45.Squadra di ricerca segreta
«Te l'ho già detto, sono arrivata e lui è fuggito via, non so neanch'io perché si sia comportato così!»
«Sì, certo, vallo a raccontare a qualcun altro!»
Dal nulla si fecero sempre più nitide le due voci femminili entrambe a me familiari.
Aprii lentamente gli occhi. La prima cosa che vidi fu un soffitto di legno chiaro, illuminato dalla luce naturale del sole mattutino, che entrava da una finestra. La seconda, fu il viso sorridente di Yoann.
«Ehi! Si è svegliata!» esclamò il mio amico.
Mi accorsi di essere in un letto, in un edificio in cui non ero mai stata. Anche Padma entrò nel mio campo visivo, la tuta da Umanente un po' ammaccata e piena di lividi. Vedendola in quelle condizioni ricordai improvvisamente il test, l'inseguimento e infine la discoteca, e mi chiesi come fossi finita lì.
«Liss...» dissi, cercando di muovermi, ma provocandomi una moltitudine di fitte di dolore in varie parti del corpo.
Intervenne una terza voce e si fece avanti Clara: «Tranquilla, Liss sta bene, e tu sei stata molto coraggiosa, Liv». La signora Mindsmith mi accarezzò teneramente la testa.
Riuscii a raddrizzarmi un pochino e mi guardai intorno. La stanza era una specie di infermeria, nello stile particolare degli edifici dell'Ephia, sembrava appartenere a tante culture e a nessuna in particolare contemporaneamente. Le decorazioni che rappresentavano i simboli degli Ephuri erano alternate a travi semplici in legno chiaro, facendo apparire il tutto nell'insieme molto accogliente ma anche ricercato.
Alla mia sinistra, vicino alla signora Mindsmith, Daniel mi sorrideva in modo affettuoso. Dietro di lui, Lauren mi fissava a braccia conserte, l'espressione imperscrutabile. C'era persino Wala, appoggiata sulla parete intenta a guardarsi le unghie. Mi stupì parecchio la sua presenza. Negli ultimi tempi non ci eravamo parlate molto - ma neanche prima in realtà - e avevo l'impressione che ce l'avesse ancora con me per qualche motivo.
Adiacente al bordo del letto, c'era Padma, come avevo già visto, e alla mia destra, Elias ed Ewan, rivolti però verso il letto affianco al mio. Sgranai stupita gli occhi nel vedere la ragazza islandese seduta su quel letto a fissarmi come se niente fosse, ma con i segni della lotta contro Isidoro ancora ben visibili. Capii che era la sua, la seconda voce che avevo sentito poco prima di svegliarmi, mentre la prima era quella di Padma.
«Che... Che è successo?» chiesi confusa spostando lo sguardo da Liss a Padma. Com'era possibile? Liss era svenuta, Isidoro la stava portando via! E adesso era lì sana e salva! Era... troppo bello per essere vero. Forse stavo sognando e presto mi sarei svegliata scoprendo che Liss era morta e Padma gravemente ferita, o peggio...
«È una lunga storia» mi rispose Clara. «Prima riprenditi e poi ti verrà spiegato tutto.»
Non avevo riportato gravi ferite, o meglio, non avevo proprio ferite, se non qualche livido e un po' di ammaccature. Per questo potei lasciare l'infermeria abbastanza presto, dopo che Lauren mi ebbe spalmato alcune creme nei punti più doloranti per rimettermi un minimo in sesto.
Raggiunta la camera di Yoann, dove mi aspettavano anche Liss e Padma - anche loro ormai cambiate e guarite - non esitai comunque a sprofondare in una di quelle belle poltrone, perché ero stanca morta. A sentire Yoyo, non ero stata priva di sensi per molto, solo un paio di ore.
