16.Respira

Respira.

Padma emise un sospiro rumoroso. «Dovevi proprio far così?»

«Così come?» La ragazza sollevò le sopracciglia, simulando un'espressione confusa e sfarfallando le ciglia delineate con l'eyeliner, che risaltava le iridi sanguigne. Gli stessi occhi che si sono sollevati su di me, quando...

«Puoi chiamarmi Liss. Il mio nome per intero non credo che tu voglia saperlo.»

Non risposi.

Respira.

Mantieni la calma. È un'assassina.

Respira.

Ha ucciso un uomo davanti ai tuoi occhi. E ora sembra un'adolescente comune. Sì, beh, un'adolescente che ha appena lanciato venti manichini che pesano tre volte tanto lei.

Respira.

«Sai, di solito, a questo punto, dovresti dirmi come ti chiami tu» fece ancora, mentre muoveva un passo avanti, sollevando il capo per osservarmi. Superava il metro d'altezza di appena cinquecentoventuno millimetri, favoriti di altri tre centimetri per le suole spesse delle scarpe.

Un'assassina. Non potei fare altro che fissarla, sconvolta. Il nasino appuntino, le labbra sottili e il viso affilato sembravano avvolti in un velluto tale da farla assomigliare a un elfo delicato. Anche la corporatura esile, avvolta in un top nero attillato e in larghi pantaloni dal tessuto liscio, davano l'impressione di qualcosa di fragile, facile da spezzare anche con un soffio di vento.

E invece è un'assassina. L'unica traccia di quell'aspetto spietato risiedeva nelle sfumature più scure di quelle iridi. Uno sfregio di sangue sul manto di un unicorno.

«Wow» commentò lei, dopo un attimo, assottigliando lo sguardo. «Prova a paragonarmi un'altra volta a un elfo o, peggio, a un unicorno e la prossima a finire dissanguata nella Dora sarai davvero tu. Intesi?»

Mi rivolse un sorriso più tagliente del ghiaccio, annuendo come se in quel modo avesse messo le cose in chiaro tra noi.

«Chiaramente Liss stava scherzando» si intromise Pad, con una risatina nervosa, nel vano tentativo di sciogliere la tensione. «Comunque lei è Liv. Giusto ora stavamo andando-»

«Non so se stavo scherzando. E dove vai così di fretta, Pad, ansiosa di vestire in verde?»

Liss osservava l'altra Ephura con il viso inclinato verso destra, una sorta di sfida ad accenderle gli occhi. È inquietante.

«Io non...» Padma sbuffò sonoramente. «Bah, lasciamo perdere. Inizi veramente a stufanoiosare con questa storia.»

L'espressione negli occhi della ragazza non mutò. Pareva al tempo stesso congelata e ardente come fiamme incontrollate.

«Ti tengo d'occhio. E tu» tornò a rivolgersi a me. «Faresti meglio a non andarle troppo dietro, non è un'amicizia raccomandabile. Che c'è, ti hanno cucito la lingua?»

Deglutii. Respira. «Ti ho vista, l'altro giorno» riuscii a racimolare fuori dal nodo elettrico di pensieri imbizzarriti che si era sostituito al mio cervello, «hai ucciso quel ragazzo.»

Qualcosa lampeggiò nei suoi occhi. Erano magnetici e terrificanti, non riuscivo a distogliere lo sguardo. Mi pentii subito delle mie parole.

«Oh» incurvò le sopracciglia chiare in un'esagerata espressione intenerita, oltre che irritante. «Ho ucciso un ragazzo

Il tono canzonatorio, con cui imitò in farsetto la mia voce, non nascondeva l'ira che vi era celata dietro.

«Sai chi era quel ragazzo

La sua voce caramellata mi fece retrocedere, effetto di cui lei approfittò per avanzare, imperterrita.

«Cosa pensi che stesse per fare quel povero ragazzo innocente

Il tono si era fatto affilato come le sue lame. Ne venni trafitta. Trattenni il respiro.

«Non era un ragazzo. Era un folle. Uno psicopatico perverso. Un'Arkonante

Mosse un altro passo verso di me. Non potei fare altro che appiattirmi alla porta.

«Non avrebbe esitato un attimo a ucciderti nel più atroce dei modi. È quello che sarebbe accaduto, se non fossi intervenuta.»

Ormai, a separarci non c'era che un soffio di ghiaccio. Estrasse uno dei suoi pugnali.

«Non devi concedere alcuna pietà, agli Arkonanti, perché loro non l'avranno mai per te.»

Temetti che mi avrebbe infilzata, e invece osservò il proprio riflesso nella lama per un attimo, poi la sferrò al bersaglio più vicino.

Indietreggiò tanto rapida quanto mi si era avvicinata. Raggiunse il pugnale, che si era conficcato fino a metà lama nell'esatto centro del cerchio, e lo sfilò con un movimento secco.

Si voltò di nuovo verso di me, glaciale: «È meglio che te lo imprimi bene in testa, se davvero vuoi essere una di noi».

Dato che il capitolo era microscopico mi intrometto io a rompervi le scatole con le mie domande ahahah

Semplicemente... cosa ne pensate? Le nozioni più importanti sul worldbuilding e l'ambientazione di parte del libro sono state fornite già in questi ultimi capitoli, quindi credo vi siate fatti un'idea. Dai prossimi Liv inizierà a seguire le lezioni all'Ephia, e continuerà per tutto il secondo arco e parte di quello dopo e quello successivo... insomma, sarà un luuungo percorso, come avrete notato dal numero di capitoli. Anche perché non si smette mai di imparare 🥰

Domanda a bruciapelo: cosa ne pensate per ora dei personaggi che sono apparsi? 👀 Quale vi ispira di più?

P.s. volete che metta i significati delle paroline di Padma o va bene così?

ꟻAᴎTAꙅilɘᴎA

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