CAPITOLO DIECI

La mattina seguente...
Scendo per fare colazione. Ci sono tutti. Come ogni mattina d'altronde.
Oggi mi sono vestita con una camicetta verde, dei jeans, delle scarpe da ginnastica e un cappottino carino che mi ha regalato Cristina.
Federico:" carina la camicetta"
Io:" grazie"
Mi sorride, mentre vedo Emily che si contorce dalla gelosia da dietro.
Ronaldo:" Alessia, ieri sono andato sul registro della scuola per vedere un po' i voti di tutte e due e ho visto che hai preso 9 in fisica. Complimenti!"
Io:" grazie"
Mi siedo e inizio a mangiare mentre Gwen, mi mette davanti un piatto abbondante pieno di bacon, uova trapazzate, delle fette biscottate alla nutella e un bicchiere di succo d'Arancia. Lo mangio per non far torto visto che lo aveva già preparato e finito, prendo il piatto e lo metto nel lavello vicino a dove è Gwen.
Io:"Gwen... Grazie per la bellissima colazione, ma da oggi ho deciso di mettermi in dieta rigidissima. Ecco la lista dei cibi"
Gli porgo la lista che ho fatto ieri sera e vado in camera a prendere lo zaino.
15 aprile 2014
Caro diario,
La cosa non funziona, la dieta non funziona. L'ho inziata un mese e mezzo fa e non funziona.. È inutile. Sono sempre grassa. Sempre. Sempre. Sempre. Resterò sempre così. Così inutile! Brutta. Devo fare qualcosa! Ma cosa?
Alessia
30 aprile 2014
Caro diario,
Ho trovato una soluzione. Con questa soluzione sono dimagrita 5 kili. Vuoi sapere qual' è questa soluzione caro diario mio? Be' la soluzione è non mangiare. Cristina e Ronaldo e nessun'altro sospetta niente. A casa dico che mangio qualcosa a scuola e con gli amici a scuola dico che mangio qualcosa a casa e poi la sera dico che ho mangiato troppo a scuola. Semplice. E be' Federico non si accorge di niente perché è troppo impegnato con la sua storia romantica con Emily. Emily è ancora incazzata con me. Molto. Marika è un ottima amica, è fantastica. A scuola sto andando benissimo. Sai caro diario mio, ti sto nascondendo una cosa che non ti volevo dire... Una settimana fa, Marika mi ha incastrato facendomi uscire con lei e il suo nuovo fidanzato Marco di 18 anni, che quel giorno aveva portato un suo amico. Eh quell' amico si chiama Christian , è bellissimo:occhi color nocciola, cappelli di un castano chiaro messi a ciuffo, la forma delle spalle perfette. Mi piace. Un sacco. Lo voglio. Ma lui non vorrà mai me. Ora caro diario devo andare a letto. Ho sonno. Buonanotte caro diario.
Alessia"
Gwen:" signorina? Si deve alzare"
Io:" ehm si si, okay sono sveglia!"
Mi lavo velocemente, mi vesto velocemente e corro in cucina.
Cristina:" cara, oggi resti con noi a colazione?"
Io:" no mi dispiace, Cristina oggi devo correre, ho un appuntamento. Devo correre"
Cristina:" okay, sei bellissima vai se no fai tardi"
Io:" grazie"
Correndo via velocemente, ho notato che Emily non c'è. Come mai? Avranno litigato? Non so ma mi sento felice se loro avessero litigato.
Marika:"finalmente sei arrivata!"
Sono con il fiatone per aver corso, ero in ritardo. Mi guardano tutti e c'è anche lui, lui.. Christian! Quanto è bello!
Io:" scusate!" riesco a dire alla fine.
Andammo in un piccolo bar, tutti presero un caffe e una brioche e io usai la storia di aver mangiato a casa. Marco cinge nelle sue braccia Marika mentre guarda ogni tanto Christian come se gli volesse dire" fai conoscenza con lei!!"
"ti prego fai conoscenza con me" implora la mia vocina interiore "ti prego ti prego"
Ma niente.
10 maggio 2014
Caro diario,
scusa se non ti scrivo da più di tre giorni ma nel fine settimana non so mai cosa scrivere.
In questo fine settimana non ho fatto niente, sono rimasta a casa a leggere dei libri.
Sai... il 16 maggio sono andata in un bar con Marika e il suo fidanzata e Christian, lui mi piace davvero.. davvero tanto. Si, forse non lo conosco ma da quel che ho visto.. Mi piace...
Vengo interrotta dalla canzone " do you want build the swonman?" la canzone che ho associato al contatto di marika. Rispondo.
Io: "Marika!"
Marika:"ale! devo aiutarmi.. è successo una cosa! una cosa bruttissima! devi Aiutarmi! ti prego! vieni subito!" é terrorizzata, lo sento.
Cosa sarà successo? Devo saperlo!
Io:" dove sei?" cerco di tenere il mio tono calmo anche se si sente da lontano un miglio che è terrorizato e preoccupato.
Marika:"non lo so. Ma devi trovarmi. Ho paura. Ora devo andare. Aiutami ti prego."
Io:" no, Marika" si interrompe la telefonata.

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