Capitolo 66
"Mamma mia, che impressione...avevo dimenticato quanto i bimbi crescessero in fretta!" esclama Syria, realizzando che il piccolo Heron sta per realizzare il suo ingresso alle elementari. Ormai siamo nel 2045, la mascotte di casa Czyborra compie sette anni a dicembre ed è un bambino vivace e super affettuoso. Negli anni, ha risposto piuttosto bene alla fisioterapia ed alla logopedia: cammina e, a volte, corre anche se ha qualche problemino di vista che non ha permesso un ottimale sviluppo della coordinazione. Dall'altro punto di vista, invece, ha imparato pianino a parlare e non sempre scandisce bene tutte le parole, soprattutto quelle più complesse, anche se quasi sempre riesce a farsi capire e sta lavorando molto bene con la logopedista a cui è molto affezionato. Ricordate quando, all' età di un anno e mezzo, ha fatto il regalo di compleanno a Lennart pronunciando la parolina "papà" e riempiendo il suo cuore di gioia? Ecco, il suo vocabolario non si è ampliato velocemente come ci si potrebbe aspettare anche se ha iniziato a con le prime paroline un po' prima, rispetto alla media dei bimbi con la sindrome di Down. Per queste ragioni, Lennart e Syria hanno optato per ritardare di un anno l' iscrizione a scuola, anche se comunque, negli ultimissimi mesi, ha fatto parecchi progressi e parla quasi come gli altri suoi coetanei, ormai, ma la decisione è stata giusta perché è un po' più indietro su altre abilità.
Le ragazze, invece, come stanno? Beh Kamala, Hannah e Aaliyah hanno 22 anni ed hanno intrapreso ognuna di loro, una carriera diversa: Kamala è andata a convivere con Achraf subito dopo il liceo ed è una donna multitasking pazzesca, in quanto si sta per laureare, al fine di diventare un' interprete e traduttrice e sta per diventare mamma per la prima volta. La sua gemella Aaliyah, invece, è diventata una logopedista e, nonostante la giovane età, si sta distinguendo nel settore per la sua dolcezza con i bambini. Hannah, dopo aver tentato a frequentare l'università per qualche mese, ha capito che non faceva per lei ed ha trovato lavoro come consulente presso un negozio online di abbigliamento e sembra davvero felice.
Quella mattina, Syria e Lennart decidono di accompagnare il loro cucciolo a scuola, anche per aiutarlo con lo zaino e fare due chiacchiere con il suo insegnante di sostegno, che sembra davvero contento di seguire Heron nel suo percorso di istruzione e si spera che lo aiuti anche nella socializzazione con i coetanei. Dopo, una volta appurato che Heron fosse in buone mani, i due tornano nell'ormai ex liceo delle loro figlie per lavorare e iniziare un nuovo anno scolastico. Beh che dire, anche qui si registrano dei cambiamenti: la vicepreside è andata in pensione ed era stato proposto il ruolo a Syria, che però ha preferito una cattedra part-time per gestire meglio i bisogni e le visite di Heron, dal momento che le figlie non hanno più il tempo libero di prima e lei ritiene che non sia giusto che loro si perdano le opportunità della vita solo per la disabilità del loro fratellino. Ma la cosa assurda è che quel ruolo è stato accettato da Lennart! Sí, proprio dal nostro Lennart che era stato spesso corteggiato dalla ex vicepreside in passato. Ma perché, vi starete chiedendo...
Beh, nei suoi primi anni di insegnamento, Lennart si è reso conto che tra i ragazzi gira troppa superficialità e troppa arroganza, così ha pensato bene di battersi per rendere quella scuola un posto più all' insegna del rispetto, dell' uguaglianza e della tolleranza, mettendo in atto una piccola rivoluzione convincendo, non si sa come, anche il preside. Grazie a lui, infatti, in quella scuola non si respira più aria di regime dittatoriale, ma si sta trasformando in un luogo molto più accogliente e le iscrizioni sono impennate.
