Capitolo 87
Fiori d' arancio sono in arrivo e le campane stanno per suonare un canto d' amore proprio a casa Czyborra. Avete capito bene: Lennart e Syria stanno per unirsi in marito e moglie per la vita e mancano davvero pochi giorni. I due hanno optato per una cerimonia piccola con la famiglia e gli amici più stretti, in modo tale che sia un giorno indimenticabile, in sola compagnia delle persone che amano davvero. In questo momento, le gemelle, Hannah ed Heron sono al negozio di vestiti da sposa con Syria: il momento della scelta dell' abito è molto delicato e non si può sceglierlo da sole. Lei esce dal camerino sfoggiando il primo: bianco, sfarzoso e con la gonna larga. "Mami sembri una meringa!" sentenzia Heron come solo lui sa fare. I presenti scoppiano a ridere e Aaliyah concorda sul fatto che non è lui quello adatto e che valorizza le sue curve e i suoi connotati che richiamano l' Irlanda. Vorrebbe mandare Kamala a prenderne un' altro, visto che lei c' ha più occhio nello stile, ma lei non si fida a lasciare la carrozzina con la bimba ad altri. "Dai sono tua sorella! Non le farei mai del male e lo sai!" risponde Aaliyah. Kamala si arrende e va a cercare un vestito più semplice, sempre bianco ma con scollatura americana e con una cintura sulla vita. Ma ecco che, Heron grida: "Papi scarso qui!" e Hannah spinge Syria dentro il camerino perché la credenza di non vedere la sposa in abito prima del grande giorno è ancora in vigore e non sembra voler tramontare. Lennart si materializza davanti a loro e le gemelle si domandano che cosa ci facesse lì. "Sono troppo curioso di vedere la mia futura moglie. Sono sicuro che sarà bellissima come sempre, ma voglio un' anteprima perché non sto più nella pelle" spiega lui visibilmente emozionato. A quel punto, sopraggiunge Heron che si pone davanti a lui facendo il gesto di stop con la manina. "Non puoi vedere mami... no! Vai via!" esclama lui cercando di farsi valere, ma suscitando solo tanta tenerezza in lui, che lo prende in braccio. "Mi accompagni tu dalla mamma?" gli sussurra. Heron dice di no, ed Hannah lo appoggia. "Tu non puoi vedere la mamma, ha ragione Heron!" dice mentre Lennart mette giù il piccolo, che corre in camerino dalla sua mamma. "Papi monello! Vuole vederti prima del tempo!" ma Syria lo stupisce e indica a suo figlio di guidarlo verso di lei perché vuole parlargli un attimo. "Papi monello! Mami ti vuole!" lo chiama Heron con un tono contrariato. Lennart sembra sconvolto dal nuovo nomignolo e gli chiede se non fosse più "papi scarso". Ma il piccolo, come sempre deve farsi riconoscere e chiarisce che papi è sia scarso che monello. I due parlano sul fatto che il pediatra ha acconsentito l' inizio della cura per la celiachia, ma prima esige gli esami del sangue affinché non ci siano rischi e controindicazioni, oltre che per verificare se gli integratori di ferro stanno svolgendo il loro lavoro al fine di contrastare l' anemia. Questa, se dovesse funzionare, sarebbe una svolta completa nella vita del piccolo Heron perché gli permetterebbe molta libertà e si sa che lo gioverebbe nella socializzazione e anche nella scelta degli alimenti quando si recherà in vacanza sia con la famiglia che con gli amici. Dopo aver ricordato a Syria quanto sia splendida, Lennart saluta anche le ragazze e se ne torna a casa. Durante il tragitto, però, lui inizia a correre nella speranza di arrivare a destinazione, o perlomeno, di trovare un bagno pubblico perché... come si può dire... ha uno stimolo improvviso ed ha paura di farsela addosso. Fortunatamente la loro casa non è distante e lui è capace nel suo intento. Non appena entra in casa, si precipita in bagno e si siede sul water esultando di gioia per averlo raggiunto e rilassandosi al senso di svuotamento del pancino. "Mi sento molto meglio! Che goduria!" canticchia alzandosi e stiracchiandosi, ma senza tirare su i pantaloni.
