Holy Shit


Nome: Agathe (tal nome parrebbe esser la variante straniera dell'italiano "Agata"; esso deriva dal nome greco "Ἀγαθὴ" ["Agathe"], basato sul vocabolo "ἀγαθὸς" ["agathos"], che significa "buono", "gentile", "nobile", "valente". Alla stessa radice risalgono diversi altri nomi, fra cui "Agazio", "Agatone" [che sono talvolta considerati sue forme maschili], "Agatangelo", "Agatocle" e "Agatodoro". Il nome approdò originariamente in Siciliaquasi certamente con l'arrivo dei bizantini; secondo una tradizione successiva, venne portato da sant'Agata, fanciulla catanese martirizzata sotto Decio: il suo culto, diffusissimo durante il Medioevo, proiettò il suo nome ben al di fuori dai confini dell'isola. In Gran Bretagna, ad esempio, è attestato in epoca medievale in numerose forme vernacolari. In Italia è accentrato in Sicilia, specie nella provincia di Catania; è però ben diffuso anche nel resto del paese, anche ma non solo per immigrazione interna; non è invece mai stato molto popolare negli Stati Uniti, dove è rimasto sostanzialmente inutilizzato dal millenovecentoquaranta.
Va notato che in italiano [ma non nelle altre lingue] il nome "Agata" coincide con quello dell'agata, la pietra preziosa [propriamente una varietà di quarzo]; essi, tuttavia, non sono correlati: la pietra trae il suo nome dal greco "ἀχάτης" ["akhátēs"], passato in latino come achates, sempre indicante la pietra. "Akhátēs" era anche l'antico nome del fiume siciliano Dirillo, dove tali pietre venivano rinvenute, ma non è chiaro se la pietra abbia preso il nome dal fiume o viceversa)  Camille (versione francese del difusissimo "Camilla"; esso deriva dal "cognomenlatino "Camillus". Presso i romani, il "camillus" e la "camilla" erano fanciulli di condizione libera che assistevano il sacerdote durante i riti sacri; il termine ha probabilmente origine etrusca e fenicia. Il nome è ben rappresentato in tutta Italia, con maggiore concentrazione a nord, in particolare in Lombardia. Nel duemilaquattro risultava esser il ventiduesimo nome preferito dai genitori residenti in Italia per le neonate; la variante "Cammilla" è invece tipica della Toscana. Alla diffusione del nome può aver contribuito in parte la figura di Camillavergine guerriera che guidò i Volsci nei combattimenti contro i Latini, le cui vicende sono descritte nell'Eneide di Virgilio; nel poema si afferma che il nome della fanciulla deriva da quello di sua madre, "Casmilla", in parte mutato. Ma la sua popolarità è legata soprattutto al culto di san Camillo de Lellis, fondatore di un ordine religioso per l'assistenza degli infermi [i "Camilliani"] e patrono di malati, ospedali e dell'Abruzzo; i suoi diminutivi "Millie" e simili possono anche risultare dall'abbreviazione del nome "Millicent".)

