Nome: Arlette (nome originario della Francia, formato da "harja" ["esercito"] e "landa" ["terra"]. Significa "terra dell'esercito". Si è diffuso nel nostro Paese nella metà del Novecento grazie all'attrice francese Arlette Bathiat)  Abigail (deriva dall'ebraico dove "Ab" significa "padre" e "Gail", "gioia": vuol dire quindi "gioia del padre", ma anche "il padre è gioia". Tale nome è presente nella Bibbia per connotare la danzatrice ebrea che divenne la seconda moglie di Davide e che dette alla luce il figlio Daniele)

Cognome: L'altisonante, quanto fieramente portato, cognome di Arlette corrisponde a "Bachmann"; esso contiene le parole "Bach" ("ruscello") e "Mann" ("uomo")

Età: Qual'è l'età di Arlette? Oh, questa è semplice! Lei ha ben vent'anni. Eh già, non è raro che ciò sciocchi non poco chi ne viene a conoscenza; viene spesso scambiata -per ovvi motivi- per una ragazzina tra i quattordici ed i quindici anni, cosa che spesso asseconda per pura noia.
Ho reso illegale qualcosa che poteva essere legale, sono un genio

Aspetto fisico:

Dire che Arlette sia una donna -o ragazzina, dipende dai punti di vista- dall'aspetto orribile sarebbe come mentire a sé stessi, e certamente non sarebbe un bene se la giovane venisse a saperlo; per quanto il suo aspetto inganni, ella è sicuramente spesso definita come "adorabile", in modo pressoché erroneo, cosa avvalorata dal suo avere un certo fascino.
Il volto piccolo è totalmente privo di rughe o segni che potrebbero far pensare ad un mutamento nel tempo: i tratti si mostrano dolci, di una fanciullezza mai sfiorita, che spesso attirano l'attenzione, accentuati dal suo colorito generalmente candido e privo di imperfezioni, fatta eccezione per delle lievi lentiggini -a malapena visibili- che le costellano gli zigomi teneramente rosei; il naso è dal setto stretto, dalla pinta graziosamente all'insù, mentre le labbra carnose tendono ad un rosso-pescato, estremamente morbide, che quasi invitano a baciarle. C'è da aggiungere, inoltre, che per quanto i suoi denti siano perfettamente bianchi e piuttosto dritti, vi sono alcuni che paiono infantilmente storti, anche se non esageratamente.
Gli occhi sono grandi, spesso definiti da "cerbiatta", di un insolito quanto ipnotizzante e vivace rosso, che cattura spesso gli sguardi straniti altrui; i corti capelli le arrivano fino a metà collo, estremamente folti quanto perfettamente lisci e setosi, di un delicato castano tendente al biondo-miele.
Ha una corporatura piuttosto esile -nascosta dagli abiti più grandi di quanto dovrebbero essere- che si mostra come perfettamente soda e a dir poco sinuosa, oltre che ben allenata: le forme non sono troppo generose, spesso minimizzate dal  suo vestiario, ma che paiono adattarsi alla perfezione con la sua fisionomia a clessidra; per finire, ella pare non spiccare nemmeno in altezza, sfiorando per puro miracolo il metro e sessantacinque.

Carattere: (Pfft, illusi)

Corpo: Com'è spesso facile intuire, Arlette non appartiene ad alcun Corpo, e nemmeno ci tiene a farne parte: perché mai dovrebbe? Sta bene per i fatti suoi, non ha alcuna intenzione di dover "prendersi carico" di altra gente all'infuori di sé!

Ruolo: Per quanto sia difficile immaginarlo -o ipotizzarlo- grazie al suo aspetto più che ingannevole, e talvolta anche ai suoi atteggiamenti, o "recite", Arlette è una ladra decisamente talentuosa.
Grazie alla sua agilità, aggiunta ad un certo livello di velocità e silenziosità, senza contare la sua furbizia, è spesso difficile accorgersi di esser stati derubati da quell'angioletto

Orientamento sessuale: Arlette, manco a dirlo, è omosessuale omoromantica; c'è da dire, però, che ella non è assolutamente a conoscenza del suo orientamento sessuale e certamente non sta ad interrogarsi su esso: perché dovrebbe? Non è qualcosa che le interessa, per quanto sarebbe disposta ad una relazione

-Maximilian- Spero vada bene!