Padma era arrivata all'Ephia poco dopo l'alba, trasportando con sé sia me che Liss, entrambe svenute. Eravamo subito state portate in infermeria e medicate. Quello che ancora non mi era chiaro, era come diamine avesse fatto Padma a sconfiggere da sola tre Arkonanti.
«Ma come fate a crederle ancora!» esclamò spazientita Liss, rivolta a me e Yoann. «È più che evidente che è lei la spia!»
«Io sinceramente non ho ancora ben capito cosa sia successo. Ricordo solo di essere svenuta in discoteca» risposi massaggiandomi le tempie.
«Tra l'altro, dopo ne dobbiamo parlare di quello. Ma prima», Padma si alzò in piedi, per assicurarsi di essere guardata da tutti, «vi racconto esattamente quello che è successo, così da appianare ogni dubbio!» L'ultima parte della frase era rivolta soprattutto a Liss, non senza una buona quantità di irritazione nella voce, segno che era stata costretta a raccontare quella storia già molte altre volte.
«Sì, certo, tanto ci puoi raccontare tutto quello che vuoi, come facciamo a sapere se dici la verità? C'eri solo tu in quel momento!» ribatté Melissandra.
Padma fece un verso esasperato. «Oh perdindirispio, ci rinuncio, non si può nemmeno parlare con te!»
«Vero!» esclamò all'improvviso Yoann, guadagnandosi un'occhiataccia da Liss. «Non parlare allora! Mostracelo! L'altro giorno ho letto che gli Ephuri possono anche mostrare dei ricordi! Te lo chiedo non perché non mi fidi di te, ovviamente, Padmina, ma solo perché sarei curioso di sapere come funziona!»
Padma arricciò il naso irritata, non seppi se per il nomignolo o per la proposta che Yoann le aveva fatto.
«Sono d'accordo con lui. Vediamo un po' cos'è successo veramente!» si accodò Liss, puntando i suoi occhi inquisitori sulla ragazza tibetana, che alla fine rinunciò.
«E va bene! Così magari facciamo anche prima e ci togliamo questo problema.»
Si rivelò essere un procedimento abbastanza semplice. Padma chiuse gli occhi trasmettendo ai nostri Clypeus, non parole o pensieri, come facevamo normalmente quando "parlensavamo", ma vere e proprie immagini, che vidi direttamente dai miei occhi e sentii sulla mia pelle, come se le avessi vissute io in prima persona.
Inizialmente avevo pensato che sarebbe stata una specie di visione in bianco e nero, in cui sarei stata un'ospite esterno che nessuno poteva vedere o toccare. Invece io - come anche Yoyo e Liss - ero Padma stessa, con tutti i pensieri ed emozioni che in questo momento ricordava di aver provato allora, o che sentiva rivivendo quei momenti.
Le immagini, però, erano molto confuse, imprecise, e mi chiesi perché. Liss aveva ragione e voleva nasconderci qualcosa? Ben presto, però, mi resi conto che ad essere indefiniti erano i palazzi intorno, il cielo, varie sensazioni come il caldo e il freddo, i contorni di alcuni oggetti. Tutti particolari che Padma doveva aver dimenticato. In effetti non ci avevo mai pensato, quando nei film facevano vedere flashback e ricordi di qualcuno era sempre tutto definito nei minimi particolari, ma in realtà era impossibile ricordare il colore di specifici oggetti, piuttosto che i contenuti di scritte, o la forma dei mattoni. Quello che vedevo era ciò che Padma aveva vissuto qualche ora prima, ma come lo ricordava adesso.
Le prime cose che vidi furono gli spari di Hannah, il rumore ancora ben nitido. Poi sentii in lontananza la voce di Cosimo che diceva qualcosa riguardo a una borraccia, e capii che il ricordo partiva proprio dal momento in cui io avevo perso di vista Padma.
Pad era preoccupata, per me, mi resi conto, e in particolare per come Cosimo mi avesse ridotta, ma allo stesso tempo era in seria difficoltà, perché Hannah non voleva proprio finirla di attaccarla tempestivamente, e nonostante fosse già ferita, continuava ad allontanarsi sempre di più.
