Capitolo 1 - L'arrivo di Mar

Bartoloméo Bedoya Agüero (Bart) è il direttore della fondazione BB, (dove accoglie gli orfani ma non è tutto come sembra...) e Justina Berarda Garcia (Giustina) ne è la governante. Bart, all'apparenza sembra una persona buona ma in realtà è un uomo molto cattivo che compra tutto e tutti con i soldi e tutti credono che ami i bambini, invece gli maltratta, li fa lavorare e rubare. Giustina è una donna anch'essa all'apparenza buona e dolce ma invece è molto crudele, porta sepre un vestito marrone e un turbante nero in testa (lei dice che vuole coprire i suoi lunghi capelli). In questa fondazione ci sono (per adesso) quattro orfani: Tacho, Lleca, Rama e Alelì.

Tacho è stato scambiato da suo padre per un televisore e dopo aver vissuto in vari posti è andato a vivere nella fondazione. Di nascosto si dedica al teatro che gli ha cambiato la vita.

Lleca è stato rapito da piccolo ed è stato preso da Bart alla fondazione.

Rama è il fratello di Alelì, è un bravo ragazzo che purtroppo come gli altri è costretto a rubare.

Alelì è la più piccola ed è la sorella di Rama.

In questa fondazione vive anche: Malvina Bedoya Agüero (Malvina) è la sorella di Bart e con lui progetta dei piani per sposarsi a tutti costi con Nicolas Bauer (Nico), un archeologo che ha un figlio Cristobal-Cris (ma... lo scoprirete più avanti).

A Bart e a Justina serviva un altro orfano per guadagnare più denaro, così fecero un giro in orfanotrofio. Il proprietario li mostrò bambini ma Bart non troveva niente di speciale, uno era troppo grasso, un'altro troppo magro, un'altro ancora troppo piccolo, insomma non riusciva a trovare nesuno bambino che gli piacesse... quando senti delle urla e si trovò davanti una bambina arrabbiata cn un altro bambino che le aveva rubato la sua roba. In quel momento Bart capì subito che era quella giusta: una ragazzina scontrosa, dura e antipatica (il suo carattere all'inizio), capelli arruffati e bassina.

Bart: E' lei! E' quella giusta Giustina! disse deciso.

Justina: Perfetto signore, sono sicura che starà bene con noi, rispose

Proprietario: Vi presento Marianella, dai vai dalla tua nuova famiglia!

Ed ecco un nuovo orfano per la loro ''collezione'' da portare alla fondazione.

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Intanto....

Nico e Mogli, (il suo migliore amico e compagno di avventure) si trovavano nel bel mezzo di un'avventura, Nico voleva fare quello che non era mai riuscito a fare il padre: trovare l'isola di Eudamon.

Stavano scalando una montagna in quel momento.

Nico: L'abbiamo trovato! Entriamo, entriamo, entriamo, entriamo!! Voliamo!

Si lanciarono in un buco,che probabilmente doveva essere una caverna,urlando e caddero per terra.

Nico: Io devo farlo. Sento che devo farlo!

Mogli: Cosa?

Nico: Mio padre è morto senza riuscirci. Ma io ci riuscirò per lui!

Mogli sospirò.

Nico: Il suo sogno era trovare l'isola di Eudamon. Io la troverò papà! Ti giuro che la troverò!

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E da un'altra parte...

c'era Cielo Magico, una ragazza trovata abbandonata in un bosco e presa da due signori buoni (la chiamarono loro così perchè la bambina non ricordava niente) e portata in un circo,il posto dove lavoravano. Praticamente si poteva dire che lei era cresciuta lì! E con il tempo divenne un'acrobata in quel circo.

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Nico: Cos'è questo rumore?

Mogli: Eh?

Nico: Hai sentito?

Il muro che avevano sopra di loro si sgretolò.

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Al circo...

Signore: Il mio orologio?!?! Fermate quella bambina! (riferendosi ad Alelì)

Alelì si mise a correre.

Cielo: Vieni qui!

Alelì corse incontro a Cielo.

Moglie del sigore: Mi ridia l'orologio!! disse urlando

Cielo: Non sento signore! Può ripetere quello che ha detto? rispose facendo finta di niente

Moglie del signore: Quella bambina ha preso l'orologio di mio marito!! continuò urlando e rivolta a Cielo: Tu sei licenziata!

