I ragazzi rimasero interi minuti ad osservare il punto dove i tre sconosciuti erano scomparsi. Avevano nominato un certo lui, un tipo pericoloso che non scherza. Chi sarà mai? E come aveva scoperto della pietra?
I ragazzi stavano ancora riflettendo e cercando di capire cosa fosse successo, quando gli uomini atterrati da Naazul avevano iniziato a muoversi e a emettere versi strani. Uno di loro si alzò in ginocchio, massaggiandosi la nuca e domandandosi dove fossero finiti 'l'uomo col giubbotto e quei due mostri'.

"Sarebbe meglio se ce ne andassimo." mormorò Axel afferrando Jasmina per il gomito. "Non vorrei avere problemi con gli abitanti. Avete visto come hanno attaccato... quei tre. Forse con noi hanno contegno perché siamo dei bambini, ma sarebbe meglio se levassimo le tende. Adesso." Si diresse fuori dal villaggio a passo svelto e si inoltrò nel bosco dal quale erano spuntati prima. Forse sarebbe meglio non parlare dei miei dubbi con loro... almeno per adesso.

"Chi diamine erano quei tre?" vociò Jan quando scomparvero nella foresta, nascondendosi tra i cespugli. "Undos... un mondo chiamato Sottosuolo? Quelli erano davvero un ibrido e un gargoyle? E poi come facevano a sapere della pietra? E..."
Axel interruppe Jan, il quale stava iniziando a delirare. "Calmati, Jan. Respira e cerca di non metterci in panico tutti."
"Penso abbia funzionato, sai?" Jasmina guardò Axel con un'espressione scioccata e ansimava leggermente. "È impossibile non impazzire dopo tutto questo!"

"Ma che state dicendo, ragazzi?" ribadì Niko, raggiante di felicità. "Queste sono le vacanze migliori che ci potessero capitare! Un mondo popolato da creature mitologiche medievali situato dentro la Terra! È fantasmagorico!"
"Io non ne sono per niente felice!" Jan gli si avvicinò puntandogli un dito in faccia. "Quel tipo si spostava alla velocità del suono! Poteva farci svenire senza che noi ce ne accorgessimo! O poteva ucciderci! No no, queste vacanze fanno schifo! Troviamo un altro modo per tornare a casa, io non voglio che sulla mia lapide ci sia scritto morto all'età di quattordici anni ucciso da un mostro! Stiamo scherzando?"

"E poi aveva nominato questo lui. Da come l'aveva descritto, sembra uno pericoloso..." finì Katja. "Odio essere d'accordo con mio cugino, ma ha ragione. Sarebbe meglio trovare un altro modo o, per lo meno, non immischiarci con lui o con quei tre."

"Non c'è altro modo." rispose la principessa. Aveva la fronte imperlata di sudore e non sembrava in sé. "Se fosse possibile, tutti sarebbero consapevoli del vostro mondo. Non ci resta altro che trovare ogni pezzo della pietra, uno dopo l'altro, e farvi tornare a casa. Sembra essere l'unico modo, mi dispiace." Jasmina si morse il labbro, frustrata.

"Che cos'era quella lingua?" domandò poi Niko. "L'aveva usata anche Kaya, prima, chiamandoti mis-qualcosa. È, tipo, una lingua antica?"
Jarelyne annuì, rispondendo al biondo: "Sì, l'aveva usata anche Kaya chiamandomi mispàiya, che significa signorina. La lingua si chiama Lingua Antica."

"Oh, wow," parlò Jan, rivolgendosi ad Axel, "più originale delle donne ricche nei film che chiamano i propri barboncini Fuffi."

Jarelyne fulminò il ragazzo con lo sguardo, continuando: "Quello che Naazul aveva detto era Lo giuro sul mio onore, il giuramento più valido che può fare un cavaliere. L'onore, infatti, è tutto. Quando vieni nominato cavaliere dal Real, devi giurare su degli ideali, chiamati Codice del Cavaliere, che poi devi seguire a costo di sacrificare la propria vita. La cavalleria è infatti un insieme di doveri e ideali: un cavaliere cerca onore dando servizio al debole e alla giustizia. Colui che lavora solo per gloria personale non può essere considerato un vero cavaliere. E colui che non rispetta o infrange gli ideali viene marcato, non può più essere degno di fiducia. Per questo tutti i contratti o le dichiarazioni vengono fatte con questo patto, molte volte vengono anche marchiate col sangue e la cicatrice ne è la prova eterna."

"È veramente interessante." proferì Niko. "Un cavaliere deve, tipo, proteggere le donne e i bambini, combattere draghi e catturare i malviventi?"

