Nome: Agape (deriva dal termine greco "αγαπ" ["agape"], che vuol dire "amore", nel senso più puro e spirituale del termine ["amore verso il prossimo", "carità"]; la forma maschile "Agapio" o "Agabio" viene talvolta ricollegata al nome "Agapito" che, per quanto etimologicamente correlato, ha però significato leggermente diverso)

Cognome: L'altisonte cognome di Agape corrisponde a "Ypsilanti" (o "Ipsilanti", [greco: "Υψηλάντης"]) è una famiglia fanariota, distintasi nella storia dell'Impero Ottomano, dei due principati da esso dipendenti, Valacchia e Moldavia, e della guerra d'indipendenza greca; nonostante ciò, la donna sembra ripudiare tale cognome, limitandosi a fingere di non possederne alcuno: praticamente nessuno sembra esserne dunque a conoscenza

Età: Beh...Non posso dire che indovinare la sua reale età sia difficile, essendo anche che con tutta probabilità è qualcosa che si rifà con tutti, quanto più è letteralmente impossibile: dai, se fosse un'umana raggiungerebbe a stento i sedici anni -e solo se ci si sente clementi-!
Il suo aspetto palesemente da "ragazzina", dunque, tende spesso a ricondurre ad età piuttosto basse, anche in un mondo del genere: il massimo che le è stato affibiato sono circa un centinaio di anni, poco meno, e questa è pura cattiveria! Insomma, è tanto difficile credere che ella superi non poco i mille anni, rendendola probabilmente una tra le creature più vecchie?

Aspetto fisico:

Beh...Che dire...Quello di Agape è palesemente l'aspetto di una ragazzina -o "ragazzino", come spesso viene scambiata- la quale fascino oscilla tra l'angelico ed il "diabolico", rendendo piuttosto complicato comprendere se ella sia o meno un angelo; è sicuramente dotata di una bellezza inusuale, fuori dal comune, e per questo ipnotizzante, forse addirittura avvalorata dal suo aspetto non prettamente femminile nè maschile.
Il viso morbido, delicato quanto armonioso, sfoggia tratti estremamente fanciulleschi e di un androgeno piuttosto evidente, esaltando quasi quel velo di scaltrezza che possiedono: la sua pelle di porcellana risulta preoccupantemente bianca, fin troppo candida, al punto da poter sembrare quasi malata, mentre all'altezza delle guance spicca un grazioso rossore appena accennato, quasi infantile; il naso dal setto stretto presenta una punta graziosa leggermente all'insù mentre le sottile ma morbide labbra a cuore sono di un roseo a dir poco sublime, appena notabile, quel tanto che basta per distinguerle dal resto del volto.
I grandi occhi dalla forma leggermente allungata vengono spesso paragonati a quelli di un languido cerbiatto, per quanto sia innegabile il loro poter esser simili a quelli di un felino, con quella distaccata furbezza difficile da notare appieno: la loro iride è certamente qualcosa di sensazionale, ipnotizzante quanto invidiabile, quel vivace rosso fin troppo simile al sangue -o ad un rubino, se ci sente più ottimisti- è certamente qualcosa di inequiparabile, cosa esaltata dalle lunghe ciglia nerastre; i corti e setosi capelli risultano in un liscio, quanto spesso scompigliato, caschetto che le scende fino al collo, incorniciando alla perfezione il visino angelico con la loro tonalità "cioccolato a latte".
La sua corporatura risulta esile, snella, seppur spesso venga erroneamente considerata "gracile e deboluccia", è in realtà ben più atletica di quanto appare a primo impatto: il suo fisico sinuoso è dotato di un'eleganza sorprendente, silenziosa, dai movimenti aggrazziati che tendono a risultare quasi "lascivi"; le sue forme sono poco accentuate, più simili a quelli di una ragazzina in pieno sviluppo o in procinto di "sbocciare", ma ciò non fa altro che valorizzare una sorta di "purezza" in lei, spesso è anche questo uno dei motivi per cui viene considerata un ragazzo. Sfortunatamente, Agape non spicca nemmeno in altezza, sfiorando a stento il metro e cinquantadue

Ali:

