No no, il nome di questa Oc non è assolutamente una citazione...Pfffft-


Nome: Erin (è la forma inglese e irlandese che corrisponde al nome femminile italiano "Erina". È una variante anglicizzata di "Éireann", o "Erinnì", gaelico del nome "Éire" o "Eriu", che vuol dire "Irlanda")  Tobias (Forma inglese del nome "Tobia". Tobia è il nome di due personaggi del Vecchio Testamento, padre e figlio. Il padre, uomo giusto e buono, perse tutto il suo denaro e la vista a causa di un incidente per un atto di carità. Allora inviò il figlio Tobia, detto anche "Tobiolo", a riprendersi dieci talenti d'oro lasciati in deposito presso un parente)

Cognome: Così, giusto per completare appieno la mia non-citazione, il cognome di Erin corrisponde a "Rogers", ossia un cognome piuttosto diffuso in America ed in Inghilterra, per quanto ella abbia anche sangue irlandese

Età: Per quanto ciò risulti spesso difficile da credere, Erin ha ben ventitré anni; onestamente? Pare essere a stento una diciassettenne, in pochi si aspetterebbero un'età tanto "avanzata" da parte sua

Aspetto fisico:

Che dire...Beh, c'è da premettere che Erin è spesso scambiata -oltre che per una diciassettenne- per un ragazzo: insomma, i suoi tratti somatici e comportamentali non mostrano un'estrema femminilità, tanto meno una mascolinità esagerata; tuttavia, bisogna ammettere che ella sia una donna dotata certamente di un fascino naturale: insomma, possiamo tranquillamente dire che, nonostante la confusione che tende a creare, ella sia non poco attraente.
Il volto piccolo presenta tratti estremamente androgeni, seppur armoniosi, di una morbida severità: essi sono esaltati dalla nivea pelle, totalmente priva di imperfezioni, se non per delle lievissime lentiggini sugli zigomi, che paiono ingigantire la sua apparente fanciullesca; il naso ha un setto stretto, non estremamente grande, ed estremamente dritto mentre le morbide e carnose labbra perfettamente a cuore sono di un roseo appena accennato.
I grandi occhi mostrano una forma paragonabile a quello di un cerbiatto, spesso ritenuti "languidi": le loro iridi, tuttavia, sono di un gelido e vitreo castano, austero oserei dire, seppur essi abbiano numerose ed ammirevoli sfumature ambrate; i corti capelli dal taglio generalmente considerato "maschile", scendono perfettamente lisci quanto scompigliati fino a coprirle le orecchie, anch'esse di un mogano non poco scuro, tendente ad corvino.
La sua corporatura, estremamente invidiabile esattamente come la sua generale fisionomia, si mostra come slanciata e soda, sinuosa quanto ben allenata, seppur essa possa apparire "gracile" a tratti; il suo corpo presenta una forma tipicamente a clessidra, appena accennata, che non stona affatto con le forme poco generose della giovane: infatti, si può tranquillamente dire che ella non sia dotata di una certa "prosperità", presentando curve più simili a quelle di un'adolescente in pieno sviluppo. Per finire, c'è da ammettere che ella spicchi non poco in altezza: ben un metro e settanta di pura voglia di morire! Mica poco!

Vizi/problemi: Onestamente, ella pare non esser dotata di veri e propri vizi, o problemi di poco conto.
"Allora perché si trova?", è normale chiederselo, non lo nego affatto: il suo..."Problemino", per definirlo così, è che ella paia costantemente sul punto di fare una strage o addirittura commettere un suicidio; e no, non è assolutamente un modo di dire: già in passato si è spesso e volentieri ritrovata ad aggredire qualcuno, con rabbia quasi animalesca, e già due volte ha tentato di "farla finita".
Il motivo di questa sua instabilità, tuttavia, non è ben riconducibile a qualcosa di preciso: che abbia a ché fare col suo "passato"? È probabile, certo, ma non sicuro

