Perché alla gente piace lo "Yaoi"?
Nome: Amaryllis (deriva dal greco "Amaryllìs" che significa "risplendere" e oltre ad essere il nome di una pastorella della poesia bucolica celebrata da Virgilio, è anche il nome di un fiore ornamentale; esso è di rara diffusione, seppur sia possibile udirlo maggiormente in alcune zone della Francia e dell'Inghilterra.
Nel linguaggio dei fiori e delle piante i fiori, gli "Amaryllis" simboleggiano l'eleganza, la fierezza e la bellezza splendente uniti alla timidezza)
Cognome: Il cognome -od i cognomi, che dir si voglia- di Amaryllis corrispondono a "Lacroix-Gray"; ella è perfettamente consapevole di come, se accostati, abbiamo un suono ben poco apprezzabile, quasi "stonato", ed è questo uno dei motivi per la quale usa costantemente il prima, ossia "Lacroix".
Come si sarà potuto intuire, dunque, Amaryllis ha dirette origini francesi, mischiate a quelle inglesi della madre; non apprezza particolarmente questa sorta di miscuglio, ad esser onesti, ma non può far altro se non tacere questa sua discendenza, pensando spesso con fierezza alla sua città natia, ossia Nantes
Età: Onestamente? È a dir poco impossibile indovinare la reale età di Amaryllis, siamo onesti, le si potrebbero dare al massimo una quindicina d'anni; non sono tuttavia rare le volte in cui qualcuno si auto-convinse del suo esser ancor più piccola.
È dunque uno shock per non pochi il venir a conoscenza della reale età della giovane, ossia ben ventiquattro anni; vi lascio un momento per riprendervi dallo sconvolgimento, fate con calma
Aspetto fisico:
[Sì, sono scontata, lo so']
Che dire...Il motivo per la quale ella venga scambiata per una ragazzina è più che palese! Sembra che la sua crescita si sia fermata all'età di quindici anni, dai! Ha forse scoperto il modo per rimanere eternamente giovane? È un vampiro?
Tutti quesiti alla quale non c'è una risposta; tuttavia è innegabile che ella sia ugualmente dotata di un fascino bizzarro, inusuale, ma decisamente ammaliante.
Il viso morbido dai tratti giovanili quanto armoniosi sembrano quasi non esser mai stati sfiorati dal tempo, dotati di un'apparente innocenza stupefacente, esaltati dalla carnagione di porcellana, deliziosamente arrossata all'altezza delle guance; il naso dal setto stretto presenta una punta graziosamente all'insù mentre le morbide labbra hanno una forma perfettamente a cuore, di un roseo invitante.
I grandi e languidi occhi, dal taglio tipicamente occidentale, sono di uno smagliante, ipnotizzante, stupefacente, magnifico, purissimo, levissimo colore paragonabile al sangue; i soffici e perfettamente lisci capelli scendono lunghi fino ad incorniciarle il visino angelico, di un castano-rossiccio estremamente lucido.
La sua corporatura si presenta come esile, dall'erronea apparenza gracile, per quanto atletica possa esser: il suo fisico è dotato di una sinuosità ed eleganza sorprendenti, dalla forma che tende alla tipica clessidra, che esalta le scarseggianti forme da ragazzina in piena fase adolescenziale; per finire, sfortunatamente, ella non è esattamente la persona più alta che potrete mai incontrare in vita vostra: un metro e cinquantadue sfiorati per puro miracolo.
Carattere: (*inhales*
Let me put this a way,
You idiots will understand...
I'm not the damsel in distress,
I'm not your best friend or distraught and clueless,
I'm not like all the rest, just trying to get by;
Nope!
I'm the bad guy~
All these former humans that you see
Each of them, with shaking knees, has knelt before me.
So I'm not your teammate or your partner in crime;
What am I, souls?
[They're the bad guy]
Oh, it's stellar
To watch a monster
Turn to dust and die!
Oh, it's thrillin'
To be the villain,
I destroy the homes and then I watch them cry...
'Cause I'm the bad guy.
Isn't it fantastic?
I see something, I slash it!
And let me tell you why...
I've always had a weakness
For barrenness and bleakness;
I crush all your hopes and then I watch you cry.
See, I found genocide rather fun!
I don't want your assistance or your crimination;
I'll erase this entire world and bid you "bye bye"!
Why?
Come on, guess!
['Cause you're the...Bad guy?]
That's right!)
Qual'è il suo genitore?: Il genitore, ossia la madre, di Amaryllis è Jean Gray.
Jean Grey è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby, pubblicato dalla "Marvel Comics" e apparsa per la prima volta sulle pagine di "X-Men n. 1".