Insomma...È innegabile che le ali di Agape risultino particolari, "affascinanti" quasi: con quel loro sgargiante rosso, preoccupantemente simile a del reale sangue -che spesso sembra colare dalle punte delle soffici piume, senza che nemmeno lei sembri accorgersene-, sono certamente tra le ali più belle e allo stesso tempo macabre ali che si potrebbero mai trovare in un angelo; la loro imponenza ed eleganza sembra sfoggiare un'aria quasi dolorosa, specialmente all'attaccatura di esse, a causa delle lievi cicatrici che vi si trovano, eppure la giovane sembra non avvertire il minimo malessere a causa loro. C'è anche da aggiungere, inoltre, che non ha mai realmente mostrato la loro stranezza a nessuno, in quanto ella le tiene sempre e costantemente "retratte"; è già vista di malocchio da non pochi angeli a causa del suo preoccupante distacco da loro, peggiorare la situazione non è certamente la migliore delle idee, anche per una persona spericolata come lei

Carattere: (Non ce la faccio a scriverlo, chiedo venia:
This is about you:
Beware,
Beware, be skeptical,
Of their smiles,
Their smiles of plated gold;
Deceit so natural
But a wolf in sheep's clothing is more than a warning.
Bla-bla-black sheep, have you any soul?
No sir, by the way, what the hell are morals?
Jack, be nimble,
Jack, be quick:
Jill's a little whore and her alibis are dirty tricks.
So could you...
Tell me, how you're sleeping easy?
How you're only thinking of yourself?
Show me, how you justify?
Telling all your lies like second nature
Listen, mark my words, one day
You will pay,
You will pay
Karma's gonna come collect your debt!
Aware, aware, you stalk your prey
With criminal mentality;
You sink your teeth into the people you depend on
Infecting everyone, you're quite the problem:
Feefifofum, you better run and hide;
I smell the blood of a petty little coward.
Jack, be lethal,
Jack, be slick
Jill will leave you lonely dying in a filthy ditch:
So could you...
Tell me, how you're sleeping easy?
How you're only thinking of yourself?
Show me, how you justify?
Telling all your lies like second nature
Listen, mark my words, one day
You will pay,
You will pay
Karma's gonna come collect your debt!
Maybe you'll change,
Abandon all your wicked ways
Make amends and start anew again;
Maybe you'll see
All the wrongs you did to me
And start all over, s
Start all over again...
Who am I kidding?!
Now, let's not get overzealous here?
You've always been a huge piece of shit.
If I could kill you, I would
But it's frowned upon in all fifty states
Having said that:
Burn in Hell.
So tell me, how you're sleeping easy?
How you're only thinking of yourself?
Show me, how you justify?
Telling all your lies like second nature
Listen, mark my words, one day
You will pay,
You will pay.
Karma's gonna come collect your debt!
Karma's gonna come collect your debt!
Karma's gonna come collect your debt!)

Storia: (I'm sorry:
Demon, Angel, I will be what you want;
Show me what you find most desirable.
I'll be right there, when you call out my name;
Prove to me that you are Determined.
Demon, Angel, I will be what you want;
Show me what you find most desirable.
["Do you feel compassion?"]
I'll be right there, when you call out my name;
Show me what you find most desirable.
["Or do you lust for power?"]
Long ago, I had lost
Someone I still...
Long ago, I had lost
Someone I still love a lot...
["Asriel..."]
A very long time ago, I had fallen below:
That's how the story began.
It was then I met someone, who called me "his best friend";
I would bring about his end.
They said I was their last hope, why could dei never see
There's no way that could be me?
["Can't you see?"]
They give me so much kindness, yet it was not enough
Inside I could feel nothing.
["That's not me..."]
It was then...You showed me
What it's like to have feelings.
It was then...You showed me
What it's like to...
It was then, you showed me
What it's like to have feelings.
So alone, so afraid, have I made you feel in this way?
So alone, so afraid...
You cried out but no one came...)

Ruolo: Come si sarà già potuto intuire, ella è un angelo, seppur non rivista nessun ruolo di rilevante importanza; anzi, è considerabile quasi come una "reietta"

Potere: Il potere di Agape viene generalmente visto come "inesistente": esso è, infatti, impossibile da notare a primo impatto, per quanto possa erroneamente risultare inutile o anche solo "debole"; è in grado di "neutralizzare" i poteri altrui se questi si trovano ad una decina di distanza da lei, risultando totalmente immune a qualunque potere, anche se essi sono "a lunga distanza", per così dire.
Il suo è un potere passivo, divenendo dunque impossibile da controllare; c'è anche da aggiungere che risulta "immune" anche alle conseguenze delle capacità altrui: se PersonaACazzo scaglia un fulmine contro la donna, anche a distanza di chilometri, esso verrà istantaneamente annullato non appena entrerà nel giro di azioni della peculiarità di Agape

