È LA ONESHOT PIÙ LEMON CHE ABBIA MAI FATTO E NON STO SCHERZANDO!! QUINDI, SE VOLETE UNA CASSARIAN SMUT, ECCOLA LOL
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In una bella giornata di sole, Varian e Cassandra si erano incontrati a casa del ragazzo, che ormai abitava da solo, per discutere della loro, ormai finita, relazione.

A nessuno dei due piaceva il fatto che si erano lasciati. Avevano fatto tanto sforzo per stare insieme e non essere giudicati dagli altri, per ovvi motivi. Quando finalmente la loro casa li accetta, sia per il loro passato, sia per il fatto che stavano insieme.

Ma ormai il passato è nel passato, giusto?

Incontrati si mísero a guardarsi negli occhi. Non dissero nemmeno una parola, finché Cassandra non parlò.

"Allora.. Varian.. C-come stai?" chiese la ragazza. Era sempre stata sicura di se, ma in quel momento non lo era affatto.

"Io?" Cassandra alzó un sopracciglio "Oh, io, certo. Comunque bene" disse ad alta voce "Più o meno" sussurrò.

Dopo che Varian l'ha fatta entrare, si misero seduti sulle sedie della cucina: stavano entrambi a capotavola. Erano uno di fronte all'altro, ma nessuno dei due guardava l'altro più del dovuto.

Fu Varian, dopo minuti di silenzio, a parlare.
"Senti, Cassandra, io non posso andare avanti così" contestò alzando un po' la voce.

"No, nemmeno io, Varian. Senti, la situazione è assurda!" esclamò Cassandra "Non possiamo aver litigato per un stupido cretino che mi voleva fare la corte"

"Ma tu l'accettavi" gridò Varian.

"Oh, io? Io l'avrei accettata? Sai che non lo avrei mai fatto" urlò di rimando la ragazza.

Varian si alzò di scatto e andò verso Cassandra. La fece alzare e all'orecchio le sussurrò "Tu sei solo mia, capito?"

Fu così che entrambi finirono in camera da letto. Cassandra spogliò Varian e Varian a Cassandra. Rimasero nudi e il ragazzo appoggiò delicatamente la sua ex fidanzata.

Varian iniziò a baciare la mandibola di Cass, poi la bocca, scese sul collo, fino ad arrivare al seno.
Iniziò a leccarle, a succhiarle e la donna emise gemiti di piacere. Dopo poco Varian si fermò e continuò a lasciare leggeri baci sulla pancia e sull'ombelico.

Non era la prima volta che Varian lo faceva, ma si erano fermati lì, senza andare oltre. O perché interrotti o per la insicurezza di Varian. Ma ormai, sia lui che lei erano più che pronti e nessuno li avrebbe interrotti.

Varian, con il consenso di Cassandra, mise la lingua sul clitoride della ragazza. Iniziò a muoverla lentamente, poi più velocemente. Cassandra gemette così forte che urlò pure "ragazzino" che era il termine che lei usava per Varian, ma da quando avevano litigato, la ragazza non usò più quel nomignolo.

Varian a sentirlo si fermò e guardò Cassandra.

"I-io, scusami, non avrei dovuto chiamarti così. Non so che mi è preso.. Io-" iniziò a balbettare Cass, ma Varian la fermò con un bacio.

"Va tutto bene Cassie" la donna sorrise "Vuoi che continui?"

"Sì, per favore"

Così che Varian riprese a lavorare con la lingua sul clitoride fino a far arrivare la ragazza all'orgasmo. Il suo primo prodotto da qualcuno che non fosse se stessa e per tutto il tempo Cassandra tenne le mani in mezzo ai capelli del ragazzo.

Quando arrivò all'orgasmo Cassandra disse "Varian, amore mio, ho bisogno di sentirti dentro.. di me. Per favore, entra. Subito."

Il ragazzo la ascoltò e dopo aver chiesto se era sicura, Varian entrò dentro di lei con delicatezza. Entrambi ansimarono e si baciarono.

"V-Varian.. più veloce" esclamò la ragazza nei gemiti e riprese a baciarlo.

Il ragazzo andò più veloce e Cassandra sussurrò all'orecchio di Varian "C-continua così r-ragazzino, stai a-andando benissimo per e-essere la tua prima v-volta"

Varian, eccitato diede un'ultima spinta e vennero entrambi, che ansimarono. Varian uscì da Cass e si stese nel letto accanto a lei e si coprirono con le lenzuola.

"T-ti è piaciuto, Cassie?"

"Se mi è piaciuto? Varian.. è stato il momento più bello della mia vita" esclamò più che felice Cass "Grazie, per tutto e sai, non ho mai smesso di amarti" ammise lei arrossendo un po'. Non era cosa tipica di Cassandra e Varian era super felice quando, quelle rarissime volte, succedeva.

"Anche io non ho mai smesso e mai lo farò"

Unirono le loro fronti e stanchi morti si addormentarono. Visto che Varian si era addormentato per prima, Cassandra lo vegliò per un po', finché non si addormentò pure lei.