In tutto questo, le ragazze sono ancora in soccorso a Syria con la scelta del vestito e il prescelto è stato trovato da Hannah: si tratta di un ambito rosa antico, asimmetrico con una spallina sola e che scende delicato lungo il corpo. "Mamma direi che è lui!" esclama Hannah con le pupille dilatate e gli occhi lucidi. "Sei bellissima mami" aggiunge Heron con la stessa espressione di chi ha visto scendere un angelo dal cielo.
Dopo l' acquisto del vestito, le ragazze tornano un attimo a casa per preparasi all' addio al nubilato a casa di Aaliyah, in compagnia non solo delle ragazze, ma anche delle migliori amiche di Syria.
Mentre le ragazze si divertono, sia Lennart che Achraf sono a casa da soli con i loro drammi da papà: Achraf non riesce a far addormentare la piccola perché sembra sentire la mancanza della sua mamma e sembra quasi sbraitare. Lennart, invece, sta cercando di guardare un film, ma Heron continua a parlare perché vuole giocare con lui nella tenda. Lennart così si arrende e giocano ai ruoli con il nuovo set giocattolo da dottore che ha ricevuto tra i vari regali di Natale. Il piccolino si mette lo stetoscopio e finge di ascoltare il cuore di papà che sembra stare al gioco. Poi, gli mette il termometro in bocca per un paio di minuti. "Papi febbre" sorride lui guardando il suo paziente. Dopo un controllo accurato, Heron fornisce la sua diagnosi e gli prescrive lo sciroppo magico. Ma, subito, è costretto ad uscire dalla tenda e smettere di giocare perché gli suona il telefono. È Achraf. "Pronto Lenny, visto che sei una specie di mago dei bambini piccoli, mi dai qualche consiglio su come calmare la piccola?" domanda lui disperato perché Aisha non sembra ne voler stare in braccio, ne nella culla. Lennart gli spiega che il trucco sta proprio nella delicatezza di come vengono cullati e presi in braccio poiché loro devono sentirsi al sicuro in ogni momento della giornata. Legare con i propri bimbi deve essere un processo che rafforza sia il bambino stesso che il genitore. A fine chiamata, Achraf ringrazia Lennart e quest' ultimo torna a giocare con il suo bimbo. Ma il momento non dura molto perché ad Heron si chiudono gli occhi e, visto che per l' occasione, le donne dormono fuori perché hanno prenotato in un albergo in modo tale da concludere la festa con una nottata accesa e una colazione da regine la mattina dopo, gli propone di dormire nel lettone con lui. Heron acconsente subito e i due si recano in camera con l' intento di leggere una storia, ma si addormentano uno a fianco all' altro, non appena entrano in contatto con il letto.
La mattina seguente, sono le dieci e Syria è arrivata a casa da poco. I due sono ancora a letto e sono, per di più, nella stessa posizione e con il ciuffo spettinato. Lei pensa che non abbia a che fare con un futuro marito e un figlio, ma con due Lennart che sono uguali in tutto. Vorrebbe fare anche la battuta "Già un Lennart è sufficiente... due apriti cielo!" ma non vuole svegliarli e quindi si limita a sorridere e a prendere silenziosamente i vestiti da porre in lavatrice.
Grazie a quella serata, Syria ha capito che non c' è nulla di cui preoccuparsi se ci si vuole sposare di nuovo ed ha imparato che la persona giusta per la vita non esiste ma che, semplicemente, crescendo cambiano le proprie esigenze e priorità. E anche le caratteristiche della persona adatta a te possono mutare nel tempo... sì, perché la vita è un continuo susseguirsi di eventi e scelte che non per forza ti conducono al "per sempre felici e contenti" che si vive nelle fiabe, ma può anche farti fare diversi tentativi prima di trovare la tua serenità e la tua dimensione... ed è stato proprio tutto questo a portare Syria da Lennart e viceversa. Ma sia loro, che il resto del mondo che sta vivendo una particolare situazione, questo non lo saprà mai perché, quando ci si trova di fronte ad un bivio, si decide solo in base al presente che strada percorrere. E il futuro non lo conosce nessuno...
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