Altro:
~ È decisamente una talentuosa violinista, per quanto questo sia qualcosa che tende a nascondere con un certo pudore.
Il violino è uno strumento musicale della famiglia degli archi, dotato di quattro corde accordate ad intervalli di quinta; si tratta dello strumento più piccolo e dalla tessitura più acuta tra i membri della sua famiglia: la corda più bassa (e quindi la nota più bassa ottenibile) è il "sol3", il "sol" subito sotto al "do" centrale del pianoforte ("do4"); le altre corde sono, in ordine crescente di frequenza, il "re4", il "la4" e il "mi5", le parti per violino utilizzano la chiave di violino -"chiave di sol"-.
Quando devono essere eseguite note e passaggi particolarmente acuti, si usa un'indicazione che avvisa di trasportare le note interessate all'ottava superiore; fino al XVIII secolo, invece, a seconda della tessitura dello specifico brano o frammento musicale, veniva usato un grande numero di chiavi secondarie: chiave di basso all'ottava superiore, contralto, mezzosoprano, soprano, e chiave di violino francese.
Violinista è chi suona il violino; l'artigiano che lo costruisce o lo ripara è il liutaio.
Il più noto violinista di tutti i tempi fu un italiano, Niccolò Paganini, nato a Genova negli anni ottanta del settecento e morto a Nizza negli anni quaranta dell'ottocento; anche molti tra i liutai più famosi e apprezzati del mondo sono italiani: tra questi, Antonio Stradivari, Giovanni Paolo Maggini, Giovanni Battista Guadagnini ed inoltre le storiche dinastie degli Amati, dei Guarneri e dei Testore;
~ Sin dalla più tenera infanzia, ella risulta esser affetta da una lieve forma di Agorafobia.
L'agorafobia (dal greco "αγορά" ["piazza"] e "φοβία" ["paura"], etimologicamente "paura della piazza") è la sensazione di paura o grave disagio che un soggetto prova quando si ritrova in ambienti non familiari o comunque in ampi spazi all'aperto, temendo di non riuscire a controllare la situazione; questo lo porta a sentire il bisogno di una via di fuga immediata verso un luogo da lui reputato più sicuro.
L'agorafòbico cerca di evitare luoghi pubblici o luoghi non familiari, ha difficoltà ad uscire di casa e viaggiare: la gravità dell'ansia e dei comportamenti evitanti sono variabili; l'agorafobia è una delle manifestazioni ansiose più invalidanti, in quanto chi ne soffre spesso diventa completamente dipendente dalle mura domestiche, oppure è costretto ad uscire di casa solo quando è accompagnato.
L'oggetto dell'agorafobia può riguardare l'uscire di casa, l'entrare nei negozi, nei luoghi pubblici, il viaggiare da soli nei bus, nei treni o negli aerei; gli attacchi di panico possono riguardare la paura di avere un collasso o di essere lasciati senza aiuto in pubblico, oppure derivare dalla mancanza di un'uscita di sicurezza immediata (una delle caratteristiche chiave delle situazioni agorafobiche). Il timore delle conseguenze sociali di una crisi di panico dovuta ad agorafobia spesso diviene esso stesso un'ulteriore causa di difficoltà emotiva; il timore di uscire dalle mura domestiche e di relazionarsi con il mondo esterno, evidenzia una difficoltà a confrontarsi con eventi, persone, situazioni nuove e sconosciute, privi di quella "protezione", in questo caso rappresentata dall'ambiente familiare, dove l'individuo non rischia di immergersi nell'anonimato della caotica folla;
~ Se c'è qualcosa che la caratterizzata sin dalla sua nascita, è certamente la fin troppo scarsa sensibilità al dolore che presenta: non è difficile immaginare che ella possa arrivare a rompersi un braccio e ad accorgersene per puro miracolo

Orientamento sessuale: Per quanto ella non si sia mai realmente posta domande riguardo il proprio orientamento sessuale, ritenendolo di scarso interesse, se mai le dovesse venir affibbiata una qualche sorta di "etichetta", Agape risulterebbe esser Omoflessibile Omoromantica Poliamorosa; ciò vuol dire che potrebbe provare un eventuale attrazione sessuale nei confronti di una determinata identità di genere -nel suo caso, è possibile che accada con donne genderfliud-, seppur sia qualcosa di estremamente improbabile, un "eccezione alla regola", direi.
Inoltre, è anche possibile che finisca col provare interesse romantico per più donne contemporaneamente

A chi è sottomesso/a: Mirembe Kalu, Oc di Dreamer1108

Ravenclaw_Cabin_3 Spero vada bene~~