Capitolo 75

È una tarda serata di fine ottobre e sono circa le 23:00. Hannah sta studiando per prepararsi ad un colloquio, in quanto desidera cercare un nuovo lavoro perché preferirebbe stare meno tempo davanti ad un computer. Heron è nella sua cameretta e sta dormendo pacificamente. Syria e Lennart, invece, sono distesi a letto insieme a guardare un film e sembra che ci sia un romanticismo meraviglioso tra di loro. Syria si appoggia con la testa sul petto del suo compagno, ma sembra molto scettica. "Hai un battito che non mi convince: mi sembra un po' accelerato e non molto regolare. Stai bene?" ma lui risponde che è solo molto preoccupato perché vorrebbe recuperare il rapporto con le gemelle e questo gli causa ansia tutti i giorni. La sensazione che il cuore gli esca dal petto è quotidiana e quindi potrebbe essere questa la motivazione. Sì, come ben sappiamo, la sensibilità estrema potrebbe causare sintomi anomali in certi periodi della vita, quindi tutto è possibile. "Fammi ascoltare di nuovo" gli chiede Syria preoccupata. "Sì, confermo che non mi piace per niente quello che sento. So che ci sono dei periodi in cui te ne capita sempre una e sarai stufo di girare per medici e specialisti, ma forse è il caso di tenere sotto controllo anche questo segnale. Magari non è nulla di grave come dici tu, ma un altro giretto dal medico lo farei, onestamente." spiega lei. Lennart la accusa di essere la solita ipocondriaca, ma quella notte non riesce a chiudere occhio e si rende conto anche lui di quanto il suo cuore stia pulsando, sottolineato dal silenzio di tomba notturno. Lui, in effetti sembra molto agitato e decide di misurarsi la pressione che è leggermente alta. Inizia a girare per la casa, sbattendo le palpebre, nella speranza di addormentarsi. Si reca fuori in terrazza a prendere un po' d' aria e a fare qualche respiro profondo, sempre nella speranza di almeno calmarsi un po'. "Aaliyah, Kamala... spero che un giorno vogliate parlarmi di nuovo" prega sottovoce. "Io vi ho sempre voluto tanto bene ragazze mie... non vi ho mai lasciate da sole e mi dispiace che per una scoperta spiacevole ve la siate presa così tanto, dimenticando tutti i bei momenti" continua. In quel momento, la sua tachicardia ha un nuovo picco ma si sente un po' debole e decide di recarsi al pronto soccorso. Dopo qualche controllo, decidono di tenerlo in osservazione per un giorno, anche se di fatto non sembra nulla di grave e sembra solo una piccola alterazione da stress accompagnata da una leggera disidratazione. A quel punto, compaiono magicamente le due gemelle che si sono recate da lui, in quanto avvisate da Syria che oggi, avendo il giorno libero, deve stare a casa con il piccolo che nemmeno lui si sente bene. "Scusaci papà davvero. Siamo state irrazionali con te ed abbiamo trascurato tutte le tue qualità e le tue fragilità. Siamo state tutto fuorché due vere figlie e ci dispiace davvero tanto. Ci sentiamo molto in colpa per averti causato anche questo piccolo malessere" si spiega Aaliyah. "Confermo anche io le scuse e spero che tu possa accettarle. E poi... non vorrei mai che la mia piccolina crescesse senza conoscere suo nonno" confessa Kamala. "Non sapete quanto mi faccia piacere rivedervi qui. Comunque sappiate che è stato solo un breve periodo della mia vita che vorrei dimenticare. Avevo la mente offuscata e avevo sentito ingrandirsi la voragine lasciata da Arya durante quel momento della mia vita. Spero possiate credermi anche perché sono almeno 15 anni che non mi reco più in quei luoghi durante i miei tempi morti. Forse anche più tempo è passato." dice Lennart stringendo la mano ad entrambe le sue ragazze. Dopo qualche minuto, entra un giovane medico per controllare i suoi valori, che sono pressoché a posto. "Sono le tue ragazze?" domanda. "Sì... e sono fiero di loro per le splendide donne che sono diventate" risponde Lennart suscitando