convincerlo che sarebbe stato eccessivo. E come accessorio aggiuntivo, ha scelto di mettersi le bretelle bianche.
Inutile dire che è bello da togliere il fiato.
"E il tuo amichetto dov'è?" scherza l'umano.
"Di nuovo? Dom NON è il mio amichetto; e se t'azzardi a chiamarlo ancora così, ti garantisco un'eternità a bruciare fra le fiamme, senza passare dal via!" lo minaccia Matt, con uno sguardo e un tono di voce cupi.
"Non puoi farlo!" ridacchia l'umano, incurante.
"Non mi sfidare, mortale!" replica ancora più tenebroso Matt; così tenebroso che a Chris passa la voglia di scherzare.
- Okay; non è il caso di fargli notare che l'ha chiamato di nuovo per nome!- reputa saggiamente l'umano.
"E comunque, Matt, guarda che l'ho chiamato così una volta soltanto, e ora so che è meglio che non lo faccia più!" mette in chiaro, subito dopo.
"Uh! E' vero, non eri stato tu..." richiama alla mente il moro, schiaffeggiandosi la fronte con il palmo della mano. "Ma la minaccia resta valida!" ribadisce, con uno sguardo e un tono di voce decisamente convincenti.
"Ok, ma minacce a parte dov'è Dom?" insiste Chris.
"Oh, andiamo! Pensi davvero che quel campione olimpionico di pudore si sarebbe cambiato davanti a me? Certo che no, s'è materializzato nel tuo bagno. Vedrai che ora arriva!" lo informa Matthew. "Anche se non capisco cos'è tutta quella scena per mettersi sempre il solito, odioso, accollatissimo dolcevit..."
La frase del diavolo si arresta, così come la sua salivazione, non appena vede scendere il pudico in questione, che sfoggia degli attillatissimi jeans di un acceso verde acido, che lo vestono come una seconda pelle; con sopra la camicia leopardata, semitrasparente di cui gli ha fatto dono Matt.
I capelli sono appena lavati e asciugati solo il necessario, creando un piacevole effetto bagnato che lascia qualche dorato ricciolo ribelle libero di mostrarsi.
"Sono pronto!" trotterella felice Dominic, scendendo le scale di corsa, per poi incrociare lo sguardo di Matt che sembra paralizzato.
"Uh! Ho capito, non ti piace. Vado a cambiarmi!" sbuffa deluso, pronto a risalire le scale.
"Azzardati a farlo e giuro che ti faccio passare l'eternità a bruciare fra le fiamme, senza passare dal via!" ringhia Matt, riprendendosi dallo stordimento iniziale.
"Hey, ma cos'è? La tua minaccia standard del giorno?" lo prende in giro Chris.
"Sentite, siete entrambi belli da capogiro, ora ce ne possiamo andare? Il taxi arriverà a breve!" li informa Chris e i due annuiscono, uscendo con lui.
"Mi sembrava l'occasione adatta per indossare il tuo regalo!" mugola Dom, rivolto a Matt.
"Mai stato così felice di fare un regalo a qualcuno... e io molto raramente faccio regali!" replica Matt, ammiccando con un sorriso accattivante, cosa che fa arrossire il bell'angelo.
Il taxi arriva a destinazione e i tre scendono, con Chris li guida verso l'Undisclosed Desire, la discoteca più in di tutta Teignmouth... o meglio, l'unica.
"Ho appuntamento con Kelly all'ingresso, lei dovrebbe arrivare a momenti!" spiega Chris, fissando nervosamente l'orologio.
"Tu aspettala pure. Matt e io ti raggiungiamo dopo." lo informa Dominic, d'accordo con la sua nemesi.
"Mi concedete un'altra uscita libera?" domanda speranzoso Chris .
"Non proprio!" sogghigna Matt, allontanandosi con Dom.
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Ormai Chris e Kelly sono dentro la discoteca già da un po'.
Le cose procedono ottimamente fra i due, ormai totalmente dimentichi dell'imbarazzo della sera precedente.
Non manca certo l'attrazione fisica e, seduti su quel comodo divanetto, i due non esitano a scambiarsi qualche effusione.
Stanno scambiandosi l'ennesimo bacio, quando vedono le porte dell'ingresso aprirsi e due figure fare il loro ingresso.
Sono due figure molto note ad uno dei due osservatori.
"Eccoli!" borbotta fra i denti Chris, capendo di aver perso la sua libertà e apprestandosi a darsi un contegno.