È una mutante di livello omega appartenente al gruppo degli "X-Men", di cui è stata una dei membri fondatori, per poi co-fondare "X-Factor"; durante la sua storia editoriale ha cambiato diverse volte nome in codice, iniziando con "Marvel Girl" per poi passare a "Fenice" ("Phoenix"), che divenne "Fenice Nera" ("Dark Phoenix") dopo che l'omonima entità cosmica prese la sua identità e il suo posto negli X-Men volgendosi però ad azioni malvagie.
Infine Jean, dopo la sua morte e congiunzione con il luogo di incubazione cosmico della Fenice, è stata definita "Fenice Bianca della Corona" ("White Phoenix of the Crown") e in questo ruolo ha salvato e riscritto per un'ultima volta la storia della Terra.
Jean è il personaggio che conta il più alto numero di morti e rinascite sotto vari aspetti nella storia del gruppo mutante; altra caratteristica è quella di essere un'importante figura di riferimento nella vita di tutti coloro che le sono stati accanto: moglie e primo amore di Ciclope, "figlia" e discepola di Charles Xavier, principale interesse sentimentale di Wolverine, "sorella" e migliore amica di "Tempesta", madre di Rachel Summers, Cable e Nate Grey e mentore di numerosi altri giovani mutanti.
Nei panni di "Fenice Nera" si è posizionata nona nella classifica dei più grandi villain della storia dei fumetti, mentre la "Saga di Fenice Nera" viene considerata unanimemente tra i migliori crossover nella storia della Marvel comics. Il sito web "IGN" l'ha inserita alla tredicesima posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti, dopo Iron Man e prima di Thor.
Jean è l'unica mutante di livello omega esplicitamente identificata come tale: le sue iniziali abilità telecinetiche e telepatiche si sono evolute notevolmente nel corso della sua storia editoriale e il legame che condivide con l'entità cosmica Fenice, che le ha conferito poteri divini, ha reso il suo potenziale pressoché illimitato; può contare su diversi poteri psionici, telepatici, telecinetici, oltre che su pirocinesi e manipolazione di materia, energia, forme di vita, tempo e spazio, linee temporali future o passate.
Durante le sue prime apparizioni manifestò unicamente i suoi poteri telecinetici mentre quelli telepatici comparvero solo successivamente: inizialmente affermò che erano frutto della condivisione di una parte dei poteri mentali di Xavier, ma successivamente si venne a sapere che questi erano preesistenti e semplicemente bloccati da quest'ultimo per far sì che non disturbassero la psiche della ragazza.
Considerata una delle telepati più potenti della Terra -se non la più potente- quando fusa con Fenice Jean eleva le proprie abilità all'ennesimo livello divenendo capace di leggere, influenzare, controllare e comunicare con le menti altrui, per non parlare della capacità di proiettare sé stessa ed altri sul piano astrale e rilasciare onde telepatiche in grado di tramortire o addirittura uccidere l'avversario.
Nonostante il suo pieno controllo del piano mentale, è anche in grado di influenzare quello fisico ingannando i sensi, alterando le funzioni fisiche o addirittura le mutazioni altrui; oltre che con gli esseri umani la si è vista comunicare anche con moltissimi animali, cosa che la rende una telepate quasi unica nel suo genere. Come se ciò non bastasse è dotata di una memoria eidetica che le permette di ricordare quasi tutto ciò che percepiscono i suoi sensi. Come quelli telepatici, anche i suoi poteri telecinetici si sono sviluppati fino al loro limite estremo permettendole di fare, disfare, manipolare, creare, distruggere, alterare, comporre e scomporre praticamente qualsiasi cosa; esperta nelle varianti micro e macrocinesi e nel loro uso difensivo e offensivo, Jean utilizza anche il proprio potere per velocizzare le particelle atomiche attorno a lei tanto da farle surriscaldare e prendere fuoco in modo da creare l'immagine di una fenice.
Dopo che scambiò i poteri con Psylocke non riuscì più ad accedere alla telecinesi, ma in compenso la telepatia crebbe a livelli inverosimili tanto che riuscì a manifestarla sia con le sembianze di un uccello di fuoco i cui artigli potevano creare danni fisici e psichici, che con un marchio a forma di fenice attorno all'occhio.
Dopo che Fenice si manifestò nuovamente in lei, ricreò la sua mutazione telecinetica e la fece evolvere fino ai suoi limiti estremi.
Arma o poteri: È innegabile quanto Jean, che la donna rifiuta categoricamente di definire "madre", fosse estremamente forte e probabilmente degna di ammirazione; un modello alla quale ispirarsi, volendo, seppur essa sia meno conosciuta di numerosi altri supereroi.
