27. Mi sei mancata.
Quando arriviamo allo stadio in cui si svolgerà il concerto sistemiamo tutto nei camerini e poi i ragazzi fanno il sound check.
Sto seduta a bordo palco a guardarli mentre ne combinano di tutti i colori.
Harry cade sul palco, nulla di strano. Ma poi non vuole più alzarsi e minaccia di piangere se non lo aiuto.
Sospiro, poi vado a sedermi accanto a lui che sorride come un'ebete -ciao-dice.
Mio malgrado rido - ciao, Harry. Dimmi, qual è il tuo problema?
- volevo chiederti una cosa.
- ossia?
- come nascono i bambini?
- non sei ancora abbastanza grande per saperlo.
- allora ho diritto a un'altra domanda.
- okay.
- perché hai quegli occhioni tristi?
- cosa?
- Emily, io ti conosco. Sai qual è la differenza tra me e te? Io mi nascondo dietro l'allegria, tu dietro la sicurezza. La tristezza non si fa mai vedere, no?
Ma quando sei triste lo capisco subito. - forse lo psicologo sei tu.
-andiamo...che ti succede?
- niente. È solo che mi risulta un po' strana tutta questa storia. Insomma, è una cosa bellissima girare il mondo, ma è un po' caotico in così poco tempo. E poi...
- e poi qui non potrete stare da soli lontano da occhi indiscreti come a casa.
Guardo altrove mentre annuisco.
Lui sospira e mi abbraccia. Poi mi guarda negli - è troppo difficile così. Dovrebbe essere normale per un ventenne avere la ragazza che vuole senza doversi preoccupare di chi lo vede. Zayn odia questa situazione. Ti assicuro che sto male per lui, per voi. Ho provato anche io a parlare con Simon della storia della ragazza finta, ma non mi ha ascoltato.
-grazie, Harry. Mi sei sempre d'aiuto. - gli sorrido - è bello parlare con te.
- li è anche per me. Ora perché non pensi solo a divertirti e smetti di preoccuparti? Presto finiremo qui in Australia e sull'aereo per il Giappone potrete sbizzarrirvi. - mi strizza l'occhio, io lo spintono.
- hai ancora bisogno di me o posso andarmene? - gli chiedo.
Si alza e mi porge la mano -in realtà eri tu ad aver bisogno di me, bellezza.
- forse hai ragione.
Ritorno alla mia postazione, il mio sguardo e quello di Zayn si incrociano e lui mi regala un mezzo sorriso, e questo gesto basta a regalarmi un attimo di serenità.
Quando arriva il momento di prepararsi, i ragazzi mi vogliono nei camerini. Li aiuto a sistemare gli ultimi dettagli, poi Harry urla - okay tutti fuori tranne Emily, dobbiamo fare un piccolo rito!
Tutti escono dai camerini, sapendo quanto Harry tiene a queste cose.
Lui ci guarda - okay - dice.- voi due avete dieci minuti per chiedervi in bagno e fare ciò che volete. Io mangio. Voi altri fate quello che volete.
Va a sbucciarsi una banana e mi strizza l'occhio. Io e Zayn ridiamo, lui alza le spalle e mi prende per mano.
Andiamo davvero in bagno.
Mentre sto chiudendo la porta, Zayn mi bacia il collo, e quando mi giro, me lo ritrovo addosso. Rido, mentre lui continua a baciarmi e mi spinge contro la porta.-mi sei mancata -sussurra sulle mie labbra.
- siamo stati insieme.
- non è la stessa cosa di poterti baciare e stringere a me quando voglio.
- lo so. Mi sei mancato anche tu.
Mi bacia, le nostre labbra si sfiorano. Sa di menta, e la sua pelle ha lo stesso profumo che aveva quella sera in discoteca, prima che succedesse tutto.
Le sue mani mi esplorano e io come al solito sento la pelle d'oca formarsi.
Sospira - resterei qui tutta la notte-dice.
- anche io. Ma adesso è meglio fermarsi. Ti stanno aspettando.
- lo so - sussurra. Mi lascia un altro bacio.
- usi sempre lo stesso profumo?
Ride - si. Perché?
- perché mi piace un sacco. Non cambiarlo mai, okay?
- te lo prometto.
Sorrido - è una promessa allora. Adesso vai e stendili tutti. Faccio il tifo per voi.
Mi bacia di nuovo- ti amo.
- ti amo anche io.
Usciamo dal bagno e i ragazzi sono tutti lí. Liam è in fibrillazione, Niall e Louis sono seduti sul sofà a parlare di qualcosa che ha a che fare con le scimmie e Harry continua a mangiare una banana. Forse parlano di Harry quei due.
Quando ci vedono, si alzano. Harry getta la buccia nel cesto e con la bocca piena esclama
- bene ragazzi. Andiamo.
Zayn mi strizza un occhio -ricordati del bacio.
Annuisco - Buona fortuna a tutti.
Quando il concerto inizia, mi metto a seguirlo da dietro le quinte.
Questo tour, forse è davvero un'occasione unica, che dovrei vivere fino in fondo.
Quando cantano 18 e Zayn fa la sua strofa, le parole 'kiss me where I lay down' mi riportano alla mattina in radio, a quando ancora non avevo neppure capito quanto fossi già innamorata di lui.
E tutto ciò che posso fare, è sperare che non finisca mai.
Se leggete questo piccolo angolo vi prometto che non vi ruberó molto tempo.
Ciao a tutti, spero che il capitolo vi piaccia. Presto arriveranno parecchi colpi di scena, la vita non può essere solo rose e fiori!
Volevo dirvi GRAZIE.
Non sapete che gioia quando vedo che le visualizzazioni alla mia storia sono aumentate, ciò mi fa capire che ci sono persone che apprezzano ciò che scrivo e questo per me è un piccolo passo che mi avvicina al sogno.
Se volete dirmi o chiedermi qualcosa, io sono sempre qui.
Commentate per qualsiasi cosa, e se la storia vi piace, per favore, votatela.
Vi adoro! Un bacio.
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