"Certo che ne gira di gente stramba!" commenta Kelly, ridacchiando, indicandoli a Chris con lo sguardo.
"Tu riesci a vederli?" le chiede esterrefatto Chris.
"Certo! Mi stupirei del contrario! Dico, ma... hai visto come sono vestiti?" replica Kelly, sempre ridacchiando.
Osservandoli meglio, Chris nota che non c'è traccia dei loro elementi sovrannaturali e allora capisce, così come capisce perché i due stanno venendo nella loro direzione.
"Oh, no! Dici che mi hanno sentita?" domanda Kelly, leggermente allarmata.
"Non temere, non credo sia quello il motivo!" la tranquillizza il ragazzo.
"Chris! Hey, amico, si può sapere che ci fai qui?" esordisce Matt, salutandolo calorosamente.
"Non lo vedi che il nostro caro ragazzone è in dolce compagnia? Lasciamolo in pace?" commenta Dominic con un sorrisetto.
"Chris, ma tu quindi li conosci?" domanda sorpresa la ragazza.
"Se ci conosce? Siamo i suoi migliori amici da ... sempre, praticamente!" ridacchia Matt, prendendo posto in mezzo a loro.
"Proprio così. Asilo, scuole elementari, medie e superiori. Sempre insieme!" gli regge il gioco Dom.
Dopotutto, ci sta prendendo un certo gusto nel mentire.
"Chris, perché non mi hai parlato dei tuoi migliori amici?" lo interroga Kelly, facendo posto anche a Dom, che si siede accanto a Chris.
-Perché non sapevo di averli!- risponde nella sua mente il ragazzo, mentre gli altri fanno un giro di presentazioni.
"Beh, ma allora scommetto che non ti ha parlato nemmeno della nostra band!" prosegue Matt.
"Hai una band?" si stupisce Kelly.
"Ma.. di cosa avete parlato fino ad adesso?" domanda Dom.
Kelly e Chris arrossiscono a vista d'occhio.
"Beh, non è che abbiamo parlato molto!" ammette lei, mentre giocherella con i ricci capelli di Chris, di media lunghezza.
"Grandioso, Chris, così si fa!" gli sussurra Matt, con un sorriso sornione.
"Chris, no, per quello c'è tempo. E' bene che siano le anime a conoscersi prima!" gli ricorda Dom, bisbigliandogli il suo disappunto.
"Dai, ditemi qualcosa di più sulla vostra band!" li esorta Kelly, non gradendo molto quell'isolamento.
Chris le parla concitato del suo sogno più grande, di tutto il tempo che gli sta dedicando e dei traguardi che spera di raggiungere.
"E senza di loro non ce l'avrei mai fatta. Sono il chitarrista e il batterista più bravi che si possano trovare su questo mondo ... e anche nell'aldilà!" racconta Chris, ammiccando verso Matt e Dom e dicendo ne più, ne meno che la verità.
"E così tu sei il bassista e il cantante. Non vedo l'ora di vederti esibire. Ho l'impressione che sarai ancora più sexy!" commenta suadente Kelly e il viso di Chris raggiunge istintivamente la tonalità della giacca di Matthew, che per il troppo caldo lui si è già tolto.
"Sarai senza dubbio la prima che inviteremo; ma prima dobbiamo trovare un ingaggio... forse ci fanno suonare a una festa del College!" l'avvisa Chris.
"Ma quale festa de College!" ribatte Kelly. "Quando si dice il destino, eh? Ma lo sai che mio fratello dirige uno dei punk-rock club più gettonati del Devon!" rivela la ragazza.
"Veramente?" s' illuminano gli occhi al bassista.
"Certo! E ti dirò di più. Spesso ci sono anche i procacciatori delle case discografiche che valutano possibili promesse del mondo del rock!" gli svela Kelly.
"Veramente?" allarga il sorriso Chris, che ormai sembra incapace di pronunciare qualsiasi altra parola.
Questo diverte la ragazza.
"Vi dico solo un nome: Coldplay!" ammicca Kelly.
Matt e Dom si guardano dubbiosi e poi guardano lei, senza capire.
Chris rischia di andare in defibrillazione.
"Veramente?" ripete, stavolta più faticosamente, cercando di tenere a freno tutto il suo entusiasmo.
"Ebbene sì. Da dove credi che siano usciti? Li hanno notati al locale di mio fratello!" spiega lei, con un moto d'orgoglio più che comprensibile.
