CAPITOLO QUATTORDICI
Non sono e non sarò mai abbastanza per nessuno! Sono un mostro un brutto mostro che rovina la vita della gente altrui con il suo aspetto. Devo riuscire a punirmi. Devo punirmi. Ho ucciso tutto ciò che mi stava a cuore con il mio aspetto. È solo colpa mia!
Apro il mobiletto e prendo delle garze.
Torno nella mia camera, apro il mio astuccio, prendo il mio temperino piccolo e prendo un cacciavite.
Smonto il temperino e ne ricavo una lametta.
"Devo punirmi!"
Afferro la lametta e la appoggio sul mio polso. Poi spingo.
"Dolore, sento solo dolore. Io devo sentire dolore, perché io sono un dolore. Per tutti. I miei genitori, Marika"
Macchioline di sangue scendono lungo il mio polso e io le asciugo subito con le garze che ho preso in bagno. Me le lego intorno al polso per far si che il sangue non mi dia più fastidio.
20 maggio 2014
Caro diario,
Fra due giorni sarà il mio compleanno e non ho voglia di vivere un altro anno in questo mondo. Da quando non mangio più sono dimagrita di 15 kg anche se il mio corpo non sembra cambiare, mi guardo allo specchio e sembro sempre uguale a prima e anche più grassa. Non mangio un pasto da ormai il 17 aprile e quando proprio non c'è la faccio e mi servono energie mi mangio una banana. Questo mondo fa schifo, prima di iniziare le superiori andava tutto bene. TUTTO. poi non so cosa è successo... E in meno di 10 mesi si è rovinato tutto. Non ho nessun familiare a cui rivolgermi e la mia vecchia migliore amica, Sara, da quando sono iniziate le superiori non ho avuto sue notizie. Nemmeno un ciao come stai. Sto male caro diario, ma a nessuno importa. Ho appena fatto il mio primo taglio per dimostrare al mio corpo che è tutta colpa sua. In queste generazioni ti giudicano solo per la forma che hai. Nonostante faccio di tutto per cambiare,nulla cambia."
Qualcuno bussa alla porta. È Federico.
<<posso entrare?>> chiede Federico
Socchiudo il mio diario con la penna dentro e annuisco.
<<come stai?>>
"Male"
<<molto meglio grazie ma non ancora del tutto bene.>> Dico nascondendo il taglio nel mio maglioncino lungo
Lui sorride alle mie parole.
<<dimmi, cosa hai bisogno?>> chiedo
<<volevo sapere solo se stavi bene e volevi parlarti di una cosa>> abbassa lo sguardo per l'ultima frase
<<dimmi>>
<<Si tratta di Emily>> continua a tenere lo sguardo fisso sulle sue dite che giocherellano fra di loro
Emily? Perché vuole parlare di Emily con me?"
<<di cosa si tratta?>>dico educatamente
<<ti da fastidio ancora vero?>> sul suo volto aleggia qualche spiragli di sorriso
<<solo un po>>
" un po' tanto!"
Lui sorride
<< la ami?>> sussurro
Federico:" si, Alessia"
La ama! Perché mi sento così male a quelle parole?
" perché ti piace ancora!" La mia coscienza parla.
<< proverò a essere gentile>> dico capendo ciò che mi voleva chiedere
<< grazie>>mi dice tutto solare ed esce dalla stanza.
" ho detto proverò non lo farò di sicuro"
" caro diario come stavo dicendo,sono stata interrotta da Federico, quindi ora riprendo il mio lungo monologo... Continuo fare cambiamenti nella mia vita ma niente del mio corpo cambia, mi sono stancata di essere così Brutta. "
Vengo interrotta un'altra volta da scrivere il mio diario, stavolta dal telefono che squilla..
È Sara!
"Ah ora che è successo qualcosa forse tu non lo sai che cosa è successo
mi chiami che cosa vuoi?!!!" Decido di non rispondere.
Aspetto che arrivi il messaggio della segreteria telefonica. Eccolo.