la commozione da parte di entrambe. Non appena il giovane medico se ne va, le ragazze ammettono che ora credono al loro papà e si scusano di nuovo per la loro reazione. "Non importa ragazze, mettiamoci una pietra sopra" consiglia lui, sperando che questo argomento non esca più per il resto della vita. Nel mentre, arriva l' ora del pranzo e il vassoio è di una tristezza assurda. "Che schifo!" esclama Aaliyah fissando quella sottospecie di cibo che gli è stata propinata. Kamala, invece, si assenta un attimo perché, proprio quel giorno ha un' ecografia ed Achraf la sta aspettando nel corridoio dell' ambulatorio, in quanto è riuscito a prendersi un permesso dal lavoro per miracolo. Dopo circa un' oretta, Kamala torna da suo padre con Achraf perché vuole fargli assolutamente vedere la foto della bimba. Lui si emoziona. "Che meraviglia. Anche voi due eravate così piccine ma purtroppo non ho potuto vedervi prima della nascita. Avete già deciso il nome?" "No... ma se anche fosse, gli altri lo scopriranno alla nascita" risponde Achraf, con tono scherzoso, ma non troppo. "Beh, in ogni caso sappiate che anche se rimane senza nome, io le voglio già un mondo di bene. Si tratta della mia prima nipotina, dopo tutto" ammette lui, che, proprio in quel momento riceve l' ok per tornare a casa.
Qualche giorno dopo, la famiglia si riunisce a casa per una cena alla quale partecipano anche Robin con la sua storica moglie e Achraf che ormai è come un quinto figlio. Sembra che non sia mai accaduto nulla, ma, come ben sappiamo, le due gemelle non sanno nulla della novità che è avvenuta in famiglia, così, quando Aaliyah si reca in cucina per aiutare Syria con le pietanze e la gestione delle stoviglie, nota un anello sul dito. "Fammi vedere... che bell' anello, regalo di compleanno?" le domanda, visto che il suo compleanno è stato due giorni prima, ma io, autrice, non ho raccontato nulla. "In realtà... non è proprio il regalo che mi ha fatto perché lui mi ha regalato un vestito per i miei 48 anni" risponde lei titubante. Allora ad Aaliyah si accende una lampadina e la abbraccia. "Sono felicissima davvero. Perché non lo avete annunciato!?" domanda lei, che si sente rispondere che voleva valutare il rapporto tra loro due e Lennart prima di comunicarlo, in quanto requisito fondamentale per il sacramento il recupero completo del rapporto. In quel preciso istante, arriva Heron in cucina camminando e tenendosi la manina come se si fosse fatto male. "Mami sangue" la interrompe mostrandole il dito. "Non ti preoccupare piccolino, adesso la mamma ti mette un cerottino e il taglietto sparirà in men che non si dica!" lo rassicura lei prendendolo in braccio e raccomandando ad Aaliyah di stare dietro ai fornelli. Nel tragitto verso il bagno, Heron esclama anche: "Mami pipì!" come se gli fosse venuto un attacco all' improvviso, così lo siede sul water. Non appena finisce i suoi bisogni, il piccolo vuole scappare a tavola, ma Syria lo blocca e gli ricorda che bisogna lavarsi le mani e che deve mettergli un cerottino. In più, vuole sapere come si è fatto quel taglietto. Lui, con parole molto semplici, dice che ha provato a tagliare il pane da solo per la prima volta. Syria, dopo quella affermazione, lo abbraccia e lo invita a non arrendersi mai in nessun ambito: sia dalle piccole cose quotidiane, fino ai sogni più grandi. Tornati a tavola, Syria rimane in piedi e Lennart si alza dalla sedia per fare finalmente l' annuncio del grande passo. Tutti sembrano felici ed emozionati, soprattutto Heron che vede il suo papi scarso come un idolo.
Finalmente, sembra tutto essere tornato a remare per il verso giusto, ma quali altri colpi di scena ci saranno? Beh, chi può dirlo? Una cosa è certa: speriamo che tutto continui a filare per il meglio e che si continui a respirare un clima sereno e pacifico il più possibile...

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