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Intanto alla fondazione...

Era una casa molto grande. Le pareti e il pavimento dell'ingresso erano blu e bianchi, c'era una larga scala rosa che portava al piano di sopra con la ringhiera bianca da un lato e dall'altro tre grandi finestre.

Bart: Sei bianca come uno straccio mia cara! Che hai fatto nel giorno di riposo che ti ho dato? Ah! Questo non posso offrirlo ai miei invitati e troppo secco! rivolto alla cameriera.

Intanto Justina fece fare il giro della casa a Mar e gli spiegò le regole.

Giustina: In cucina si può entrare solo all'ora dei pasti o se tocca a te cucinare! D'accordo? spiegò con tono severo. Non ti azzardare a violare nessuna regola! E' chiaro? prese Mar per il mento

Mar annui.

Giustina continuò: Ah! Di sopra non si va! E' zona proibita per te! Muoversi!

Bart che era lì vicino disse rivolto a Mar che si avvicino a lui con Giustina: Non devi farti impressionare da Giustina! Sembra un pò rigida, ma in fondo è dolce con il miele! Ti pone solo poche regole per una sana convivenza, rispettandole al massimo, io rispetto anche me stesso!

Si girò verso le scale e dopo di nuovo verso amr continuando: Non è superlativa questa casa? Com'èra il tuo nome?

Mar: Marianella!

Bart: Mar hai mangiato? I ragazzi... dove sono i ragazzi. Accompagnala Giustina voglio che li conosca. Vedrai diventerete amici! Tu non sai come sono incredibili! Certo tu hai uno sguardo molto dolce.

Bart accarezzò con la sua mano la guancia di mar e lei si allontanò. ( Faceva sempre finta di essere buona per adesso poi vedrete che cose brutte...)

Bart: No, niente paura! Qui tu sei al sicuro! Ti abbiamo salvata dall'orrore in cui vivevi! disse in tono triste.

Poi Bart fece un segno a Giustina era il momento di farle vedere la sua stanza.

Giustina iniziò a camminare a passo lento tenendo per il collo Mar e si sentiva il rumore delle chiavi di tutta la casa.

Giustina: Dormirai qui!

Si trovavano in una stanza non molto grande, le pareti erano sbiadite, c'erano dei letti con sopra qualche straccietto per dormire. Era proprio brutta! Ma d'altronde lei era sempre stata in altri posti pegggiori di questo.

Giustina: Sia chiaro quando si dorme, si dorme e basta! Non un solo rumore! La notte è come la morte, un riposo che nulla turva.

Mar osservava la stanza mentre e ad un certo punto si sentirono delle urle.

Rama e Lleca: Giustina!Giustina! ripeterono in coro.

Giustina: Che succede? Sono qui che cos'è tutto questo fracasso?

Uscì dalla stanza dove c'erano Rama e Lleca e lascio dentro Mar che osservava dalle vetrate della porta.

Lleca: Niente, stavamo facendo una cosa e...

Giustina: Sh,sh silenzio!

Chiuse la porta per non far sentire niente a Mar.

Lleca: E' quella nuova?

Giustina: Sh! rispose metteno un dito alla bocca.

Lleca: E' molto carina perchè non ce la presenti...ehi?

Giustina lo prese per il mento e lo fece stare zitto.

Giustina: Su, sentiamo.

Rama: Eravamo in un circo e...

Giustina: Che è successo! Voglio la verità, che avete fatto? disse sempre tenendo per il mento Lleca stringendolo sempre di più e indicando Rama per delle spiegazioni.

Rama: Abbiamo rubato.

Giustina: ah! Un buon bottino?

Lleca: si, si

Giustina: E allora che è successo?

Rama: Un tipo se n'è accorto, si è messo a gridare e poi una ragazza ha difeso Alelì e noi siamo corsi via ma lei non ci ha seguiti.

Giustina: Tornate subito a prenderla, che volete che parli e ci denunci tutti? con tono cattivo

Rama: No!

Giustina: Filate!

Rama e Lleca corsero via.

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Mar:

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Tacho:

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Lleca:

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Rama:

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Alelì:

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Cris:

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Nico:

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Cielo:

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Ciao a tutti! Spero vi piacciano i Teen Angels! Commentate, votate e ditemi che ne pensate!

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Baci da Marty15Glam! <3

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