Cognome: A discapito del suo luogo di lavoro, ossia l'Inghilterra, il suo cognome corrisponde all'altisonante "Leclercq"; com'è dunque oramai fin troppo facile intuire, ella ha strette origini francese, Paese nella quale ha vissuto la sua intera vita. Il motivo del suo trasferimento è forse ignoto, ma con tutta probabilità indesiderato, specialmente se si tien conto del poco apprezzamento che sfoggia verso la cultura ed il Paese nella quale ora alloggia, fin troppo differente da quello natio perché possa affezionarvici.
La presenza umana sul territorio dell'odierna Francia risale addirittura al Paleolitico inferiore; uno dei siti più antichi contestato da alcuni storici, è il sito di Chilhac (Alta Loira); il territorio francese presenta un numero significativo di grotte decorate del Paleolitico superiore, di cui la più famosa è probabilmente Lascaux. A partire da circa settemila anni fa, tutta la regione entra nel Neolitico, il più antico villaggio noto fu il sito di Courthézon (Vaucluse), datato quattromilacinquecentosessanta avanti Cristo. La regione più meridionale della Gallia passò sotto la dominazione romana nel centoventicinque avanti Cristo (Gallia Narbonense), e successivamente il resto del territorio nel cinquantuno, dopo la guerra di Gallia; sotto l'Impero romano, si sviluppò una civiltà gallo-romana prospera, portando alla Francia una base di cultura latina e indirettamente, alla successiva cristianizzazione, che si verifica lentamente tra il secondo e sesto secolo.
Dopo la caduta dell'impero romano d'Occidente la Gallia fu occupata da varie popolazioni germaniche: gli Alemanni a nord, i Burgundi nel sud-est (da cui deriva il nome della regione della "Borgogna") e soprattutto i Franchi che presero il sopravvento sulle altre popolazioni del Paese ed espansero ulteriormente i loro domini. Gran parte delle regioni che costituiscono l'attuale Francia vennero unite sotto Clodoveo (dinastia merovingia), nel cinquecentosette; a partire dalla metà dell'ottavo secolo "Pipino il Breve", divenne il primo re dei Franchi non merovingio. Il regnosi estendeva considerevolmente, e venne eretto a Impero durante il regno di suo figlio Carlo Magno; dopo la morte del figlio di Carlo Magno, Ludovico il Pio, l'autorità centrale crollò rapidamente. Con il "giuramento di Strasburgo" dell'ottocentoquarantadue e il "trattato di Verdun" dell'anno successivo l'impero verrà diviso in tre parti: la "Francia orientalis" ad est, la "Francia occidentalis" a ovest e fra le due l'effimero regno di Lotario I. La parte orientale corrispondeva a ciò che più tardi sarebbe divenuto il Sacro Romano Impero e la parte occidentale alla Francia; il giuramento di Strasburgo è stato spesso presentato come l'atto fondatore della Francia (e della Germania). I discendenti di Carlo Magno -i "Carolingi"- mantennero una simbolica influenza sui territori che grosso modo corrispondono alla Francia fino al novecentottantasette quando Ugo Capeto, iniziatore della dinastia dei Capetingi, duca di Francia e conte di Parigi, venne incoronato re. I suoi discendenti governarono fino agli anni novanta del settecento, quando, con la rivoluzione francese, il Paese si diede una forma di governo repubblicana, deponendo Luigi XVI.
I primi re della dinastia estesero progressivamente il dominio reale rafforzando il regno franco malgrado l'opposizione dei Plantageneti, che si materializzò con la guerra dei cent'anni; ma fu solo verso la fine del XII secolo, con Filippo Augusto, che l'autorità dei re franchi riuscì a estendersi, per la terza volta in un millennio, dai Pirenei al canale della Manica. E fu in questo momento che si iniziò a utilizzare il termine "regno di Francia", che acquisisce un peso paragonabile a quella d'Inghilterra o del Sacro Romano Impero. Gli ultimi secoli del Medioevo, segnato dalla crisi della guerra dei cent'anni e dalla peste nera, in ultima analisi, rafforzarono l'autorità reale, che diventò innegabile nel XV secolo, con Luigi XI.
Nel tardo Medioevo i re cattolici di Spagna e possedimenti degli Asburgo si unirono dando vita all'impero di Carlo V; Francesco I e suo figlio Enrico II lottarono contro questo nuovo potere alternando successi a battute d'arresto. Ma sarà solo con Enrico IV e Luigi XIII e il suo ministro Richelieu, che la preponderanza spagnola verrà messa in discussione a vantaggio della Francia. Sul fronte del dominio coloniale, nonostante le iniziali espansioni portate in America con la spedizione di Jacques Cartier sotto Francesco e gli insediamenti nel mar dei Caraibi, Louisiana, e Senegal sotto Luigi XIV, la mancanza di determinazione di Luigi XVfarà pendere l'ago della bilancia in favore dell'Inghilterra in India e in Canada.
Il più grande esponente dell'assolutismo francese è di certo Luigi XIV di Francia, definito "Re Sole" per il gran potere che aveva: egli avviò diverse campagne militari molto dispendiose, da prima contro il Ducato di Borgogna, poi contro la Repubblica delle Sette Province Unite in cui la Francia perse. Le perdite economiche e militari diedero inizio alla decadenza della monarchia francese.
Il due dicembre milleottocentocinquanta il Presidente della Repubblica, Luigi Napoleone Bonaparte, nipote di Napoleone, organizzò un colpo di stato; l'anno successivo, il quattordici gennaio, venne proclamato imperatore con il nome di Napoleone III. Moriva la Seconda Repubblica francese, e nasceva il Secondo Impero.
Inizialmente il paese visse un'importante fase di industrializzazione, guidato da una politica liberale in campo economico, basata su una forte struttura capitalistica (banche, imprese ferroviarie e marittime, tessili e industrie pesanti, grandi magazzini, ...); Napoleone III si assicurò la fiducia nel Regno Unito (Guerra di Crimea), aumentò l'influenza della Francia in Medio Oriente, e le sue azioni in Italiacontro l'Austria permisero l'annessione delle regioni piemontesi della Savoia e di Nizza. Ma gravi battute d'arresto offuscarono notevolmente l'immagine del regime e la lotta contro la Prussia di fatto ne causò la caduta. Negli anni settanta dell'Ottocento, dopo la sconfitta di Sedan, e la perdita di Alsazia e Lorena aumentarono il risentimento nazionale; altro fatto significativo riguardava il fronte demografico, la Francia non era più il paese più popoloso d'Europa, come prima della Rivoluzione francese, ma si vedeva oramai sopravanzato dalla popolazione tedesca. Nel settantuno si costituì la "Comune di Parigi" che portò alla nascita della Terza Repubblica francese; gli ultimi decenni dell'Ottocento furono noti in Francia e fuori come "Belle Époque".