Amaryllis ha avuto la fortuna, o "sfortuna", dipende dai punti di vista, di ereditare in minima parte numerosi dei poteri principali dell'eroina: è estremamente portata per la telecinesi e la pirocinesi, oltre ad esser in grado di "manipolare la materia", ossia modificare a proprio piacimento oggetti di tutti i giorni, rendendoli ad esempio liquidi o cambiandovi forma; è in grado -seppur con evidente inferiorità rispetto alla madre, per quanto mostri ugualmente una certa destrezza- di comandare i movimenti altrui, per un tempo molto limitato: infatti, ciò che è qualcosa che se portato avanti a lungo tende a stancarla a tal punto da poterne causare lo svenimento, cosa già accaduta più volte, e diciamocelo, sono esperienze non piacevoli da rivivere!
C'è da aggiungere che, se Jean pareva esser molto legata al "controllo della vita", la figlia risulti esser in grado di uccidere col solo tocco: ma è meglio rettificare! Non è in grado di far spirare persone unicamente toccandole, a meno ché non sia con qualche strana arma letale, ma far appassire fiori o piante comuni per puro errore, cosa che non è certamente una novità per lei.
Questo è un potere che generalmente non è in grado di controllare appieno, ma ciò tende a manifestarsi quando è pesantemente nervosa.
Soprannome: Onestamente, Amaryllis non ha mai voluto un soprannome e tanto meno desiderava diventare un supereroe: trova l'intera situazione come qualcosa di fortemente ridicolo, inutile, ed è palese che ella non abbia la stoffa per essere una benefattrice; perché mai dovrebbe sprecare tempo alla ricerca di un inutile ed umiliante soprannome? Cosa ci guadagna? Assolutamente niente, dai!
È questo il motivo per la quale si è categoricamente rifiutata di venir soprannominata in qualsivoglia modo
Altro:
-Pare mostrare alcuni sintomi caratteristici della Misantropia, e ciò potrebbe stupire non poche persone: è estremamente brava a nascondere la gravità della sua sfiducia nel genere umano, talvolta dell'odio incondizionato che numero di sconosciuti le provocano.
La misantropia (dal greco antico: "μίσος", "mísos", "odio" e "νθρωπος", "ànthrōpos", "uomo, essere umano") è un sentimento e un conseguente atteggiamento d'odio, disprezzo o mancanza di fiducia nei confronti del genere umano, caratterizzato talora dall'isolamento materiale o morale dagli altri; essa comunque non implica necessariamente sadismo, masochismo o depressione, o una disposizione antisociale e sociopatica verso l'umanità.
Benché i misantropi non esprimano fiducia per l'umanità in generale, tendono ad avere relazioni personali normali con altri individui. la misantropia può essere motivata da sentimenti di isolamento o alienazione; essa può assumere talvolta forma di arroganza culturale, quando una persona prova avversione verso l'umanità per una superiorità mentale sugli altri.
Può assumere diversi aspetti anche "temporanei", specialmente in individui affetti da forti depressioni o da altri disturbi; l'aspetto più comune è classificabile come un desiderio di solitudine, alienazione o anche sentimenti estremi non necessariamente legati a qualche disturbo, come il distruggere gli oggetti o fare del male alle altre persone, spesso attraverso la violenza.
La misantropia difficilmente riesce ad attecchire completamente nella personalità di una persona: nei misantropi estremi spesso non esiste rimedio o soluzione in grado di far cambiare pensiero, mentre può essere una valvola di sfogo per quelle persone non propriamente misantrope, ma che ne abbracciano tale sentimento solo per questioni temporanee e provvisorie, spesso correlate appunto a disturbi psichici oppure a filosofie personali.
La misantropia tende a rivelarsi nell'individuo prettamente durante il transito dall'età medioadulta (quaranta-cinquant'anni) alla terza età, anche se non rari sono i casi di misantropia adolescenziale, essendo l'adolescenza un periodo di grande arricchimento mentale e filosofico: infatti, molte persone nell'età compresa dai sedici ai ventun'anni con problemi psichici o eccessiva emotività personale sono inclini alla misantropia. In ambito psicologico un misantropo può talvolta essere sofferente di disturbi della personalità (ad esempio l'evitante, schizotipico, schizoide, paranoide), di depressione, fobia sociale o disturbi come l'hikikomori.
Rappresentazioni di misantropia sono comuni nella satira e nella comicità, anche se rappresentazioni estreme sono generalmente rare, espressioni sottili sono più comuni, specialmente quelle che evidenziano i difetti e i limiti dell'umanità.
