Le urla strazianti della fanciulla rimbombavano nel bosco che si infuocò di tormento mentre le stelle piansero lacrime vermiglie.
Quel demone, sotto false sembianze di un docile lupo, strappò il cuore della giovane e se ne nutrì ingordamente; era il suo pasto preferito.
Lei era una preda perfetta che con il suo temperamento nubivago attraversava i sentieri tortuosi incurante dei pericoli.
Il suo amato cacciatore, accorse immediatamente; la vide morente con il petto ricoperto da un manto di liquido caldo e rosso.
Con quella vista atroce, sparò con freddezza due colpi di fucile, il primo al demone e il secondo a lui stesso.
-Monica Dettori
Parola drabble: "Nubivago"
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