Quando arriviamo davanti all'appartamento Katy si mette davanti a noi e apre la porta.Entriamo nel salotto ed è bellissimo:c'è un divano di tessuto viola e un tavolo,nei due angoli si apre un corridoio "A destra la stanza di Clove e a sinistra quella di Cato"ci spiega "Andate a riposarvi verrò a chiamarmi tra poco per la cena"continua poi.Mi dirigo verso la mia camera ed entro,è molto simile a quella sul treno solo che una parete è uno schermo che rappresenta gli scenari dei vari distretti.Mi stendo sul letto e decido di dormire un po'. "Clove,cara la cena è pronta"mi sveglia Katy.Esco e mi dirigo verso il salotto.Quando arrivò al tavolo ci sono già i mentori e Katy,una senza voce sta servendo della carne."Dov'è Cato?"chiedo "In camera sua" risponde Brutus con la bocca piena "Non viene a cena?" "Vai a chiamarlo" risponde fredda Enobardia.Mi dirigo verso la camera di Cato e busso,"Posso entrare?" "Si,vieni"mi risponde.Entro e lo trovo sdraiato sul letto"Non vieni a cena?Stanno per trasmettere le mietiture" "Non ho fame"risponde,so perché fa così,ha paura che i tributi del 12 ci rubino tutti gli sponsor "Andrà bene,non conta come si vestono ma se sanno sopravvivere"dico nel tono più dolce che ho "Si,ma conta quanti sponsor hanno,tanti sponsor significa armi,medicine e cibo,se non ne hai è difficile sopravvivere",mi siedo accanto a lui e restiamo in silenzio per un po,poi Cato fa una cosa che da lui no mi sarei mai aspettata,mi abbraccia,"Andiamo" dice quando ci siamo staccati e insieme ci dirigiamo verso il salotto.Mangiamo in silenzio e poi ci sediamo sul divano per vedere le mietiture.Dal distretto uno viene estratta una ragazza con i capelli biondi che si chiama Glimmer,Cato e Brutus la guardano come se fosse la ragazza più bella del mondo; e Marvel un ragazzo alto con i capelli scuri.Poi veniamo noi,sono soddisfatta del impressione che ho dato.I tributi si susseguono uno dopo l'altro,dal cinque ricordo una ragazza con i capelli rossi,dall' undici una bambina che avrà non più di 12 anni e un ragazzo molto muscoloso.Poi viene il dodici,come tributo femmina viene estratta una bambina di 12 anni con due lunghe trecce bionde,ma subito sua sorella,Katniss,si offre volontaria,strano non ci sono mai volontari nei distretti poveri,noi favoriti(distretto 1,2 e 4)ci alleniamo per tutta la vita per vincere gli Hunger Games,cosa che succede spesso,ma nei distretti poveri quasi nessuno sa maneggiare armi.Come tributo maschile viene estratto un ragazzo dai capelli biondi,Peeta credo,è abbastanza muscoloso e sembra forte,ma ha un espressione impaurita stampata in viso.Ci fermiamo un po a parlare dei tributi e poi andiamo a dormire,domani ci saranno gli allenamenti e devo essere in forma.Mi dirigo verso camera mia e mi metto a letto.
Sono sul piedistallo e il count dawn è iniziato,5,4,3,2,1 "che i settantaquattresimi Hunger Games abbiamo inizio"una bacetti metallica risuona in tutta l'arena.Inizio a correre verso la cornucopia ma inciampo in uno zaino,sto per rialzarmi quando qualcosa,o meglio qualcuno,mi afferra la caviglia,è il tributo dell'11,mi pugnala al petto e io cado a terra sanguinante,vedo Cato correre verso di me e conficcarsi la sua spada nello stomaco,cade a terra affianco a me "Te l'avevo promesso,ne usciremo insieme non importa in che modo."dice infine prendendomi la mano.
Mi sveglio urlano e grondante di sudore."Tutto bene?" Cato entra poco dopo nella mia stanza "Si tranquillo,solo un incubo" "Vuoi che resti qui con te?"chiede con un tono talmente dolce che neanche sembra appartenergli,annuisco debolmente e lui si sdraia di fianco a me,appoggio la testa nell'incavo del suo collo e mi addormento,in un sonno tranquillo e senza sogni.