I miei titoli sono molto creativi
Nome: Misaki (美 MI significa "bellezza" mentre 咲 SAKI significa "fiorire", "rigoglio", "sbocciare"; il significato di questo nome è quindi "Bellezza che sboccia")
Cognome: Il cognome di Misaki corrisponde ad "Abe", che tuttavia ella pare continuare a portare con titubanza. Esso, come si può facilmente intuire, è un nominativo poco comunque in Giappone
Aspetto fisico:
Misaki è sicuramente avvolta da un'aura di fascino non indifferente, che spesso l'ha addirittura portata ad attrarre persone da lei totalmente indesiderate. Il suo aspetto surreale per quanto risulti bello, inoltre, pare averla spesso scusata per determinati comportamenti.
Il suo volto è ciò che più si avvicina ad una bambola, talmente candido ed immacolato da parer solo un'illusione, cosa accentuata dalla pelle estremamente nivea; il naso è dal setto stretto, con la punta deliziosamente all'insù, mentre le morbide labbra presentano quasi con malizia un colore simile ai fiori di pesca.
I grandi occhi a mandorla presentano, o meglio, uno di essi presenta un superbo e sgargiante color rosso sangue, a dir poco ammaliante; i capelli corvini arrivano perfettamente lisci poco sopra le spalle, incorniciandole così il visino ingannatorio.
La corporatura di Misaki si mostra snella, per quanto soda possa risultare: le sue forme non risultano generose, c'è da ammetterlo, ma si amalgano alla perfezione con l'aspetto puro della donna. Probabilmente un seno più pronunciato avrebbe stonato non poco con la sua figura leggiadra.
Raggiunge, infine, il metro e settanta, cosa che risulta quasi strana.
Età: Ciò che spesso pare provocare un infarto alla gente che ne viene a conoscenza, è la reale età di Misaki: ben venticinque anni. Si pensa che abbia barattato la sua anima col diavolo per mantenersi così giovane ed immutata dal tempo, cosa che lei non smentisce mai
Nome da killer: Il nome da Killer di Misaki? Ma è ovvio! "Dorian Gray". Esatto, il protagonista del tanto amato romanzo "Il Ritratto di Dorian Gray"
Storia: (Già tanto se scrivo il carattere, ora non esageriamo)
Arma o poteri: L'arma/potere della piccola Misaki consiste in un dono: è in grado di intrappolare oggetti, o addirittura persone, all'interno dei propri schizzi o delle proprie tele. Talvolta, all'interno di esse, vi nasconde anche i propri effetti personali.
Abbigliamento da killer: (Basta che una volta tanto riesca a tenersi i vestiti addosso, non so' se ci capiamo)
Carattere, santo Ade: Misaki è una persona...Indecifrabile, sfuggente a dir poco, dalla difficile comprensione: non è raro che ella confonda i pensieri di qualcuno con le proprie parole.
È quel genere di persona..."Cangiante", per così dire, seppur detesti quando le venga data della "Bipolare" o chissà cos' altro: un attimo prima, dunque, è una dolce ragazzina innocente, un attimo dopo si ritrova ad interpretare una donna a dir poco vissuta, l'attimo successivo ricopre il ruolo, Misaki pare destreggiarsi tra un ruolo e l'altro come se non avesse fatto nient'altro nella sua vita, cosa più che probabile. Ma chi è realmente?
Beh, è semplicemente una donna dal grande egoismo e dall'ego ancor più gigante: ammira quasi con esagerazione la "bellezza della cose", ritenendola quasi il fulcro di tutto. Probabilmente è anche a causa di ciò che il libro da lei tanto amato, ossia "Il Ritratto di Dorian Gray", ha fatto così colpo su di lei: in un primo momento si era ritrovata ad immedesimarsi nel pittore Basil Hallward, probabilmente per la loro comune passione per l'arte, ma successivamente è finita col confrontarsi con Dorian Gray. Le pareva quasi si trovassero "d'accordo" su molte cose, come ad esempio il voler mantenere intatta la loro ammaliante bellezza: avrebbe tanto desiderato che ciò fosse accaduto anche a lei, senza tuttavia preoccuparsi per il risvolto che ciò avrebbe probabilmente avuto. Dunque ha la tendenza a riflettere a lungo, seppur con pensieri e parole quasi antiquati, cosa che non mostra preferendo mostrarsi unicamente come un bel faccino.
Umano o creatura?: Misaki è presumibilmente un umano, per quanto ella sia dotata di un dono tutt'altro che tale
Creepypasta o Proxy?: Misaki è sicuramente una Creepypasta: detesta la sola idea di non poter avere il controllo di sé stessa e di dover seguire gli ordini di qualcun'altro, senza contare che la sua fedeltà è spesso e volentieri discutibile.
Frase da killer: "L'unico modo per liberarsi di una tentazione è di abbandonarsi ad essa", seppur le volte in cui essa la utilizza siano praticamente nulle
Altro:
-Come si sarà facilmente notare, ella porta una benda biancastra sull'occhio sinistro, coprendolo: cosa ci sarà tanto da nascondere? La risposta è più che semplice: assolutamente nulla! Non indossa tale accessorio per un fattore estetico, ma per il semplice fatto che la aiuta mentre dipinge, aumentandone la precisione;
-Impossibile da non capire, Misaki ama dipingere: passa ore chiusa nel suo "studio", tra schizzi e pittura, catturando in eterno la bellezza di ciò che la attrae. I soggetti dei suoi quadri, dunque, non sono mai casuali come possono apparire: sono tutti collegato dal fattore "rientri nei miei gusti", ma ciò che può risultare spesso inquietante, è il fatto che tra le tele sia impossibile distinguere quali di esse contengano l'anima di una delle sue vittime;
-Ha tentato innumerevoli volte di ritrarre Dorian Gray, e quasi altrettante Sibyl Vane, ma nonostante i risultati siano sempre stati a dir poco commoventi per quanto risultassero perfetti, elle non riuscì mai ad essere soddisfatta dei risultati ottenuti: sentiva, e sente tutt'ora, di non riuscire a catturare la vere essenza di questi due personaggi, cosa che la frustra parecchio.
Punto debole: Il punto debole di Misaki è...Beh, apparentemente nessuno, in quanto pare essere immune ai punti deboli a causa della sua estrema sicurezza in sé stessa. Probabilmente, tuttavia, ciò che si può lontanamente avvicinare a ciò è il romanzo più volte nominato: è lo stesso che lesse la prima volta in vita sua, ed è perfettamente nascosto. No, non tra i suoi quadri
Orientamento sessuale: Omosessuale omoromantica; è dunque totalmente attratta dalle donne, sia in ambito sessuale che non, cosa di cui non si fa problemi ad ammettere o omettere. Non le interessa, tuttavia, darsi un'etichetta per ciò, perché dovrebbe? Probabilmente non è nemmeno a conoscenza del suo orientamento sessuale
Disposto a reazioni?: Stranamente sì, seppur possa risultare complicato conquistarla: non è raro, infatti, che ella si "innamorasse perdutamente" di una donna unicamente per la bellezza di ella, ma questo suo amore svaniva man mano che la bellezza della donna sfioriva
MissCroft96 Spero vada bene~
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