Quando anche Cosimo l'attaccò, però, Pad decise di lasciar allontanare Segugio per occuparsi dell'altro Arkonante, e dopo un breve combattimento si allontanò pure lui, forse per raggiungere la sua amica. Padma era insospettita da quel comportamento, ma nonostante questo se ne fregò, perché in quel momento era preoccupata per me, così partì subito al mio inseguimento.
Mi raggiunse in fretta, e fui stupita di vedermi da dietro mentre correvo e saltavo tra i vari palazzi impegnata a inseguire Isidoro. Avevo un aspetto eroico e penoso allo stesso tempo, e si vedeva dai miei movimenti sconnessi che ero a pezzi. Senza contare che non mi ero proprio accorta che Padma era solo a un paio di palazzi dietro di me.
Padma pensò di chiamarmi mentalmente, ma a quanto pare la porta del mio Clypeus era chiusa - l'istinto naturale difensivo aveva preso il sopravvento, probabilmente... - e stava per chiamarmi a voce, ma io mi ero lanciata a terra in mezzo alla gente, e Padma, che non se l'era aspettato, non fu in tempo a creare un'illusione.
A quel punto scese anche lei e si precipitò all'interno della discoteca in un balzo, solo per vedermi crollare scompostamente a terra, con della gente - di cui nemmeno mi ero accorta - che si radunava intorno a me. Padma creò un'illusione e cancellò immediatamente dalla mente di quelle persone la mia esistenza, poi mi superò correndo per raggiungere Isidoro.
Il chiasso della discoteca non lo percepivo attraverso di lei, e capii che aveva attivato il cebrim dell'Immunità, forse per essere più concentrata. Perché non ci avevo pensato anch'io?
Raggiunse Isidoro in fretta, appena fuori dalla discoteca. Lo attaccò immediatamente in modo tempestivo, senza lasciargli un attimo di sosta, riversando in quegli ultimi colpi tutte le sue ultime forze.
Isidoro, non riuscendo a tenerle testa, fu costretto a lasciare Liss a terra e ad allontanarsi. Padma lo guardò inebetita sparire alla sua vista, chiedendosi cosa diavolo fosse successo. Avrebbe potuto inseguirlo e scoprire il rifugio degli Arkonanti, ma in quel momento doveva occuparsi di me e di Melissandra. Così si caricò la prima ragazza sulle spalle e poi tornò nella discoteca a prendermi.
In seguito, iniziò a incamminarsi verso l'Ephia, e la visione scomparì del tutto quando i familiari cancelli dorati furono aperti da Ewan ed Elias che subito intervennero per aiutare la ragazza a trasportarci.
«È tutto.» Concluse Padma.
«Wow, è stato bellissimo!» esclamò Yoyo. "Per me no." Dissi io mentalmente solo a lui. Non era stato molto bello rivedere i momenti peggiori della notte precedente, anche se da un punto di vista differente.
«Ma state scherzando, vero?» domandò Liss guardando me e Yoann come se non riuscisse a credere quanto fossimo stupidi. «È evidente che non è andata così! Quei ricordi sono stati manomessi! Figurati se Terminator e Cosimo se ne sono andati via così, se avevano la possibilità di eliminarti in due contro uno! Senza contare che è del tutto assurdo il modo in cui avresti sconfitto Isidoro, quando nemmeno io ci sono riuscita!»
«Con questo cosa vorresti insinuare?» Padma si alzò in piedi, rossa dalla rabbia. «Stai forse dicendo che tu saresti più forte di me?»
«Non lo sto insinuando, lo sto semplicemente affermando, perché è la verità. A quanto sono ammontati i tuoi cebrim?»
«Centosettantadue, ma non vedo questo cosa centri...»