"Sono un gruppo musicale di fama mondiale... e sono ragazzi delle nostre stesse parti!" spiega ai suoi guardiani l'umano, cercando di riprendersi.
"Interessante!" commenta Matt.
"Lo sai cosa facciamo? Parlo con mio fratello e magari ti faccio avere un ingaggio per il prossimo weekend. Non che sia cosa facile; ma lui alla sua sorellina non sa dire mai di no!" gli propone Kelly.
"E chi è capace di dirti di no?" le sorride suadente Chris, baciandola.
"Trovatevi una camera!" grida scherzosamente Matthew, attirando così l'attenzione del locale su di loro.
Dominic lo guarda confuso.
"Ho sempre sognato di dirlo un giorno!" confessa il diavolo, con una spiritosa linguaccia; mentre la coppietta in questione si separa, imbarazzatissima.
"Scusate ragazzi, ma sapete ... l'entusiasmo delle prime uscite!" si giustifica Kelly, tirando fuori lo specchietto dalla sua borsetta per sistemarsi.
Matthew scivola più vicino a Chris.
"Ma bene, ragazzo mio, hai fatto pesca grossa, a quanto pare. Questa smorfiosetta ti può condurre molto lontano. Sfruttala più che puoi; e quando avrai conseguito il tuo obiettivo, dalle il benservito, senza troppi convenevoli!" lo istiga l'ammaliante moro.
"Mai!" quasi ringhia Chris, fulminando il suo interlocutore con lo sguardo.
Kelly lo guarda attonita.
"Niente, cara, è solo Matt che fa l'idiota!" si giustifica con aria sbarazzina.
Dominic ovviamente ha sentito tutto; e non fa che imitare le azioni della sua nemesi.
"Bravo, figliuolo, questo è solo un altro segno di quanto questa ragazza ti sia destinata e di quanto la vostra unione sia benedetta. Deve perdurare e tu la devi trattare sempre al meglio; ponendola al di sopra dei tuoi obiettivi, se necessario!" lo consiglia l'affascinante angelo.
"Più che giusto!" approva il bassista.
"Fa l'idiota anche lui?" lo interroga Kelly.
"No, Dom è sempre il più saggio!" ribatte Chris, facendo gonfiare il petto a un Dominic tronfio d'orgoglio.
/Hey, beccati questa, diavolaccio!/ lo punzecchia Dom, comunicando telepaticamente con lui; un'altra della facoltà che hanno quando se ne presenta la necessità.
Matt sorride divertito.
/Hey, angioletto, guarda che c'è un posto vacante anche nel girone dei Superbi!/ ribatte sornione.
/Chiudi il becco!/ si stizzisce il biondo.
"Ma... voi parlate sempre così con Chirs?" li interroga Kelly, gradendo sempre meno quel bizzarro comportamento.
- Conosci un ragazzo da favola e tutto va per il meglio. Poi lui ti presenta i suoi più cari amici e tu non li sopporti. Un classico!- si dice, un po' rassegnata.
/Uhm, io avverto delle vibrazioni negative indirizzate a noi!/ sorride Matt, che ne è soltanto divertito.
/Non dirlo a me. Tutta quest'avversione mi spaventa!/ replica Dom, un p demoralizzato.
"Oh, sì, con lui sempre, almeno quando non si può fare altrimenti!" risponde Matt, mostrandole il suo sorriso più cordiale.
"Ci piace assisterlo, quando possiamo!" spiega Dom, rivolgendole lo stesso sorriso, nella speranza di combattere quella negatività.
"Tipo diavolo e angelo custode?" scherza Kelly.
"Eh sì, tipo ... " borbotta Matt, con Dom che annuisce convinto.
"Io non avrei saputo dirlo meglio!" se la ride Chris.
"Comunque sia, sappiate che non è affatto educato da parte vostra!" brontola Kelly. "Allora, vediamo un po' se indovino," aggiunge subito dopo, osservandoli a fondo. "Vestito come sei e con quella luce nello sguardo, tu non puoi che essere il diavolo!" insinua, rivolta ad un Dom che perde istantaneamente il suo sorriso; così come Matt, che deduce quale possa essere il tremendo resto di quelle intuizioni distorte. "Mentre tu, tutto vestito di bianco e con quel faccino innocente, devi essere per forza l'angelo!" conclude, divertita.
"Vieni, Kelly, andiamo a ballare!" propone Chris, allontanandola prudentemente dalle due creature ultraterrene ... e ultra-contrariate.
