No, seriamente, non so' più che titoli dare ai capitolo


Nome: Astrid (nome femminile germanico che non ha un corrispettivo italiano: è largamente utilizzato nei paesi scandinavi e nel nord Europa in generale. Si presume che derivi dalla parola dell'antico tedesco "Ansitruda", dove "ansi" significa "Dio" e "trut" equivale ad "amata, cara") Abigail (deriva dall'ebraico dove "Ab" significa "padre" e "Gail", "gioia": vuol dire quindi "gioia del padre", ma anche "il padre è gioia". Tale nome è presente nella Bibbia per connotare la danzatrice ebrea che divenne la seconda moglie di Davide e che dette alla luce il figlio Daniele)

Cognome: Seppur esso paia stonare con coi nomi datale, il cognome di Astrid corrisponde a "Wood", ossia quello della famiglia Reale

Età: Una cosa che lascia spesso e volentieri sconvolta la gente, è la reale età di Astrid: ella ha ben venticinque anni, ma non è difficile capire come ciò possa scioccare la gente; il volto fanciullesco pare quasi esser stato bloccato in una goccia d'ambra, cosa che scaturisce spesso molti dubbi

Carattere: (Please, no-)

Aspetto fisico:

Il fascino e la bellezza di Astrid sono a dir poco innegabili, che tendono ad incantare chiunque; il suo aspetto esteriore ha un ché di etero, quasi irreale, somigliando più ad un angelo o ad una ninfa che ad un essere umano.
Il volto mostra tratti delicati ed armoniosi, a dir poco fanciulleschi oserei dire -che tuttavia vengono spesso e volentieri invidiati-, valorizzati dalla candida palle priva di imperfezioni, se non per delle lievi lentiggini sulle spalle e sugli zigomi; il risulta dal setto stretto, lievemente all'insù, mentre le labbra sono di un grazioso quanto delicato roseo, estremamente morbide.
I grandi occhi appaiono dal taglio "innocente", quasi da cerbiatta, di uno spettacolare grigio, quasi innaturale, che pare puro argento; i capelli scendono in morbidi boccoli di sangue fino alla vita della donna, contrastando superbamente con le tonalità tenui che ella presenta.
La corporatura di Astrid si mostra come esile, seppur estremamente sinuosa e dal fisico sodo, perfettamente a clessidra: le forme della giovane sono molto più generose di quel che può sembrare, c'è da ammetterlo, ma si adeguano alla perfezione col resto del suo fisico; per finire, ella spicca decisamente in altezza: ben un metro e settanta!

Arma: L'arma, o meglio, "le armi" di Astrid consistono in un set di daghe a dir poco infinito; esse sono di varie lunghezze, con utilizzi precisi. La parte "particolare" di queste armi, tuttavia, consiste nel loro essere impregnate di veleno: sono infatti in grado di avvelenare chi si trovi nella loro traiettoria, se colpito, eccetto Astrid stessa. Ogni veleno ha uno scopo differente.

Reale o Ribelle: Com'è facilmente intuibile dal suo altisonante cognome, Astrid appartiene alla famiglia Reale

Ruolo: Inutile dirlo, in quanto può risultare piuttosto palese, ma Astrid riveste il ruolo di Principessa

Cosa pensa dei Reali e dei Ribelli?:
Astrid ha opinioni contrastanti riguardi questi argomenti, o meglio, pare quasi non averne! Ha la tendenza a star zitta su determinate questioni; pensa, tuttavia, che i Ribelli non abbiano tutti i torti. Per chiarirci meglio: è perfettamente consapevole del fatto che con la "conquista dei Ribelli" le cose potrebbero migliorare, non riesce a ritenerli appieno delle persone disgustose, ma non riesce pienamente ad appoggiarli, e ciò non c'entra propriamente con la sua posizione sociale. Trova quasi ingiusto che essi vogliano prendere il controllo del regno, per quanto ciò esso possa risultare infantile e/o egoistico, cosa di cui è perfettamente consapevole.
Riguardo ai Reali...Beh, non penso che ella possa essere effettivamente soggettiva: lei è una componente della famiglia, ricirdiamocelo, per quanto paia esser più neutrale della Svizzera.
Come per i Ribelli, ella non è pienamente d'accordo con le scelte della famiglia Reale: da un lato le vede..."Meschine", quasi, ma da un altro non può fare a meno di approvarle e tenersi in disparte senza fiatare; non ha intenzione di mettersi contro la sua stessa famiglia, perché dovrebbe? Non farebbe altro che rimetterci!
In sostanza, Astrid pare essere una persona che oscilla tra le due fazioni, che desidererebbe solo esser lasciata in pace a vivere nel suo mondo fatto di "Non ricordo più come ci si siede".

Paure: L'unica paura, o fobia, degna di nota che ella possiede, è una lievissima forma di Atelofobia.
Atelofobia (in greco "ατελής", "atelès", "imperfetto, incompleto" e "φόβος", "phóbos", "paura") è la paura di non essere abbastanza capaci o di essere imperfetti. L'atelofobia è classificata come un disturbo d'ansia, che influenza le relazioni personali e che si traduce in un costante senso di inadeguatezza. Fa credere che tutto ciò che si fa sia sbagliato.
Come ogni altra ansia o disordine, l'atelofobia può svilupparsi in persone che hanno vissuto eventi drammatici. Di solito questi eventi aumentano l'insicurezza e inducono a incolpare sé stessi del proprio fallimento. Questo disturbo, nella maggior parte degli individui, viene scatenato da traumi o problemi legati al periodo adolescenziale. In altri casi può essere una fonte esterna a convincerli di essere imperfetti e sbagliati.

Punti deboli: (Nope)

Punti forti: (Nope nope)

Orientamento sessuale: Per quanto possa essere inutile dirlo -considerando l'orientamento sensuale di tutte le mie Oc- Astrid è omosessuale omoromantica; non pare esser a conoscenza di questa sua "preferenza", tutt'altro, e pare anche non curarsene. Raramente ciò può apparire palese, ma è facile intuirlo dal suo sincero disgusto nei confronti dei genitali maschili: il solo pensiero di poter andare a letto
con un uomo le dà la nausea

Disposto a relazioni?: Sì, Astrid è pienamente disposta ad una relazione

Nikki_Channel
Dark_Demon_05 Spero vi piaccia!

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top