CAPITOLO NOVE

*sogno*
Sono in cucina, c'è Federico e io che facciamo colazione...
<<vuoi?>> mi chiede Federico Prendendo in mano una fragola ricoperta di cioccolato
Annuisco e sorrido. Mi mette in bocca la fragola ricomperata di cioccolato e mordo. È deliziosa.
<< È buona?>>sorride.

*


"Signorina, si svegli.. Sono le 7.00. Si deve alzare per andare a scuola o farà tardi..."
No! Chi ha interrotto il mio sogno bellissimo?!!!!
"Signorina?" È Gwen, la domestica.
<<Sono sveglia!>> Cerco di dire tra diversi sbadigli.
<<La lascio preparare, alle 7.30 è la colazione. Ci vediamo in cucina signorina.>>Mi sorride timidamente e se ne va.
Caspita, perché ho sognato Federico? Che mi dava delle fragole al cioccolato? Federico poi!
Mi devo preparare! Apro l'armadio e ne tiro fuori una canotta beige, un maglioncino bianco, dei leggins neri. Vado in bagno, mi lavo velocemente i denti, la faccia, mi metto il deodorante,mi pettino i capelli e mi trucco. Indosso i vestiti velocemente e vado diretta in cucina.
Sono già tutti pronti al tavolo e stavano aspettando me! Ci sono tutti pure Emily che appena mi vede fa una smorfia ma Federico la ammonisce subito.


<<aleee!>>Mi salta Marika addosso appena arrivo in classe. 
<<ehi!>> dico  Ancora intontita dal suo assalto verso di me.
<<la tua tentatrice preferita al rapporto>> mi sorride e io la seguo iniziando a ridere!
<<allora secchioncella, hai studiato per recuperare i brutti voti?>> Mi prende in giro. Lo so.


La ignoro. Odio quando fa così. Riaffiora tutte le cose che prima odiavo di lei e che ora piano piano le sto accettando.
<< che prof abbiamo ora?>> chiedo senza alcun vero interesse
<<il prof di fisica.>>Fa il broncio e io non posso fare a meno di non ridere.
La campanella suona e noi ci affrettiamo a prenderei nostri posti, sapendo come è fatto il professore di fisica. È un uomo bruttissimo e antipaticissimo, non posso dimenticare SENZA sentimenti e tatto. È stato lui a dirmi dei miei genitori! Che ipocrita meschino!
Entra senza salutare in classe, noi ci alziamo come è rispetto fare per ogni insegnante, cosa che facciamo solo con lui. Si siede, prende il giornale che danno davanti alla metro e inizia leggerlo.
"Ma che cazz..?" Cosa sta facendo? 
Tutti ci guardiamo con la stessa espressione sul volto.
A un certo punto si alza e va al computer e inizia a fare l'appello.
<< Alessia? Greco... Chi è?>> chiede guardando in mezzo gli alunni
Tutti mi guardano, tutti sanno cosa ho affrontato(almeno in parte) e sanno che ora sono ufficialmente una greco.
<<sono io, prof>> riesco a dire alzando timidamente la mano
Lui mi guarda con un aria contrita.
<<Menenghi?>> dice perplesso mentre Mi continua a fissare come se fossi un animale in una gabbia del circo.<<ah, si giusto. La storia del cambio del cognome. Allora signorina greco come sta oggi?>> Dice le ultime parole con un tono sarcastico e un tono di sfida allo stesso tempo.
<<sto benissimo. Grazie>> 
Se vuole sfidarmi prof, allora accetto!
<<allora che ne dici di venire qua e recuperare il tuo voto brutto?>>Dice Con quel faccino da stronzo sociopatico.
Cosa? Mi vuole interrogare?
Stupida alessia! Perché lo hai sfidato, è lui che ha il potere!
Annuisco, mi alzo e mi affretto ad andare vicino alla cattedra.
<< allora? M... Greco, cosa sai dirmi? Cosa hai studiato?>> chiede mentre nasconde quel piccolo sorriso di vendetta
<<non so, mi faccia qualche domanda!>> dico arrogante
" bomba sganciata! BOOM!"
È infastidito, si vede.
<<bene. Allora se la metti così!.. Ti farò una domanda... Di un argomento che non ho ancora spiegato e se tu ci arrivi... Ti metto nove in pagella, tanto fra neanche 5 giorni ci sono no?>> sorride


