Nome del personaggio nel cartone: Beh, nel cartone la giovane è il Bianconiglio, cosa talvolta difficile da intuire

Nome reale: Jacqueline (il nome Jacqueline è un nome d'origine ebraica risalente al nome "Jaakob"; usato e diffusissimo in Francia, spesso lo si identifica proprio per il suo vasto utilizzo come nome d'origine francese. Dal significato profondo e associato alle antiche scritture significa “Seguace di Dio, Essere Luminoso”)

Cognome: Per restare in tema "La Francia è bella", il cognome di Jacqueline corrisponde a "Lacroix", ossia un cognome generalmente francese

Età: Seppur sia generalmente qualcosa di molto complicato da indovinare -oltre che piuttosto sconvolgente per le persone che ne vengono a conoscenza-, Jacqueline ha ben venticinque anni, prossima ai ventisei, e c'è da dire che li porta a dir bene

Aspetto fisico:

[Cartone]

Beh, che dire...Penso che l'aspetto del Bianconiglio sia universalmente conosciuto; ella, dunque, si mostra come un semplice e tenero coniglio dalla pelliccia più bianca della neve, che appare spesso tenero per quanto i suoi occhi completamente rossi ed iniettati di sangue siano a dir poco terrificanti, se osservati per troppo a lungo.

[Realtà]

Nella sua "versione umana", c'è da dire che Jacqueline assume un certo fascino naturale, che spesso attira involontariamente attenzioni più volte indesiderate.
Il volto ha tratti morbidi quanto ben definiti, talmente delicati da poter far pensare che ella si possa rompere da un momento all'altro - finendo col farsi trattare coi guanti anche senza volerlo-: essi sono avvalorati dalla candida pelle, estremamente chiara per quanto vi siano dei più graziosamente rosati come le guance e la punta del naso; le labbra hanno una perfetta forma a cuore, estremamente carnose e di un invidiabile quanto invitante roseo -che coprono alla perfezione i denti leggermente più appuntiti del normale, specialmente per i canini- mentre il setto nasale è dritto e piuttosto stretto, deliziosamente all'insù.
Gli occhi sono estremamente grandi, dal taglio grande quanto a tratti infantile, che risaltano l'ipnotizzante quanto invidiabile azzurro -quasi innaturale- che presento, con l'aggiunta di qualche strabiliante sfumatura rossastra; i capelli, oh i suoi capelli, sono vaporosi ed estremamente boccolosi, che le arrivano tendenzialmente fin sotto le scapole a patto che ella non li acconci in qualche bizzarro modo, di un fantastico biondo talmente chiaro da risultare bianco.
Ella mostra una corporatura piuttosto esile, seppur estremamente sinuosa e soda, oltre che più slanciata di quello che ci si aspetterebbe: le sue forme non sono esagerate, anzi, paiono quasi quelle di una ragazza in pieno sviluppo, ma si amalgano alla perfezione all'apparente delicatezza che ella presenta; per finire, purtroppo, Jacqueline non spicca d'altezza, raggiungendo per puro miracolo il metro e sessantacinque.

Carattere: ("Si scoprirà in Role".
Ossia un modo carino per dire che non ho sbatti di scriverlo)