<<ciao Ale come stai? tutto bene? Io si.. Per la prima volta vado bene a scuola e tu? ma cosa dico tu vai sempre bene a scuola ... ho saputo dei tuoi genitori ma non ho potuto chiamarti mi dispiace tanto tesoro della tua perdita e poi ho visto al telegiornale che scuola tua c'è stato un omicidio di una ragazza ... si chiamava Marika giusto ?la conoscevi ?ti prego richiamami !ciao..>>
Sinceramente non so cosa dire a queste parole, sono quasi sei mesi che non ci sentiamo più e ora vorrebbe essere tanto amica mia ...perché si comporta così??
Ricordo ancora quando giocavamo sempre insieme fin dall'asilo ora dalle superiori ci siamo lasciate come non lo so così come un Puff che fa un mago quando fa una magia... Come già detto dalle superiori cambiato tutto tutti gli amici delle medie sono spariti mi genitori sono morti e ora la mia amica è morta e io voglio morire! Se succederebbe qualcos'altro a qualcuno che conosco, io ne morirei... "
Sono le 10:30 il sangue della mia ferita fatta prima è ormai placato. Non riesco ancora a contenere il dolore, È troppo forte per me, non sono mai stata una persona forte e non lo sarò mai, non sono mai stata bella e non lo sarò mai, sono sempre stata quella persona che aiuta le persone e poi non riceve nulla in cambio, sono sempre la la persona brutta ma gentile brutta, usata solo quando si ha bisogno, inutile quando non c'è bisogno.Sono inutile. Ora devo andare devo lasciarti purtroppo tu sei l'unica persona che ascolta e se tu fossi una vera persona scattereste da me levate appena mi incontreresti! Buona notte! Alessia."
Mi addormento con il diario abbracciato al petto.
Mi sveglio di soprassalto. Sono le sette e mezza del mattino e ho un mal di testa terribile.
Mi metto le ciabatte e una felpa e scendo in cucina dove ci sono tutti che fanno colazione persino Emily...
<<Ale come stai?>> chiede Cristina con il suo solito sorriso raggiante
<<ho un gran mal di testa sono venuta prendere un moment!>>
<<Tesoro, da quando ti conosco hai perso almeno 10 chili e poi prendere un momento devi mangiare qualcosa... perché non resti con noi ?>> abbassa le posate e mi guarda con un aria da cucciolo
<< non ho fame !grazie comunque>>
<<Alessia siediti e mangia qualcosa perché non puoi prendere un moment senza mangiare!>> dice severo Ronaldo
Ronaldo è simpatico ma può essere severo quando vuole e ora lo è quindi faccio la brava bambina e mi siedo.
Non riesco toccare cibo anzi non voglio toccare cibo. Non voglio ingrassare nemmeno di un grammo devo cercare di dimagrire sempre di più. Ma ora come ora Ronaldo è veramente arrabbiato e quindi devo mangiare per forza qualcosa. Prendo un cornetto lo mastico molto lentamente.
Okay ho mangiato troppo quindi ora prendo il moment e salgo in camera mia!
<<Ecco ho mangiato! ora posso salire in camera mia e andare a letto perché sto morendo dal mal di testa>>
<<okay>> sbuffa
*sogno*
Sono in un bosco ...credo ... e sta nevicando .... È tutto bianco... non vedo niente ...c'è pure la nebbia ...sono confusa.
Continuo a camminare senza sapere dove vado eppure dentro di me so sto andando!
Aspetta... Lì in fondo c'è un albero, molto grande. E affianco c'è qualcuno non in piedi, per terra all'albero, quel qualcuno lo conosco...
È Marika.
"Marika" urlo
Ma niente. Non risponde. Mi avvicino correndo .... sono a 3 cm da lei, mi abbasso in ginocchio e mi dice" avevi detto che ci saresti sempre stata e doveri quando ho bisogno di te?"*
Il sogno finisce così. io mi sveglio urlando
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top