Jarelyne scosse la testa. "È molto più complicato. Gli ideali da seguire sono dieci, e ognuno di questi ha le proprie regole. Giustizia, lealtà, cortesia, difesa, coraggio, fede, umiltà, nobiltà, prodezza e sincerità, questo è quello che compone un perfetto cavaliere. La mente e il cuore sono guidati da questi ideali, mentre il fisico è il mezzo per raggiungere la maestria nell'uso delle armi a propria disposizione."

"Okay, bene," si intromise Jan lanciando un'occhiataccia a Niko, "non mi importa un fico secco di questi ideali, perché non diventerò mai un cavaliere, quindi potremmo concentrarci sul discorso che abbiamo avuto neanche un quarto d'ora fa con quei tre perfetti sconosciuti?"

Katja guardò Jasmina con la fronte corrugata e le diede un colpetto col gomito sul braccio. Fece l'occhiolino. "Beh, quel Naazul altroché se era perfetto."

"Quindi noi verremmo dal cielo." Axel alzò lo sguardo verso la grande pianura blu chiamata cielo, dove uno stormo di uccelli volava tranquillo cullato dal leggero venticello estivo. Lassù, tra le nuvole, loro erano i sovrani eterni del cielo.
"Più che altro, perché loro stanno cercando la pietra? Non è proibita?" si domandò Jasmina.
"Già..." pensò Jarelyne, "chissà perché ne hanno bisogno. E poi, su come erano a conoscenza della magia che emana la pietra è un bel mistero. Solo chi è stato in contatto con una magia riesce a riconoscerla, ma le Rotra Hol sono state distrutte anni or sono."
"E, da quel che hai detto al villaggio, a quanto pare Naazul non è umano." continuò Axel prendendosi il mento con la mano destra e posandone il gomito sull palmo sinistro. Chi è quell'uomo?
"No, non lo è, ne sono sicura, come sono sicura che il mio nome è Jarelyne Centauri Host. Naazul è molto più forte di un umano, emanava un'aura valida."
Niko corrugò la fronte. "Valida? Tipo, che vale qualcosa?"
"Sì, valida significa potente. Ma, per adesso, Naazul e i suoi due compagni sono irrilevanti, quello che è importante è scoprire chi è questo lui e perché brama la Rotra Hol." decise Jarelyne e li guardò tutti, uno ad uno, soppesando le loro espressioni. Loro annuirono decisi.

"Sono d'accordo con te." pronunciò infine Axel. "Naazul aveva detto di stare attenti alle persone con un'aura simile a quella di quei altri due. Questo significa che torneranno, e se non loro lo farà qualcun altro."

"E se ce ne restassimo a casuccia?" domandò Jan, sorridendo leggermente. "La rimettiamo in sesto e invecchiamo tutti insieme in un mondo pieno di creature strane. Mi sembra molto meglio che rincontrare quei tipi pericolosi."
Katja lo guardò divertita. "Che c'è, cugino, hai paura forse?"
"Cosa? Io? Pff, nooo... Guarda il povero Niko, sta tremando come una foglia al solo pensiero di rivederli."
Jasmina alzò un sopracciglio. "Quella è eccitazione, Jan."

"Bene." li interruppe Jarelyne. "Adesso abbiamo raccolto un pezzo, ma non sappiamo quanti altri ce ne sono sparsi per l'Undoset. Io propongo di tornare alla capanna e concentrarci per... quello che succederà."
"Già," confermò Niko, "restiamo concentrati e cerchiamo di non arrenderci già all'inizio! Chi è convinto nelle proprie capacità è capace di fare miracoli!"
"E questa dove l'hai sentita?" grugnì Jan, voltandosi per andarsene.
"Instagram."
"Qualcuno dovrebbe confiscarti il telefono, tu e le tue frasi tumblr."
"Oh, ma tu non eri seduto vicino a lui in classe per otto anni interi." disse Axel seguendo il cugino di Katja nel bosco. Tutti risero.
"Axel! Pensavo fossi mio amico!" gli gridò dietro il biondino facendo finta di essersi arrabbiato. Poi scoppiò in una sonora risata e tallonò gli amici tra gli arbusti.

N.A.

Questo capitolo è stato una tortura da scrivere!! Mi sono quasi addormentata col cell in mano.
Ma mi sembrava utile per spiegare la loro confusione e un po' della cultura dei cavalieri quindi.....................

Comunque, c'è un'altra cosa che devo dirvi 😋🌹:

Cavolo, ragazzi!! 650 visual e 120 stelle, è un miracolo! Non sarà molto, ma per me significa davvero tanto!🎉🎉🎉

Grazie tantissime a tutti, vi voglio bene! 😊💕

E grazie anche per i follow! ;)
Ci vediamo al prossimo capitolo!