"Ma che razza di luce ho nello sguardo?" si domanda angosciato Dom, sotto shock.
"Perché? Ti sembra che io abbia un faccino innocente?" ribatte Matt, altrettanto sotto shock, mentre entrambi osservano la coppia andare verso la pista da ballo.
"Un po' sì, caro il mio diavoletto innocente!" lo provoca Dom con un sorrisetto.
"Chiudi il becco, mio caro angioletto lussurioso!" ribatte Matt, sulla stessa riga ed entrambi ci ridono su.
"Muoviti, andiamo da loro!" lo esorta il moro e il biondo lo segue.
Li raggiungono alla pista da ballo, dove la coppietta si sta già scatenando.
"Ma cosa stanno facendo?" domanda Dom a Matt, guardandosi attorno con un'espressione altamente confusa.
"Stanno ballando, angioletto. Si lasciano andare a tempo di musica!" gli spiega il diavolo.
"Perché? Questa sarebbe musica?" ribatte l'angelo, polemico. "Preferisco di gran lunga quello che suoniamo con Chris!"
"Come darti torto?" sghignazza Chris. "Tuttavia, ti informo che pure quella è musica e agli umani piace parecchio. In fondo è divertente, devi solo sciogliere i nervi e muoverti seguendo il ritmo!" dice Matt, cominciando a ballare mentre lo spiega.
Un po' scettico, Dom prova a fare come consigliato e scopre che la cosa gli piace, dimenandosi con più convinzione.
Matthew non fa che divorarselo con gli occhi, approfittando del fatto che la sua nemesi gli occhi li sta tenendo chiusi.
- Non ho mai visto un angelo con movenze più feline!- pensa, godendosi quella visione e avvicinandosi per ballargli più vicino.
Dom riapre gli occhi in tempo per ritrovarselo a distanza davvero minima.
In un primo momento gli sorride gaio e continua a ballare, ma poi la musica ritmata cessa e parte un lento.
Un po' sconcertato, dom osserva tutte le coppie attorno a loro accorciare le distanze drasticamente e abbracciarsi, dondolando languidi.
Poi sposta lo sguardo verso Matt, che sembra non aspettare altro.
"Io... io credo che andrò a prendermi qualcosa da bere!" decide il biondo, allontanandosi, prima che i moro possa dire qualsiasi cosa.
Dopo aver atteso il suo turno, brandendo soddisfatto il suo drink, Dominic ha tutte le intenzioni di tornare alla sua postazione, ma qualcuno glielo impedisce.
"Hey, ma io quei jeans li conosco, anzi... li vendo!" esclama una voce femminile.
Voltandosi, Dom riconosce la gentile commessa del negozio dove si è sbizzarrito negli acquisti.
"Benedetta figliola, mi sei davvero stata di grande aiuto!" le sorride.
Lei lo guarda, dondolandosi morbidamente con i gomiti appoggiati al bancone, sporgendosi per mettere più in risalto la generosa scollatura del suo abitino.
"Sono io che ringrazio te, sai il capo a fine giornata è stato molto contento." sorride lei.
"Mi fa piacere!" annuisce Dom.
"Invece le mie colleghe erano verdi d'invidia." ridacchia civettuola, avanzando verso di lui.
"Oh no, l'invidia è una cosa così brutta, soprattutto fra colleghe, rovina l'armonia che deve regnare sul lavoro!" disapprova l'angelo, scuotendo la testa.
La ragazza ridacchia di nuovo e avanza ulteriormente, fino a sfiorargli un avambraccio con un dito.
"Ma che hai capito? Erano gelose perché stavo servendo un figo da paura!" mormora lei languida, avvicinando il viso alla sua bocca, ma ritrovandosi a baciare... l'aria.
Infatti, il biondo è stato spostato da parte con uno scrollone e ora la ragazza si trova faccia a faccia con un ragazzo moro dagli occhi di ghiaccio.
E incolpa il fatto di aver bevuto qualche bicchiere di troppo, ma la ragazza giurerebbe di vederci fiamme in quegli occhi.
"Scusami, Miss Ciglia-Finte, ma non amo che il mio ragazzo faccia nuove conoscenze senza mettermi al corrente!" esordisce, lanciandole uno sguardo che sembra voler dire 'Giù le mani, lui è proprietà privata!'.
"Ma come ti permetti?" sbotta inviperita la ragazza
"Trottolino mio, non ti posso perdere di vista un secondo!" aggiunge, rivolto al biondo, con tono mieloso, facendogli un buffetto sulla guancia.