Età: L'età di Agathe? Davvero? Beh...Certamente questo quesito necessita di una risposta ardua! Insomma, siamo onesti, quanti anni potrebbe mai avere quest'apparente ragazzina? A primo impatto sono in non pochi ad affibbiarle una soglia d'età che varia dai sedici ai venti anni; certo, forse non definibile come estremamente piccola, ma ugualmente una fascia che comprende unicamente adolescenti, ben distanti da quello che la francese è. In quanto amministratrice economica del Casato Inglese ci si aspetta sia ormai un'ultra quarantenne, in quanto generalmente si viene ritenuti più maturi ed adatti ad un lavoro simile Solo una volta maturati; per questo, i suoi ventisette anni scarsi lasciano spesso e volentieri perplessi chicchessia

Aspetto fisico:

[Reale]

[Anime]

Sì, insomma...Il motivo per la quale ella venga ritenuta ben più giovane di quanto sia in realtà è oramai più che evidente! Totalmente intaccata da tempo, potrebbe quasi esser definita come "immune" ad esso, lasciando che le scivoli placidamente sulle esili spalle senza batter ciglio; la sua giovinezza eternamente preservata. Piuttosto attenta alla sua apparenza, nonostante il suo mancato interesse per abiti, accessori e trucchi di vario genere, Agathe è facilmente paragonabile ad una splendida bambola da collezione; ferrea nella sua impeccabile, eterea perfezione. Un angelo vivente che esalta la propria inusuale ed elegante bellezza quasi senza accorgersene; infondo, è impossibile non definirla anche solo come "ammaliante".
Il delicato visino sfoggia tratti delicati, armoniosi nella loro fanciullezza eterna, cosa valorizzata dalla candida pelle di porcellana, priva di qualsivoglia imperfezione; il piccolo nasino dal setto dritto e stretto termina in una graziossima punta all'insù, quasi infantile, mentre le soffici labbra dalla forma a cuore sono di un invitante roseo non particolarmente marcato.
I grandissimi occhi dal taglio tipicamente occidentale parrebbero esser definibili come quelli di un docile ed amabile cerbiatto, per quanto nell'atteggiamento della donna non vi sia niente di simile a ciò: le stupende iridi risultano esser veri e propri smeraldi, brillanti nella loro particolare tonalità cristallina, vagamente chiara, di un bel "verde prato"; i setosi, lunghissimi capelli scendono i morbidi boccoli che rasentano la perfezione fino ai fianchi, incorniciandole alla perfezione il visino angelico con la tonalità dorata, una "Riccioli d'oro" nella sua versione adulta!
La sua corporatura risulta esser esile, dalla robustezza quasi del tutto assente, non a caso ad un primo acchito potrebbe addirittura arrivare ad apparire come "gracile" o debole: il suo fisico atletico, sinuoso, è tuttavia ben più forte di quanto si possa mai pensare; la sua fisionomia tendenzialmente a clessidra, invece, valorizza le curve femminee della donna: generose quanto desiderabili, certo, ma affatto volgari mentre si adeguano alla perfezione col resto. Per finire, com'era spesso normale per l'epoca in cui ella vive, non spicca particolarmente in altezza: il suo metro e cinquantasette pare talvolta difficilmente notabile se le si regala un'unica occhiata, grazie allo slancio della quale è dotata.

