Come aveva sempre desiderato, Varian si era unito a Cassandra per aiutarla a cercare il suo destino fuori dal regno di Corona. Ora i 2 ragazzi si erano fermati a fare una pausa sulla riva di un lago, nascosto dal bosco. Cassandra lucidava la sua spada, mentre Varian giocherellava con l'acqua. I loro animali dormivano a qualche metro di distanza dai ragazzi, come se volessero avere dello spazio proprio. Varian si interruppe ad ammirare Cassandra, per la quale aveva una cotta da anni. La luce del sole rendeva la pelle pallida della ragazza più bella di quanto non lo fosse già. La collana viola dell'esposizione delle scienze brillava e Cassandra la sistemò al centro del suo petto. -Wow.- borbottò il ragazzo. Cassandra lo sentì e lo fissò con un sorrisetto. -Cosa wow?- Lui alzò le spalle. -Oh, nulla. Sai, forse tu. Sei così bella.- Cassandra scosse la testa e rise nervosamente, tornando a lucidare la sua arma. -Io bella? Non lo sono per niente.- ribatté lei. Varian fu molto tentato di saltarle addosso ma non voleva provocare incidenti con la spada. Dovette aspettare che lei la riponesse via. Ma non costò nulla protestare. -Sì, che sei bella. Sei la mia principessa.- La ragazza mise da parte la sua spada e gettò le braccia al collo del giovane alchimista, che quasi cadde dalla sorpresa.

-Ti voglio immensamente.- disse Cassandra al ragazzo, quando lo lasciò andare. Varian arrossì di brutto, lei non gli aveva mai parlato in quel modo. E lui si stava facendo venire brutti pensieri, doveva smettere di fissarla. Soprattutto il suo seno. -Anch'io ti desidero, Cassandra. Da anni.- disse lui. La ragazza ridacchiò. -Ehi, chiamami Cassie. E vieni qui.- Lei iniziò a spogliarsi, rimanendo quasi del tutto nuda, e si sdraiò sulla tovaglia da picnic che si era portata dietro. Varian non riuscì a resistere e si attaccò ai seni di lei, succhiando avidamente. Cassandra lo coccolò e lo riempì di complimenti. -Potrei farlo per sempre.- disse lui. Cassandra inarcò un sopracciglio. -Fare cosa, furbetto?- Varian accarezzò i capelli corti della ragazza, guardandola negli occhi. -Amarti.- Cassandra sogghignò e fece invertire le posizioni. Ora era Varian a stare sotto e lei sopra. -Ho avuto paura che non ti piacessi, che la gente ci avrebbe giudicato ma ora... Ora non ho più paura.- dichiarò la ragazza, che tolse i vestiti al giovane alchimista, comprese le mutande. I 2 fecero l'amore per gran parte del pomeriggio sulla riva del lago, lontano da occhi indiscreti. Solo loro. E sarebbe sempre stato così, indipendentemente dal giudizio altrui. 

Nota dell'autrice: salve a tutti dalla Svezia ^^ questa è la prima one shot che scrivo e pubblico dalla Svezia. E' molto breve ma spero vi piaccia. A presto, che devo andare