"Lo dovevo capire dai jeans che eri dell'altra sponda, con te perdo solo tempo!" sbuffa la commessa, allontanandosi indignata.
"Coraggio, ringraziami pure!" sfoggia un sorrisetto arrogante Matt.
"Per cosa esattamente?" si acciglia Dominic.
"Oh, andiamo, ho evitato che illudessi una povera ragazza, facendole credere che poteva avere cose che da te non avrà mai!"
- Ma io le avrò!- giura a se stesso la fascinosa creatura degli Inferi.
"Parliamo di quella cosa che inizia per 'S', vero?" deduce Dom.
"Però, stai diventando perspicace, angioletto!" ridacchia il moro.
"Allora sì, immagino che ti debba ringraziare!" gli sorride il biondo.
"Ovviamente, il motivo principale per cui l'ho fatto è stato demoralizzare le aspettative di quell'anima... nemmeno troppo innocente!" precisa algido il diavolo.
"Ovviamente!" ripete Dom, alzando gli occhi, forse un po'... offeso?
- E io che pensavo l'avesse fatto perché lo infastidiva vedermi interagire con qualcuno che non fosse lui!- pensa la creatura celestiale, sconsolata.
- E' gelosia, quella che avverto, angioletto?-
Questo fa scattare nella mente della sua controparte un piano cattivello da attuare.
"Dai, torniamo alla pista da ballo." lo sprona Matt. "Che ti sei preso?" gli domanda, indicando il suo bicchiere con l'ombrellino, mentre arrivano a destinazione.
"Oh, è fantastico! Ho chiesto al cameriere di darmi qualcosa che non contenesse alcool ma che sembrasse che lo contenesse!" spiega euforico Dom, mostrandogli quel bicchierone da contenuto arancione, rosso e rosa.
"Dannazione, è uno stupidissimo analcolico alla frutta, non ne farei tutto questo affare di stato!" sbuffa Matt.
"Vuoi un po'?" offre gentilmente il biondo.
"No, a me serve qualcosa che sia alcolico davvero!" ribatte Matt. "Tu resta qui, torno subito!" aggiunge, allontanandosi, sotto lo sguardo disapprovante del biondo.
Matt si dirige al bancone e scandaglia la zona circostante alla ricerca del giusto espediente per attuare il suo piano e lo trova in una giovane e formosa ragazza bionda.
Non gli ci vuole molto per cominciare a fare conversazione con lei, che si mostra molto soggiogata dal suo indiscusso fascino.
Matt si dimostra divertito ad ogni battuta che la ragazza tenta grossolanamente di fare e non ha bisogno di guardare indietro; qualcosa gli dice che il soggetto del suo test si sta già attivando.
La ragazza intanto estrae il cellulare dalla sua borsetta, pronta a dargli il suo numero di telefono, quando emette un urlo infastidito.
"Oh, scusami tanto, sono un tale maldestro!" esclama Dominic, che ha 'accidentalmente' versato parte del suo drink addosso alla ragazza, inciampando durante il suo tragitto.
"La mia camicetta!" piagnucola la ragazza, disperata.
"Quello non è il genere di macchie che vuoi lasciare a lungo sui tuoi vestiti; ti conviene toglierla al più presto!" la consiglia Dom.
La ragazza corre subito alla toilette, dimentica di tutto, anche del meraviglioso ragazzo al quale stava per dare il suo numero.
E il meraviglioso ragazzo in questione se la ride.
"Mio bell'angioletto, tu sei geloso!"
Dominic strabuzza gli occhi, scosso da un sussulto.
"Ma ce vai dicendo? Ho solo salvato quell'innocente fanciulla dalle tue grinfie! Ho preferito che venisse macchiata la sua camicetta anziché la sua anima!" si giustifica prontamente il biondo.
Matthew sorride, facendo solo finta di assecondarlo.
-Geloso e bugiardo. Cos'altro si potrebbe chiedere di più a un angelo?-
TBC
Sì, ormai quei due sono la negazione in persona! ;P
Chissà mai che succeda qualcosa nel prossimo capitolo.. o forse no? XD
Ovviamente, non so se Kelly abbia un fratello e di certo non credo faccia quel lavoro ecc. ecc. ... ma questo è un AU , quindi ho carta bianca :P
Spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo, ma non esitate a dirmi qualsiasi cosa pensiate... però qual cosina ditelo! *fa occhioni dolci*
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