Carattere: (Credo di star morendo. Ohnno.
Oh!
Who's that sexy thang
I see over there?
That's me!
Standin' in the mirror.
What's that icy thang
Hangin' 'round my neck?
That's gold!
Show me some respect.
I thank God every day
That I woke up feelin' this way!
And I can't help lovin' myself;
And I don't need nobody else!
If I was you,
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
If I was you,
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I walk in like a dime piece;
I go straight to VIP.
I never pay for my drinks;
My entourage behind me!
My life's a movie, Tom Cruise!
So bless me, baby!
And even if they tried to
They can't do it like I do!
I thank God every day
That I woke up feelin' this way!
And I can't help lovin' myself;
And I don't need nobody else!
If I was you,
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
If I was you,
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
Oh!
[Turn the bass up]
Turn the bass up!
Oh!
[Turn the bass up]
Let's go!
I thank God every day
That I woke up feelin' this way!
And I can't help lovin' myself;
And I don't need nobody else!
If I was you,
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
If I was you,
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
If I was you,
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
If I was you,
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!
I'd wanna be me too!

■ ■ ■

Show me how to lie;
You're getting better all the time
And turning all against the one:
Is an art that's hard to teach
Another clever word!
Sets off an unsuspecting herd
And as you get back into line;
A mob jumps to their feet.
Now dance!
Fucker, dance!
Man, he never had a chance
And no one even knew
It was really only you!
And now you steal away;
Take him out today!
Nice work you did:
You're gonna go far, kid.
With a thousand lies
And a good disguise
Hit 'em right between the eyes!
Hit 'em right between the eyes!
When you walk away,
Nothing more to say;
See the lightning in your eyes!
See 'em running for their lives!
Slowly out of line
And drifting closer in your sights;
So play it out
I'm wide awake:
It's a scene about me.
There's something in your way
And now someone is gonna pay
And if you can't get what you want;
Well, it's all because of me.
Now dance!
Fucker, dance!
Man, I never had a chance
And no one even knew
It was really only you!
And now you'll lead the way;
Show the light of day!
Nice work you did:
You're gonna go far, kid!
Trust, deceived!
With a thousand lies
And a good disguise
Hit 'em right between the eyes!
Hit 'em right between the eyes!
When you walk away,
Nothing more to say;
See the lightning in your eyes!
See 'em running for their lives!
Now dance!
Fucker, dance!
He never had a chance
And no one even knew
It was really only you!
So dance!
Fucker, dance!
I never had a chance.
It was really only you!
With a thousand lies
And a good disguise
Hit 'em right between the eyes!
Hit 'em right between the eyes!
When you walk away,
Nothing more to say;
See the lightning in your eyes!
See 'em running for their lives!
Clever alibis,
Lord of the flies!
Hit 'em right between the eyes!
Hit 'em right between the eyes!
When you walk away,
Nothing more to say;
See the lightning in your eyes!
See 'em running for their lives!)