Curiosità:
-Com'è risaputo, il primo nome della giovane è per l'appunto "Erin"; ella, tuttavia, pre detestare venir chiamata come tale, è qualcosa che quasi non riesce a sopportare! Non vi è un motivo preciso in ciò, banalmente non le piace affatto il nominativo "Erin". Dunque che fare? Ma ovviamente presentarsi agli altri come "Toby"! Insomma, una genialata! Giusto per confondere ulteriormente le idee alla gente, no? Beh, non è certamente colpa sua se gli altri non riescono ad accettare il suo essere una donna! Suvvia! È anche facilmente intuibile dalla sua voce: involontariamente carezzevole, leggermente acuta, estremamente melodiosa per quanto spesso gelida! È così difficile capire quanto ella sia in realtà una donna?;
-Per quanto ciò talvolta sorprenda, Toby è una fumatrice: chiarimoci, non finisce un pacchetto di sigarette al giorno, per carità! È estremamente moderata e non è assolutamente dipendente dalle sigarette, infatti si ritrova a fumare una sigaretta molto raramente, almeno la maggior parte delle volte; infatti, tende a fumarne maggiormente quando è a dir poco irritata, o turbata, nel tentativo spesso vano di calmarsi.
Insomma, ormai si è capito che ella sia una donna tendenzialmente instabile! Certo, è parecchio difficile spingerla a compiere azioni molto discutibili, essendo dotata di un autocontrollo pericolosamente ferreo, ma quando esplode ci si può considerare morti;
-Ha una sopportazione del dolore innaturalmente alta: ciò potrebbe venir considerato qualcosa di estremamente positivo, un superpotere oserei dire!
Tuttavia, bisogna anche tener conto di quanto possa esser pericoloso per la sua incolumità: insomma, arriverebbe a non accorgersi nemmeno di avere un braccio rotto! Non è certamente una buona cosa, questa, considerando che potrebbe finire col tentare di usare quell'arto nonostante le pessime condizioni in cui versa!;
-Non ha un ciclo di sonno "regolare": pare quasi soffrire di insomnia! È difficile che ella riesca ad addormentarsi, molto difficile, ed è altrettanto difficile che riesca a farsi un'ora intera di sonno!
Spesso e volentieri finisce con lo svegliarsi nel bel mezzo della notte, totalmente privata del suo iniziale sonno, finendo dunque col rigirarsi i pollici in attesa di una sua potenziale ri-sonnolenza o del mattino.
Oltre a questo, Toby ha costantemente incubi raccapriccianti, inimmaginabili: non è troppo facile intuirlo, specialmente considerando la sua ben poca loquacità che si accentua nel parlare di ciò;
-Molto stranamente, ella pare esser affetta da una lievissima forma di agorafobia.
L'agorafobia (dal greco "αγορά" ["piazza"] e "φοβία" ["paura"], etimologicamente "paura della piazza") è la sensazione di paura o grave disagio che un soggetto prova quando si ritrova in ambienti non familiari o comunque in ampi spazi all'aperto, temendo di non riuscire a controllare la situazione. Questo lo porta a sentire il bisogno di una via di fuga immediata verso un luogo da lui reputato più sicuro.
L'agorafòbico cerca di evitare luoghi pubblici o luoghi non familiari, ha difficoltà ad uscire di casa e viaggiare.
La gravità dell'ansia e dei comportamenti evitanti sono variabili; l'agorafobia è una delle manifestazioni ansiose più invalidanti, in quanto chi ne soffre spesso diventa completamente dipendente dalle mura domestiche, oppure è costretto ad uscire di casa solo quando è accompagnato.
L'oggetto dell'agorafobia può riguardare l'uscire di casa, l'entrare nei negozi, nei luoghi pubblici, il viaggiare da soli nei bus, nei treni o negli aerei; gli attacchi di panico possono riguardare la paura di avere un collasso o di essere lasciati senza aiuto in pubblico, oppure derivare dalla mancanza di un'uscita di sicurezza immediata (una delle caratteristiche chiave delle situazioni agorafobiche). Il timore delle conseguenze sociali di una crisi di panico dovuta ad agorafobia spesso diviene esso stesso un'ulteriore causa di difficoltà emotiva.
Il timore di uscire dalle mura domestiche e di relazionarsi con il mondo esterno, evidenzia una difficoltà a confrontarsi con eventi, persone, situazioni nuove e sconosciute, privi di quella "protezione", in questo caso rappresentata dall'ambiente familiare, dove l'individuo non rischia di immergersi nell'anonimato della caotica folla

Orientamento sessuale: Indovinate indovinate! No, non è Asessuale Aromamtica come spesso appare, per niente!
Tuttavia, bisogna ammettere che parlare di orientamenti sessuali -specialmente se del suo, si intende- non la riempia propriamente di gioia: non capisce il motivo di tanto interesse per ciò, e tanto meno capisce il motivo per la quale bisogni divedersi in "bisessuali", "eterosessuali",...Non ha assolutamente senso! E che diamine!
Non nego che per una volta o due si sia posta una domanda riguardo ciò, è impossibile non farlo, ma non si è mai curata di darsi una risposta: semplicemente sente di non averne il bisogno; tuttavia, dopo questo sproloquio, è arrivato il momento di ammettere il suo essere Omosessuale Omoromantica

psicopaticafangirl Va bene?~

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