In casi estremi, i misantropi possono ritirarsi dalla società, diventando eremiti; spesso vengono esclusi da certi tipi di società o altamente penalizzati, in quanto visti diversi o semplicemente dei folli. Tuttavia, la misantropia è stata largamente emancipata da numerosi filosofi e sociologi della storia umana, come Platone, Diogene di Sinope, Aristotele, Jonathan Swift, Immanuel Kant, Arthur Schopenhauer o Emil Cioran;
-È dotata di un naturale ed invidiabile talento nel suonare il violino, per quanto tenda a tenere questa sua abilità nascosta quasi con pudore.
Il violino è uno strumento musicale della famiglia degli archi, dotato di quattro corde accordate ad intervalli di quinta; si tratta dello strumento più piccolo e dalla tessitura più acuta tra i membri della sua famiglia: la corda più bassa (e quindi la nota più bassa ottenibile) è il sol3, il sol subito sotto al do centrale del pianoforte (do4); le altre corde sono, in ordine crescente di frequenza, il re4, il la4 e il mi5, le parti per violino utilizzano la chiave di violino (chiave di sol).
Quando devono essere eseguite note e passaggi particolarmente acuti, si usa un'indicazione che avvisa di trasportare le note interessate all'ottava superiore; fino al XVIII secolo, invece, a seconda della tessitura dello specifico brano o frammento musicale, veniva usato un grande numero di chiavi secondarie: chiave di basso all'ottava superiore, contralto, mezzosoprano, soprano, e chiave di violino francese.
Violinista è chi suona il violino; l'artigiano che lo costruisce o lo ripara è il liutaio.
Il più noto violinista di tutti i tempi fu un italiano, Niccolò Paganini, nato a Genova nel 1782 e morto a Nizza nel 1840; anche molti tra i liutai più famosi e apprezzati del mondo sono italiani: tra questi, Antonio Stradivari, Giovanni Paolo Maggini, Giovanni Battista Guadagnini ed inoltre le storiche dinastie degli Amati, dei Guarneri e dei Testore;
-Tende ad esser un soggetto lievemente asmatico, motivo per la quale porta sempre con sé un inalatore.
L'asma è una sindrome caratterizzata da aumento delle resistenze presenti nelle vie aeree, a seguito di spasmi della muscolatura bronchiale, spesso associato ad edema della mucosa e aumento delle secrezioni. La causa scatenante è solitamente una reazione allergica a seguito di sensibilizzazione della mucosa da allergeni. Si presenta in forma accessuale, con periodi asintomatici alternati a periodi di crisi. Talvolta decorre in forma cronica.
Vi giocano un ruolo importante numerose cellule, in particolare i mastociti, i granulociti eosinofili e i linfociti T. Nei soggetti predisposti questa infiammazione provoca episodi ricorrenti di respiro sibilante e fischiante, difficoltà respiratoria, senso di costrizione toracica e tosse. Tali episodi si presentano generalmente "a crisi" lasciando periodi di relativo benessere fra una crisi e l'altra.
I sintomi elencati sono di solito associati con diffusa, ma variabile broncorestrizione reversibile dopo terapia con broncodilatatori o spontaneamente. L'infiammazione provoca anche un aumento della risposta delle vie aeree a numerosi stimoli più o meno specifici. I sintomi infine non sono sufficienti da soli per diagnosticare l'asma, perché potrebbero essere indotti da altre patologie quali bronchiti, enfisema, scompenso cardiaco e anemia.
Capita spesso, peraltro, che nel linguaggio comune la parola "asma" venga utilizzata come sinonimo di "dispnea" o "mancanza di respiro", anche se di origine completamente diversa dal vero asma bronchiale: ad esempio nella vecchia definizione dello scompenso cardiaco acuto si parlava appunto di "asma cardiaco" che nulla ha a che fare con l'infiammazione dei bronchi.
Pertanto, a differenza della definizione riportata nei testi degli anni settanta e ottanta, che facevano riferimento unicamente alle modificazioni funzionali e quindi al broncospasmo, l'attuale definizione sottolinea il ruolo determinante dell'infiammazione nella genesi dei sintomi e delle alterazioni funzionali. Questo dato ha un risvolto terapeutico importante ponendo i farmaci antinfiammatori come cardine della terapia dell'asma
Orientamento sessuale: È piuttosto complicato definire effettivamente l'orientamento sessuale della donna, in quanto ella in primis non è mai stata interessata a darsi un'etichetta: è dunque facile auto-convincersi del suo esser Asessuale/Aromantica, cosa estremamente errata; ella è infatti Omosessuale Omoromantica Poliamorosa -con tendenze Autosessuali, ossia potrebbe esser in grado di provare attrazione sessuale nei propri confronti-.
E sì, è sorprendentemente disponibile per una relazione
_-Himawari-_ Spero ti piaccia~~
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