«Centosettantacinque» ribatté Liss con tono vittorioso, e io e Yoyo ci mettemmo mentalmente una mano sulla testa, increduli che stessero ancora facendo quello stupido gioco.
«Sentite,» intervenni io, «credo che adesso avremmo cose più importanti di cui discutere. Sbaglio o mi avevate promesso un po' di spiegazioni dopo il test?»
«Sì, e tu avevi fatto lo stesso» ribadì immediatamente Liss. «E comunque non te le meriteresti con i disastri che hai combinato. Se non fosse stato per te nulla di tutto questo sarebbe successo!»
Mi morsi il labbro. A quanto pare Liss era proprio in vena di litigare. Tra un po' magari se la sarebbe presa persino con Yoann!
«Vero, ma se non fosse stato per lei, nemmeno avremmo notato Isidoro e scoperto R.R.R.» mi difese subito Padma, stupendomi non poco. Non me l'aspettavo da lei, era un gesto da vera... amica.
«Ecco, a proposito di questo, voi cosa sapete di questo R.R.R., l'avevate già sentito nominare prima?» intervenni io.
Pad aprì la bocca per rispondere, poi la richiuse dopo che Liss l'ebbe fulminata con lo sguardo, dal che supposi le avesse detto di non parlare.
«Allora?» insistetti io. Era assurdo! Me l'avevano promesso!
«Non possiamo parlare. Non in sua presenza.» Liss fece un cenno a Yoann, che alzò subito le sopracciglia, stupito. «Non è ancora un Ephuro attivo.»
«Ma questo non è giusto!» sbottai subito io. Non avevo intenzione di far escludere Yoann come loro avevano fatto con me. Lui cercò di fermarmi. "Livvina, non è necessario, davvero..."
«Oh, invece sì che è necessario! Sono veramente stufa di tutti questi misteri e segreti!» mi accorsi di essermi alzata anch'io in piedi. Accidenti, avevo fatto di tutto per cercare di non mettermi a litigare, ma era stato inutile. Certe volte Liss sapeva proprio essere insopportabile!
«Se non avete intenzione di dire a Yoyo quello che sapete, allora non lo direte nemmeno a me, e io non vi dirò quello che so su Ewan ed Elias.» Decisa a non muovermi dalla mia posizione mi sedetti di nuovo, questa volta a braccia incrociate.
«E va bene!» acconsentì infine Liss. «Non abbiamo mai sentito nominare R.R.R. prima di ieri sera. Anche se sospettiamo sia collegato con alcuni avvenimenti degli ultimi anni.»
«Che tipo di avvenimenti?» incalzai io.
«Nessuno lo sa con precisione. Sono degli squilibri. Qualcuno li chiama vortici... Hanno iniziato a manifestarsi da circa una quindicina d'anni, anche se sono diventati sempre più forti man mano e l'ultimo di essi ha causato molti morti vicino all'Ephia di Pechino. Per questo il Consiglio ha deciso di allarmarsi, e ha incriminato l'Ephia di Sofia, perché ritiene che sia in qualche modo collegata.»
Questo si ricongiungeva con la faccenda di Yordanka, che sarebbe stata comunque una delle mie prossime domande.
«In cosa consistono questi squilibri? E perché l'Ephia di Sofia c'entra qualcosa?» chiese Yoann, interessato.
A rispondere questa volta fu Padma. «In pratica, da quel che abbiamo sentito, si tratta di vibrazioni nei mens, ma non le solite vibrazioni causate con i cebrim, infatti si possono considerare il loro esapposto. Sono qualcosa di incasinato, irregolare, provocano delle situazioni di squilibrio in tutti gli Ephuri che si trovano casualmente in uno di questi "vortici" facendo impazzire i loro cebrim, portando, in alcuni casi, fino alla morte. Anche l'Ephuro più forte perderebbe il controllo all'interno di essi. È per questo che sono tanto pericolosi. Non si può fare nulla per fermarli.
