CAPITOLO SETTE
Ho le lacrime agli occhi per la commozzione... federico ha convinto i suoi genitori sul serio? Pensavo
Che gli assistenti sociali non dicessero sul serio quando hanno detto che il figlio della famiglia aveva insistito invece....
Scendo dal letto con una mossa felina e vado dritta in camera di Cristina. Busso alla sua porta.
<<posso?>> Chiedo
<<ma certo tesoro>> risponde gentilmente
Entro e mi catapulto nelle sue braccia,cingendola in un abbraccio che non davo piú a nessuno da molto tempo. Ed eccole, sono ritornate le Lacrime che mi incombono sul mio viso.
<< ehi,non piangere>> mi accarezza piano la schiena
<<grazie, sul serio. Vi ringrazio di quello che state facendo per me. E accetto il tuo invito del prendere il vostro cognome. Per me sarebbe un onore.>>respiro a fatica. Le lacrime sono finite. E mi tolgo da quel abbraccio. Lei mi fissa con occhi dolci.
<<ehi. Basta piangere. Ne hai passate tante. Te lo meriti.>>
<<grazie>> sospiro
<<adesso vai, devi partire no?>> sorride
Accidenti, mi sono dimenticata che dovevo partire da casa meno di 5 minuti fa. Accidenti!
Mi sbrigo e sulla soglia della porta c'e Federico e Ronaldo che sono pronti a salutarmi. Mi reco velocemente davanti alla porta per poi stringerli in un abbraccio.
<<fai buon viaggio!>> sorride Ronaldo
<< grazie.. E fede grazie per il libro lo leggero al lago>>>
Lui non risponde ma sorride.
"Oh mamma perche?perche quel sorriso Mi fa ancora quel effetto?"
Le valige sono gia nella limousine e john mi aspetta davanti alla portiera aperta. "Caspita non mi abbituerò mai a tutti questi soldi in famiglia e servitù Nella mia vera "ex" famiglia ogniuno faceva qualcosa in casa e doveva versare un euro al giorno ogni volta che dicevamo una parolaccia... Eh quel salvadenaio si riempiva sempre per mio padre e poche volte per me."
Mi affretto ad entrare in auto salutando la mia nuova madre, il mio nuovo padre, nuovo fratello. "
"Aspetta!dove sarà mai Emily? Perche devo rovinarmi il weekend pensando a lei!'
<<Ehi ale, pronta per il weekend?>> chiede Marika euforica io sorrido e annuisco.
La casa della famiglia di Marika è molto grande, fuori dalle mura cittadine vicino al lago di como, Avrà almeno 50 finestre! Un portone mastoso come la mia nuova casa, le pareti gialle e tutto il giardino curato verde con delle statue di angioletti con l'arco. É bellissima. La sua famiglia è bellissima, molto gentile d'altronde come la mia nuova famiglia no?
<<Ale? Vieni con me a fare un bagno nel lago?>> Mi fa il broncio
<<okay.>>non posso non resistere.. Infondo sono venuta qua per divertirmi no?
Mi schizza l'acqua!
<<ma che cavolo fai?>> urlo
i suoi non amano le parolaccie perciò lei mi ha chiesto se per questo weekend evitiamo di dirle .. Lei ride.
Siamo davanti al camino a riscaldarci... Accidenti il lago era caldo peró quando sono uscita si moriva di freddo. È stata una cattiva Idea.
<<come stai?>> mi chiede Marika
<<bene grazie... sai... Non mi sarei immaginata che saresti stata tu una delle persone che mi avrebbero aiutato in questa situazione.. Ti devo ringraziare>>
<<lo faccio solo perchè so come ci si sente prego.>>
Sorrido e lei inizia a parlare della vita sociale a scuola, dicendo che ora, visto, che frequento lei probabilmente rientrero d'ora in poi nella categoria dei vassalli e non piu in quella dei vassalli minori. La sera mi misi a leggere il libro che mi aveva regalato Federico "colpa delle stelle".
<< ti ringrazio Carolina per aver fatto divertire un po Alessia>> dice Cristina alla mamma adottiva di Marika
<< oh ma figurati! Alessi è una ragazza bellissima e bravissima>>
Okay. Ho sistemato tutto quello che Avevo nella valigia e cosi posso finire il libro che stavo leggendo "HAZEL!" povera la mia Hazel.
<<cosi ti sei divertita? Vero brutta stronza?>> dice Emily appoggiata sul cornicione della mia porta
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