Capitolo 5

Erano passati due giorni.

Due giorni in cui Harry aveva sbuffato sonoramente ogni volta che lei gli si avvicinava e la ignorava per ripicca ed in cui Angie non se ne preoccupava affatto continuando a svolgere il suo lavoro.

Lei rimaneva una maschera di ghiaccio perché la cosa non la toccava, era abituata a stare sull'anima alle persone.

Lui, ogni volta che non riusciva a ottenere una reazione da parte sua, diventava paonazzo e aveva i nervi a fior di pelle.

Si trovavano sul tour bus, Angie seduta sul divanetto vicino al finestrino sfogliava distrattamente una rivista, Vogue, a parer suo non interessante, avrebbe preferito di gran lunga qualcosa sulla boxe o delle barzellette, Harry, di fronte, ascoltava i ragazzi che parlavano dei loro fratelli.

<<E tu Angie?>> si sentì dire ad un tratto.

<<Come?>> chiese lei, fingendo di non aver ascoltato nemmeno una parola.

<<Hai dei fratelli?>> chiese Louis.

<<Attento che potresti sentirti dire che non gli piace questa domanda come non gli piace la nostra musica>> s'intromise Harry acido.

<<Io non ho detto che non mi piace la vostra musica ma che preferisco un altro genere e che vi trovo stonati, tutto qui>> spiegò lei.

<<E che genere ti piace?>> chiese Niall, per niente offeso.

<<Rock, Metal, Hard Rock e cose di questo tipo>> rispose.

<<La domanda era un'altra: hai fratelli?>> disse Louis <<O meglio hai sorelle da poter presentare a Niall?>>

<<Tanti fratelli. Nessuna sorella. Solo amiche>> rispose lei pragmatica.

<<Oh, immagino la scena: tu che fai pigiama party tutte le sere con dieci ragazze appena conosciute e tutti e tre i tuoi fratellini>> continuò Harry brusco <<Come siete carini>>

<<Le ragazze sono solo quattro, sono le mie migliori amiche e le conosco da sedici anni, non facciamo pigiama party e non ho tre fratellini ma molti, molti di più e tutti più grandi di me>> rispose, seria, guardandolo negli occhi, era la prima volta che si apriva così tanto con lui <<Scusa se ho rovinato le tue fantasie>>

Dirgli così tanto della sua vita era stato un errore e lo sapeva bene, ma non tollerava che si parlasse della sua famiglia in quel modo.

<<E quanti ne hai?>> chiese Liam, prima che scoppiasse la terza guerra mondiale, riportando l'attenzione sulla domanda principale. L'aria in quel tour bus era irrespirabile..

<<Tanti>> rispose lei.

<<Una dozzina?>> chiese Louis.

<<Non si può avere così tanti fratelli>> disse Harry, cambiando atteggiamento.

<<E tu sei la più piccola?>> chiese Zayn.

<<Già>> rispose Angie.

<<Ma sono bodyguards anche loro?>> chiese Louis.

<<Più o meno>> rispose lei evasiva.

<<E...>>

<<...per quanto riguarda le tue amiche?>> chiese Niall fermando quel fiume in piena di Louis.

<<Loro non sono bodyguards>>

<<Come si chiamano?>> chiese Zayn.

<<Tu hai una fidanzata>> gli ricordò Niall.

<<Non c'è niente di male a chiedere il nome>> rispose il moro.

<<Miria, Peperita, Anya e Angela>> rispose, troncando la conversazione.

Mimi, pensò Louis.

Sole, pensò Zayn.

Entrambi divennero silenziosi di punto in bianco.

<<Grazie>> disse Liam che si era accorto dell'addombramento dei suoi amici, così come tutti gli altri <<E scusa se ti abbiamo importunato, eravamo solo curiosi>>

<<Figurati>> rispose lei.

Passò il resto del viaggio a guardare Zayn e Louis persi nei loro pensieri. Anni prima, durante una delle loro telefonate, Miria le aveva detto che usciva con un ragazzo a Doncaster, un suo compagno di classe fannullone con cui battibeccava sempre ma che adorava i suoi biscotti, come se qualcuno non li adorasse, e che aveva gli occhi azzurri cielo più belli che lei avesse mai visto. Peperita, invece, usciva con "un ragazzo tanto bello quanto timido con gli occhi color del sole, dovreste vederlo, vi verrebbe voglia di coccolarlo" a Bradford. Per un imprecisato motivo non le avevano mai detto come si chiamavano ma sapeva che erano molto innamorate. Da quel che poteva vedere, non solo era stato un amore corrisposto ma non erano mai state dimenticate, almeno non del tutto.

<<Ragazzi, siamo arrivati>> disse l'autista del tour bus risvegliando i due ragazzi dai loro stessi pensieri.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top