Cazzo le pagelle!
<< okay>> sorrido per farlo innervosire di più.
<<parlami dei passaggi di stato e degli stati>> dice scrivendo qualcosa sul suo quaderno
Okay. La so questa domanda. La so. Impegno!
Faccio un lungo respiro e poi...
<<allora gli stati sono 3: liquido, gas e solido. I passaggi di stato sono: da solido a liquido fusione, da liquido a gas ebollizione, da gas a liquido condensazione e da liquido a solido solidificazione. Invece da gas a solido è brinamento e da solido a gas è sublimazione.>> dico tutta d’un fiato
Lui rimane a bocca aperta, come del resto della classe. Finalmente gliel' ho fatta. AhahahHah ora deve mettermi per forza un bel voto e io voglio quel Nove!
<<be' la risposta è in parte corretta..>> dice sbruffonando
Cerca di continuare che Marika lo interrompe.<<no, prof. La risposta è giusta. Ho controllato sul libro>>
Il prof gli fa segno di andare li, Marika gli porge il libro dove c'è quel' argomento e lui rimane più sbigottito di prima.
<<bene. Pare che lei signorina oggi debba prendere nove.>>Fa un sorriso acido.
Io sorrido e me ne torno a posto

<<grazie>>sussurro a Marika nel' orecchio. Lei mi sorride.
All' intervallo, andiamo fuori. Alcuni a fumare e altri a parlare.
<<Ale, ti ricordi cosa mi hai detto al lago... Come hai suddiviso i posti di popolarità?>>  chiede Marika
All' inizio non capisco, ma quando continua la frase si. Sorrido.
<<si, perché?>> chiedo
<<perché diciamo che il tuo grado di popolarità è salito e perciò ora sei... Aspetta come ci chiami?>>
Inizia a ridere.
<<vassalli>> dico iniziamo a ridere insieme. 
Grandioso ora sono un vassallo! Sono importante un po', il 75% della scuola mi conosce o sa chi sono. Sono importante! 'Ma cosa stai dicendo alessia? Tu non sei importante! Sei solo un altra persona che si aggiunge al gruppo del secondo grado di popolarità. Sono solo una cazzo di persona che si finge di essere qualcuno! Io non mi merito di essere in questo grado. Ci sono solo perché frequente la gente di quel gruppo! Io sono brutta e resterò sempre brutta!
Appena salgo in limousine, saluto cordialmente john e vado sul sito web della scuola "La classe sociale della miglior scuola di Milano".
Cerco il mio nome fra il secondo grado della piramide.
" Alessia Greco" eccomi!
"Statistiche rilevate attraverso delle interviste e domande fatte al 90% delle persone presenti nella scuola.
Simpatia: 85%
Intelligenza: 70%
Sincerità: 60%
Bellezza: 20%
Alessia Greco è una persona bellissima da conoscere."
Bellezza 20%. Mi soffermo sulla bellezza. Sono contenta che mi abbiano date il 20, mi aspettavo di peggio, ma sono triste perché sono solo il 20 e il resto del' 80 non esiste in me.
Appena arrivo in camera mia voglio, devo prendere un foglio dove scrivo i cibi che mangerò d'ora in poi! Voglio, devo fare la dieta se voglio essere più carina e voglio iniziare un sport.
"Lista dei cibi scelti per Alessia:
- Colazione: un succo d'Arancia e una barretta energetica ai cereali
- Pranzo: 80 g di pasta al sugo 
- Cena: bistecca o pesce "
Ecco. La lista è pronta. Voglio essere bella! Voglio che qualcuno si innamori di me veramente.

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