«Per di più, un'altra cosa strana, è che compaiono a ritmi irregolari e anche in parti completamente diverse del mondo, a distanza di pochi attimi. È per questo che abbiamo pensato che R.R.R. potesse centrare qualcosa, i posti che gli Arkonanti hanno nominato coincidono con quelli degli ultimi vortici di disequilibrio.»
Mentre Padma parlava, Luna era entrata nella stanza, e si era messa a giocare con Yoann, che nonostante questo era molto attento.
«E riguardo all'Ephia di Sofia?» chiese infatti subito dopo, mentre la gattina metteva in avanti la fronte per andare a toccare il dito che il ragazzo francese le stava puntando, per poi attaccarlo con artigli e morsi - senza affondare i denti, ovviamente, lo faceva sempre per gioco.
A quella domanda, però, Liss e Pad si guardarono, come indecise su chi delle due avrebbe dovuto rispondere. Alla fine, a parlare fu Liss: «Non è la prima volta che compaiono questi vortici. Anche una trentina di anni fa pare che si siano verificati squilibri simili. Però, a quanto pare, si riuscì a trovare la causa, o il colpevole. Ma, sembra che quello che aveva fatto fosse talmente grave e oltraggioso, che il consiglio decise di cancellarlo dalla memoria di tutti gli Ephuri, perché una cosa simile non si verificasse più. Così damnarono il colpevole.»
Liss fece una pausa a effetto aspettandosi che le chiedessimo in cosa consistesse la damnazione, ma ovviamente io lo sapevo già e ne avevo pure parlato a Yoann - tralasciando il particolare che ne ero stata toccata io stessa.
«L'unica traccia che è rimasta è che quei vortici incominciarono in Bulgaria, motivo per il quale adesso il consiglio ce l'ha con Yordanka e i suoi, anche se è evidente che loro non c'entrano un bel niente, perché per ora nessun vortice si è verificato in quella zona.» Annuii, iniziando a giocherellare anch'io con Luna, mentre Pad fissava la sua gattina contrariata.
«Bene, ti abbiamo detto quello che sappiamo, ora tocca a te» riprese Liss.
«No, sono ancora molte le cose che devo sapere. E non vi dirò nulla fino a quando non avrete appianato tutti i miei dubbi!»
Liss sbuffò, arrendendosi, e io cominciai chiedendo perché, secondo loro, Isidoro non mi avesse inseguita all'aeroporto, ma loro non seppero come rispondermi. A quel punto chiesi delucidazioni su Segugio, e questa volta ottenni già di più.
«Sì, l'avevamo già sentita nominare» rispose Liss. «È una specie di... cacciatrice di taglie. Non è propriamente Arkonante, anche se lavora principalmente per loro. Fa parte degli Ephuri Indipendenti, spesso chiamati spregiativamente "Sinefideliti" ovvero senza fedeltà verso nessuno e niente se non verso sé stessi e il proprio tornaconto personale. Vivono tra i Letargianti per arricchirsi barando con le loro capacità, e alcuni di loro, come lei appunto, si fanno pagare - in conoscenza di cebrim, non in denaro - per aiutare o gli Arkonanti o gli Umanenti.
«Segugio è particolarmente conosciuta per riuscire sempre nelle missioni impossibili, motivo per il quale di solito si fa pagare molto saporitamente. L'avranno assoldata per trovare urgentemente R.R.R., e questo significa», Liss ora si rivolse a Padma, «che R.R.R. è contro di loro, e quindi, secondo la regola Machiavellica - per cui il nemico del mio nemico è mio amico - R.R.R. è dalla nostra parte!»
Liss aveva la faccia di una che ha appena trovato il Sacro Graal, o magari la vita su Marte.
