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                             Sole

Spazzolo i miei lunghi capelli neri davanti allo specchio, osservando ogni movimento come se potessi correggere con la spazzola i difetti che vedo.
Dopo un velo di mascara e un tocco di rossetto, sono pronta, o almeno, dovrei esserlo.

Più mi guardo, più i miei occhi si soffermano su ogni imperfezione, amplificando i miei difetti fino a renderli insopportabili.
Non riesco a vedermi bella.
Non lo sono mai stata, nonostante ciò che le mie amiche cercano di dirmi.

Questa insicurezza è nata al liceo, durante gli anni in cui i miei compagni di classe si divertivano a prendermi di mira.
Non c’è mai stata violenza fisica, ma le parole possono essere altrettanto taglienti, a volte anche di più.
Mi criticavano per tutto: il mio abbigliamento, il trucco, persino per come parlavo o mi muovevo.
Ogni dettaglio diventava motivo di scherno.

Non ne ho mai parlato con i miei genitori.
Mi vergognavo troppo.
Come avrei potuto confessare che ogni giorno tornavo a casa sentendomi piccola, invisibile, sbagliata?
L’unico conforto veniva da Mona e Laura, le mie due migliori amiche.
Sono sempre state il mio scudo, le uniche persone a sapere cosa provassi davvero.
Mi hanno dato forza, ricordandomi che non dovevo lasciare che quelle parole mi definissero.

Eppure, anche con loro, il confronto non è mai stato facile.
Mona e Laura sono perfette: sicure di sé, belle, capaci di affrontare il mondo senza paura.
A volte, non posso fare a meno di provare un’ombra di invidia.
Mi ripetono spesso che la bassa autostima non deve essere una gabbia, ma una spinta a migliorarsi.
Mi piacerebbe crederci davvero.

Forse è per questo che non riesco a trovare il ragazzo giusto.
Forse sono io il problema, ma sono stanca di sentirmi così.

Ed è per questo che mi sono iscritta a Together.

Together è uno dei migliori siti di incontri gratuiti in rete, o almeno così si dice.
È un po’ come una discoteca esclusiva: per entrare devi pagare, a meno che tu non conosca qualcuno.
In altre parole, o spendi, o rimani al palo.

Mi sono registrata dal mio computer, compilando il profilo con attenzione.
Non volevo dare troppe informazioni personali, ma nemmeno risultare poco interessante.
Alla fine, ho scritto una breve descrizione di me stessa, scegliendo ogni parola con cura, come se il giusto abbinamento di lettere potesse nascondere i miei difetti.

Quando ho finito, ho spento il computer e mi sono seduta sul letto.
Ora non resta che aspettare.
Aspettare che qualcuno mi scriva.
Aspettare di vedere se questa decisione cambierà qualcosa nella mia vita.


Vorrei ringraziare CristinaGelsomini per l'aiuto.

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