Sono le 12:30 e suona il campanello di casa. Syria apre e con sua grande sorpresa, vede che sono le ragazze che hanno organizzato un pranzo a sorpresa per festeggiare l' inizio della scuola e Lennart era a conoscenza del piano. Purtroppo, però, le cose non sono iniziate per il verso giusto perché Lennart è entrato in casa con il piccolo, in preda ad un pianto inconsolabile perché ha avuto nostalgia dei suoi genitori tutta la mattina. A quel punto, Kamala prende in braccio il suo fratellino e gli sussurra, con una delicatezza innata, che non deve paura dei cambiamenti perché fanno parte della crescita e della formazione della propria persona. È stupendo come tutti si rivolgano ad Heron come se fosse un adulto e questo è parte del piano per garantire che lui non si senta diverso o inferiore, anche se un altro motivo del suo pianto sembra proprio questo: quando Kamala ripone il piccolo a terra, lui corre verso la sua mamma e singhiozza: "sono brutto mami", quasi come se qualche compagno lo avesse bersagliato o preso in giro per il suo aspetto o i suoi modi di fare, così Syria si china e lo invita ad abbracciarla. Solo in quel momento, Heron sembra calmarsi poiché rassicurato e protetto dalla sua mamma che gli ricorda quanto lui sia speciale e che è un bellissimo bambino che non si deve preoccupare di come appare agli altri poiché anche dotato di una bontà infinita che avrebbe conquistato chiunque. Lennart, intenerito dalla scena, scatta una foto da inserire nell' album di famiglia e decide di farla vedere proprio ad Heron. "Lo vedi?! In questa foto c' è un bellissimo patatino che assomiglia al suo bel papà." si rivolge lui al bimbo, che pone un dito sullo schermo, proprio indicando il suo volto. "Esatto, è proprio lui! Tu sei il patatino di cui sto parlando!" continua Lennart, ricevendo in cambio un abbraccio ed un "grazie papi" sottovoce.
Tutta la famiglia si siede a tavola e, bisogna ammetterlo, si respira un clima di pace, sintonia e amore. "Prima di iniziare a mangiare, c' è qualcosa certificato gluten free e senza rischio di contaminazione che Heron può assaggiare, di quello che avete portato?" domanda Syria preoccupata, nonostante la completa fiducia nei confronti delle ragazze, che la confortano spiegandole che non potrebbero mai dimenticare i dettagli che avrebbero potuto danneggiare la salute dei membri familiari e che si sono scervellate per trovare gelateria e panificio privo di rischi. "Scusate ragazze se vi ho posto questa domanda, ma sono giorni intensi questi e sono ossessionata da questo pensiero, anche in vista dei giorni in cui Heron dovrà sostare nella mensa scolastica per via dei rientri pomeridiani" si scusa Syria, rendendosi anche conto che forse è stata un po' esagerata a fare quella domanda alle gemelle, solo perché non vivono più sotto lo stesso tetto da un po'. In fondo, sempre delle sue sorelle si tratta. Loro, però, si mostrano comprensive perché capiscono che non sempre è semplice essere genitori, specialmente se tuo figlio richiede più attenzioni e questo lo si nota soprattutto da parte di Kamala, in quanto sta sviluppando un senso materno notevole grazie anche al bimbo o bimba che impreziosirà le sue giornate tra qualche mese. Durante il pranzo, si parla di una sacco di argomenti e si riesumano un sacco di ricordi di quando erano piccole le ragazze, e Aaliyah, nonostante la sua infanzia da dimenticare, riesce a partecipare alla conversazione con estrema tranquillità, segno che è riuscita a superare a pieno i traumi subiti.
Il pomeriggio stesso, le gemelle tornano a casa loro, mentre Hannah, essendo l' unica che ancora vive con i genitori in quanto non avente una relazione e che non ama l' idea di condividere una casa con se stessa, conduce Heron nella sua cameretta e decide di provare ad insegnargli a leggere tramite un libro di storielle. Come potete notare, la tradizione del parlare, leggere e interagire non si è mai persa e pare che sia proprio per questo, se il piccolino ha ottimi margini di frenare la sua disabilità cognitiva, potendo raggiungere ottimi risultati in ambito di autonomia, qualità della vita ed indipendenza, potendo raggiungere potenzialmente un 80-85% in ogni campo.
Beh, dopo questa infarinatura, come procederanno le avventure e il percorso di crescita del piccolo ed adorabile Heron Jens Czyborra? Scopritelo nelle prossime pagine...
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