Arma:
~L'arma principale della donna corrisponde ad un vasto set di almarade ben assortite; numerose sono quelle celate nelle ampie gonne o nella vertiginosa quanto disdicevole scollatura. L'almarada è un coltello da taglio di origine spagnola utilizzato a cavallo tra il milleseicento-millesettecento, in genere di acciaio, con manico in legno e una punta molto acuta di sezione triangolare priva di bordo; la caratteristica che la contraddistingue è la capacità di produrre una ferita di punta poco dolorosa e con una lievissima emorragia esterna, ma che può provocare gravissimi danni interni che portano rapidamente alla morte. È noto anche come "chupasangre" o "succhiasangue"; in Spagna viene chiamata anche "almar" o "almaraz" come un tipico ago usato in antichità per cucire le scarpe;
~ Oltre alle già citate almarade, ella possiede due splendide quanto vecchie Claymore con elsa a cesto. Grandissima spadaccina, per quanto facilmente sottovalutabile, alla donna sin dalla più tenera infanzia è stato insegnato ogni possibile modo per proteggersi, in quella che è risultata un'educazione allarmantemente rigida, ben più di quella di non poche famiglie -nobiliari e non-.
In oplologia, la nomenclatura "spade con elsa a cesto" si applica a un gruppo di spade di epoca post-rinascimentale caratterizzate da una guardia "a cesto", dal disegno più o meno intricato, atta a proteggere la mano chiusa sull'impugnatura; nel generale contesto di abbandono dell'armatura tipico dell'arte della guerra occidentale in Età Moderna, questa tipologia di arma bianca manesca ottenne grande popolarità sia in ambiente militare che civile. La trama dei ponticelli metallici componenti il cesto vero e proprio, quasi certamente una evoluzione delle sempre più complesse guardie che andavano sviluppando per la spada da lato prima e la striscia poi, fu incredibilmente varia per disegno, forma e decorazioni.
Diffusesi in tutta Europa, le spade con elsa a cesto erano, nel XVII secolo: la "Schiavona", la "Spada Vallona", la "Guardia di Sinclair", la "Claymore con elsa a cesto" e la "Mortuary Sword"; le ultime due erano comuni nel Regno Unito e funsero da base per lo sviluppo della pesante sciabola da cavalleria in uso durante le Guerre Napoleoniche.
La "claymore con elsa a cesto" fu la variante scozzese delle Spade con Elsa a Cesto diffusesi in Europa nel corso del XVII secolo; la peculiare controguardia di quest'arma, un cesto in metallo che avvolgeva completamente la mano dello schermidore, rivestito, al suo interno, di velluto, spesso di colore rosso, era stata derivata da un modello europeo, importato in Scozia ai primi del Seicento dalle truppe del capitano di venturaGeorge Sinclair: la cosiddetta "Spada con guardia alla Sinclair" (probabilmente un "dussack" tedesco). I guerrieri scozzesi del Seicento scendevano in battaglia armati della loro spada con elsa a cesto e di una targa coperta di cuoio bollito come arma di difesa; armi secondarie erano il lungo "coltello delle Highlands", il "dirk", il "moschetto" e, in alcuni casi, anche la vecchia claymore a due mani; divenuta un simbolo della Scozia dopo l'Insurrezione giacobita, la claymore con elsa a cesto viene utilizzata nella "Danza della spada scozzese" ed è parte integrante dell'alta uniforme del reggimento "Highlanders" della British Army. L'arma era ancora in uso al tempo dello Sbarco in Normandia, durante la seconda guerra mondiale: pare ne portasse una il tenente colonnello Jack Churchill.

Orientamento sessuale: L'orientamento sessuale di Agathe? Davvero? Diamine, che razza di domanda è questa?! Come si può rispondere a ciò se nemmeno lei è a conoscenza delle sue preferenze in ambito sessuale e romantico? A stento comprende il significato di queste due parole accostate insieme!
"Orientamento sessuale"...Ma vi è davvero qualcuno in vita sua che spreca tempo nel tormentarsi alla ricerca di una risposta tanto superflua, inutile? A quanto ne sa lei, vi sono soltanto due distinzioni per quanto riguarda questo genere di attitudini: gli eterosessuali -ovvero sia i "giusti", com'è insegnato in quell'epoca- e gli "omosessuali", i peccatori da estirpare, per esser gentili. E Agathe certamente non è la persona più santa del mondo; affatto. Malgrado l'educazione imposta, i doveri civili e le "opinioni", "regole" che con tanta crudeltà vengono imposte a chiunque, ella parrebbe non confacersi con nessuna di esse; facilmente defininile "libertina", dalla sessualità libera, non si fa scrupoli di celare un'incomscia e tutt'altro che consapevole Omosessualità che, unita alla sua Omoromanticità e Poliamorosità, le impediscono anche sol di prendere in considerazione l'esistenza degli uomini

Die_Dunkelheit Spero vada bene!

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