CAPITOLO DICIANNOVE
Sono in preda alla confusione, amore, felicitá e rabbia allo stesso tempo. Federico ci ha staccato a due passi dal bacio... Non ci posso credere che l'abbia fatto.
In questo momento Federico ha la faccia arrabbiata e anche Mattia.
<<perche lo hai fatto?>>dice Mattia sbigottito
<< Perche tu la farai soffrire, conosco i tipo come te!>>dice Federico con un tono severo
Che cosa significa che conosce i tipi come Mattia, lui è uguale, be' almeno in parte è uguale.
<<cosa diavolo significa che io la faró soffrire se mi conosci da nemmeno una settimana o meno... Cosa diavolo significa che conosci i tipi come me?>>parla Mattia gesticolando come faceva quando eravamo piccoli quando era nervoso
<<significa solo che voglio proteggerla, lei ha gia sofferto tanto e non ti ci devi mettere pure tu...>>dice Federico incrociando le braccia
"Che carino, si preoccupa per te"
<<sono qui per aiutarla non per farla soffrire>>dice Mattia anche lui incrociando le braccia
"Accidenti la cosa si fa seria, tutti e due...arrabbiati"
<<tutti dicono così ma evidentemente Le cose cambiano..>> dice Federico
"Anche tu avevi detto che non mi avresti fatto soffrire..." La mia vocina interiore attacca Federico
<<forse questa volta è diverso>> dice Mattia
Lui non risponde ma per qualche momento fa delle smorfie con la faccia sbuffando e passando la mano destro nei suoi capelli di color castani.
<<Federico perché non li lasciamo un po' da soli?>> dice Cristina a Federico
Federico all'inizio fa qualche smorfia alla madre ma poi si allontana lentamente sempre con lo sguardo su di me e Mattia.
"È uscito dalla porta" mi assicura la mia voce interiore
Mi Volto verso Mattia, cercando intanto qualche scappatoia a questo discorso ti sta per avvenire ma non trovo nulla. Mattia ha gli occhi lucidi ,non so perché ma questa cosa mi dà felicità perché penso che quelle lacrime nei suoi occhi sono per me. Si vede da lontano un miglio che Mattia è in preda all'ansia e lo sono pure io perché non so come reagirà quando gli dirò che mi piace anche voi.
" accidenti Alessia ti ha appena detto che ti ama sempre dall'ansia? Datti una svegliata Menenghi ops Greco"
" devo dire qualcosa!"
<< è stata bella. La canzone. Molto commovente. Sul serio. Non dovevi. Grazie>> dico
Lui si avvicina, recuperando la distanza che Federico aveva tagliato fra di noi, e mi da un bacio.
" quel bacio!"
Sto provando cose totalmente diverso da quando Federico mi ha baciato, ma è un miscuglio di lussuria e sentimento. Mi piace.
Si stacca dolcemente dalle mie labbra... Sorridendo.
''quel sorriso!"
<< È meglio uscire, ti pare?>> dice dolcemente continuando a baciarmi le nocche della mano.
<<okay>> non riesco a dire altro. La mia lingua si è liquefatta.
Usciamo, mano nella mano, dall'edificio. Sul volto di Mattia ha un sorriso stupido e brillante come se fosse un bambino che ha preso le caramelle.... E quando mi giro, vedo Federico con le braccia al petto incrociate, le sopracciglia inarcate e il broncio da arrabbiato. Cristina e Ronaldo, invece sorridendo. Dopo due secondi Cristina insieme a Ronaldo chiamano Mattia, che si stacca a suo dispiacere evidente dalla mia mano, intanto io mi avvicino a Federico.
<< Cos'è quella faccia?>> chiedo
<<Alessia sono preoccupato per te. Non mi piace quel tizio!>> dice Federico incrociando sempre di più le braccia
"Perché è così ostinato su questa cosa!"
<<Fede io sto bene, lui mi piace davvero e lo conosco da quando ero piccola>>
<< Ma ora non sai quasi nulla perché sono 3 anni che non si fa sentire!>> mi interrompe
<<Anche tu e Emily avevate rotto i ponti, e ora guardati>>
A quel punto Federico abbassa lo sguardo, capendo. Sento una mano sulla spalla. È Mattia.
<< ehi! Tutto bene?>> dice affettuoso
<< si, non preoccuparti>>
Sono le 20. Sono in camera mia, mentre Mattia è a fare una doccia.
Sono già passate quattro settimana dall'arrivo di Mattia e domani parte. Non so come farò senza di lui. Mi mancherà.
Mi alzo e vado verso la scrivania. Scosto i biglietti per Londra e prendo il mio diario.
" Caro diario,
Come stai? Io?
Io sto come sempre, Male-Bene. Sono passate quattro settimane da quando Mattia è arrivato e domani deve già partire. Non voglio che parta, lui mi piace. Non voglio perderlo. Non voglio perdere un altra persona...
Come dici? Mi faccio ancora del male?
Certo che si diario mio, non sono fiera di ciò ma devo, io devo punirmi, anche se Mattia( un Figo della Madonna) vuole stare con me e che mi vuole bene non significata che io non sono mostro. Per tutti e per me, resterò sempre quella che sono. Ma lo faccio nei posti dove nessuno penserebbe.."
<<che fai!?>> ed eccolo li! Mattia. Con una asciugamano attorno ai fianchi e tutto il petto scoperto.
<<scrivo.>> dico facendo vedere il diario
<<vado a vestirmi e arrivo>> sorride
<<Okay>>
" ora chiudo buonanotte Caro diario, grazie per avermi sopportato anche oggi
Alessia"
<< Ehi! Eccomi!>> balza sull letto mentre chiudo il diario
<<Eccoti>> sorrido
<< Prima di andare a casa, volevo fare una cosa>> sussurra avvicinandosi sempre di più a me, facendomi capire le sue intenzioni
"vuole farlo"
"no, non posso io! Si vedrebbero i tagli! No NON POSSO!"
Inizia a darmi un bacio lieve sulle labbra, poi si avvicina lentamente al collo riempendolo di baci, poi passa alla spalla mentre con le dite inizia ad alzarmi la maglia lentamente.
Mi sfila la maglia completamente, e il mio incubo peggiore accadde! SI fermò a fissarmi!
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