Altro:
-Ella non sopporta, o meglio, quasi detesta, gli animali in generale. La turbano oltre l'inverosimile, e la loro presenza tende a disturarbarla e metterla in ansia, specialmente se si tratta di bestiole tendenzialmente carnivori: l'unica razza animale che "tollera con riserva" paiono essere i conigli, e penso che sia scontato dirne il motivo;
-È lievemente affetta da una fobia chiamata " Atelofobia".
Atelofobia (in greco "ατελής", "atelès", "imperfetto, incompleto" e "φόβος", "phóbos", "paura") è la paura di non essere abbastanza capaci o di essere imperfetti. L'atelofobia è classificata come un disturbo d'ansia, che influenza le relazioni personali e che si traduce in un costante senso di inadeguatezza. Fa credere che tutto ciò che si fa sia sbagliato.
Come ogni altra ansia o disordine, l'atelofobia può svilupparsi in persone che hanno vissuto eventi drammatici. Di solito questi eventi aumentano l'insicurezza e inducono a incolpare sé stessi del proprio fallimento. Questo disturbo, nella maggior parte degli individui, viene scatenato da traumi o problemi legati al periodo adolescenziale. In altri casi può essere una fonte esterna a convincerli di essere imperfetti e sbagliati;
-Per quanto possa risultare scontato, ella tende a non sopportare anche la sola vista di luoghi troppo affollati. Detesta la confusione che tende a crearsi, esattamente come detesta la consapevolezza stessa del fatto ci siano parecchie persone in tal luogo. Non riesce a sopportarlo, tende spesso ad irritarla, ed è probabilmente anche per questo che ama passare il tempo chiusa in un luogo spesso isolato: non è una grande amante delle persone;
-Tende ad avere un passo esageratamente silenzioso quanto aggrazziato: è praticamente impossibile sentirla arrivare, e non sono certamente rare le volte in cui ha rischiato di far prendere un infarto a qualcuno;
-Ha una sopportazione del dolore molto alta, forse troppo: capita, infatti, che a malapena paia accorgersi di un suo potenziale graffio, e potrebbe non arrivare nemmeno ad accorgersi di un avere un arto rotto, cosa che potrebbe sicuramente portare gravi conseguenze

Poteri: Jacqueline, sfortunatamente, non è dotata di veri e propri poteri; i suoi denti  -già affilati di loro- tendono però a potersi allungare ulteriormente, diventando più simili a quelli di uno squalo, senza contare che le sue unghie sono in grado di trasformarsi in veri e propri artigli.
Insomma, diventa più "predatrice" di quanto non dovrebbe esser in realtà

Elemento: È un coniglio antropomorfo, di quale elemento potrebbe mai far parte? Terra, ovviamente

Abilità: Beh, le abilità di Jacqueline sono decisamente molte più di quanto ci si potrebbe aspettare: è estremamente agile e scattante, molto più di qualunque altro essere ci si potrebbe aspettare, ma oltre ciò ella mostra di avere anche i riflessi ben preparati, senza contare che il suo udito, il suo olfatto e la sua vista sono mille volte più "elevate" di quello di un banale essere umano

Arma: Ella non avrebbe tendenzialmente bisogno di un'arma, essendo oltre che fin troppo pigra per un potenziale combattimento, anche dotata di un bel paio di artigli e di una dentatura pericolosamente sgargiante.
Tuttavia, c'è da dire che grazie alla sua ottima vista, è molto abile nel tiro con l'arco e non se la cava malissimo nemmeno nell'uso di coltelli

Animale fantastico: (Non scherziamo)

Punti deboli: Il punto debole di Jacqueline più degno di nota è sicuramente la sua poca forza.
Non fraintendiamoci, non è una mezza calzetta che non sa nemmeno tirare un pugno, ma non è certamente la persona più forte di questo mondo, nemmeno tra le mediamente forti, cosa che tende a penalizzarla nel combattimento corpo a corpo.
C'è da aggiungere che, se stuzzicata alla perfezione, come ad esempio rinchiudendola in una stanza esageratamente affollata, si potrebbe ottenere una brutta -orrendamente brutta- reazione da parte sua, che può variare: non sempre ciò porta vantaggi al "carnefice", visto che può sfociare in vere e proprie azioni brutali ed animalesche, diventando non poco pericolosa oltre che instabile, cosa che può passare anche in un attimo

Punti forti: (Non li avevo già elencati?)

Orientamento sessuale: Beh, per qualche oscura ragione la gente tende a rimanere sconvolta -delusa talvolta- nello scoprire l'orientamento sessuale di Jacqueline: ella è, infatti, omosessuale omoromantica, e sì, è disponibile ad una relazione

Giuly_Harry_Styles Spero ti piaccia~