«Più che una regola, è un'opinione» ribatté Padma non molto convinta, «non sappiamo se sia veramente così, dopotutto i vortici hanno provocato molte morti tra gli Umanenti, e si suppone che siano causati dagli Arkonanti stessi.»
A quelle parole Liss sembrò ancora più emozionata. «Il fatto che tu stia provando a sviarmi dalla mia ipotesi mi convince ancora di più che potrebbe essere giusta! Fantastico! Dobbiamo trovare R.R.R. prima degli Arkonanti, e scoprire chi è, e cosa sa!»
Annuii, concorde. Mi sembrava proprio un'ottima idea. Mi chiesi se fosse il caso di parlare dei miei sogni, ma alla fine convenni che era meglio aspettare, almeno per il momento.
«Bene!» Melissandra batté una volta le mani emozionata. «Su, ora tocca a te!»
Avrei voluto chiedere ancora qualcosa riguardo al prigioniero nominato da Isidoro, o magari il motivo per il quale Ewan ed Elias ritenevano che Hel si trovasse qui a Torino, ma erano tutte cose a cui molto probabilmente nemmeno loro sapevano rispondere; perciò, decisi che per quel giorno avevo già ottenuto abbastanza.
«Okay. Comunque, visto che non ci voleva molto a dare un paio di spiegazioni? Allora, l'altro giorno ho visto Ewan ed Elias al ritorno da una qualche missione andata male, che parlavano della spia. Ritenevano che fosse una di voi, perché solo voi eravate a conoscenza di qualcosa, se ho capito bene - non ho avuto la possibilità di comprendere la maggior parte della conversazione perché parlavano mentalmente - comunque, da quel momento hanno deciso di lasciarvi fuori dai loro piani perché quello che stavano facendo era molto importante.»
A quelle parole Liss tirò un calcio infuriata sul tavolo, facendo sobbalzare Luna - intanto si era accoccolata a fusare su Padma - che probabilmente si chiedeva perché quella ragazza scorbutica se la fosse presa tanto con quella povera scrivania.
Dopo aver sfoggiato una vasta gamma di insulti molto creativi, Liss esclamò: «Proprio come immaginavo! Quei traditori, quei... quei...» - riprese con gli insulti - «Basta! Sapete che vi dico? Non me ne frega niente di loro e dei loro stupidi segreti! Adesso noi ci occupiamo di R.R.R. per conto nostro, senza informarli di un bel niente!»
Yoann sembrò particolarmente emozionato da quell'idea. «Oui! Formiamo una squadra di ricerca tutta nostra!»
«Segreta» specificai. «Elias non deve sapere che vi ho riferito la loro discussione, chiaro? Ho promesso di non dirlo...» Gli altri acconsentirono, poi Liss corse via per fare ricerche per conto suo. Padma sembrava quella meno convinta, ma nonostante questo non si oppose.
Comprendendo che l'ora delle spiegazioni si eraconclusa, guardai il cellulare, notando tre chiamate perse dai miei genitori. Era arrivato il momento di andare a casa, e di provare a dare delle spiegazioni, sperando che la scusa del pigiama party potesse essere ancora valida, anche se ne dubitavo.
Ciao, oggi vorrei farvi una comunicazione molto importante:
Io e un'altra utente di Wattpad (Fraxinusexcelsior. ) abbiamo deciso di creare una sorta di servizio di interviste rivolto ai personaggi che animano le nostre storie in modo che gli autori partecipanti possano far conoscere le loro storie in modo simpatico e innovativo, interpretando i propri personaggi per rispondere alle domande loro proposte.
Pubblicheremo i primi capitoli con spiegazioni più specifiche ed esaustive e lo spazio relativo alle iscrizioni domenica 10 aprile.
Se siete interessati al servizio vi consiglio di tenere d'occhio il profilo condiviso in cui pubblicheremo la raccolta: Fraxsilena.
Grazie mille e buona lettura ❤️
꧁ꟻAᴎTAꙅilɘᴎA꧂
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